Gasolio in discesa...

Quadrifoglio inca":2kcj1ss2 ha detto:
2Toneska":2kcj1ss2 ha detto:
:?: :?: :?:

tutti in gita a baggiovara! :hail)
:rotolo) :rotolo) :rotolo)
Io domattina parto per la puglia, che dite passo prima li x fare il pieno?
Mi conviene?

:rotolo) :rotolo) :rotolo)

Uè, in che zona vieni???

Tieni presente che qui da noi il governo regionale ha aumentato di 4 centesimi i carburanti, per un buco nella sanità di 300 milioni di euro.... :asd)
 
SoloUnNick":1cbo5bus ha detto:
Sicilia, ieri sera distributore automatico, 1,499 euro/L sia benzina che diesel.

Evvai, sotto 1.5 :rotolo) :sedia) :sedia)

Dai che all'Agip ieri sera ho messo gasolio a 1,419, e costava pure meno della verde (1,421)

ovviamente di notte con lo sconto del self-service.

cmq ci sono ancora stazioni di servizio che erogano carburanti ancora sopra i 1,50 lt.. :ka) e come diciamo noi da ste parti, "PONU FETIRI", possono star freschi.. :asd) (almeno per ora, visto che si trova a prezzi inferiori)
 
presta":2t5ezr3n ha detto:
ma vi rendete conto che siamo contenti del gasolio a 1.42 al litro??? :shrug03)

QUOTO!!!

compriamone qualche 100 litri e tieniamolo daparte in attesa che aumenti cosi lo rivendiamo a prezzo piu alto!!!! :OK)
 
smemail74":3o6ydzs4 ha detto:
presta":3o6ydzs4 ha detto:
ma vi rendete conto che siamo contenti del gasolio a 1.42 al litro??? :shrug03)

QUOTO!!!

compriamone qualche 100 litri e tieniamolo daparte in attesa che aumenti cosi lo rivendiamo a prezzo piu alto!!!! :OK)
in USA lo si fa già da molti anni! ci sono dei marchi di carburante che permettono di acquistare grandi quantità di carburante magari nei periodi di convenienza...ma non li si portano a casa..si fa una tessara magnetica. Poi ogni volta che si va a fare benzina...indipendentemente dal prezzo... si scalano i galloni dal conto preacquistato.

:D
 
Railman":3g0zrdwy ha detto:
in USA lo si fa già da molti anni! ci sono dei marchi di carburante che permettono di acquistare grandi quantità di carburante magari nei periodi di convenienza...ma non li si portano a casa..si fa una tessara magnetica. Poi ogni volta che si va a fare benzina...indipendentemente dal prezzo... si scalano i galloni dal conto preacquistato.

:D

beh ma negli stati uniti c'è il libero mercato
 
poco dopo il conad di baggiovara in direzione maranello :elio) c'è un OTTIMA assistenza alfa.. magari pieno e tagliando prima di partire.. :asd)
 
superalex78":2mgk952a ha detto:
Quadrifoglio inca":2mgk952a ha detto:
2Toneska":2mgk952a ha detto:
:?: :?: :?:

tutti in gita a baggiovara! :hail)
:rotolo) :rotolo) :rotolo)
Io domattina parto per la puglia, che dite passo prima li x fare il pieno?
Mi conviene?

:rotolo) :rotolo) :rotolo)

Uè, in che zona vieni???

Tieni presente che qui da noi il governo regionale ha aumentato di 4 centesimi i carburanti, per un buco nella sanità di 300 milioni di euro.... :asd)
Tranquillo che da voi allora il gasolio non lo metto :sarcastic) , ho fatto il pieno stamattina a 1,453, devo arrivare a Castellaneta quindi penso che rimetterò gasolio + o- a Frosinone o giù di li ;)
 
Il petrolio scende, la benzina no

L'oro nero costa il 20% in meno, mentre i carburanti sono scesi di solo pochi centesimi al litro. Le associazioni dei consumatori lanciano accuse contro le compagnie e chiedono un intervento del governo e dell'Antitrust. In molti pensano che dietro il balletto di numeri ci sia la Robin tax


Dopo settimane di rialzi vertiginosi, con una corsa che pareva irrefrenabile e che ha portato il prezzo del petrolio a toccare quota 150 dollari al barile, ora il greggio - per la prima volta dal maggio scorso - ha visto scendere il valore sotto i 120 dollari al barile. Una piacevole sorpresa per gli automobilisti che proprio in questi giorni stanno partendo per le meritate vacanze? Pare proprio di no, dal momento che i petrolieri stanno tenendo i prezzi del carburante a livello elevatissimo. Da più parti il pensiero è lo stesso: dietro la doppia velocità dell'andamento dei prezzi di petrolio e di carburanti si potrebbe nascondere la Robin tax, la tassa che consiste in un prelievo sugli utili che i petrolieri (ma anche banche e assicurazioni) hanno guadagnato dall'aumento del costo del petrolio riferito alle scorte petrolifere. Pronta così la denuncia delle associazioni dei consumatori che, soprattutto nel periodo estivo, chiedono al Governo "verifiche e sanzioni" che colpiscano chi contravviene alle regole. Adusbef e Federconsumatori accusano,infatti, la lentezza esasperante dei ribassi e chiedono un taglio dei prezzi di almeno 10 centesimi al litro per scendere attorno a 1,40 euro al litro: il calcolo si basa sull'osservazione che il 5 maggio scorso il greggio a New York costava 118 dollari al barile, ma il litro di gasolio si pagava allora 1,41 euro al litro mentre in Italia il prezzo oscilla tra 1,48 euro e 1,49 euro e nella maggior parte dei casi sopra 1,50 euro. Per calmierare i prezzi, secondo Adusbef e Federconsumatori, il passo ulteriore è accelerare le liberalizzazioni del settore, "arrivando ad avere sul territorio almeno 2000 pompe bianche", cioè indipendenti dalle compagnie. Un'altra associazione, il Codacons, chiede l'intervento del governo e dell'Antitrust come unico strumento per combattere "i cartelli e le speculazioni delle compagnie petrolifere". "Rispetto ai massimi - denuncia il Codacons - il greggio ha perso quasi il 20% del suo valore mentre la benzina è scesa meno del 5%. Di conseguenza il prezzo dei carburanti dovrebbe calare immediatamente del 15%. Il fatto che questo non succede dimostrerebbe che i petrolieri, come ogni anno, stanno speculando sulle vacanze degli italiani". Carlo Pileri, presidente dell'Adoc, stima che "i rincari dei carburanti nel 2008 hanno prodotto un danno di 400 euro per famiglia italiana". Immediata la replica dell'Unione petrolifera. "Negli ultimi 15 giorni il prezzo dei carburanti è sceso di 7-8 centesimi al litro, rispecchiando il parallelo andamento del mercato dei prodotti internazionali". In particolare, in base alle rilevazioni del ministero dello Sviluppo economico, un litro di verde è sceso da 1,524 euro del 21 luglio a 1,467 di lunedì 4 agosto, mentre nello stesso periodo, il prezzo di un litro di gasolio è passato da 1,518 a 1,462 euro. In questo balletto di cifre si apre anche una battaglia tra gestori e Tamoil: dal 15 settembre, nelle quasi 2.200 stazioni di servizio della compagnia libica, i gestori potranno fissare liberamente, senza alcun limite, il prezzo dei carburanti. È l'effetto della disdetta degli accordi tra gestori e società che ha eliminato la clausola del rispetto di un tetto massimo.
 
ruspy":1mrhk0yr ha detto:
Il petrolio scende, la benzina no

L'oro nero costa il 20% in meno, mentre i carburanti sono scesi di solo pochi centesimi al litro. Le associazioni dei consumatori lanciano accuse contro le compagnie e chiedono un intervento del governo e dell'Antitrust. In molti pensano che dietro il balletto di numeri ci sia la Robin tax


Dopo settimane di rialzi vertiginosi, con una corsa che pareva irrefrenabile e che ha portato il prezzo del petrolio a toccare quota 150 dollari al barile, ora il greggio - per la prima volta dal maggio scorso - ha visto scendere il valore sotto i 120 dollari al barile. Una piacevole sorpresa per gli automobilisti che proprio in questi giorni stanno partendo per le meritate vacanze? Pare proprio di no, dal momento che i petrolieri stanno tenendo i prezzi del carburante a livello elevatissimo. Da più parti il pensiero è lo stesso: dietro la doppia velocità dell'andamento dei prezzi di petrolio e di carburanti si potrebbe nascondere la Robin tax, la tassa che consiste in un prelievo sugli utili che i petrolieri (ma anche banche e assicurazioni) hanno guadagnato dall'aumento del costo del petrolio riferito alle scorte petrolifere. Pronta così la denuncia delle associazioni dei consumatori che, soprattutto nel periodo estivo, chiedono al Governo "verifiche e sanzioni" che colpiscano chi contravviene alle regole. Adusbef e Federconsumatori accusano,infatti, la lentezza esasperante dei ribassi e chiedono un taglio dei prezzi di almeno 10 centesimi al litro per scendere attorno a 1,40 euro al litro: il calcolo si basa sull'osservazione che il 5 maggio scorso il greggio a New York costava 118 dollari al barile, ma il litro di gasolio si pagava allora 1,41 euro al litro mentre in Italia il prezzo oscilla tra 1,48 euro e 1,49 euro e nella maggior parte dei casi sopra 1,50 euro. Per calmierare i prezzi, secondo Adusbef e Federconsumatori, il passo ulteriore è accelerare le liberalizzazioni del settore, "arrivando ad avere sul territorio almeno 2000 pompe bianche", cioè indipendenti dalle compagnie. Un'altra associazione, il Codacons, chiede l'intervento del governo e dell'Antitrust come unico strumento per combattere "i cartelli e le speculazioni delle compagnie petrolifere". "Rispetto ai massimi - denuncia il Codacons - il greggio ha perso quasi il 20% del suo valore mentre la benzina è scesa meno del 5%. Di conseguenza il prezzo dei carburanti dovrebbe calare immediatamente del 15%. Il fatto che questo non succede dimostrerebbe che i petrolieri, come ogni anno, stanno speculando sulle vacanze degli italiani". Carlo Pileri, presidente dell'Adoc, stima che "i rincari dei carburanti nel 2008 hanno prodotto un danno di 400 euro per famiglia italiana". Immediata la replica dell'Unione petrolifera. "Negli ultimi 15 giorni il prezzo dei carburanti è sceso di 7-8 centesimi al litro, rispecchiando il parallelo andamento del mercato dei prodotti internazionali". In particolare, in base alle rilevazioni del ministero dello Sviluppo economico, un litro di verde è sceso da 1,524 euro del 21 luglio a 1,467 di lunedì 4 agosto, mentre nello stesso periodo, il prezzo di un litro di gasolio è passato da 1,518 a 1,462 euro. In questo balletto di cifre si apre anche una battaglia tra gestori e Tamoil: dal 15 settembre, nelle quasi 2.200 stazioni di servizio della compagnia libica, i gestori potranno fissare liberamente, senza alcun limite, il prezzo dei carburanti. È l'effetto della disdetta degli accordi tra gestori e società che ha eliminato la clausola del rispetto di un tetto massimo.

Forse é questa la parte piu interessante... ora s'ha da vedere se lo venderanno a meno per attirare clienti...
 
Yaco 147 T.I.":2p26zshz ha detto:
Forse é questa la parte piu interessante... ora s'ha da vedere se lo venderanno a meno per attirare clienti...


Se per gestori intendi il benzinaio sotto casa, ti sbagli.
Hanno margini ridottissimi nonostante la grossa responsabilità (vedi flusso di denaro).
L'Agip per esempio ha cambiato le carte in tavola, da mesi ormai chi decide di rilevare la gestione di un impianto diviene automaticamente un dipendente, non piu' un piccolo imprenditore.
Non a caso un mio parente ha deciso di cambiar lavoro, sebbene si tratta di un impianto di medie dimensioni (lui era la terza generazione).

Qui in zona c'e' la Fly, ovvero una cordata di imprenditori friulani che acquistano i carburanti direttamente ed hanno creato una propia rete di distributori.
Per ora hanno il prezzo piu' conveniente.

Raga....non voglio portar sfiga.......ma non illudetevi.... :shrug03)
 
Mav76":237a67n6 ha detto:
L'Agip per esempio ha cambiato le carte in tavola, da mesi ormai chi decide di rilevare la gestione di un impianto diviene automaticamente un dipendente, non piu' un piccolo imprenditore

vero. tant'è che quando chiesi dello sciopero dei benzinai questa primavera al gestore dell'agip qui da me, rispose che se scioperava lo licenziavano.
 
vedo che si va sempre a peggiorare :shrug03) , mi fa na rabbia leggere notizie in giro, dove dicono che gli aumenti dei generi alimentari sono stati ingiustificati, si si.. d'accordo.. ma i soldi che ci hanno fregato chi ce li ritorna? boh .. se li son fregati e basta..

i carburanti mettiamo.. :shrug03) a salire sono strettamente collegati col petrolio, quando si tratta di scendere no.. rimangono piuttosto alti.. ma la differenza di soldi che ci stanno rubando chi ce li ritorna? nessuno :shrug03) :shrug03) , ma soprattutto dove vanno a finire? mistero.. :shrug03) :sic)

e tutto tace, possiamo solo parlarne.. ma purtoppo non si può far mai niente di concreto per fargliela pagare .. :mad2) a chi sta approfittando di queste situazioni :boxe)
 
ho fatto il pieno un'ora fa al distributore conad ad....1,348€!!!!sia benzina che diesel allo stesso prezzo!!!!mentre all'agip vicino casa e' a 1,463€!!!!pensate che al conad c'erano 30 macchine all'agip solo 2!!!!non insultatemi ora!!!!
 
8330":4wcktgl9 ha detto:
ho fatto il pieno un'ora fa al distributore conad ad....1,348€!!!!sia benzina che diesel allo stesso prezzo!!!!mentre all'agip vicino casa e' a 1,463€!!!!pensate che al conad c'erano 30 macchine all'agip solo 2!!!!non insultatemi ora!!!!

Sarebbe utile conoscere l'indirizzo di questo distributore così chi ci abita vicino potrebbe rifornirsi lì.
 
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