Riguardo alla morte della dance....
2007 auguri di buon anno! Il 2006 se ne è andato e sinceramente ne sono felice. Già di mio non amo molto i numeri pari, poi questo altalenante 2006 è stato come dire… un anno di m***a? Si dai, si può dire…Ne sono successe di cose, no? Da quelle belle (siamo diventati Campioni del Mondo) a quelle brutte (la crisi nera del nostro settore). Devo dirti che mi ricordo di più quelle brutte, vuoi perché quest’anno sono state di più? O perché hanno fatto più danni? Da dove iniziare? Se tralascio i miei guai fisici (due operazioni ad un ginocchio, un occhio che funziona quando vuole lui)… se non considero le sfighe lavorative (gente che si ammala, che “raddoppia”, che sparisce, che viene cacciata)… se faccio finta di non vedere i pessimi dati di vendita… la cosa più triste è sapere che dopo tanti falsi allarmismi e stupidi proclami sulla morte della dance – troppi funerali celebrati senza il cadavere - quest’ultima è stata, dai media, davvero uccisa! Questo proprio nell’anno in cui la dance cambiava, diveniva di qualità, attirando l’attenzione dei pubblicitari. E che dire del triste caso di DISCORADIO che, dopo essere stata venduta, si è uniformata alla programmazione (ahimè pop… anche se young oriented) della radiofonia italiana e perdeva la sua fama (oltre che i programmi) di “radiodance”. Moriva così come è morta la vecchia dance, quella commerciale, quella che alcuni tuoi amici si ostinano a chiamare “la vera dance”… lasciando il posto a della bella house-commerciale (so che ti piace chiamarla così!!), per intenderci quella dei signori citati dinnanzi. Moriva il fenomeno della dance perché non si è stati (tu e noi) capaci di cambiare, di accettare che le mode ed i suoni passano e si modificano, senza bisogno che ci sia il nostro comune consenso… ma è anche naturale che sia così, perché niente cambi tutto deve cambiare. E’ cambiato anche il modo di ascoltare e comprare musica… sempre meno CD, sempre più files… magari non per l’i-Pod e per il tuo lettore MP3 o per il PC ma bensì per il telefonino… vedi che scherzi fa la tecnologia? Abbiamo perso tanto tempo a combatterla e lei ci ha fregato. E’ cambiato il modo di vivere la musica… sempre meno discoteche e sempre più disco-pub… ma è giusto??? Sicuro che la qualità non ci abbia rimesso? Io purtroppo temo di si… hai sentito quanti ciglioni ci sono in giro che si “proclamano” DJ? Non sono neanche capaci di collegare un impianto… però poi hanno CD masterizzati a manetta perché i proprietari dei “tuguri” dove suonano non li pagano… fanno da PR, DJ (parola grossa), vocalist: la sorella la cassiera (con la cassa vuota perché sono ingressi omaggio, tutti!), il fratello il barista e la nonna la guardarobiera…E’ cambiato tutto, troppo… e troppo in fretta… i negozi di dischi (quelli fisici e quelli storici) stanno sparendo mentre quelli virtuali nascono come funghi… ma spesso sono solo grossi contenitori di musica… hai presente i cestoni delle offerte nei supermarket? il 2006 ci ha tolto un pezzo di storia. Quale? Beh, quella legata ad un grande uomo (oltre che un grande amico), quella di Marco Ravelli e del suo mitico programma che è andato in pensione troppo presto. Che dire, con Marco abbiamo passato giorni a sentire dischi… di tutti e senza doppi fini, giusto per il piacere di sentire musica… musica nuova… musica dance… scommettendo su quale sarebbe stata la futura hit. Lo abbiamo fatto intorno ad una macchina, dopo una partita di calcetto… lo abbiamo fatto mentre si mangiava un piatto di pasta alla “Ravelli”… lo abbiamo fatto a Marzo, ad Agosto, a Natale, sempre… con il Molly, il DJ Ross… con Diego della Melodica, con Nico della Emi, con Filippo della Media, con Alex della Rise, con Fargetta… e con tanti altri amici che adesso si chiedono “ma nel 2007?”. Questo me lo chiedo anche io… questo te lo devi chiedere anche tu… perché se tu non ci supporti, non ci incoraggi, non ci aiuti… non ci sarà più niente… solo ricordi! Questo è il messaggio per il 2007… questo è l’obiettivo, la MUSICA CI DEVE ESSERE… LA DANCE CI DEVE ESSERE… ricordatelo e dillo a chi questo se lo è già dimenticato. Noi ed i tuoi artisti, DJ preferiti per esserci e continuare a dare emozioni abbiamo bisogno di te e dei tuoi amici… non dimenticarlo! Facciamoci sentire… alziamo il volume. E' ora di ballare!