Ciao ragazzi, vi scrivo a quest'ora dal mio smartphone visto che sono così nervoso da non riuscire a prendere sonno e devo sfogarmi in qualche modo.. due ore fa, dopo una serata passata con amici/he per festeggiare un compleanno, torno a casa e mi ritrovo mia madre imbestialita per l'ora tarda, ha detto che a quell'ora vanno girando solo i drogati e che finché vivrò a casa sua devo ritirarmi all'una massimo.. ora dico io, è mai possibile che a 21 anni suonati debba ancora dare conto a lei riguardo gli orari di ritirata ora che sono in ferie? finquando lavoravo tornavo massimo a mezzanotte e mezza e andava tutto bene, ora che è estate e la gente comincia ad uscire di più vi sembra normale che devo essere l'unico della comitiva a ritirarsi presto? ovviamente a partire dalle 2 cominciano ad arrivare le chiamate sempre minacciose, mai una volta in cui dice: "dai luca non fare troppo tardi".. le mie amiche non hanno orari e io, ragazzo, devo averli? per non parlare della raccomandazione fissa prima di uscire: "non correre con la macchina!".. come se fossi uno spericolato con la patente ritirata più volte.. fino a prova contraria ho all'attivo 0 incidenti in tre anni di patente (cinque considerando anche la patente A1) e 24 punti sulla patente.. ieri mattina è arrivato un altro rimprovero: non ero uscito, ero andato a dormire all'una e alle 6 e mezza di mattina ero sveglio, non sapendo che fare accendo la psp e mi faccio una partita.. si alza mia madre e mi accusa di aver passato la notte a giocare!! ma stiamo scherzando?! vogliamo parlare del capitolo università? alla fine del liceo non volevo continuare gli studi, nonostante ciò mi faccio convincere e intraprendo la facoltà di economia anche se l'unica facoltà che mi attirava era design (privata e a pagamento, fuori badget per i miei tra l'altro), tuttavia dopo pochi mesi mi rendo conto che era tempo perso e lascio prima di far pagare l'iscrizione ai miei.. quindi comincio a lavorare.. da allora ogni santo giorno mi dicono di mettermi a studiare sennò finisco sotto i ponti ecc sono davvero stufo di questi discorsi del cavolo, se non ho più la testa di un tempo per i libri non è mica colpa mia.. io stesso optai per il liceo perché volevo fare l'università ma poi le cose sono cambiate.. e poi parlano proprio loro che, a loro tempo, lasciarono l'università? ciò nonostante non mi sembra che ce la passiamo male in famiglia, quindi non accetto questo mancato sostegno verso un figlio che è ben consapevole delle difficoltà a cui andrà incontro e che ha sofferto per aver lasciato l'uni non solo per gli sbocchi lavorativi mancati ma anche per aver lasciato il mondo universitario che è pieno di ragazzi e dove si fanno molte conoscenze.. il mondo lavorativo è tutt'altra cosa.. passiamo al capitolo auto, nell'ultimo anno ho sostenuto tutte le spese di manutenzione gasolio compreso trattandola come un maniaco.. è intestata a mia madre e ultimamente mi minaccia di non farmela usare più la sera.. a questo punto sapete che faccio? visto che è la sua se la tenesse tutta per lei e sostenesse tutta la manutenzione che ci sarà da fare (perché lei le auto le distrugge, non ha un minimo di cura..), io me ne andrò a piedi o mi farò venire a prendere dagli amici.. altra cosa: a voi vi chiedono mai dove siete stati la sera prima e che avete fatto? a me spesso.. tutto questo per dirvi che ne ho davvero le palle piene (passatemi il termine) e che, per come la vedo io, è inammissibile che un ragazzo di 21 anni come me, che non ha mai portato problemi in casa o fatto cavolate varie, debba esser stressato in questo modo da una madre così all'antica.. me ne dovevo andare all'aeronautica almeno mi liberavo di questi abusi (perché per me tali sono)! non ci crederete ma quando i miei sono fuori per lavoro mi sento meglio e se ciò accade vuol dire che qualcosa non va.. scusate se mi sono dilungato ma avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo.. ora faccio colazione e poi vado a fare un colloquio di lavoro sperando che mi prendano così li vedo ancora meno!