dallas140cv":2244lrqs ha detto:
306 Maxi":2244lrqs ha detto:
...lavora sempre nello stesso modo. Con un controllo elettronico del differenziale invece si può ad esempio variare la ripartizione di coppia...
Eh no, il Torsen C ripartisce la coppia in modo variabile in base alla "direzione" della forza motrice in modo completamente meccanico!
Non ci siamo capiti: intendo che lavora sempre nello stesso modo cioè che ad esempio durante un'accelerazione la sua ripartizione è quella, stop. Non può cambiare la ripartizione in base ad altri parametri utili tipo velocità dell'auto o accelerazione laterale, perchè ovviamente un sistema puramente meccanico non può fare questo.
306 Maxi":2244lrqs ha detto:
...però come tutti i difefrenziali meccanici, deve "aspettare" che si verifichi una causa per farlo intervenire, ovvero lo slittamento o l'incipiente slittamento di una ruota motrice....
Ma è così anche con l'ASR, che ha una soglia di slittamento tra le ruote dello stesso asse prima della quale non interviene, ecco il perchè di una motricità migliore in u-split in presenza del Q2.
Ma continuiamo a parlare di 2 cose totalmente differenti. L'ASR non è un sistema di controllo del differenziale, è un sistema elettronico molto semplice che serve solo ad evitare lo slittamento, e sfrutta banalmente solo i sensori ABS quindi, logicamente, deve aspettare che le ruote slittino.
Nell'esempio che ho fatto prima invece, un sistema elettronico (ma di controllo attivo del differenziale, non un semplice ASR) è in grado di ripartire in modo efficiente la coppia ancora prima che si verifichi uno slittamento, perchè può utilizzare parametri che un sistema meccanico ovviamente non può condiderare. Quindi è in grado di "prevedere" che in quella particolare situazione un'assale o una ruota slitteranno, e di conseguenza sposta la coppia ancor prima che ciò accada. Logicamente gli algoritmi che stanno dietro ad una gestione di questo tipo sono ben più complessi di quelli dell'ASR che è invece un sistema abbastanza "stupido". E poi, come detto, tale coppia viene preventivamente ripartita ma non in modo fisso, bensì in base a mappe in cui entrano vari input come appunto velocità dell'auto, accelerazione laterale, e quanti parametri si vogliono.
Il risultato è una ripartizione di coppia sempre ottimale, adattata continuamente ad ogni situazione, ed attuata prima ancora che una ruota o un'assale perdano motricità.