Ho pulito il debimetro con lo svitol contatti.

Devo dire che girovagando sia sul forum che sul web pulire il debimetro è visto come un'operazione rischiosa, pulirlo con lo svitol contatti un eresia.
Per quel che ho visto io mi sembra un'operazione specie dopo 5 anni da fare e non cosi rischiosa. Sullo svitol contatti non sò se può fare danni o meno ma già il debimetro non vive nella depurazione più totale. Il mio era imbrattato di una sostanza nera oleosa, perciò è vero che lo svitol è untuoso ma il debimetro ci vive. Ora lo svitol protegge dalle incrostazioni e cmq non crea ne isolamenti ne archi, con questo non sò se ho avuto fortuna o la pagherò in un secondo tempo e faccio pure gli scongiuri però il mio debimetro non sembrava proprio delicato :scratch)
 
M-jetnasona2":w0lgs221 ha detto:
io non sono un esperto ma quello che ho smontato io non aveva il film caldo(perdonatemi il termine se non è corretto), aveva un diodo e un filo sporco che sembrava di rame grigio e ben solido.
Quindi il nostro debimetro e' a filo caldo. (Io avevo scritto filo, non film).
So che dal punto di vista della terminologia esistono a filo caldo e a film. Non so se quelli a film siano a film caldo (e funzionino quindi come quelli a filo caldo).
 
film caldo e filo caldo dovrebbero essere la stessa cosa, so che c'è molta confusione in rete e a volte girano delle cavolate pazzesche.
il principio dovrebbe essere sempre quello di un filo o cmq un elemento in temperatura che si raffredda in base alla massa d'aria che lo attraversa.
poi, per quanto ne so io, esistono anche debimetri di tipo vortex
 
am78_ud":1zlhdz9b ha detto:
poi, per quanto ne so io, esistono anche debimetri di tipo vortex
Esistevano prima di quelli a filo, ma avevano il difetto di misurare il flusso e non la massa d'aria, e il segnale che tiravano fuori doveva quindi essere compensato con il sensore di pressione astmosferica.
Comunque quelli attuali devono essere compensati con il sensore di temp. aria, che di solito hanno integrato.

Per il film... che vantaggi avrebbe rispetto al filo se funziona secondo lo stesso principio? :scratch)
 
Pur non essendo mia abitudine farlo, ho provato 10 secondi fa a fare una ricerca in rete sui debimetri.
Ne ho trovato delle belle, ma quando ho trovato uno che scrive una guida "esaudiente" (meglio del genio della lampada!) e uno che dice che il debimetro a FILM caldo e' del tipo hot WIRE, ho chiuso tutto e mi rituffo nel lavoro che e' meglio :lol:
 
confermo, si trovano in giro castronate pazzesche.

bigno72":u1ckj4ae ha detto:
am78_ud":u1ckj4ae ha detto:
poi, per quanto ne so io, esistono anche debimetri di tipo vortex
Esistevano prima di quelli a filo, ma avevano il difetto di misurare il flusso e non la massa d'aria, e il segnale che tiravano fuori doveva quindi essere compensato con il sensore di pressione astmosferica.
si certo, perché uno misura Nm3/h e tu vuoi kg/s quindi cambia la densità... poi il discorso è ancora diverso se parli di gas
cmq info un po'più precise sui vari flussometri le trovi su wikipedia.
noi sul lavoro usiamo i vortex o quelli ad area variabile per i gas, mentre per l'acqua di raffreddamento usiamo sempre i magnetici...
ma anche noi normalmente preferiamo l'area variabile al vortex, perché appunto non serve normalizzare.
 
autoren":3m7a9y0x ha detto:
Significava: come diavolo funziona un debimetro a lettura ottica? Non c'e' molto di ottico nell'aria...
A meno che non rilevi il livello di infrarossi emesso da un corpo riscaldato investito dal flusso.
In tal caso sara' sensibile allo sporco tanto quanto gli altri.
 
alfacugio":1s060e8l ha detto:
ma scusate come si fa per pulire il dibimetro? da soli si riesce?
A patto che il debimetro sia "disassemblabile", ovvero che si possa sfilare il sensore vero e proprio dal manicotto (a quanto pare sul 150CV non si puo').
Una volta smontato troverai un filo metallico. Lo devi pulire senza romperlo (solitamente si usa il flusso stesso dello spray ,senza toccare il filo).
 
non sò dirti nulla sul funzionamento :ka) so solo che è a lettura ottica e a quanto dicono dura molto di più del bosch.Ha una lente di lettura
 
bigno72":24lzcon9 ha detto:
A patto che il debimetro sia "disassemblabile", ovvero che si possa sfilare il sensore vero e proprio dal manicotto (a quanto pare sul 150CV non si puo').
Una volta smontato troverai un filo metallico. Lo devi pulire senza romperlo (solitamente si usa il flusso stesso dello spray ,senza toccare il filo).
ma perchè? ho il 150cv e se prendi in mano un debimetro con circa 80-90 mila km noti il filo nero, è li che misura il flusso. Basta passarci con lo spray e torna nuovo. La cosa strana è che tutti usano spray secchi e se uno usa spray lubrificanti vedono già la morte del debimetro. Ragionando all'inverso avrei più paura ad usare un lubrificante secco in quanto il debimetro vive già in ambiente non proprio puro.
 
M-jetnasona2":1j5imv5g ha detto:
bigno72":1j5imv5g ha detto:
A patto che il debimetro sia "disassemblabile", ovvero che si possa sfilare il sensore vero e proprio dal manicotto (a quanto pare sul 150CV non si puo').
Una volta smontato troverai un filo metallico. Lo devi pulire senza romperlo (solitamente si usa il flusso stesso dello spray ,senza toccare il filo).
ma perchè?
E che ne so, l'hanno detto qui qualche pagina fa che sul 150CV e' un blocco in fusione e non si puo' smontare.
La cosa strana è che tutti usano spray secchi e se uno usa spray lubrificanti vedono già la morte del debimetro. Ragionando all'inverso avrei più paura ad usare un lubrificante secco in quanto il debimetro vive già in ambiente non proprio puro.
Se tutto funzionasse a dovere, il debimetro dovrbbe restare bello secco. Purtroppo in certe condizioni viene raggiunto dai vapori del basamento, che lo ungono.
Ungendosi inizia ad accumulare lo sporco.
Quindi la condizione ottimale e' che il filo sia asciutto. Cosi' hai un filo paragonabile al nuovo.
Se e' unto, diciamo che hai un filo paragonabile a uno con 2-3 mila Km. Poco male.
 
anche se è un corpo unico è lo stesso perchè l'importante è pulire il filo.
Tornando alla pulizia magari sbaglio e correggetemi allora se lo svitol contatti è un lubrificante che penetra a fondo e disincrosta, protegge ma non crea ne archi e ne isolamento sulla carta il debimetro per forza lavora meglio perchè l'unto che prima o poi si attacca non si attacca sul filo ma sulla protezione :scratch) non intaccando per niente i valori perchè il prodotto non è isolante o crea interferenze. Mentre pulendolo a secco (sempre che questa sia una pulizia profonda) lo sporco raggiungerà il filo e pian piano andrà ad imbrattare il filo.
 
il prodotto come dici tu è oleoso e lascia residui sul filo? bene. diciamo che ci crea un film attorno. che può alterare la misura in quanto altera lo scambio termico del filo con l'aria.
la misura non è una misura elettrica intesa come conducibilità del filo rispetto a qualcosa. è una misura di scambio termico, tra il filo (pulito) e l'aria.


@bigno e autoren: dubito che il pierburg sia a lettura ottica, non ho trovato info su flussometri ottici né credo avrebbe senso.
e nemmeno sul depliant/catalogo pierburg infatti ho trovato scritto che sia ottico.
che sia meglio del bosch e costi meno, questo sì, può essere, certo :)
 
:ka) ho letto su altri forum vw audi dove dicono sia a lettura ottica,boh
faccio un copia e incolla:

ora vi spiego tutto......
Allora bhe c'è molta differenza tra i due debimetri o meglio misuratori massa aria (MAF) bhe il classico bosch ha una resistenza (filo o Film a caldo, questi ultimi sono di + recente introduzione e durano di+ perchè + resistenti allo sporco) che viene mantenuta costatemente a 120° e l'energia che ipiega a tenerla sempre costante a questa temperatura, nonostante il flusso d'aria entrante la raffreddi, la trasforma attraverso lo stampato in esso in determinati valori da comunicare in centralina la quale poi tiene conto di altri parametri! Invece il Pieburg ha un sistema diverso, ha un lettore ottico (tipo un laser) che legge il flusso....ha cmq un stampato con processore all'interno che svolge i calcoli e comunica alla centralina!In pratica la nostra fortuna è stata che le spinette siano uguali (altrimenti si potrebbe cmq installare vedi fiat o alfa facendo dei raccordi con fastom) e che tutti e due i sensori producano un tipo di segnale simile.....cmq hanno delle tarature leggermente differenti: il bosch resta cmq + perfetto per le nostre erogazioni su tutto l'arco dei giri mentre il pierburg ha dei picchi leggermente + bassi ma predilige i regimi bassi= macchina + pronta in accellerazione ! cmq il pierburg ha un altro pregio ed è la duarata infatti è molto difficile che tale debimetro si rompa! anzi molto raro! adesso vi metto un pò di siti dove leggere qualcosina su tali debimetri soprattutto ce ne
 
am78_ud":1i0j6nnu ha detto:
il prodotto come dici tu è oleoso e lascia residui sul filo? bene. diciamo che ci crea un film attorno. che può alterare la misura in quanto altera lo scambio termico del filo con l'aria.
la misura non è una misura elettrica intesa come conducibilità del filo rispetto a qualcosa. è una misura di scambio termico, tra il filo (pulito) e l'aria.
ma il problema non esiste in quanto se smonti il tuo debimetro lo troverai imbrattato di una sostanza oleosa nera ;) a meno che non sia nuovo. Il filo pulito lo sarà sempre e solo da nuovo perchè non passerà mai aria purissima. E cmq sulla mia nasona sono contento del risultato, più fluida,prestante e molto meno fumosa.
 
bravo :D
è proprio per quel motivo lì che si fa la pulizia...
quella sostanza nera che hai visto NON dovrebbe esserci :D
 
Top