cuoresportivo86":2hmewsw0 ha detto:
Bè veramente in tutte le recensioni Audi che ho letto dicevano sempre 60 dietro e 40 avanti eh :scratch) :scratch) :scratch) :scratch) :scratch) :scratch)
Allora, approfondiamo.
Sulle Audi "vecchia maniera" (io le chiamo Audi-non-ancora-intruzzate :sarcastic) ossia A4 di 2 serie fa, l'a6 precedente ecc.) esisteva un solo tipo di trazione quattro, quella con 3 differenziali torsen e ripartizione del 25% della coppia su ogni ruota in condizioni di aderenza normali, con possibilità di trasferimento della coppia in caso di slittamento. In pratica se una sola ruota aveva trazione l'intera potenza veniva inviata là.
Poi, con l'uscita del pianale della prima A3 e dei suoi derivati (TT Coupè e roadster) per una questione di costi principalmente, Audi, pur mantenendo la denominazione "quattro" (usata impropriamente a mio avviso), adottò su queste vetture una trazione si integrale, ma un pò particolare... Faceva affidamento su un giunto viscoso che in condizioni di aderenza normali dava alle ruote anteriori l'80% della coppia, e inviava quella in eccesso alle ruote posteriori. Questo, nella realtà, si traduce in:
minori consumi (per minori assorbimenti della potenza), minori costi di produzione ma anche in una risposta piuttosto lenta e non omogenea quando si sfrutta al limite la vettura.
Con la nuova generazione di Audi, la trazione Haldex è rimasta tale e quale su A3 e TT, e la quattro classica con 3 differenziali è stata "rimodernata" in favore di una guida un pò più emozionante di quanto poteva offrire la ripartizione simmetrica della potenza. In pratica si sono aggiunti dei controlli elettronici ed è stata cambiata (come hai detto tu) la ripartizione della potenza privilegiando, seppur di poco, l'assale posteriore, con un 60/40. Nella realtà, come si evince dalle prove delle riviste, tutto questo beneficio al piacere di guida non c'è stato, visto che anche con una ripartizione simile la macchina resta sempre e cmq principalmente sottosterzante nella guida al limite.