Facoltà a numero chiuso

una "cagata pazzesca"...
perchè i test che fanno servono semplicemente a verificare alcune conoscenze dello studente relativamente ad alcune discipline specifiche di quel corso...
poi c'è tanta corruzione, e se non sei raccomandato te ne vai a casa. :(
 
Non lo trovo giusto perchè tutti devono avere le stese possibilità e non si può giudicare una persona da un test d'ammissione così superficiale, però se il test d'ingresso lo fai a regola d'arte stai tranquillo che nessuno ti manda a casa, pure se non sei raccomandato!!
 
Li ritengo indispensabili, anzi uno dei motivi per cui la nostra università è diventata una merda di infimo livello.

quando mi iscrissi io il numero era chiusissimo (145 italiani + 5 stranieri), si faceva la prova che comprendeva domande praticamente di qualsiasi cosa (da fisica a calcolo delle probabilità, matematica, informatica, inglese).

Poi, proprio l'anno successivo ( :mecry) ) lo tolsero... e la qualità media dello studente precipitò fino alla cloaca odierna (grazie berlinguer per aver distrutto un'università che insegnava bene, e non lo dico io ma il mio ex-prof di fisica i nonchè ex-preside del cdl, uno dei massimi fisici italiani).

Io proporrei 3 giorni di esami per l'ammissione, altro che "tutto-a-tutti" :nono)

PS ai tempi "eroici", tanto per capirci, quando diedi il mio secondo esame (il primo di informatica) su 140 studenti che si presentarono (circa 120 del i° e circa 20 del 2°) fummo promossi allo scritto in QUATTRO, due del 1°, e due del 2°, TUTTI con 18.

Tra i rimanenti 136 bocciati c'era gente laureata con lode ma anche gente che poi prese il dottorato e si mise a fare l'assistente... proprio a quel docente (tanto per spiegare che non è che fossero proprio "stupidi", tutt'altro).

ne avrei di aneddoti da raccontare sullo sfascio... altro che "numero chiuso"!!!!!
 
Per me è giusto che ci siano...anche se la mia ad esempio non era a numero chiuso....pure la specialistica non lo era, e a me è sembrata una cosa assurda..va bene che poi mettono degli esami "brutti" al primo trimestre, ma non è la stessa cosa per me...
 
per me è giusto anche se mi sono bruciato la scorsa estate... dipenda dalla facolta pero, nella mia di ciucci ce ne sono parecchi e non è servito ad un gran che :member) :swear)
 
@ quelli che sostengono l'esame d'ammissione

Vi danno fastidio quelli meno intelligenti o che arrivano a capire un concetto con 1 giorno di ritardo?? Cosa vi interessa se il livello medio della facoltà si abbassa, pensate per voi dico io. :D

Nessuno è stupido se si applica, e non tutti hanno gli stessi tempi di apprendimento....e per questo dobbiamo fare la selezione??


Non sono d'accordo. :nod)
 
sinceramente per me non conta nulla in fondo se uno ha le capacità lo dimostrerà col passare del tempo!!io conosco gente che al test d'ingresso ha fatto pena ma ora è uno dei più bravi della facoltà!!in fondo se uno entra tanto per fare non è che la laurea gli venga regalata quindi saranno sempre i bravi a cavarsela :OK)
 
fillojtd":1m9igoy0 ha detto:
sinceramente per me non conta nulla in fondo se uno ha le capacità lo dimostrerà col passare del tempo!
Se le ha può dimostrarlo anche subito
!io conosco gente che al test d'ingresso ha fatto pena ma ora è uno dei più bravi della facoltà!!
Non dico nulla sulla qualità di quella facoltà :asd)
in fondo se uno entra tanto per fare non è che la laurea gli venga regalata quindi saranno sempre i bravi a cavarsela :OK)
Oggi gli viene regalata, sicuro al 100%, anche se è somaro :nod)
 
la facoltà è ingegneria meccanica e non penso proprio sia una bazzecola fatto stà che ti fanno fare un test ad inizio anno per vedere le tue capacità ma a quanto pare nonostante l'impegno mancavano (a me compreso) parecchie nozioni di base ma man mano facendosi il mazzo e trovando sopratutto un nuovo metodo di studio(che a parer mio cambia totalmente rispetto alle superiori)è riuscito ad uscirne alla grande!!mentre ho altri esempi di gente andata benissimo sia alla maturità che nel test iniziale ma che ora faticano...
 
pyro":3mbt1tbg ha detto:
Non lo trovo giusto perchè tutti devono avere le stese possibilità e non si può giudicare una persona da un test d'ammissione così superficiale, però se il test d'ingresso lo fai a regola d'arte stai tranquillo che nessuno ti manda a casa, pure se non sei raccomandato!!
quoto parola per parola, ma comunque è probabilmente diverso da università a università.

Trovo osceno che in Italia si usino questi metodi piuttosto che creare strutture in grado di assorbire la quantità di studenti e dare loro possibilità (si può anche sbagliare una, o più volte un esame :asd) ) di studiare.
In ogni caso sono gli esami, già molto duri in alcune facoltà, a fare discriminazione (uno bravo può toppare l' ammissione, uno non all' altezza, si arrenderà dopo i primi tentativi di esami veri)

Piuttosto trovo ingiusto che, almeno ai miei tempi, fossero allo stesso livello facoltà con le palle e facoltà in cui bastava leggersi dei libricini...
O peggio le stesse facoltà, difficili nelle uni + affollate, facili nelle uni nuove, da "lanciare"
 
pyro":3dzlbsys ha detto:
Non lo trovo giusto perchè tutti devono avere le stese possibilità e non si può giudicare una persona da un test d'ammissione così superficiale, però se il test d'ingresso lo fai a regola d'arte stai tranquillo che nessuno ti manda a casa, pure se non sei raccomandato!!


si è esatto, ma il test di ingresso per essere a regola d'arte deve essere senza errori e quasi perfetto...
 
Ok adesso che ho il parere di alcuni di voi do il mio di parere :asd)

Allora sono favorevolissimo alle università a numero chiuso, personalmente mi piacerebbe che le facoltà fossero TUTTE a numero chiuso e soprattutto che i test di ammissione cambiassero, ora come ora sono una farsa impressionante (e lo dico io che il test d'ammissione l'ho passato a suo tempo sia a medicina che ad odontoiatria dopo aver cannato il primo anno solo odontoiatria).
In alternativa o in aggiunta al numero chiuso io metterei anche un tetto massimo di anni entro il quale laurearsi.

Facciamo così vi spiego come ristrutturerei l'università e poi mi dite cosa ne pensate anche se credo non vi piacerà :asd)

1-numero chiuso con test d'ammisione serio (da valutare come fare il test a seconda della facoltà)
2-cancellare IMMEDIATAMENTE la più grande cagata della storia che è la nuova riforma con il 3+2 e ritornare x quanto possibile ai vecchi ordinamenti
3-durata massima di tempo entro il quale laurearsi...diciamo che 7 anni (5+2 fuori corso) sono più che sufficienti.Posso anche arrivare a 8 anni ma sono già troppi.
4-esami di alcune facoltà vanno radicalmente riconsiderati e ritarati su standard qualitativi decisamente maggiori...

E' ora che in Italia venga presa in considerazione la meritocrazia...e non il fancazzismo duro e puro... :D
 
Friendevil":fq2q5k4y ha detto:
2-cancellare IMMEDIATAMENTE la più grande cagata della storia che è la nuova riforma con il 3+2 e ritornare x quanto possibile ai vecchi ordinamenti

3-durata massima di tempo entro il quale laurearsi...D
non sono d'accordo :asd)
il 3+2 è buona come idea, sbagliata come concetto (buona per le aziende che chiedono appena più di un diplomato, ma pessima per chi ha + meriti scolastici, di fatto laurea a 5 anni o 3 sono quasi equiparate nel mondo dei primi impieghi)

anni max: assurdo, se uno si mette a lavorare part time (e certe facoltà te lo consentono), o si ammala, può laurearsi quando vuole... Tieni presente che già i fuori corso pagano molto di più come tasse universitarie, non vedo perchè penalizzarli ancora!
 
giangirm":1osjkdz2 ha detto:
non sono d'accordo :asd)
il 3+2 è buona come idea, sbagliata come concetto (buona per le aziende che chiedono appena più di un diplomato, ma pessima per chi ha + meriti scolastici, di fatto laurea a 5 anni o 3 sono quasi equiparate nel mondo dei primi impieghi)

vuoi tenere il 3+2?
allora i 3 anni non li chiami più laurea ma diploma universitario (vanno diminuiti i carichi di lavoro di conseguenza)

anni max: assurdo, se uno si mette a lavorare part time (e certe facoltà te lo consentono), o si ammala, può laurearsi quando vuole... Tieni presente che già i fuori corso pagano molto di più come tasse universitarie, non vedo perchè penalizzarli ancora!

Si può benissimo lavorare e studiare, ci sono tanti miei amici che lo hanno fatto e poi si sono laureati tranquillamente entro gli 8 anni :nod)

Il concetto che deve passare in Italia è che chi vuole una laurea se la deve sudare un pochino e se la deve meritare...non andare agli esami e stare a discutere con i prof su quyale voto prendere x non abbassare la media o trovarsi a fare esami al bar...
Oltre a questo vanno selezionati i più bravi, un paese che vuole progredire deve premiare i più bravi, non i più fannulloni e se te lo dico io :p

P.S.Riguardo al mio corso di laurea ad esempio dovrebbe essere eliminato e ritornare a fare il corso di medicina e poi una specializzazione con pochi posti (10 al posto dei 24 oggi disponibili a verona x esempio)
 
secondo me i test non è ke serva molto.. escluso per le poche facoltà (medicina, odontoiatria, farmacia, fisioterapia e poche altre) che come ogni anno hanno una richiesta assurda di nuovi iscritti..
x altre facoltà, cm la mia ad esempio, è principalmente per motivi di gestione (mancanza di spazio, attività non possibili con un numero maggiore di studenti).. e quindi in questi casi spesso ( dato anche dalla poca richiesta di neo studenti) ci sono veri e propri asini..

d'altro canto il test è troppo restrittivo.. le materie che ingloba sono veramente poche e tipo la cultura generale (l'anno scorso avevo beccato una domanda su m sembra sul de bellum gallicum o qualcosa cmq di latino) spesso non ha nulla a che fare con gli insegnamenti che bisogna avere per queste facoltà..
poi dipenderà di sicuro da facoltà a facoltà..<


scusate.. dimenticavo.. il 3+2 è secondo me giusto cosi xkè ci sono facoltà in cui cn i 3 anni si apprende a pieno le nozioni necessarie per determinate mansioni.. alle quali fino a pochi anni fà bastavano dei corsi annuali..(vedi tipo infermeria..)
 
fillojtd":3dfv9m02 ha detto:
la facoltà è ingegneria meccanica e non penso proprio sia una bazzecola
E' una bazzecola oggi, rispetto a come era 10 anni fa :nod)
trovando sopratutto un nuovo metodo di studio(che a parer mio cambia totalmente rispetto alle superiori)
Mi sono sempre chiesto cosa sia un "metodo di studio", forse perchè io non l'ho mai trovato :p

Come si fa a faticare all'università, oggi? E' semplicemente impossibile :lol:
 
Friendevil":38p01df1 ha detto:
vuoi tenere il 3+2?
allora i 3 anni non li chiami più laurea ma diploma universitario (vanno diminuiti i carichi di lavoro di conseguenza)
come lo chiami chiami, son le aziende di fatto a farne la differenza ...

Friendevil":38p01df1 ha detto:
Si può benissimo lavorare e studiare, ci sono tanti miei amici che lo hanno fatto e poi si sono laureati tranquillamente entro gli 8 anni :nod)
dipende dalla facoltà :asd)

Friendevil":38p01df1 ha detto:
Il concetto che deve passare in Italia è che chi vuole una laurea se la deve sudare un pochino e se la deve meritare
assolutamente sì...

Possiamo concludere dicendo che in italia siamo ancora lontani dall' avere un buon sistema scolastico... senza contare che ancora si è lontanissimi dalla realtà lavorativa cui superiori e uni dovrebbero preparare... :mecry2)
 
IO direi che più che il numero chiuso potrebbe bastare un test d'ingresso con un punteggio X da raggiungere per potersi iscrivere (o qualcosa di simile, magari facendo riferimento alla carriera scolastica pregressa,tipo voto minimo alla maturità). E' importante selezionare per evitare di ingolfare le facoltà di gente che viene a scadare la sedia o solo perchè fa piacere a mamma e papà o perchè non c'ha un cacchio da fare in alternativa. se poi si forma un numero abbastanza alto di gente che comunque è in grado di seguire un corso sono cazzi dell'università aumentare le classi. bisogna selezionare qualitativamente la domanda, poi l'offerta deve adeguarsi alla quantità di studenti... talvolta anche ragazzi in gamba per problemi vari non riescono ad entrare per via dei pochi posti disponibili (che poi magari sono assegnati chissà come....),allo stesso modo dove non ci sono selezioni è fastidoso per chi è più in gamba trovare facoltà ingolfate da pessimi studenti...poi ben vengano il numero di volte massime per provare una materia o di anni per laurearsi, ma il semplice discorso del "numero" chiuso non mi sembra lo strumento adatto per aumentare la qualità primo perchè taglia fuori troppe persone, e secondo perchè potrebbe includerne altre che magari non dovrebbero starci.
e cmq si entra in un discorso più ampio: democratizzare gli studi migliorando l'istruzione diffusa, a scapito di ridurre la qualità ed inflazionare i titoli (costringendo i migliori e/o più ambiziosi a conseguirne altri aggiuntivi per poter dimostrare di contare di più), o far studiare meno persone ma meglio...
bel problema...
 
CAPUT MUNDI":1u8eaw65 ha detto:
secondo me i test non è ke serva molto..
Almeno si "screma" un pochettino...
'altro canto il test è troppo restrittivo.. le materie che ingloba sono veramente poche e tipo la cultura generale (l'anno scorso avevo beccato una domanda su m sembra sul de bellum gallicum o qualcosa cmq di latino) spesso non ha nulla a che fare con gli insegnamenti che bisogna avere per queste facoltà..
poi dipenderà di sicuro da facoltà a facoltà..<
E' il debello gallico, una delle mie letture preferite :lol: E' un'idea copiata dagli americani per individuare quelli "monomaniaci", che sanno tutto sulle equazioni differenziali ma niente del mondo reale.
Come al solito prendiamo il peggio dall'estero (come questa idea, da loro è valida perchè arriva gente sconosciuta da pakistan, india, bangladesh etc.etc., formatissima in certe materie ma che a malapena sanno che la terra è rotonda).
scusate.. dimenticavo.. il 3+2 è secondo me giusto cosi xkè ci sono facoltà in cui cn i 3 anni si apprende a pieno le nozioni necessarie per determinate mansioni.. alle quali fino a pochi anni fà bastavano dei corsi annuali..(vedi tipo infermeria..)
il 3+2 è la distruzione della nostra università.
punto e basta.

sommata ai metodi inventati per elargire $$$, ovvero numero iscritti, durata del corso, studenti laureati, numero dei corsi, l'università italiana non esiste, semplicemente, più.

oggi ho in studio una ingegnera laureata a 24 anni che, tuttavia, non sa neppure PIEGARE un disegno, non parliamo di fare il rilievo di una stanza perfettamente rettangolare.

Fate voi...
 
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