Gonfiaggio ad azoto

chi gonfia ad azoto, avete mai visto i gommisti montare una gomma sottovuoto? o succhiare prima l'ARIA, prima di metterci l'azoto?
e quindi alla fine una volta gonfiato ad azoto cosa abbiamo dentro il pneumatico se non nuovamente una miscela... magari a questo punto 90/10 ma sempre una miscela...


No caro.... quando caricavo le gomme con l'azoto il mio gommista, seduto davanti alle gomme, invitava cortesemente :hail) :hail) :hail) il 21% dell'aria già presente a uscire.. e quindi giravo sempre con le gomme piene di azoto al 100% :OK) :OK) :OK)
 
Vice78":trgepzm8 ha detto:
No caro.... quando caricavo le gomme con l'azoto il mio gommista, seduto davanti alle gomme, invitava cortesemente :hail) :hail) :hail) il 21% dell'aria già presente a uscire.. e quindi giravo sempre con le gomme piene di azoto al 100% :OK) :OK) :OK)

fortunato a trovarne uno che c'ha pensato... :asd) :asd) :asd) :p
 
E sai Xanto il mio gommista è un tipo avanti. ..... però penso che l'ultima volta non abbia :hail) :hail) :hail) :hail) :hail) bene perchè ogni tanto mi sembra di sentire una vocina da dentro le gomme che dice " c'è nessuno?????????????????" :asd) :asd) :asd) :asd) :asd) :asd)
 
alexdelfo":qn8zwqso ha detto:
pippo147":qn8zwqso ha detto:
aria, aria e solo aria...almeno quella non fa danno e non si paga

.... per ora.... vedrai che fra un po' ci faranno pagare pure quella ... :culo)

Certo!!!!!
Se si considera che la componente d'azoto nell'aria arrotondata per difetto è del 78%, e il gonfiaggio ad Azoto costa 5€ per ruota, allora:

78% di 5€ = 3,9

Quindi: 3,9 x 4 = 15,6€

Scontato: 15€





:sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap)
 
Che il costo elevato (anche io ho speso 20 euro per il gonfiaggio) non valga il servizio possiamo esserne tutti d'accordo. Ma è meglio gonfiare le gomme con l'azoto appunto perchè tengolo la pressione sempre costante soprattutto nei mesi caldi, le mie da quando le ho gonfiate ad aprile, ad ora, non hanno perso nemmeno un decimo di bar di pressione, e tenete conto che qui da me nella provincia di Milano fa un caldo pazzesco. Sono d'accordo che il gioco non valga la candela, per il costo elevato, ma comunque è una cosa utile
 
gokubest":2e5kbs3s ha detto:
Che il costo elevato (anche io ho speso 20 euro per il gonfiaggio) non valga il servizio possiamo esserne tutti d'accordo. Ma è meglio gonfiare le gomme con l'azoto appunto perchè tengolo la pressione sempre costante soprattutto nei mesi caldi, le mie da quando le ho gonfiate ad aprile, ad ora, non hanno perso nemmeno un decimo di bar di pressione, e tenete conto che qui da me nella provincia di Milano fa un caldo pazzesco. Sono d'accordo che il gioco non valga la candela, per il costo elevato, ma comunque è una cosa utile
non voglio contraddire assolutamente quello che hai scritto :fluffle) ...ma anche io vivo in provincia di milano e soffriamo lo stesso caldo,freddo, intemperie ecc ecc...per quanto mi riguarda le mie (gonfiate ad aria a gratis)non hanno mai perso pressione ogni volta che ho effettuato il controllo!!!!purtroppo secondo il mio parere da ignorante non vedo nessuna differenza e continuo a dire che è una ladrata...è solo una moda(almeno per l'uso che un uomo comune fa dell'auto) e in ciò quoto Xanto quando dice che nella maggior parte dei casi il calo di pressione è determinato da altri, molteplici fattori :OK)
 
perdite pressione

sono sicuro che la perdita della pressione non sia dovuto all' aria o all' azoto.
Escludo che sia percettibile la differenza di perdite dalla carcassa delle gomme.
Le perdite si hanno con qualunque gas, per problemi alla valvola o molto + semplicemente per mancanza di tenuta fra cerchio e gomma (tipicamente, acciacchi al cerchio per buche)
 
la grande perdita di pressione di solito è dalle valvoline, quando invecchiano
quando mettono l'azoto di solito le cambiano...

quanto tempo hanno le vostre valvoline? io ogni anno le cambio, e infatti, con l'aria normale, metto 2.3 a inizio anno e arrivo a dicembre che se non è 2.3 è 2.2
 
concordo...
guardate che chi gonfia ad azoto obbligatoriamente mettono valvoline di maggiore qualità, con guarnizioni in ferro...

infatto il mio gommista, che quando cambio le gomme mi mette sempre valvole belle e tappini cromati con guarnizione, e le mie non perdono assolutamente pressione... per mesi... e visto che le controllo più che spesso lo vedo chiaramente... le variazioni delle pressioni sulle mie le faccio solo a mano per indurirle o smollarle tra inverno (più molli quando fa freddo d'inverno) più dure d'estate.. durine in pista... e quando le giro (visto che le tengo diverse tra davanti e dietro) ogni 5000

copio incollo :p

In primo luogo, non sarebbe vero che la pressione sia mantenuta stabile più a lungo nel tempo: le perdite (dovute alla porosità del pneumatico, alla valvola e al cerchietto) sono le medesime e dipenderebbero dalla qualità della copertura e della ruota, non dal gas utilizzato. Ma scendiamo nel dettaglio.

Sempre riguardo alla considerazione secondo cui l'azoto manterrebbe costante più a lungo nel tempo la sua pressione in quanto sfuggirebbe meno - rispetto all'ossigeno - attraverso il pneumatico (permeabilità), ci sarebbe da tenere presente che ambedue le molecole dei gas in questione hanno una grandezza relativamente grande, tale da non permettere alle molecole stesse di sfuggire attraverso il corpo del pneumatico; e comunque, se anche questo discorso valesse unicamente per l'aria e non per l'azoto, varrebbe la pena sottolineare che il raggio molecolare dell'azoto è di 1.8A, quello dell'aria è di 1.7A: quindi, la grandezza è praticamente identica. Come se non bastasse, qualcuno fa anche notare che vari anni fa i pneumatici delle biciclette da pista venivano gonfiati con un gas (l'elio) caratterizzato da molecole di grandezza inferiore (1.4A) e ad una pressione ben 4 volte maggiore di quella adottata nei pneumatici per auto (12 atmosfere delle biciclette contro le meno di 3 delle automobili): eppure, nonostante ciò, non si sarebbe riscontrato nessun problema di permeabilità e perdita di pressione. In sostanza, dunque, non sarebbe la permeabilità dell'aria sul pneumatico a determinare le perdite di pressione all'interno di esso, ma ben più comuni problemi di sfiati meccanici, come una non perfetta tenuta delle valvole, una non perfetta tenuta dei cerchi oltre ovviamente a buche, asperità del terreno e quant'altro possa influenzare le ruote nel loro uso quotidiano. Non è un caso - si afferma - se nel gonfiaggio con azoto vengono sostituite pure le valvole comuni a vantaggio di altre speciali con guarnizione metallica (di gran lunga più efficaci), la cui tenuta però non verrebbe controdimostrata a favore dell'aria gonfiando i pneumatici muniti di tali valvole con quest'ultima. Ma non è finita qui. Infatti, un'altra considerazione che viene fatta per quanto riguarda la questione della permeabilità è quella che usando la normale aria compressa, al momento del gonfiaggio sottoposta ad una forte pressione di immissione, si dovrebbe a rigor di logica verificare sempre al momento del gonfiaccio - essendo l'aria naturalmente composta per il 78% da azoto - l'espulsione fuori dalle pareti del pneumatico di quel 22% di ossigeno, anidride carbonica ed altri gas che è presente nella normale aria, di fatto gonfiando la ruota con il solo azoto. Volendo comunque anche accettare la considerazione che l'uso dell'azoto comporti per più lungo tempo - rispetto alla normale aria compressa - un mantenimento costante della pressione, non si potrebbe però prescindere dal valutare cosa accade nell'ipotesi di una trasformazione isocora (cioè, a volume costante) del gas in questione.

La legge di Boyle si può esprimere secondo la seguente formula:



(P1 V1) / T1 = (P2 V2) / T2



in cui P1, V1 e T1 indicano rispettivamente la pressione (atm), il volume e la temperatura (°k, scala kelvin) del gas ad un primo stadio della trasformazione, mentre P2, V2 e T2 indicano rispettivamente pressione, volume e temperatura del gas ad uno stadio successivo. Mantenendo il volume costante (V = cost), si ottiene:



P1 / T1 = P2 / T2



Ebbene, applichiamo concretamente tale principio secondo il quale, quindi, a volume costante il rapporto tra pressione e temperatura rimane sempre costante. Effettuiamo il gonfiaggio dei pneumatici quando fa molto caldo (per esempio, in estate), ad una temperatura ipotetica di 35 °C (che espressi in °k fanno 308°k) e ad una pressione di 2,50 atm: anche se non si dovesse verificare la più piccola perdita di gas, ci accorgeremmo - effettuando in inverno il rilevamento della stessa con una temperatura ipotetica di 0 °C (273°k) - che la pressione dei pneumatici sarebbe inevitabilmente di 2,25 atm. Già questo mette in evidenza come non è vero che l'azoto mantenga per natura la sua pressione costante: in 4 mesi, infatti, la pressione può calare visibilmente. E, considerato il fatto che 0,25 atm è un valore piuttosto influente sui 2,25 totali ai fini delle prestazioni e della sicurezza di guida, non sarebbe comunque affatto corretto affermare che con l'azoto non sarebbe necessario controllare frequentemente e sistematicamente la pressione dei pneumatici.
 
cakkio xanto!!! grandioso il tuo copia e incolla :clap) ...
Io comunque sono per il gonfiaggio "Aggratis"... sarà anche una scocciatura, ma il gonfiaggio lo faccio io col compressorino, quando voglio... e così ho anche la scusa per stare vicino alla mia nasona.... :lingua)
 
L'aria è composta da:
78,1% -> Azoto
20,9 % -> Ossigeno
0,9% -> Argon
0,1 % -> Altri Gas (tipo: l’Anidride Carbonica (CO2), il vapore acqueo (H2O) e l’Ozono (O3))
Altre impurità invece vengono travasate all'atto del gonfiaggio (olio, detriti)

Porca miseria che brutta aria che respirate: l'ozono è letale per qualche frazione di ppm (cioè meno dello 0.0001%)!

Sempre riguardo alla considerazione secondo cui l'azoto manterrebbe costante più a lungo nel tempo la sua pressione in quanto sfuggirebbe meno - rispetto all'ossigeno - attraverso il pneumatico (permeabilità), ci sarebbe da tenere presente che ambedue le molecole dei gas in questione hanno una grandezza relativamente grande, tale da non permettere alle molecole stesse di sfuggire attraverso il corpo del pneumatico;

Esattamente. Anche se l'ossigeno è un po' più piccolo dell'azoto, la permeabilità attraverso la gomma è, ai fini pratici, pressoché uguale.
Inoltre, come giustamente diceva il messaggio precedente, per la legge dei gas perfetti la variazione di pressione dovuta alla temperatura è indipendente dal tipo di gas.
 
kien":gh9p8yxc ha detto:
L'aria è composta da:
78,1% -> Azoto
20,9 % -> Ossigeno
0,9% -> Argon
0,1 % -> Altri Gas (tipo: l’Anidride Carbonica (CO2), il vapore acqueo (H2O) e l’Ozono (O3))
Altre impurità invece vengono travasate all'atto del gonfiaggio (olio, detriti)

Porca miseria che brutta aria che respirate: l'ozono è letale per qualche frazione di ppm (cioè meno dello 0.0001%)!

Ma dai... ma davvero???? :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic) :sarcastic)

Guarda che, causa sostanze inquinanti, l'ozono è presente nell'aria quindi lo respiri anche tu...
I livelli dello stesso poi sono costantenemte controllati e di norma non dovrebbero superare i 110 µg/m3 nell'arco di 8 ore...
 
Vice78":2npi8yx8 ha detto:
E sai Xanto il mio gommista è un tipo avanti. ..... però penso che l'ultima volta non abbia :hail) :hail) :hail) :hail) :hail) bene perchè ogni tanto mi sembra di sentire una vocina da dentro le gomme che dice " c'è nessuno?????????????????" :asd) :asd) :asd) :asd) :asd) :asd)

il mio ex :mecry2) gommista piu che avanti era avantissimo alla sostituzione delle gomme in una si e dimenticato di mettere il valvolino interno dopo due giorni gomma sgonfia e pericolo scampato.

comunque tutti sti "detriti" che manda il compressore normale non li vedo
a me e capitato che una delle prime WW golf disel ha defornato in maniera pesante due gomme
pero sicuramente non per l'aria che c'era dentro

sicuramente andare con una gomma quasi a terra, con bagagli e con sto caldo alla fine il guaio e quasi assicurato e non c'è azoto che tenga
 
kien ha scritto:

L'aria è composta da:
78,1% -> Azoto
20,9 % -> Ossigeno
0,9% -> Argon
0,1 % -> Altri Gas (tipo: l’Anidride Carbonica (CO2), il vapore acqueo (H2O) e l’Ozono (O3))
Altre impurità invece vengono travasate all'atto del gonfiaggio (olio, detriti)



Porca miseria che brutta aria che respirate: l'ozono è letale per qualche frazione di ppm (cioè meno dello 0.0001%)!



Ma dai... ma davvero????

Guarda che, causa sostanze inquinanti, l'ozono è presente nell'aria quindi lo respiri anche tu...
I livelli dello stesso poi sono costantenemte controllati e di norma non dovrebbero superare i 110 µg/m3 nell'arco di 8 ore...

Lo so, lo so che un pochino di O3 c'é nell'aria che respiriamo, stavo scherzando :OK) (non sulla concentrazione letale, però, che è quella che ho scritto).
Volevo solo dire che ce n'é molto meno dello 0.1% e che nella composizione dell'aria che respiro spero bene che ci siano molti componenti (metano, elio, ...) in quantità superiore all'ozono!

Comunque, l'O3 non proviene solo dall'inquinamento ma può essere prodotto "naturalmente", in particolare durante i temporali (è quell'odore pungente che si sente spesso prima dei temporali). Anche i toner delle fotocopiatrici più vecchie ne generavano non poco. Una volta formato ha però un tempo di vita che è molto breve.

Per quanto rigurda il limite di esposizione, credo che tu intendessi 110 microgrammi/litro o 110 milligrammi/metro cubo (ovvero 0.11 ppm: 110 microgrammi/metro cubo mi pare una concentrazione bassa anche per l'ozono).

ciao.
 
kien":3d1jb5h0 ha detto:
Per quanto rigurda il limite di esposizione, credo che tu intendessi 110 microgrammi/litro o 110 milligrammi/metro cubo (ovvero 0.11 ppm: 110 microgrammi/metro cubo mi pare una concentrazione bassa anche per l'ozono).

ciao.

Infatti 110 µg/m3 sono "microgrammi/metro cubo". :OK)

[OT on]
Solitamente la soglia più alta che genera allarme é 320 µg/m3 nell'arco di 8 ore, ma in questo caso, molto rischioso/raro, si attiverebbero gli organi competenti per monitorare e gestire la situazione, e di norma nessuno dovrebbe uscire di casa specie nelle ore più calde del giorno e mangiare alimenti conteneti elementi anti-ossidanti, tipo molti ortaggi.
Io non ricordo livelli di O3 così alti negli ultimi 20 anni, poi non sò...
[OT off] :OK)
 
A me continua a venira da ridere, ovvio che pneus service che vende il servizio tiro l'acqua al suo mulino, ma l'aria è di circa il 79% già azoto, che differenza può esserci parlando di massa nella camera fra cerchio e gomma, fra gonfiggio standard e solo azoto? Che poi difficilmente è solo azoto puro, non per altro che quando si gonfia l'aria che è entrata nel montaggio mica che esce, resta li e si somma a quella "pompata" fino alla pressione richiesta, se mi parlate di un TIR che macina 1500Km al giorno tutti in autostrada sempre apieno carico su asfalti di 50° e avendo più spazio per l'aria si può sentire la differenza se di massa parliamo, ma su un'auto lo trovo assurdo, il mio gommista (pnesu services) li aveva messo e mi avave fatto una gonfiata aggratis anni fa sul willy, per me non era cambiato un accidenti ma credo sia natuale non sentire nulla di differenza ora l'impianto lo usa solo per i mezzi pesanti macchine non ne fà propio più.
P.S. Sulla lega di alluminio dei cerchioni gli fà una pippa olio e acqua, cosi come fa un pippa sulla mescola della gomma (Ci mancherebbe pure..) semprechè si parli di un compressore mal manutezionato, altrimenti i compressori hanno il filtro per l'umidità che filtra olio e acqua, semprechè il compressore sia "vecchio tipo" i moderni a centrifuga non hanno parti meccanica a contatto con l'aria...quindi nessuna possibilità di infiltrazioni olio aria.
 
Ho trovato questo articolo su Internet se vi interessa, riguardo al gonfiaggio pneumatici con Azoto:

" Un primo vantaggio offerto da questa soluzione riguarda innanzitutto la pressione del pneumatico che, grazie proprio alle caratteristiche specifiche dell'azoto, rimane costante per un periodo di tempo tre volte superiore rispetto a quanto avviene usando la normale aria: ciò porta ad una riduzione dei controlli periodici, ad un minor consumo del battistrada e ad un conseguente allungamento della vita del pneumatico. Una corretta pressione permette, tra l'altro, anche di ridurre al massimo la resistenza al rotolamento del pneumatico (con una conseguente, sia pure lieve, riduzione dei consumi di carburante).

Un secondo vantaggio deriva dalle caratteristiche di gas inerte proprie dell'azoto: ciò comporta che questo gas tende a mantenere costante la sua pressione al variare della temperatura. In pratica, nonostante le variazioni di temperatura che avvengono in un pneumatico durante il suo normale impiego, la pressione iniziale (effettuato con azoto) rimane praticamente costante anche a pneumatico caldo. Proprio questa caratteristica dell'azoto ha fatto sì che nelle competizioni automobilistiche (a tutti i livelli) già da tempo venga impiegato esclusivamente questo tipo di gas nei pneumatici; infatti, nella guida sportiva, una pressione costante garantisce un comportamento dinamico più regolare del pneumatico, con conseguenti miglioramenti in termini di costanza delle sue prestazioni nell'arco della gara. Ma anche nella guida normale su strada, il fatto che la pressione resti costante al salire della temperatura evita qualsiasi rischio di scoppio dovuto a surriscaldamento (riducendo di molto anche il rischio di esplosione del pneumatico nel caso esso sia già danneggiato nella sua stessa struttura).

Un terzo vantaggio, infine, deriva dalla completa assenza di umidità nell'azoto. Ciò consente di evitare la formazione di ruggine nella struttura interna del pneumatico e del cerchio, a tutto vantaggio della sicurezza di marcia.

Infine, una nota ecologista: pneumatici meglio conservati possono (al termine del loro ciclo vitale) essere poi ricostruiti in maggior numero, con immaginabili vantaggi in termini di riduzione della produzione di questo genere di rifiuti.

Tempi e costi. Gonfiare i pneumatici con azoto richiede tempi rapidissimi (equivalenti a quelli di un normale gonfiata con aria). Anche la spesa è abbastanza contenuta: in media, 10-15 euro. "

Che ne pensate? :worship)
 
direi che abbiamo già detto tutto sopra


la pressione è bene controllarla comunque, non affidarsi al fatto che "mantenga tre volte tanto"
solo che se hai le gomme con aria vai dal primo benzinaio che trovi o direttamente a casa e le gonfi... se hai azoto devi tornare dal gommista
 
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