Fosforo bianco USA a Fallujah : Le convenzioni ONU, queste sconosciute...

Gridan/a/6000":1pkteein ha detto:
di conseguenza non basta una jumbo contro una città alleata come dichiarazione di guerra, occore che producano un invasione armata entro i territori occidentali per far capire che stiamo in piena guerra, giusta o sbagliata che sia, volenti o nolenti.
ma scusa gli attentatori erano rappresentanti del governo afghano? Facevano parte dell'esercito afghano? NO :nono)
E allora dichiarare una guerra all'afghanistan che senso aveva?:shrug03)
 
osna":23n7zqx7 ha detto:
Guarda c'è una piccola, ma proprio piccola differenza che ti è sfuggita e ti spiego; le immagini da te postate mostrano le conseguenze dell'azione di un ridotto numero di persone, detti terroristi.
Le scene del video invece mostrano atti compiuti da un GOVERNO; non da un governo qualsiasi, ma in particolare dagli usa, nazione che cerca di propinare (il più delle volte in modo subdolo, illegale ed immorale) il proprio modello a tutto il mondo.

Allora ti spiego anche io una piccola differenza:
La ristretta minoranza che tu classifichi come terroristi,viene ampiamente sovvenzionata ed aiutata dai paesi arabi!Quindi da governi!O pensi che ogni giorno i 400 clandestini (in media) che sbarcano sulle nostre coste,possano essere realmente classificati come povera gente?Non so se ci hai mai fatto caso,ma di quelle 400 persone quante donne e bambini vedi in tv?Io direi solo il 10%!Tutti gli altri sono uomini!
Per non parlare del neonato governo Iraniano!Lasciamo perdere va!

Certe volte sento gente che preferisce vivere in mezzo ai "clandestini" che agli americani!Io invece preferisco di gran lunga gli americani!Anche solo per un motivo...e dico UNO SOLO:sono cristiani come me!
 
osna":5w8plqxn ha detto:
Anche per questo non ho provato il minimo dispiacere quando le torri gemelle sono andate giù.

:KO) No Osna, sbagli.

La catena di ingiustizie va spezzata, non allungata.

Condannare il governo Americano per (usando un eufemismo) una politica estera criminale non deve mai significare giustificare il terrorismo e la morte di innocenti.

Alcuni morti nelle torri gemelle hanno forse sostenuto i loro presidenti presenti e passati e forse hanno anche ignorato quello che questi capi di stato stavano facendo in giro per il globo, forse hanno perfino saputo e fatto spallucce, ma non per questo meritavano di morire cosi atrocemente. Senza contare il fatto che New York (City in particolare) è notoriamente anti-repubblicana.

I massacri di civili non devono mai essere usati per equilibrare la bilancia, anche se mi rendo conto che la tentazione di ricorrere al biblico/coranico "occhio per occhio" è molto allettante per molti.

Il terrorismo è criminale e va perseguito, sempre e comunque.

Si può essere anti-americani e condannare il terrorismo? Certo.
Si può essere anti-israeliani senza essere filo-iraniani? Certo.
Si può dire, ad esempio, che Hiroshima è stata una vergogna senza fine ma che al tempo stesso i Giapponesi hanno fatto cose inimmaginabili in Cina? Certo.

Vittime oggi, carnefici domani. Questo Osna va interrotto. :OK)
 
soloalfa":6wikwqbd ha detto:
osna":6wikwqbd ha detto:
quote]

Certe volte sento gente che preferisce vivere in mezzo ai "clandestini" che agli americani!Io invece preferisco di gran lunga gli americani!Anche solo per un motivo...e dico UNO SOLO:sono cristiani come me!

Caro soloalfa, non so esattamente che tipo di cristiano tu sia, da quello che so, solo il 76% degli americani è cristiano (24% cattolico e 52% protestante) quello che mi chiedo (anche se mi sembra di ricordarlo) è quale sia la posizione del Vaticano in merito alla guerra in Irak ed alla guerra in generale.

Aggiungo anche che quello che hanno fatto i cristiani come te a molti atei come me e a moltissimi musulmani (e non dimentichiamo gli ebrei!) come loro è noto. I musulmani come loro, appena possono, cercano ancora oggi di pareggiare il conto ed è questo che va interrotto, bloccato. Anche perche spesso ci vanno di mezzo molti atei come me. ;)

Sei cristiano? Dai l'esempio, io sono ateo e non devo farlo in nome di nessuno.
 
soloalfa":24cfbigi ha detto:
Allora ti spiego anche io una piccola differenza:
La ristretta minoranza che tu classifichi come terroristi,viene ampiamente sovvenzionata ed aiutata dai paesi arabi!Quindi da governi!


Per la stessa logica: gli americani hanno sovvenzionato i mujaheddin negli anni '70/'80, in modo da respingere il fronte sovietico in Afghanistan.

L'anno scorso, sempre in afghanistan, i mujaheddin sparavano agli americani invasori con gli stessi fucili, e con lo stesso know-how imparato da loro.

Cos'è, se spari a loro sei un alleato se spari a me un terrorista, a prescindere da chi ti ha armato? E' semplicistico il discorso che fai....

Cito qualche fonte per completezza: Link

"Dall’ultimo libro di Giulietto Chiesa traiamo un brano di un’intervista che Zbignew Brzezinskj, già consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente Carter, ha rilasciato nel 1998 a proposito dell’intervento sovietico in Afghanistan"

........

"Domanda: Lei non ha rimorso neppure per aver sostenuto l'integralismo islamico, fornendo armi a istruzioni ai futuri terroristi?

Risposta: Cosa è più importante nella storia del mondo? I taleban o il crollo dell'impero sovietico? Qualche fanatico musulmano o la liberazione dell'Europa centrale e la fine della Guerra fredda?

Domanda: Qualche fanatico musulmano? Ma se è stato detto e ripetuto che oggi il fondamentalismo islamico rappresenta una minaccia mondiale...

Risposta: È un nonsenso! È stato detto che l'Occidente ha una politica globale nei confronti dell'Islam. Questo è molto stupido. Non esiste un Islam globale. Bisogna guardare l'Islam in modo razionale e senza demagogie o emotività. È la religione di maggioranza nel mondo, con oltre un miliardo e mezzo di fedeli. Ma cosa hanno in comune il fondamentalismo dell'Arabia Saudita, il moderatismo del Marocco, il militarismo pakistano, l'occidentalismo egiziano o il secolarismo centro-asiatico? Niente di più di ciò che unisce i paesi cristiani."



NB: Cito il caso Usa->Afghanistan->URSS perchè è il più recente, non per antiamericanismo "a prescindere".
 
vi scandalizzate per il fosforo bianco? andate su ogrish e scaricatevi qualche filamto delle decapitazioni dei giornalisti. dove segano letteralmente il collo a gente ancora viva con un coltello da macellaio, e sentitevi le urla. altro che antiamericanismo.
osna brutta uscita la tua
 
tsunami":1p6w30ej ha detto:
vi scandalizzate per il fosforo bianco? andate su ogrish e scaricatevi qualche filamto delle decapitazioni dei giornalisti. dove segano letteralmente il collo a gente ancora viva con un coltello da macellaio, e sentitevi le urla. altro che antiamericanismo.
osna brutta uscita la tua

:nono) No Tsunami, non cadere nel tranello "noi abbiamo fatto così, ma loro sono anche peggio". Non è questo il punto.

Che Saddam sia stato un dittatore maledetto, torturatore, stragista e che abbia usato armi chimiche è un fatto. Non per questo dopo la sua cattura lo abbiamo torturato e impiccato (anche se il popolo iracheno lo avrebbe fatto subito). Lo processiamo.

"Noi" siamo quelli cristiani o atei, quelli eruditi, abbiamo avuto l'illuminismo, Kant, Spinoza, la rivoluzione francese, il 68', il femminismo, i referendum e tanto tanto altro. Noi non siamo (piu!) quelli che brandiscono un libro per sgozzare un uomo come un capretto.

Noi saremmo quelli della convenzione di Ginevra, non loro. Loro Ginevra non sanno nemmeno dove sia. Di sicuro sanno che non è in America. :clap)

E' proprio perche siamo liberi di giudicare i nostri governi sul comandare i nostri soldati che siamo anche liberi di dire che sgozzare un uomo è disumano.

"Questi attaccano il nostro paese, sono animali, bestie che uccidono civili bambini, torturano nelle loro carceri e usano armi chimiche"

Questa frase la può aver detta un Americano di un Iracheno, un Curdo di un Iracheno e anche un Iracheno di un Americano.

Qualcosa non va. :nono)
 
hai ragion, ma resto dell'idea che con la convenzione di Ginevra con certa gente non si va da nessuna parte
 
Frale2":2p0d7to4 ha detto:
Penso invece che l'anti-semitismo si basasse solo sulla propria appartenenza o meno ad una religione, l'ebraismo. Quella era l'unica colpa degli ebrei. Quella era la discriminante.
E' impreciso. Non era la religione il discrimine, bensì la "razza", nell'accezione tedesca del tempo.

Siamo in guerra, è verissimo, ma esistono delle leggi internazionali che regolano la guerra, tra l'altro anche per distinguerla dal terrorismo.Non si tortura, non si usano armi chimiche, non si uccidono i civili inermi per citarne alcune. Le abbiamo firmate tutti noi alleati. C'è una differenza tra un incontro di boxe e una rissa. Noi siamo quelli buoni, noi siamo quelli democratici, non loro.
E' utopistico, per due motivi
1. La guerra come la intendiamo noi l'hanno "inventata" i greci, in altri popoli non è mai esistita (e tutt'ora non lo è)
2. Queste "mitiche" convenzioni o leggi sono dell'altro ieri, non di 2000 anni fa.

l'idea che l'Italia stia combattendo al loro fianco mi deprime molto.
Questo è un esempio di informazione non corretta. L'Italia non sta affatto combattendo al loro fianco. Questo è un fatto.

Nessun Iracheno mi ha mai fatto nulla di male, penso che non ci abbia mai nemmeno pensato. Adesso è li morto squagliato vivo dal fosforo.
Altro esempio di ragionamento capzioso. A me i "massacratori del circeo" o i vari stupratori in carcere non hanno mai fatto nulla di male, non ci hanno nemmeno mai pensato.

Come in tutte le cose ci vuole equilibrio tra il "mito" americano (tipicamente propagandato dai vari film), ovvero "siamo buoni, siamo bravi, siamo giusti, vi portiamo la pace, tutto andrà meglio quando vi comanderemo" e l'antiamericanismo militante ("sono mostri, come i nazisti, come Saddam, hanno la CIA, mangiano i bambini, provano le armi chimiche sui loro soldati etc.etc")

Gli americani non sono meglio o peggio di noi europei, solamente hanno una storia più breve ed armi più potenti.
 
Frale2":294fufr4 ha detto:
Che Saddam sia stato un dittatore maledetto, torturatore, stragista e che abbia usato armi chimiche è un fatto. Non per questo dopo la sua cattura lo abbiamo torturato e impiccato (anche se il popolo iracheno lo avrebbe fatto subito). Lo processiamo.
Lo processiamo... Chi?
Chi lo sta processando? Noi italiani? O gli irakeni su evidente "protezione" americana?
Noi, il nostro Saddam, l'abbiamo catturato, torturato, fucilato ed appeso a testa in giù insieme all'amante ed altri sventurati, alcuni dei quali ignoti
"Noi" siamo quelli cristiani o atei, quelli eruditi, abbiamo avuto l'illuminismo, Kant, Spinoza, la rivoluzione francese, il 68', il femminismo, i referendum e tanto tanto altro. Noi non siamo (piu!) quelli che brandiscono un libro per sgozzare un uomo come un capretto.
Tu credi? Per sgozzare un uomo od evirarlo brandiamo un coltello, che è più efficiente
Noi saremmo quelli della convenzione di Ginevra, non loro. Loro Ginevra non sanno nemmeno dove sia. Di sicuro sanno che non è in America. :clap)
Spiegalo agli africani sterminati col gas da NOI ITALIANI durante la guerra coloniale, non 5000 anni fa.
E' proprio perche siamo liberi di giudicare i nostri governi sul comandare i nostri soldati che siamo anche liberi di dire che sgozzare un uomo è disumano.
Bhè questo è un giudizio etico che non ha nulla a che vedere con la politica, non confondere i due temi. Per me sgozzare certi uomini non è affatto disumano, per quacuno mi offrirei volontario io, usando un coltello poco affilato.

"Questi attaccano il nostro paese, sono animali, bestie che uccidono civili bambini, torturano nelle loro carceri e usano armi chimiche"

Questa frase la può aver detta un Americano di un Iracheno, un Curdo di un Iracheno e anche un Iracheno di un Americano.

Qualcosa non va. :nono)
In verità tutto è semplice, tutto è chiaro, non capisco queste sorprese...

Basta conoscere un po' di storia e ci renderemo conto che su circa 7.000 anni di storia documentata (scritta) per diciamo 6.950 (ovvero il 99.28%) c'era una diffusa considerazione ben diversa, tanto che esisteva il ministero della GUERRA e non della DIFESA.

Il discorso sarebbe troppo lungo e lo termino qui.
 
albiz_1999":1c1bbjdn ha detto:
InterNik":1c1bbjdn ha detto:
L'Italia non sta affatto combattendo al loro fianco. Questo è un fatto.

esatto, l'Italia attualmente è in missione di pace
Se per "guerra" si intende stare in un luogo pericoloso in cui possono farti attentati, allora siamo in guerra anche in Calabria, Sicilia ed in generale in tutta Italia.

Se per "guerra" intendiamo usare le armi per uccidere i nemici (prima di essere attaccati, quindi autodifesa) allora non capisco come si possa sostenere che l'italia è in guerra :OK)
 
tsunami":3s9vu2ow ha detto:
vi scandalizzate per il fosforo bianco? andate su ogrish e scaricatevi qualche filamto delle decapitazioni dei giornalisti. dove segano letteralmente il collo a gente ancora viva con un coltello da macellaio, e sentitevi le urla. altro che antiamericanismo.
osna brutta uscita la tua
E' il solito discorso; a decapitare le teste non è nessun rappresentante dello stato Iraqueno, l'utilizzo del fosforo bianco è stato autorizzato-richiesto da qualche rappresentante dello stato americano


Il discorso è: se io assieme ad altri miei amici mi mettessi a sgozzare dei giornalisti francesi perchè mi stanno antipatici i francesi, sarebbe legittima una guerra dei francesi contro l'Italia? :confusbig)
 
osna":13f5hf7s ha detto:
Il discorso è: se io assieme ad altri miei amici mi mettessi a sgozzare dei giornalisti francesi perchè mi stanno antipatici i francesi, sarebbe legittima una guerra dei francesi contro l'Italia? :confusbig)
Cosa proporresti? Di mandare una nota diplomatica? Di fargli "totò" sul culetto, come ai bambini?

Francamente trovo l'idealismo utopico, privo della minima ragionevolezza così :vomito)
 
InterNik":myko84dp ha detto:
Frale2":myko84dp ha detto:
Penso invece che l'anti-semitismo si basasse solo sulla propria appartenenza o meno ad una religione, l'ebraismo. Quella era l'unica colpa degli ebrei. Quella era la discriminante.
E' impreciso. Non era la religione il discrimine, bensì la "razza", nell'accezione tedesca del tempo.

Grazie per la precisazione, non credo però che cambi il concetto di fondo e cioè che il paragone era del tutto improprio: mi interessa il tuo parere su questo punto specifico.

Siamo in guerra, è verissimo, ma esistono delle leggi internazionali che regolano la guerra, tra l'altro anche per distinguerla dal terrorismo.Non si tortura, non si usano armi chimiche, non si uccidono i civili inermi per citarne alcune. Le abbiamo firmate tutti noi alleati. C'è una differenza tra un incontro di boxe e una rissa. Noi siamo quelli buoni, noi siamo quelli democratici, non loro.
E' utopistico, per due motivi
1. La guerra come la intendiamo noi l'hanno "inventata" i greci, in altri popoli non è mai esistita (e tutt'ora non lo è)
2. Queste "mitiche" convenzioni o leggi sono dell'altro ieri, non di 2000 anni fa.

Non capisco il riferimento ai greci ed alle convenzioni dell'altro ieri. Però mi interessa se puoi essere più chiaro. Per quanto giovani gli accordi sono accordi e vanno rispettati da chi li firma.

l'idea che l'Italia stia combattendo al loro fianco mi deprime molto.
Questo è un esempio di informazione non corretta. L'Italia non sta affatto combattendo al loro fianco. Questo è un fatto.

Sono d'accordo, è un caso di informazione non corretta. Non posso citare la fonte (per ora) ma ricordo molto nitidamente che un militare italiano, un graduato, ha raccontato in televisione di scontri a fuoco da lui definiti come battaglia/guerra. Rari, isolati, ma ci sono stati.
Convengo comunque con te nell'affermare che dipende dall'informazione e da come ci si pone verso quest'ultima. Non vorrei continuare questa parte di polemica, penso sia sterile.

Nessun Iracheno mi ha mai fatto nulla di male, penso che non ci abbia mai nemmeno pensato. Adesso è li morto squagliato vivo dal fosforo.
Altro esempio di ragionamento capzioso. A me i "massacratori del circeo" o i vari stupratori in carcere non hanno mai fatto nulla di male, non ci hanno nemmeno mai pensato.

Io mi riferivo, ovviamente, ai civili. Credo che la maggior parte dei parenti dei morti iracheni (25-30000) si chieda davvero che diavolo stia succedendo.
Il tuo paragone con i massacratori non lo capisco. Penso che ci abbiano pensato eccome a quello che hanno fatto c'era premeditazione, sono criminali che se lasciati liberi avrebbero (e purtroppo hanno) reiterato. Erano un pericolo per la società e per questo sono stati imprigionati.

Come in tutte le cose ci vuole equilibrio tra il "mito" americano (tipicamente propagandato dai vari film), ovvero "siamo buoni, siamo bravi, siamo giusti, vi portiamo la pace, tutto andrà meglio quando vi comanderemo" e l'antiamericanismo militante ("sono mostri, come i nazisti, come Saddam, hanno la CIA, mangiano i bambini, provano le armi chimiche sui loro soldati etc.etc")

Speravo che questo equilibrio fosse chiaro nei miei interventi perché è davvero parte del mio pensiero.

Gli americani non sono meglio o peggio di noi europei, solamente hanno una storia più breve ed armi più potenti.

Io spero di essere meglio, ci provo.
 
InterNik":uk0glg2q ha detto:
Frale2":uk0glg2q ha detto:
Che Saddam sia stato un dittatore maledetto, torturatore, stragista e che abbia usato armi chimiche è un fatto. Non per questo dopo la sua cattura lo abbiamo torturato e impiccato (anche se il popolo iracheno lo avrebbe fatto subito). Lo processiamo.
Lo processiamo... Chi?
Chi lo sta processando? Noi italiani? O gli irakeni su evidente "protezione" americana?

Scusami ma anche qui non ti seguo. Un dittatore è processato o dal suo popolo oppure dal tribunale dell'Aia (correggimi se sbaglio). Il mio "lo processiamo" aveva come soggetto implicito "noi occidentali" in quanto come dici tu, se fosse stato per loro lo avrebbero ucciso. Non capisco se siamo d'accordo..

Noi, il nostro Saddam, l'abbiamo catturato, torturato, fucilato ed appeso a testa in giù insieme all'amante ed altri sventurati, alcuni dei quali ignoti

Si, non avevo citato questo episodio per non mettere troppa carne al fuoco. Personalmente condanno quanto è successo ma so che verrò accusato di revisionismo. Però permettimi di dire che se cominciamo a raccontare tutta la storia di tutti i paesi del mondo usciamo dal topic a mio avviso.

"Noi" siamo quelli cristiani o atei, quelli eruditi, abbiamo avuto l'illuminismo, Kant, Spinoza, la rivoluzione francese, il 68', il femminismo, i referendum e tanto tanto altro. Noi non siamo (piu!) quelli che brandiscono un libro per sgozzare un uomo come un capretto.
Tu credi? Per sgozzare un uomo od evirarlo brandiamo un coltello, che è più efficiente

Non capisco. Forse non hai colto la metafora del libro?

Noi saremmo quelli della convenzione di Ginevra, non loro. Loro Ginevra non sanno nemmeno dove sia. Di sicuro sanno che non è in America. :clap)
Spiegalo agli africani sterminati col gas da NOI ITALIANI durante la guerra coloniale, non 5000 anni fa.

Anche qui mi togli le parole di bocca! Pero avevo scelto di non tirare in mezzo queste cose per non fare confusione. Ti ricordo che (finalmente!) abbiamo reso la stele di Axum (se si scrive cosi) ci siamo scusati ed in Libia stiamo costruendo un'autostrada.
Quella campagna colonialista è stata una vergogna.

E' proprio perche siamo liberi di giudicare i nostri governi sul comandare i nostri soldati che siamo anche liberi di dire che sgozzare un uomo è disumano.
Bhè questo è un giudizio etico che non ha nulla a che vedere con la politica, non confondere i due temi. Per me sgozzare certi uomini non è affatto disumano, per quacuno mi offrirei volontario io, usando un coltello poco affilato.

Non ti credo, sono convinto che all'atto non lo faresti. In ogni caso, è vero: a volte, purtroppo, la violenza è l'unica strada.

"Questi attaccano il nostro paese, sono animali, bestie che uccidono civili bambini, torturano nelle loro carceri e usano armi chimiche"

Questa frase la può aver detta un Americano di un Iracheno, un Curdo di un Iracheno e anche un Iracheno di un Americano.

Qualcosa non va. :nono)
In verità tutto è semplice, tutto è chiaro, non capisco queste sorprese...

Basta conoscere un po' di storia e ci renderemo conto che su circa 7.000 anni di storia documentata (scritta) per diciamo 6.950 (ovvero il 99.28%) c'era una diffusa considerazione ben diversa, tanto che esisteva il ministero della GUERRA e non della DIFESA.

Il discorso sarebbe troppo lungo e lo termino qui.

La storia parla di guerra, sempre. Il futuro dipende anche da noi, dal nostro parere, dalle nostre opinioni che poi diventano voti e azioni.
Per questo sul forum di una macchina italiana si parla e si discute anche di questo oltre che dei cerchi in lega. NON ESSERE NICHILISTA! :lol:
 
Apprezzo la piega che prendono gli interventi, motivati e documentati, non limitati a "sono/siete/siamo tutti bastardi".

Ammetterete però che il mio ragionamento a monte, ovvero che l'enorme quantità di informazioni oggi fruibili (a differenza di quel che accadeva nei precedenti decenni/secoli/millenni e che servono a formarci un'opinione, siano comunque filtrati dalle rinnovate versioni dei MinCulPop del ventennio.

E che quindi, mutuando il concetto dalla giurisprudenza, il ragionevole dubbio che le nostre convinzioni siano per forza esatte sia da valutare.

Tutto ciò considerando il fatto ovvio che l'oggettività sia impossibile nella trasposizione delle notizie.

Certo è però che se nell'ambito di una singola nazione, vedi gli USA per portare i soliti macro esempi, non c'è trasparenza tra gli enti come FBI-CIA-NSA, dubito fortemente che le versioni ufficiali che arrivano al popolino siano la verità.
 
Come al solito, IMHO, chi non ha argomenti nel presente fa dietrologia e parla di gassificazione del fascismo coloniale, ma vabbè è un piccola nota personale...


per il resto, mi sono imbattuto nel video da voi messo, e li quel marines ha un nome, dalle mie fonti ne ha un altro ma la stessa faccia...


credo comunque l'attendibilità rimanga moooolto vaga, e seppur fosse, crollerebbe solo l'ipocrisia pacifista, niente di grave quindi, come se il mondo fosse mai stato in pace e gli uomini corretti nelle guerre... ridicolo pensarlo solo...
 
Frale2":2i5q9pe2 ha detto:
Per questo sul forum di una macchina italiana si parla e si discute anche di questo oltre che dei cerchi in lega.

Sul piano sociologico è un campione interessante questo. L'aggregazione infatti è inedita, mescola varie classi sociali (certo, che si posssono permettere un'auto da mediamente 20mila€ e che posseggono una connessione ad internet) provenienze geografiche, cultura ed età.

Per questo è bello affrontare tematiche *importanti* qui più che nei forum preposti o d'area.
 
Aleksej":2c48b1s2 ha detto:
Apprezzo la piega che prendono gli interventi, motivati e documentati, non limitati a "sono/siete/siamo tutti bastardi".

Ammetterete però che il mio ragionamento a monte, ovvero che l'enorme quantità di informazioni oggi fruibili (a differenza di quel che accadeva nei precedenti decenni/secoli/millenni e che servono a formarci un'opinione, siano comunque filtrati dalle rinnovate versioni dei MinCulPop del ventennio.

Evidente. Però oggi siamo qui a parlarne, all'epoca del minculpop invece...

E che quindi, mutuando il concetto dalla giurisprudenza, il ragionevole dubbio che le nostre convinzioni siano per forza esatte sia da valutare.

Tutto ciò considerando il fatto ovvio che l'oggettività sia impossibile nella trasposizione delle notizie.

Si.

Certo è però che se nell'ambito di una singola nazione, vedi gli USA per portare i soliti macro esempi, non c'è trasparenza tra gli enti come FBI-CIA-NSA, dubito fortemente che le versioni ufficiali che arrivano al popolino siano la verità.

Proprio per questo il popolino non merita ne il terrorismo, ne le armi chimiche.
Aggiungo anche che il popolino (attingendo a fonti prima bollate come alternative e fallaci e poi via via sempre più accredidate e financo ufficiali vedi Blair in UK) non è entusiasta di subire ritorsioni (economiche e terroristiche) e di sapere che i suoi figli muoiono in guerra per punire chi ha armi di distruzione di massa..che poi non ci sono.
 
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