ho già sentito questa domanda quando misero l' obbligo di usare cinture e caschi... la situazione è qui un po' diversa, ma la risposta potrebbe essere : perchè la sanità è pubblica e la paghiamo tutti, quindi se corrl rischio di farti male sono anche affari mieilorenzino":oill7lmf ha detto:perchè questo è: uno che si iscrive a queste competizioni sa che il rischio è dietro l'angolo e se partecipa è perchè lo accetta. il pubblico, gli esterni, che centrano e perchè vogliono intromettersi nella sua decisione?
sicuramente bisogna metterci cure adeguate (ricordo quando in qualche sprint alcuni inciamparono nelle transenne)zazzu":oill7lmf ha detto:sono capaci tutti di organizzare uno sport mettendo 2 transenne e far correre i ragazzi...se tutto va bene non le puliranno nemmeno le strade!!!
uhm, parliamo di 4 km di circuito contro tappe di 200 km (per non dire che il giro nel suo complesso è di 3mila km)vedi ad esempio il circuito di montecarlo, è in un centro città, non è stato facile metterlo in sicurezza per macchine da 300km\h ed in alcuni punti non lo è tuttora, ma almeno si è fatto qualcosa per renderlo più sicuro...
non mi sembra male, credo sia difficile che più di 2 ciclisti si feriscano gravemente in contemporanea. Poi queste sono ambulanze al seguito del giro, c'è sempre la copertura territoriale "normale".e poi, 2 ambulanze su 200 ciclisti non male...si fanno male in 3 cosa fanno, testa o croce??
Ci sono località distanti 30 km da pronto soccorsi, mi sembra peggio
magari se qualcuno cade in una scarpata, o se c'è un incidente alle auto di sostegno-il soccorso alpino sempre pronto...nel caso che qualcuno si perda in un bosco???
-i pompieri sempre pronti...nel caso una bicicletta vada in fiamme???
anni fa non c'erano nemmeno le ambulanze negli stadichi non si sentirebbe sicuro???