Giovane uccisa dall'uomo che undici anni fa la violentò

secci

Nuovo Alfista
6 Ottobre 2004
26,402
4
38
Milano Città
Repubblica.it

La vittima aveva 25 anni; l'assassino l'ha attesa davanti al lavoro
Scontati tre anni di reclusione aveva ripreso a perseguitare la ragazza
Biella, undici anni fa la violentò oggi l'ha uccisa con una coltellata

Debora Rizzato, la ragazza uccisa a Biella
BIELLA - Undici anni fa l'aveva violentata; oggi l'ha uccisa. Debora Rizzato, la venticinquenne trovata morta nel parcheggio della fabbrica dove lavorava a Trivero (Biella), è stata uccisa dallo stesso aguzzino che l'aveva violentata nel '94, quando aveva appena 14 anni. Un incubo durato undici anni, tra minacce e terrore, concluso stamani con una coltellata. L'assassino è fuggito sull'auto della sua vittima: istituiti posti di blocco, diffusa ai commissariati e alle stazioni dei carabinieri la foto del maniaco. Si chiama Emiliano Santangelo; ha 32 anni ed abita a Carema, un comune di 750 anime a Nord della provincia di Torino. Nel '94 era finito in prigione ma, dopo tre anni, era stato scarcerato e, con la libertà, aveva ricominciato a perseguitare la sua vittima. La minacciava di morte: voleva che ritirasse le denunce.

Il corpo di Debora è stato trovato intorno alle otto, da due colleghi di lavoro: era disteso sull'asfalto del parcheggio della fabbrica dove lavorava, vicino ad un'auto danneggiata; il sangue macchiava la neve candida scesa nella notte.

Sembrava la vittima di un pirata della strada: una macchina danneggiata ferma suggeriva una prova certa. Invece le cose sono andate diversamente. Alle otto Debora ha parcheggiato la sua auto nel piazzale della Tin.fin.come faceva ogni mattina. Lui l'aspettava con un coltello in pugno. L'autopsia non è stata ancora eseguita ma il medico legale ha detto che la ragazza è stata dapprima accoltellata e poi forse anche schiacciata dalle ruote di un'auto. La stessa che l'assassino ha abbandonato nel parcheggio, rubata qualche giorno prima in un paese non distante.

Era addetta ai controlli dei tessuti Debora. Assunta nel settembre 2004, era figlia di un commerciante di Cossato e aveva una sorella di due anni più giovame. "Era una ragazza gentile e ben voluta da tutti": così la ricordano i colleghi. Ma agli amici e alla famiglia aveva confidato che il suo violentatore si era rifatto vivo e lei l'aveva denunciato una volta ancora ai carabinieri. Ma inutilmente.

(22 novembre 2005)



Ansa
TORINO - Ha detto di essere il cugino di Anna Maria Franzoni, di avere l'auto carica di esplosivo ed ha tentato di fuggire dall'ambulanza in corsa. E' approdato a Genova vagando in auto senza una meta e in forte stato confusionale Emiliano Santangelo, presunto omicida della giovane operaia di Cossato (Biella) Debora Rizzato, fermato stamani dopo un incidente che ha provocato il lieve ferimento di tre persone.

Nel capoluogo ligure e' arrivato a bordo dell'auto rubata ieri alla sua vittima, una Peugeot rossa che ora sara' analizzata dai tecnici del Ris di Parma, cosi' come i suoi pantaloni, un paio di jeans macchiati di sangue.

Stamani, prima di conoscere la sua identita', dato il suo livello di agitazione - in ospedale e' stato ammanettato mani e piedi al letto - era stata presa in considerazione anche l'ipotesi di sottoporlo a trattamento sanitario obbligatorio.

Ai carabinieri del comando provinciale di Genova Santangelo ha detto di non ricordare niente dell'omicidio aggiungendo una serie di frasi sconclusionate. ''E' in stato di agitazione, continua a dire cose senza senso'', ha spiegato il comandante Mariano Mossa stasera nel corso di una conferenza stampa. ''Non l'abbiamo ancora portato al carcere di Marassi. Preferiamo tenerlo qui perche' speriamo che si tranquillizzi un po' - ha proseguito il colonnello - e magari in serata, se le sue condizioni lo permettono potrebbe essere gia' sentito dal magistrato''. Il fermo di pg di Santangelo dovra' infatti essere convalidato dal gip del capoluogo ligure prima del suo trasferimento a Biella.

Intanto, dalle testimonianze degli agenti della polizia municipale, emergono le ultime ore dell'uomo in fuga. ''Ero in moto, l'ho affiancato e gli ho detto di fermarsi perche' aveva fatto una serie di infrazioni. Lui ha fatto finta di accostare, ma e' ripartito contromano su via di Ponte Polcevera facendo un frontale con un'altra auto. A quel punto era fermo. Gli ho chiesto di mostrarmi i documenti, ma lui ha detto che erano in macchina ed ha cercato di nuovo di fuggire a piedi'': a parlare e' Stefano Ghiggi, l'agente di polizia municipale che per primo ha intercettato Emiliano Santangelo nella sua fuga a Genova, stamani alle 11.15.

''Gli sono andato dietro e l'ho bloccato - ha proseguito Ghiggi - mentre lo tenevo fermo ho chiesto rinforzi alla centrale perche' c'erano anche le altre auto coinvolte nell'incidente e c'era da chiamare le ambulanze per le persone ferite. Tutt'attorno il traffico era bloccato. Anche Santangelo ha detto di essersi fatto male ad un piede e poi continuava a dire frasi senza senso. Mentre i miei colleghi lo prendevano temporaneamente in consegna io ho chiesto accertamenti sulla targa dell'auto. Lui continuava a non voler fornire le sue generalita'''.

''Dalla centrale operativa - dice l'agente - il collega mi ha detto che l'auto risultava rubata e che la denuncia era stata raccolta il giorno prima dal centro provinciale dei carabinieri di Biella. Mi ha consigliato di mettermi in contatto con loro, nel frattempo Santangelo e' salito su un'ambulanza con un agente a bordo ed un'altro che lo scortava''.

Prima di chiamare i carabinieri di Biella Ghiggi ha frugato in auto trovando alcuni fogli, tra questi un documento relativo alla casa circondariale di Biella col nominativo di Santangelo e l'altro era una denuncia che la vittima, Deborah Rizzato, aveva sporto proprio nei confronti di Santangelo. ''Ai carabinieri di Biella - ha concluso Ghiggi - ho dato il numero della targa ed ho parlato dei documenti trovati nell'abitacolo. Mi hanno detto di prestare la massima attenzione, che si trattava di una persona pericolosa e di trattenerlo, che sarebbero arrivati i carabinieri. Ho avvertito i colleghi e subito dopo sono arrivati i militari''.

''In ambulanza ha cercato di aprire la porta per fuggire'', racconta l'agente Italo Fimiani che e' salito a bordo per scortarlo, ''sembrava in stato confusionale, diceva cose sconclusionate. Quando gli ho chiesto le generalita' ha detto di essere un cugino di Anna Maria Franzoni e di essere nato a Cogne, ma anche detto di volersi suicidare e che nell'auto aveva dell'esplosivo, ovviamente era tutto falso''.

Una volta al pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi, a Santangelo sono stati trovati i documenti e della ragazza morta, oltre ad un suo documento identificativo, spiega Ivan Petrolo, l'agente della polizia municipale che ha scortato l'ambulanza in auto. ''Tra le varie cose che ci hanno insospettiti - afferma - alcune macchie di sangue sui blue jeans, che non poteva essersi procurato nell'incidente sul ponte Polcevera''. Sono poi arrivati i carabinieri che hanno preso in consegna il presunto assassino accompagnandolo al comando provinciale di Genova, in attesa probabilmente di trasferirlo in Piemonte.

All'uscita del pronto soccorso Santangelo, con un maglione nero a collo alto ed un paio di jeans, ha salutato fotografi e cameramen sorridendo e salutando.
 
sicuramente uno che stupra una 14enne tanto sano non lo è...però le avvisaglie c'erano state e come...diamo la scorta, proteggiamo e manteniamo tanta gente e poi...
 
secci":unwb5l76 ha detto:
sicuramente uno che stupra una 14enne tanto sano non lo è...però le avvisaglie c'erano state e come...diamo la scorta, proteggiamo e manteniamo tanta gente e poi...


non serve a niente seccio...
la verità è che la gente è sempre più strippata e piena di paranoie..

io lo confesso, con tristezza, ma non ho più granchè fiducia su una vita tranquilla ..
;)
 
secondo me...

non vedo il problema dove sta... uno che stupra una ragazza non merita di vivere... le avvisaglie c'erano state quindi si poteva risolvere il problema alla radice pena di morte avremmo avuto una persona buona in + e un cattivo in meno.... :ka)


condoglianze alla famiglia...
 
E poi tutti si scandalizzano se Calderoli propone la castrazione per certi individui.. Ecco il risultato: una ragazza vive 11 anni di agonia e viene pure ammazzata.. L'altro stronzo è a piede libero e adesso gli daranno pure l'infermità mentale... :KO)
Quando ci vuole la mano di ferro nessuno si fa avanti. E le donne in parlamento cosa fanno? non dicono nulla? Dovrebbero esser queste le cose su cui discutere e da risolvere per la sicurezza di tutti, non fare el pagliacciate come la pillola abortiva. Sveglia donne difendete i vostri veri diritti, non pensate ai vostri comodi!
 
yugs":v1n4k0nv ha detto:
E poi tutti si scandalizzano se Calderoli propone la castrazione per certi individui.. Ecco il risultato: una ragazza vive 11 anni di agonia e viene pure ammazzata.. L'altro stronzo è a piede libero e adesso gli daranno pure l'infermità mentale... :KO)
Quando ci vuole la mano di ferro nessuno si fa avanti. E le donne in parlamento cosa fanno? non dicono nulla? Dovrebbero esser queste le cose su cui discutere e da risolvere per la sicurezza di tutti, non fare el pagliacciate come la pillola abortiva. Sveglia donne difendete i vostri veri diritti, non pensate ai vostri comodi!


:OK)
 
yugs":2j3c9a84 ha detto:
E poi tutti si scandalizzano se Calderoli propone la castrazione per certi individui.. Ecco il risultato: una ragazza vive 11 anni di agonia e viene pure ammazzata.. L'altro stronzo è a piede libero e adesso gli daranno pure l'infermità mentale... :KO)
Quando ci vuole la mano di ferro nessuno si fa avanti. E le donne in parlamento cosa fanno? non dicono nulla? Dovrebbero esser queste le cose su cui discutere e da risolvere per la sicurezza di tutti, non fare el pagliacciate come la pillola abortiva. Sveglia donne difendete i vostri veri diritti, non pensate ai vostri comodi!

:nod) :OK) :OK)
 
Che schifo, non so' cosa dire, soltanto che schifo

Mi dispiace per la famiglia e gli amici di quella povera ragazza :cry: :cry: :cry: :mecry) :mecry) :mecry)

La rieducazione la fai a chi rubba una machcina o in un supermercato (magari per sfamareo sfamarsi) "non gravi".

Ma a chi violenta, uccide a sangue freddo, stupra, ecc, mi dispiace dirlo anche perche' sono contro la violenza, ma si meritano la pena di morte senza appello, potete anche criticarmi per questa mia affermazione, ma ne sono seriamente convinto
 
una tragedia nella tragedia.
Annunciata e non capita :mecry2)

E' una storia che ti lascia davvero senz' altro da dire
 
alexandros147":1d1bbhyg ha detto:
Che schifo, non so' cosa dire, soltanto che schifo

Mi dispiace per la famiglia e gli amici di quella povera ragazza :cry: :cry: :cry: :mecry) :mecry) :mecry)

La rieducazione la fai a chi rubba una machcina o in un supermercato (magari per sfamareo sfamarsi) "non gravi".

Ma a chi violenta, uccide a sangue freddo, stupra, ecc, mi dispiace dirlo anche perche' sono contro la violenza, ma si meritano la pena di morte senza appello, potete anche criticarmi per questa mia affermazione, ma ne sono seriamente convinto
quoto in pieno, povera famiglia.
 
Top