I momenti più tristi della tua vita: la fine di una storia (lungo)

Arj147

Nuovo Alfista
19 Ottobre 2004
5,319
1
38
VicusMercati
... Dicono sia un passo obbligato per tutti prima o poi, ma nessuno vuole crederci finchè non ci transita ed allora capisce cosa volevano dirgli quando, parlando circa l'amore, saltava fuori che è una cosa bellissima ma che ti fa anche soffrire e morire dentro.
Se la persona che ami ti abbandona ti senti smarrito, incapace di reagire e qualsiasi cosa non ha più alcuna importanza. Cerchi di sollevarti e guardare oltre, dici al tuo io che il mare è pieno di pesci e quello di cui necessiti è solamente una barchetta, una canna da pesca e una lenza... Solo che non a tutti piace andare a pescare soprattutto quando il mare è ancora mosso...
Dicono "era destino", ma il destino non è scritto da nessuna parte! Siamo noi i soli artefici di quello che chiamano destino! Lo creiamo e lo manipoliamo con le nostre scelte, giorno per giorno e da un punto di partenza, prima o poi si arriva ad un punto di arrivo.
Anche se sei una persona sempre disponibile, presente, attiva e battagliera, non basta, devi fare di più. Allora cerchi di comprare la luna ma non riesci e comunque non basta.
... Serve un pretesto qualsiasi e forse lo ha trovato....
Ti comunica che tutto è finito e tu inizi a sentirti vuoto, solo e smarrito. Non sai che fare, ti logori l'anima ponendoti mille domande senza risposte e inizi a pensare che forse è stata solo colpa tua. Ma non è così. Il raziocinio ti avvisa che tutto in una coppia si fa in due, e anche i problemi e le ragioni vanno equamente divise. Non ne sei convinto e continui a rimugginare che la colpa di tutto è solo tua. Soltanto tua e basta.
Poi hai un'illuminazione: apri gli occhi e cominci a respirare credi di vedere solo i lati positivi di questa triste cosa e ti senti meglio, almeno lo credi. Volti l'angolo e ti investe un ciclone: per ogni aspetto positivo ne trovi due negativi e sei punto e a capo. Non riesci a staccarti da questo senso di impotenza che ti spinge sempre più in basso. Costruisci allora le tue difese, scudo, armatura e corazza, sperando di non far vedere agli altri quanto soffri. Ce la fai, il peggio è passato, ma ancora una volta capita qualcosa che ti disarma e ti mette a nudo: la verità. Questa briccona spunta sempre prima o poi. Alle volte ti è di aiuto, molte altre no, ma sei felice che venga in tuo soccorso comunque. Cerchi di combattere una battaglia persa in partenza contro un nemico immaginario, che forse immaginario non è. Inizi comunque a vedere le cose in maniera differente e attribuire il giusto peso alle cose. Stai maturando, ma non è ancora finita, il dolore ancora ti soffoca.
Perchè amare qualcuno più di se stessi? Perchè abbandonarsi completamente a questa esperienza? Perchè sentirsi vittime di qualcosa che fino a pochi attimi prima era la cosa più bella della tua vita ed ora ti si sta rivoltando contro? Non ha senso...
Non ha alcun senso logico....
Cerchi allora un secondo alleato che combatta questa battaglia con te e Verità: il Tempo.
Lui è sempre imparziale e prima o poi risolve ogni cosa. E' strano perchè alle volte fugge via veloce, altre invece sembra fermarsi. Quando lo fa ti senti vittima di tutto, credi sia meglio abbandonare il campo e ritirarsi mostrando Bandiera Bianca. Ma la verità si oppone, ti incita a continuare. Ti sorregge e ti sprona a proseguire i tuoi intenti. Ti dice che se davvero tieni a qualcosa o a qualcuno, vale la pena combattere, anche se non si conosce l'esito della battaglia.
...Quando meno te lo aspetti, giunge anche un terzo alleato: la Speranza.
Si fonde con la verità e il tempo li trasporta. Combatti sempre contro lo stesso nemico immaginario, che poi forse tanto immaginario non è. Sfidi le tue paure, affronti i tuoi problemi, capisci e impari dai tuoi errori e cresci. Al termine della battaglia ti senti più forte, più sicuro e notevolmente maturato. Ma non è finita: è solo la prima battaglia di una lunga serie intitolata VITA.
Vale la pena soffrire per amore? Vale la pena scontrarsi con se stessi per amore? Vale la pena difendere un'amore? ....Se la vita è in accordo con te, la risposta è si e allora sei libero di vivere.
Al contrario, se ti volta le spalle e ti sussurra che non è ancora giunto il momento, ti metti in un angolo e aspetti. Prima o poi qualcosa succederà e Tempo, Verità e Speranza rimangono al tuo fianco, pronte a scatenarsi come belve feroci al primo allarme.
Questa guerra, la vita di ogni giorno, è una grossa incognita, si ha sempre paura di sbagliare e compromettere tutto, ma solo chi vive davvero sa che se non si tentano tutte le strade, anche quelle più impervie, non si saprà mai se ne è valsa la pena o no. E lasciare qualcosa di intentato equivale a dire che non si ha il coraggio di lasciarsi andare........
 
draghettopinge.gif
mamma mia sono triste per te...
 
Ci sono passato pure io, qualche anno fa :(

Posso dirti che alla fine anche questo diventa un passato, come per me, credimi. Anche nell'ora peggiore, nel momento in cui tutto sembra andare male, quando stai toccando il fondo e sembra non ci sia piu' spazio neanche per la speranza, a quel punto senti dentro una forza che ti riporta a galla. Vedrai che accadra' anche a te :fluffle)
 
Questo post non è un voler cercare appoggi o consensi, è semplicemente il mio modo di esprimere quello che sento dentro... :cry:

Tutti dicono che il tempo è un grande alleato, ma io non ci credo.
Se è troppo poco è come se non esistesse, se ne passa troppo è la fine. Quindi che fare? Tormentarsi non serve, specie se la persona a cui tieni più di te stesso non è più la stessa persona che conoscevi un tempo... Vedere, sapere e sentire certe cose, essere certi che si è sul punto di non ritorno, ti fa riflettere e non poco. Se tendi una mano per dare aiuto e questa viene ignorata, o lasci perdere oppure usi la forza.
Un gesto "estremo" non per ricucire un rapporto ormai logorato e devastato dagli ultimi eventi, ma per fare in modo che chi a cui tieni moltissimo, eviti di commettere un errore fatale. Non è un tentare di ripristinare tutto, non è un tentare di voler a tutti i costi essere presente, è solo cercare disperatamente di salvare chi ami dal baratro. Solo che se si è ciechi, sordi e muti, stregati e storditi dagli eventi, è difficile farsi prestare ascolto... :cry:
 
Andrea ha ragione, in quei momenti pensi che davvero sia impossibile rialzarsi, ma la vita è fatta proprio per ridare, quando meno te lo aspetti la forza per risorgere.... e come tanti parlo anche io per esperienza personale
 
io ho avuto un'esperienza del genere, e il TEMPO è il miglior alleato che abbiamo, infatti il dolore immediato diminuisce man mano che passano i giorni, ma non svanisce nel nulla, rimane sempre un po' legato ai ricordi che la mente e il cuore non dimenticheranno mai.
PANTA REI: tutto scorre, quindi guarda sempre al futuro, al giorno più bello che deve ancora venire.
L'unico conforto che ti può arrivare da questa situazione, è pensare che se sei il solo della coppia così addolorato e provato forse allora devi convincerti che non ne vale la pena, e forse è meglio così.
E' triste e dolorosa come decisione, ma è l'unica ancora di salvezza

Cmq :fluffle)
 
Il tempo non è un alleato, è un vile doppio giochista che alla fine ti fa credere in lui, per poi abbandonarti sul ciglio della strada appena incomincia la vita vera.

Perche è cosi... tutto sta nel ricominciare a vivere sul serio, a volte ci voglio anni, a volte secondi, non importa quanto c'era di sentimento, conta quanto tu persona hai bisogno di amare e di sentire... ci sono persone in grado di vivere da sole per anni, persone che non ce la fanno proprio da sole, come me...

Devi essere tu in grado di scegliere la tua vita cosa sarà, e cosa vuoi realmente sognando non si va molto oltre al semplicio risveglio.

Poi la realtà puntulamente ti riporta giu.

Non vivere sognando o sperando, ma combattendo e credendo sempre e solo che alla fine di tutto, avrai in cambio quanto hai dato nei momenti piu duri, un opera di bene puo essere ricompensata dopo anni e anni, io ho dovuto tenere duro 3 anni per vedere qualcosa.

Matte', affacciati alla finestra se fa freddo da un bel respiro, ti sentirai svegliare da ogni torpore...

ora va in bagno, accendi il phon e puntatelo in faccia e fa un bel respiro...
non credo proverai piacere...

il caldo sarà piu piacevole sulla pelle, ma dentro noi proviamo freddo e in esso ci rispecchiamo, quindi non temere questa tua condizione. E' la nostra natura... :OK)
 
Arj147":1bsn18kb ha detto:
Anche se sei una persona sempre disponibile, presente, attiva e battagliera, non basta, devi fare di più. Allora cerchi di comprare la luna ma non riesci e comunque non basta.

non vuoi conforto e comprensione?

bene perchè nn te ne darò!

non devi fare di +...non ha mai senso...devi fare e dare quello che ti senti di dare...

la luna??
ma chissenefrega della luna...se ad una persona vai bene le vai bene anche se non le dai nulla....capisci cosa intendo?

se voleva la luna andava a cercarsela da un'altra parte....

sono quelle persone che vogliono sempre di +...

non va bene....

tu sei come sei PUNTO e basta (pubblicità occulta :D)

e devi andare bene alla persona che ti sta vicino COSI' come SEI!!

se non le andavi bene cazzi suoi!!!
 
ti capisco benissimo.anche io me ne sono prese inculate e me ne sto prendendo una adesso visto che sono due giorni che non si fa sentire,ma ho la coscienza a posto.mi ha sempre accusato di tante cose frutto della sua fantasia e ne esco a testa alta.
 
Arj147":51tlpb2z ha detto:
Questo post non è un voler cercare appoggi o consensi, è semplicemente il mio modo di esprimere quello che sento dentro... :cry:

Tutti dicono che il tempo è un grande alleato, ma io non ci credo.
Se è troppo poco è come se non esistesse, se ne passa troppo è la fine. Quindi che fare? Tormentarsi non serve, specie se la persona a cui tieni più di te stesso non è più la stessa persona che conoscevi un tempo...

Quello che ti ho detto io, non era ne' appoggio, ne' consenso, ne' tantomeno compassione (su questo stanne certo... sputerei a chiunque mostri compassione per me).
Era per darti il contributo della mia esperienza, probabilmente molto simile alla tua. Per farti capire. Non per pieta', ma per "cameratismo". Per dirti qualcosa da parte di chi capisce... fortuna che mnon ho avuto io.
Siccome sono "piu' avanti" nel tempo di te, ti posso dire, se ti interessa, cosa ti aspetta nel futuro che vedi tanto fosco: passera', perche' tutto passa.

Hai ragione che tormentarti non serve. Pure io, ho scoperto che quella persona che conoscevo non esisteva piu'.
Era stata accanto alla mia adorata gatta quando e' morta, e quando l'ho seppellita.
Era stata gentile, dolce, buona, piacevole e di tanto "calore umano" cosi' importante per me.
Era stata prima una conoscente, poi un'amica, poi un desiderio, poi un desiderio avverato, poi tanta felicita', e poi una delusione tremenda e insopportabile.
E poi ho visto che era diventata un mostro di immoralita', trascinata in brutte storie, circondata di brutte amicizie. Sentirle rinnegare interessi comuni, passioni condivise, persino belle lettere che mi aveva scritto... e che conservo, ma che ho sigillato e non rileggero' piu' per tanti anni. Sentirle dire che tutte le frasi che mi aveva scritto, e che avrebbero sciolto il cuore di Hannibal Lecter, erano solo "sciocchezze di quando ero adolescente". E vederla "cresciuta" solo perche' va a fare la finta donna di mondo, tigre di carta di cui il primo che passa si approfitta. :nono02)

Vuoi sapere come ho trovato la mia pace? C'e' stato un giorno, di taaaanti anni fa, che lei forse neanche ricorda.
In quel giorno, era una delle prime volte che uscivamo insieme, e lei tutta presa a parlare con me e sorridermi, stava attraversando la strada fuori delle strisce guardando me invece della strada... e per fortuna ho sempre avuto sangue freddo e riflessi pronti, e l'ho presa per il braccio e fermata, proprio mentre una mercedes grigia passava a velocita' assurda dove lei si sarebbe trovata se non avessi fatto niente.
Forse non se n'e' mai accorta, io non le dissi niente e feci finta di nulla per non spaventarla, pensando come sarebbe andata se non avessi agito in tempo. E lo sapevo come sarebbe andata.
Ebbene, quando ho scoperto il marcio che covava nel suo animo, e che come un cancro maligno ormai era dappertutto, ho trovato la mia pace pensando che lei, quella che pensavo ed ero convinto che fosse, era morta quel giorno. Sarei vissuto tutta la vita di rimpianti e sensi di colpa, e non avrei mai saputo come sarebbe andata veramente.
Da quando l'ho considerata morta quel giorno, e considerato quella di oggi una sconosciuta, mi sento il cuore in pace.

(scusate se l'ho fatta lunga)
 
zuper ha detto:
la luna??
ma chissenefrega della luna...se ad una persona vai bene le vai bene anche se non le dai nulla....capisci cosa intendo?

se voleva la luna andava a cercarsela da un'altra parte....

sono quelle persone che vogliono sempre di +...

non va bene....

tu sei come sei PUNTO e basta (pubblicità occulta :D)

e devi andare bene alla persona che ti sta vicino COSI' come SEI!!

se non le andavi bene cazzi suoi!!!

per carità se una persona si innamora di te ti prende a scatola chiusa, ma questo non significa che durante levolversi della vita e del rapporto non si possa mutare, è impossibile e totalmente sbagliato
per forza di cose ci si deve venire incontro già solo e semplicemente per il fatto che nessuno è perfetto
 
ti posso dare solo un consiglio:
trova un modo per sfogarti come meglio ti senti dentro di fare..
scrivi.. parla con gli amici.. fai qualcosa da solo, tipo un viaggio anche breve..
secondo me è una delle poche cose dopo il tempo che può aiutarti a chiarire o resettare un pò le cose
:fluffle)
 
dedicati un po' di tempo...riprenditi i tuo spazi e i tuoi interessi...che magari non potevi coltivare a causa di mancanza di tempo...

ora hai 24 ore tutte per te...

insomma coccolati un po' e concediti quello al quale hai sempre rinunciato...
 
Top