giuro, l'ho sognato qualche mese fa, uno di quei sogni che poi ricordi nitidissimi come se fosse successo realmente.
presupposto accaduto realmente che immagino abbia portato al sogno: ed ero da poco andato a vedere in un concessionario la nuova Mercedes classe A appena uscita e non mi era dispiaciuta.
arriviamo al sogno: i miei genitori acquistano la mercedes e dato che l'afa è vecchia e la mercedes è nuova danno a me la mercedes e si prendono la mia 147. come spesso accade nei sogni non c'è un si o no, succede e basta e io mi ritrovo alla guida della mercedes, è notte, mentre guido noto la bellezza degli interni, la comodità dell'auto, la bellezza di avere un'auto "nuova" e di buon livello, guido, ma sono malinconico.
non sono nervoso per la classe A, tutt'altro, sono nervoso perchè non tollero che qualcun'altro guidi l'alfa, la mia alfa. sono geloso.
di nuovo, senza soluzione di continuità con il pregresso del sogno, sono ancora alla guida di quest'auto che va da dio, va forte, molto forte, senza la minima vibrazione da parte del motore e silenziosa, un pedale frizione che è una piuma... ancora rimugino sul fatto che l'alfa non la devono prendere, è mia, il mio tesssooooro
. arrivo ad ipotizzare di tenermele entrambe, pensiero chiaramente non percorribile nella realtà, ma che appare logico in sogno.
il mio nervoso è palpabile, il sogno diventa praticamente un incubo.
alla fine arrivo a casa, l'alfa è li, parcheggiata, ufficialmente è ormai dei miei e non più mia. non chiedo nulla a nessuno, il permesso mi è dovuto per volontà divina, salto in groppa al cavallo bianco e parto. lei è grezza, col suo rombo da JTD puzzolente che ormai è parte di me, la sua rigidità che non strizza l'occhio al confort e la frizione non ci pensa nemmeno ad essere mollosa (per quanto la mia non mi sembra neppure troppo dura in realtà), un po come se dicesse "io son questo, sei te a doverti adeguare a me" e a me piace così. continuo a guidare e penso che questo è tutto ciò che desidero. semplicemente: sono felice.
mi sveglio e tiro un sospiro di solievo, quasi mi commuovo :mecry)
presupposto accaduto realmente che immagino abbia portato al sogno: ed ero da poco andato a vedere in un concessionario la nuova Mercedes classe A appena uscita e non mi era dispiaciuta.
arriviamo al sogno: i miei genitori acquistano la mercedes e dato che l'afa è vecchia e la mercedes è nuova danno a me la mercedes e si prendono la mia 147. come spesso accade nei sogni non c'è un si o no, succede e basta e io mi ritrovo alla guida della mercedes, è notte, mentre guido noto la bellezza degli interni, la comodità dell'auto, la bellezza di avere un'auto "nuova" e di buon livello, guido, ma sono malinconico.
non sono nervoso per la classe A, tutt'altro, sono nervoso perchè non tollero che qualcun'altro guidi l'alfa, la mia alfa. sono geloso.
di nuovo, senza soluzione di continuità con il pregresso del sogno, sono ancora alla guida di quest'auto che va da dio, va forte, molto forte, senza la minima vibrazione da parte del motore e silenziosa, un pedale frizione che è una piuma... ancora rimugino sul fatto che l'alfa non la devono prendere, è mia, il mio tesssooooro
il mio nervoso è palpabile, il sogno diventa praticamente un incubo.
alla fine arrivo a casa, l'alfa è li, parcheggiata, ufficialmente è ormai dei miei e non più mia. non chiedo nulla a nessuno, il permesso mi è dovuto per volontà divina, salto in groppa al cavallo bianco e parto. lei è grezza, col suo rombo da JTD puzzolente che ormai è parte di me, la sua rigidità che non strizza l'occhio al confort e la frizione non ci pensa nemmeno ad essere mollosa (per quanto la mia non mi sembra neppure troppo dura in realtà), un po come se dicesse "io son questo, sei te a doverti adeguare a me" e a me piace così. continuo a guidare e penso che questo è tutto ciò che desidero. semplicemente: sono felice.
mi sveglio e tiro un sospiro di solievo, quasi mi commuovo :mecry)