i diesel provocano il cancro

perchè la gente che fuma allora :ka) fumo passivo..troppo buontempo in italia,c'è ne sono di cose che fanno male..
 
R: i diesel provocano il cancro

Credo che respiriamo più emissioni diesel piuttosto che fumo passivo..

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allora eliminiamoli :spin) eliminiamo treni,camion,autobus,trattori,macchine operatrici...
 
R: i diesel provocano il cancro

autoren":qrdoxpf2 ha detto:
allora eliminiamoli :spin) eliminiamo treni,camion,autobus,trattori,macchine operatrici...
Facciamole ad acqua :)

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C.Burton":3ejwodov ha detto:
L' acqua calda invece non è ancora stata scoperta?

no, quella è inquinata dal benzene (sostituto del piombo cancerogeno ormai da 20 anni)..

eliminiamo treni,camion,autobus,trattori,macchine operatrici...

nonchè centrali termoelettriche ecc ecc. Quindi stiamo al buio e andiamo a piedi. ;)
 
Leggendo queste cose(acqua calda come qualcuno giustamente nota) si comprende come quanto possano essere schifosamente commerciali operazioni quali fap,dpf, fdp blablabla "servono pe non fà fumà nero i diesel" :lol:
 
Ci sono fabbriche che inquinano molto di più e abusivamente e rompono le palle sempre per le solite cose :ka)
 
scommetto che quelli che vorrebbero sequestrare tutte le auto a gasolio sono gli stessi che in inverno tengono il riscaldamento a più di 30° o che pensano che si può tranquillamente usare l'elettricità perchè intanto "non inquina", senza sapere o senza voler sapere che inquinano molto di più le centrali e lettriche e i riscaldamenti piuttosto che le auto, è solo molto più facile prendersela con gli automobilisti
 
facciano pure (potrei accorgerei dopo mesi di non averla più sul ponte) :asd)

i 2.000€ a cittadino sono ancora pochi, esempio: uso i mezzi e mi hanno aumentato il biglietto del 50%; sono residente e magari non posso utilizzare tutte le vie della mia città (magari diversamente da un esterno che pagando l'ingresso evidentemente non inquina più), diversamente dagli altri non uso l'auto in settimana, ma solo la domenica per andare al cimitero sperduto e non servito e mi è vietato l'utilizzo quel giorno dai blocchi; ho il box e quindi non lascio in mezzo alle scatole agli altri l'auto, ma pago l'imu maggiorata, la tassa dei rifiuti maggiorata, non mi danno il pass per parcheggiare nella zona di mia residenza e non mi rimuovono le auto parcheggiate sul passo carrabile; ho l'auto bloccata da settembre a giugno e non mi ritornarno la quota di bollo e assicurazione...

scherzi a parte, mi pare di aver capito che trattasi di uno dei tanti esposti presentati per i livelli di inquinamento a Milano e dintorni (implicati i sindaci di Milano, presidenti di Regione Lombardia e Provincia di Milano - senza orientamento politico, dati gli avvicendamenti).

Sotto detto aspetto effettivamente la situazione non è rosea (durante tutto l'anno) e quindi la lesione (o non tutela) della salute dei cittadini è ipotizzabile.

Verosimilmente occorrerebbero quindi delle decisioni davvero drastiche (e quindi poco popolari), come i blocchi totali durante la settimana (e non durante la sola domenica, quando vi è meno traffico e non ci sono gli ingressi dei non residenti), telecontrolli sulle temperature dei riscaldamenti, blocco o limitazione drastica degli aeroporti cittadini e "cittadini", evitare di chiudere solo piccole zone centrali, che altro non fanno che far aumentare il traffico nelle zone limitrofe (ad esempio nella mia zona fuori area c, i livelli di inquimento sono andati oltre le consuete soglie).

altro esempio, anche l'incentivo ad utilizzare i mezzi pubblici aumentando il costo del biglietto del 50%, non mi pare sia un segnale positivo

pare, peraltro, che dal prossimo autunno fossero già previste delle ulteriori strette sui diesel (esempio euro 3 fermi da ottobre a giugno in tutta l'area del sempione , ora già esclusa per gli euro 2).
 
in questi ultimi mesi ho imparato come al Codacons piaccia molto spararle grosse.
Quindi leggo con molta sufficienza (e un po' schifato) ogni loro dichiarazione.
 
su 4ruote emerge in merito l'osservazione che la ricerca dell'OMS riguardava alcune migliaia di minatori (che hanno a che fare con mezzi di cantiere vecchi e non catalizzati) tenuti sotto controllo per vari anni. mmettendo essi stessi (OMS) che sulle auto lo sforzo tecnologico di riduzione di detti inquinanti è stato ampio.

poi allacciandosi a quanto emerso negli ultimi anni sull'allarme smog invernale, negli anni '60-'70 (boom economico e prima crisi energetica) nelle città prnicipali il livello di emissioni era superiore ad oggi. sarebbe interessante valutare su statistica quanti addetti al traffico son morti per le esalazioni prolungate in quei decenni e quanti sono a rischio oggi (sebbene poi di vigili che passano ore in un incrocio del centro non se ne vedano molti).

Credo che si debba iniziare ragionevolmente a trovare un'alternativa davvero valida al petrolio, al momento solo le gambe umane e le biciclette lo sono (ma non consentono lunghi spostamenti o in tempi brevi), mentre anche le auto elettriche, saranno pulite per l'aria respirata, ma fine vita delle batterie che fine fanno gli inquinanti presenti nelle medesime? E la corrente in surplus necessaria ad alimentarle con cosa la si produce? ;)
 
yugs":nrs8vmf6 ha detto:
Credo che si debba iniziare ragionevolmente a trovare un'alternativa davvero valida al petrolio, al momento solo le gambe umane e le biciclette lo sono (ma non consentono lunghi spostamenti o in tempi brevi), mentre anche le auto elettriche, saranno pulite per l'aria respirata, ma fine vita delle batterie che fine fanno gli inquinanti presenti nelle medesime? E la corrente in surplus necessaria ad alimentarle con cosa la si produce? ;)

hai perfettamente ragione, ma è anche vero che è possibile mantenere invariate le nostre abitudini senza inquinare. la soluzione, del breve periodo, è l'idrogeno.

l'idrogeno non è una fonte di energia, è un vettore energetico. le celle a combustibile sono disponibili da molto tempo, hanno un funzionamento semplice e sono pulite al 100%. quello che non è pulito è la produzione dell'idrogeno per alimentarle.

per ottenere l'idrogeno si può usare carbone (costa poco, ci sono scorte sulla terra per alimentare il fabbisogno energetico dell'ultima decade per altri 2000 anni, e si trova sostanzialmente in tutti i paesi), l'unico problema è che emette grossi volumi di CO2 ed inquinanti.

chiaramente, è già pronta anche la soluzione, a cui alludevo poco più su, ovvero il sequestro di anidride. detto molto alla cialtrona, si prende i gas e si pressurizzano, dopodichè si stipano sottoterra o si spediscono nello spazio. soluzione grossolana e che fa inorridire green peace & co., ma funziona.

a tutto questo, ovviamente, si contrappongono gli interessi finanziari. perchè la catastrofe ecologica, ad ogni modo, non toccherà mai gli esseri in vita oggi e quindi tanto vale continuare a lucrare su quello che esiste, ed evidentemente rende bene...

ps. le fonti rinnovabili, intese come oggi si sente in televisione e al bar, sono un grosso palliativo per alimentari interessi di altri figure, che oltre a guadagnare danneggiando l'ecosistema vendono pure illusioni. perchè il fabbisogno di oggi, non sarà mai e poi mai ricoperto nè da pannelli solari, nè da pale eoliche, nè turbine geodetiche, nè combinazioni di questi...
 
Al massimo possono aiutare ma la soglia massima di presenza nella rete è circa il 20%, percentuali superiori non sono sostenibili ed economicamente non sono mai convenienti (ricordiamoci che l'unico movente che può spingere qualcuno ad interessarsi alle rinnovabili sono gli incentivi ed il conto energia, che paghiamo tutti in bolletta).
Tra l'altro nei mesi scorsi i docenti che ho avuto sono stati molto scettici pure sul futuro dell'idrogeno nel campo automobilistico (anche grazie al costo di produzione circa 3 volte superiore rispetto alla benzina senza tener conto di trasporto e stoccaggio -non so se ottenuto con steam reforming od altri processi termochimici).
Vedremo.
 
LoreBBB":2cnbhnpl ha detto:
chiaramente, è già pronta anche la soluzione, a cui alludevo poco più su, ovvero il sequestro di anidride. detto molto alla cialtrona, si prende i gas e si pressurizzano, dopodichè si stipano sottoterra o si spediscono nello spazio. soluzione grossolana e che fa inorridire green peace & co., ma funziona.

e nello spazio il vettore come lo lanci? ad aria compressa? :p

la CO2 si assorbe in natura, basta evitare i disboscamenti continui delle ultime aree verdi rimaste e ripiantare in alte zone.
 
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