Fosforo bianco USA a Fallujah : Le convenzioni ONU, queste sconosciute...

InterNik":dw5ut1ue ha detto:
osna":dw5ut1ue ha detto:
Il discorso è: se io assieme ad altri miei amici mi mettessi a sgozzare dei giornalisti francesi perchè mi stanno antipatici i francesi, sarebbe legittima una guerra dei francesi contro l'Italia? :confusbig)
Cosa proporresti? Di mandare una nota diplomatica? Di fargli "totò" sul culetto, come ai bambini?

Francamente trovo l'idealismo utopico, privo della minima ragionevolezza così :vomito)
Beh non so cosa si potrebbe fare. Ma so con certezza che NON si potrebbe fare una guerra (non perchè lo dico io, ma la legge):
Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
Ora questa è la Costituzione italiana, ma credo che quella francese, tedesca, ecc... dica cose simili.
 
Aggiungo:


oggi all'università, durante la lezione di demoetnoantropologia, siamo finiti a parlare della questione Parigina con la professoressa, si è innescato un dibattito socio-politico interessantissimo, in cui la mia opinione (molto critica verso i popoli di origine araba che rifiutano l'integrazione per primi a causa di elementi religiosi insiti nella loro cultura e tradizione) è uscita addolcita e sotto un ottica diversa di ancora maggiore apertura mentale:


La difficolta di occidente ed oriente, assunto che cosi si possono genericamente definire i due blocchi che oggi si confrontano anche in maniera violenta, è legata all'impossibilità di ambo i popoli di esulare da una visione etnocentrica: l'occidente per la tradizione eredita dall'antica grecia e da erodoto, di vedere cio che è lontano dal nostro mondo come non simile a noi e inaccettabile, l'oriente per limiti di religione_politica, che produce il medesimo etnocentrismo arabo.

A questa situazione si aggrava il "senso di colpa coloniale" di cui soffre l'occidente, che produce abomini storici fatti di riletture della storia faziose e strumentali, come le crociate, che in realtà non sono null'altro che la risposta all'invasione di territori simbolici per l'europa, come Gerusalemme, e il fondamentalismo islamico, l'odio e l'invidia dell'oriente povero e disagiato rispetto ad una società, che seppur al tramonto come quella occidentale, vive in maniera molto piu agiata e serena...

poi la disgressione della prof è continuata ma devo dire che seppur mi stavo confrontando con un insegnante di opposto pensiero politico, ci siamo trovati concordi sul dire che l'unica soluzione sociale (economica già l'ho affrontata) è la completa e utopistica scissione delle due culture, non può in questo determinato momento storico, avvenire una fusione culturale occidente-oriente, ma solo un conflitto destinato a divenire solo più violento e cruento. Ne piu ne meno quanto fecero negli stati uniti, l'unica soluzione è nell'assurdo, la ghettizzazione dei diversi culturalmente, una visione irrealizzabile per noi occidentali, acciecati dall'ipocrisia catto-marxista-comunista dell'unione dei popoli...



"certo è una soluzione violenta ad un problema violento, attuabile solo con altra violenza...

la violenza chiama violenza, in uun ciclo e in un spirale storica che si puo spezzare solo con l'apice della violenza, come le due guerre mondiali europee..."


St'uscita della prof l'hio trovata angosciante un fondo di verità lo ha


appena mi viene in mente altro lo trascrivo, scusate la lunghezza...
 
Gridan/a/6000":32tvz8yr ha detto:
Aggiungo:


oggi all'università, durante la lezione di demoetnoantropologia, siamo finiti a parlare della questione Parigina con la professoressa, si è innescato un dibattito socio-politico interessantissimo, in cui la mia opinione (molto critica verso i popoli di origine araba che rifiutano l'integrazione per primi a causa di elementi religiosi insiti nella loro cultura e tradizione) è uscita addolcita e sotto un ottica diversa di ancora maggiore apertura mentale:


La difficolta di occidente ed oriente, assunto che cosi si possono genericamente definire i due blocchi che oggi si confrontano anche in maniera violenta, è legata all'impossibilità di ambo i popoli di esulare da una visione etnocentrica: l'occidente per la tradizione eredita dall'antica grecia e da erodoto, di vedere cio che è lontano dal nostro mondo come non simile a noi e inaccettabile, l'oriente per limiti di religione_politica, che produce il medesimo etnocentrismo arabo.

A questa situazione si aggrava il "senso di colpa coloniale" di cui soffre l'occidente, che produce abomini storici fatti di riletture della storia faziose e strumentali, come le crociate, che in realtà non sono null'altro che la risposta all'invasione di territori simbolici per l'europa, come Gerusalemme, e il fondamentalismo islamico, l'odio e l'invidia dell'oriente povero e disagiato rispetto ad una società, che seppur al tramonto come quella occidentale, vive in maniera molto piu agiata e serena...

poi la disgressione della prof è continuata ma devo dire che seppur mi stavo confrontando con un insegnante di opposto pensiero politico, ci siamo trovati concordi sul dire che l'unica soluzione sociale (economica già l'ho affrontata) è la completa e utopistica scissione delle due culture, non può in questo determinato momento storico, avvenire una fusione culturale occidente-oriente, ma solo un conflitto destinato a divenire solo più violento e cruento. Ne piu ne meno quanto fecero negli stati uniti, l'unica soluzione è nell'assurdo, la ghettizzazione dei diversi culturalmente, una visione irrealizzabile per noi occidentali, acciecati dall'ipocrisia catto-marxista-comunista dell'unione dei popoli...



"certo è una soluzione violenta ad un problema violento, attuabile solo con altra violenza...

la violenza chiama violenza, in uun ciclo e in un spirale storica che si puo spezzare solo con l'apice della violenza, come le due guerre mondiali europee..."


St'uscita della prof l'hio trovata angosciante un fondo di verità lo ha


appena mi viene in mente altro lo trascrivo, scusate la lunghezza...

:eek:fftopic)

Molto interessante, però OT! Apri un'altra discussione e riporta questo tuo post! Ci vediamo li... :color)
 
osna":dh2vctf3 ha detto:
Beh non so cosa si potrebbe fare. Ma so con certezza che NON si potrebbe fare una guerra (non perchè lo dico io, ma la legge):
Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
Ora questa è la Costituzione italiana, ma credo che quella francese, tedesca, ecc... dica cose simili.
Per le altre costituzioni, non so.

Per quella italiana fai attenzione a cosa significa "mezzo di risoluzione delle controversie internazionali", non significa affatto "nessuna guerra senza se e senza ma", tanto che esiste un Consiglio Supremo di Difesa etc.etc

Non voglio adesso pontificare sul diritto costituzionale (in verità... assorbito "osmoticamente" da una ex-morosa :asd) ) tuttavia questo è un altro esempio di semplificazione eccessiva
 
soloalfa":3lu9e273 ha detto:
birillom":3lu9e273 ha detto:
soloalfa":3lu9e273 ha detto:

...secondo me queste immagini hanno + significato di tante parole che dovrebbero essere sprecate per avvalorare la tesi contro l'esercito americano per l'utilizzo del fosforo bianco![/quote]

parlando per immagini non si arriva a niente anche questa ha un bel significato.....

[/quote]

Infatti!Io non ho mai approvato lo sgancio della bomba atomica in Giappone!E' stata una brutta pagine di storia!E non ho mai giustificato gli americani per quello![/quote]

ma infatti il punto è che chi piu chi meno tra dittatori cattivi come saddam e democrazie buone ma piene di interessi come quella americana non c'è poi molta differenza, le une fanno morti in casa propria le altre fanno molti in casa d'altri per far star meglio i propri cittadini.

ritornando la topic:
intentare una guerra con la scusa di bloccare la costruzione di armi chimiche... utilizzando armi chimiche! non lascia adito ad altri commenti.
 
InterNik":1jkjfrja ha detto:
osna":1jkjfrja ha detto:
Beh non so cosa si potrebbe fare. Ma so con certezza che NON si potrebbe fare una guerra (non perchè lo dico io, ma la legge):
Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
Ora questa è la Costituzione italiana, ma credo che quella francese, tedesca, ecc... dica cose simili.
Per le altre costituzioni, non so.

Per quella italiana fai attenzione a cosa significa "mezzo di risoluzione delle controversie internazionali", non significa affatto "nessuna guerra senza se e senza ma", tanto che esiste un Consiglio Supremo di Difesa etc.etc

Non voglio adesso pontificare sul diritto costituzionale (in verità... assorbito "osmoticamente" da una ex-morosa :asd) ) tuttavia questo è un altro esempio di semplificazione eccessiva
sarà anche una semplificazione ma sicuramente la nostra costituzione (e anche le altre dei paesi occidentali) non prevede che si possa dichiarare guerra ad un altro stato perchè dei suoi cittadini hanno commesso dei cirmini.....è fuori dal mondo
 
Aleksej":2ryme6gc ha detto:
Che non sia un ragionamento da Destra/Sinistra ma un problema trasversale alle fazioni??

Speriamo che lo sia! Non se puo davvero piu del "o destra o sinistra"...è così vecchio...che palle... :sleep)
 
L’Iraq è stato invaso dagli Stati Uniti e dai loro alleati perché accusato di nascondere armi di sterminio.
Le armi di distruzione di massa non sono state trovate.
Gli americani non si sono scoraggiati e hanno usato le loro.



:crepap) :crepap) :mecry) :mecry) :crepap) :crepap) :mecry) :mecry)

da beppegrillo.it
 
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