E' vero che i gasoli speciali rovinano il common rail??

Sull'olio di colza avevo altre informazioni: da quello che sapevo io aveva un potere lubrificante elevatissimo, talmente elevato da risultare addirittura aggressivo sulle tubature.
Questo comporta il logorio della gomma, che poi va a raffermarsi sul filtro gasolio.
Ed ecco che è necessario cambiarlo più spesso.
Secondo me, un litro ogni tanto potrebbe pure far bene, come quando si mette un litro di olio per 2T.

La cosa assurda è che la colza rende al 100% come il gasolio, però, a differenza dalle credenze, solo su sistemi common rail ad alta pressione.
Sui vecchi diesel non va bene.

A freddo (sotto zero) è troppo denso per essere aspirato dalla pompa che ovviamente si rovina; per questo si consiglia un 50-50 con gasolio.

Questione inquinamento: l'olio di colza inquina meno, molto meno, il 95% in meno :?:
Da quel che ho visto non fuma niente, forse non produce proprio particolato.

Questione giustizia: se vi cuccano sono 7.000E di multa per evasione delle accise, e vi assicuro che se girate a colza 100% quando passate l'odore di fritto misto si sentirà parecchio.

Danni al motore, che io sappia non ne causa.
 
Se Si usa con dei pre-riscaldatori si elimina il problema dell avvio con temperature rigide... e comunque si appunto ha un alto potere lubrificante ma è anche corrosivo per alcuni tipi di gomme (non tutte alcune resistono, o comunque si possono cambiare con quelle di una marca che non ricordo) ma il problema del filtro non è dovuto a queste gomme che si sciolgono ma alla sporcizia che l olio porta via dal serbatoio e dalle varie tubazioni....
 
Per il resto conosco molte persone che usano l agricolo e ci hanno fatto centinaia di migliaia di km... devo ancora vederle le fdo con i siringoni per guardare che tipo di gasolio hai :sedia)
 
Il Capro Espiatorio":3a2bahde ha detto:
si può usare o no sta colza?!?! (intendo tecnicamente)

:baby)

E' un consiglio troppo azzardato da dare, penso che 306maxi sia concorde.
Tecnicamente ti dico che funziona, praticamente non ho esperienze personali quindi non posso darti consigli.
 
Rickyno":3hroqhrz ha detto:
Se Si usa con dei pre-riscaldatori si elimina il problema dell avvio con temperature rigide...
I preriscaldatori stanno sempre a valle del filtro gasolio, secondo me i problemi ci sono sulla pompa nel serbatoio.
In estate ovviamente il problema non sussiste.

Il gasolio agricolo è identico a quello normale, cambia solo che è meno tassato e mi pare abbia un colorante diverso per essere riconosciuto.
 
sbenga":3ze18ja2 ha detto:
Il Capro Espiatorio":3ze18ja2 ha detto:
si può usare o no sta colza?!?! (intendo tecnicamente)

:baby)

E' un consiglio troppo azzardato da dare, penso che 306maxi sia concorde.
Tecnicamente ti dico che funziona, praticamente non ho esperienze personali quindi non posso darti consigli.
Concordo e devo dire che le uniche informazioni che ho non sono dirette, sono solo lette da qualche parte, ad esempio proprio quella del potere lubrificante che a quanto pare era errata.
L'unica cosa certa su cui ho visto anche dati e sperimentazione è appunto la densità a freddo, che rendeva particolarmente problematici gli avviamenti in inverno, mettendo in crisi non solo gli iniettori ma anche la pompa stessa.
Per quanto riguarda il discorso common rail, il problema del quale avevo letto era sempre legato alla densità (specie appunto a freddo) dell'olio, che poteva creare problemi una volta compresso a 1500 bar.
Per il resto, ovviamente si tratta di un olio che non nasce come combustibile, per cui non potrà garantire determinate proprietà; questo non significhi che non bruci, ma io personalmente non mi sentirei di consigliarlo, specie nell'ottica di possibili danni a lungo termine.

Secondo me comunque è una strada da seguire quella dei biocombustibili; ad esempio l'utilizzo di biodiesel (che ricordo non è semplicemente olio di colza: deriva anch'esso da fonti vegetali ma subisce particolari trattamenti per renderlo adeguato alla combustione in un motore) secondo me sarebbe già possibile fin da subito, senza particolari problemi, al contrario ad esempio di altri combustibili dei quali va tanto di moda parlare tipo l'idrogeno, che invece effettivamente presenta problemi al momento "insormontabili": ad esempio, anche se la sola combustione di idrogeno è praticamente "pulita", per produrre tale idrogeno dall'acqua,si inquina più di quanto lo si faccia continuando a bruciare benzina/gasolio nei nostri motori...
Viceversa la produzione di biodiesel sarebbe meno problematica e non ci sarebbero grandi adattamenti da fare sugli attuali motori; ma ovviamente ci sono grandi interessi dietro che ne frenano lo sviluppo...
 
E' assurdo il fatto che grazie al biocombustibile potremmo risolvere i problemi di inquinamento e del 3° mondo in un colpo solo, ma a qualcuno va storto :sic)
 
Si ma non sarebbe una soluzione in Italia.... dipenderemo sempre dall estero per le forniture...

Un esempio è il brasile dove tutte le auto hanno la doppia alimentazione benzina-alcool (ricavato dalla canna da zucchero) peccato che li èerò abbiano una superficie coltivata a canna grande almeno 10 volte l Italia :celebrate)
 
Rickyno":29l57fzc ha detto:
Si ma non sarebbe una soluzione in Italia.... dipenderemo sempre dall estero per le forniture...
A beh... in Italia non abbiamo alcun genere di materie prime, dipenderemo sempre e comunque dall'estero... :shrug03)
 
sbenga":20js2vlh ha detto:
E' assurdo il fatto che grazie al biocombustibile potremmo risolvere i problemi di inquinamento e del 3° mondo in un colpo solo, ma a qualcuno va storto :sic)


Su questo dissento Nicola.
Come sapete il biocombustibile è un derivato da cereali. Recentemente gli Usa hanno stipulato un trattato con il Brasile per la fornitura di biodiesel derivato dalla canna da zucchero. Contemporaneamente con il Messico per la fornitura di carburante derivato dalla farina di mais.
Risultato? I contadini di quei paesi stanno iniziando a convertire le piantagioni in zucchero e mais facendo si che altre produzioni siano abbandonate.
A parte lo squilibrio che si sta creando sui mercati internazionali per il grano (tutte le maggiori case produttrici di paste alimentari Barilla etc aumenteranno nei prossimi gg i prezzi di un 10 -15 % sul prodotto finale), il maggior interrogativo che si pone è questo:
E' possibile destinare le coltivazioni di derrate alla locomozione piuttosto che all'alimentazione umana quando fette enormi della popolazione mondiale soffre, ancora, la fame?
I biodiesel, a mio modo di vedere, quindi sono una soluzione solo a medio periodo. La vera soluzione è l'idrogeno...
 
Basterebbe fare immense piantagioni in Africa e nelle zone depresse (guarda, anche in Sardegna...) e sfruttare i ricavati per acquistare beni di prima necessità.
Sappiamo bene però che ciò è realizzabile solo nei film di fantascienza e non nella realtà :sic)
 
Il Capro Espiatorio":1q5koshk ha detto:
sbenga":1q5koshk ha detto:
E' assurdo il fatto che grazie al biocombustibile potremmo risolvere i problemi di inquinamento e del 3° mondo in un colpo solo, ma a qualcuno va storto :sic)


Su questo dissento Nicola.
Come sapete il biocombustibile è un derivato da cereali. Recentemente gli Usa hanno stipulato un trattato con il Brasile per la fornitura di biodiesel derivato dalla canna da zucchero. Contemporaneamente con il Messico per la fornitura di carburante derivato dalla farina di mais.
Risultato? I contadini di quei paesi stanno iniziando a convertire le piantagioni in zucchero e mais facendo si che altre produzioni siano abbandonate.
A parte lo squilibrio che si sta creando sui mercati internazionali per il grano (tutte le maggiori case produttrici di paste alimentari Barilla etc aumenteranno nei prossimi gg i prezzi di un 10 -15 % sul prodotto finale), il maggior interrogativo che si pone è questo:
E' possibile destinare le coltivazioni di derrate alla locomozione piuttosto che all'alimentazione umana quando fette enormi della popolazione mondiale soffre, ancora, la fame?
I biodiesel, a mio modo di vedere, quindi sono una soluzione solo a medio periodo. La vera soluzione è l'idrogeno...

senza parlare di politica vorrei ricordarti che il prezzo del grano è mediamente fermo da 20 anni, quindi i signori di pasta e pane possono anche permettersi di mangiarsi fuori un po' del loro lauto margine. Inoltre vi ricordo che il mischantus giganteus produce molto più bioetanolo di quanto non facciano i cerali. (almeno un ordine di grandezza in più!)

Ciao Matteo
 
quadamage76":pahnep3w ha detto:
Il Capro Espiatorio":pahnep3w ha detto:
sbenga":pahnep3w ha detto:
E' assurdo il fatto che grazie al biocombustibile potremmo risolvere i problemi di inquinamento e del 3° mondo in un colpo solo, ma a qualcuno va storto :sic)


Su questo dissento Nicola.
Come sapete il biocombustibile è un derivato da cereali. Recentemente gli Usa hanno stipulato un trattato con il Brasile per la fornitura di biodiesel derivato dalla canna da zucchero. Contemporaneamente con il Messico per la fornitura di carburante derivato dalla farina di mais.
Risultato? I contadini di quei paesi stanno iniziando a convertire le piantagioni in zucchero e mais facendo si che altre produzioni siano abbandonate.
A parte lo squilibrio che si sta creando sui mercati internazionali per il grano (tutte le maggiori case produttrici di paste alimentari Barilla etc aumenteranno nei prossimi gg i prezzi di un 10 -15 % sul prodotto finale), il maggior interrogativo che si pone è questo:
E' possibile destinare le coltivazioni di derrate alla locomozione piuttosto che all'alimentazione umana quando fette enormi della popolazione mondiale soffre, ancora, la fame?
I biodiesel, a mio modo di vedere, quindi sono una soluzione solo a medio periodo. La vera soluzione è l'idrogeno...

senza parlare di politica vorrei ricordarti che il prezzo del grano è mediamente fermo da 20 anni, quindi i signori di pasta e pane possono anche permettersi di mangiarsi fuori un po' del loro lauto margine. Inoltre vi ricordo che il mischantus giganteus produce molto più bioetanolo di quanto non facciano i cerali. (almeno un ordine di grandezza in più!)

Ciao Matteo

Non so quali siano le tue fonti.
Questo è tratto dal "Sole 24 ore" del 1/08/2007 pag 7.
Il future del grano ha fatto rilevare un + 60% sulla Borsa di Chicago.
http://www.sinab.it/programmi/servizi.p ... 007&id=458
 
Il Capro Espiatorio":1rssa4jf ha detto:
quadamage76":1rssa4jf ha detto:
Il Capro Espiatorio":1rssa4jf ha detto:
sbenga":1rssa4jf ha detto:
E' assurdo il fatto che grazie al biocombustibile potremmo risolvere i problemi di inquinamento e del 3° mondo in un colpo solo, ma a qualcuno va storto :sic)


Su questo dissento Nicola.
Come sapete il biocombustibile è un derivato da cereali. Recentemente gli Usa hanno stipulato un trattato con il Brasile per la fornitura di biodiesel derivato dalla canna da zucchero. Contemporaneamente con il Messico per la fornitura di carburante derivato dalla farina di mais.
Risultato? I contadini di quei paesi stanno iniziando a convertire le piantagioni in zucchero e mais facendo si che altre produzioni siano abbandonate.
A parte lo squilibrio che si sta creando sui mercati internazionali per il grano (tutte le maggiori case produttrici di paste alimentari Barilla etc aumenteranno nei prossimi gg i prezzi di un 10 -15 % sul prodotto finale), il maggior interrogativo che si pone è questo:
E' possibile destinare le coltivazioni di derrate alla locomozione piuttosto che all'alimentazione umana quando fette enormi della popolazione mondiale soffre, ancora, la fame?
I biodiesel, a mio modo di vedere, quindi sono una soluzione solo a medio periodo. La vera soluzione è l'idrogeno...

senza parlare di politica vorrei ricordarti che il prezzo del grano è mediamente fermo da 20 anni, quindi i signori di pasta e pane possono anche permettersi di mangiarsi fuori un po' del loro lauto margine. Inoltre vi ricordo che il mischantus giganteus produce molto più bioetanolo di quanto non facciano i cerali. (almeno un ordine di grandezza in più!)

Ciao Matteo

Non so quali siano le tue fonti.
Questo è tratto dal "Sole 24 ore" del 1/08/2007 pag 7.
Il future del grano ha fatto rilevare un + 60% sulla Borsa di Chicago.
http://www.sinab.it/programmi/servizi.p ... 007&id=458

le borse provinciali di vendita dei cereali, l'anno scorso ha cominciato a salire dopo anni di stasi, la mia è una zona agricola e sia mio suocero che mio nonno producono grano.

Ciao Matteo
 
quadamage76":1hpjqywh ha detto:
senza parlare di politica vorrei ricordarti che il prezzo del grano è mediamente fermo da 20 anni
Ciao Matteo

quadamage76":1hpjqywh ha detto:
le borse provinciali di vendita dei cereali, l'anno scorso ha cominciato a salire dopo anni di stasi, la mia è una zona agricola e sia mio suocero che mio nonno producono grano.
Ciao Matteo


noto una qualche contraddizione nei tuoi precedenti post.
Ad ogni modo, vedrai che tra poco, purtroppo, crescerà molto di piu.... :ka)
 
Il Capro Espiatorio":1wgkttav ha detto:
quadamage76":1wgkttav ha detto:
senza parlare di politica vorrei ricordarti che il prezzo del grano è mediamente fermo da 20 anni
Ciao Matteo

quadamage76":1wgkttav ha detto:
le borse provinciali di vendita dei cereali, l'anno scorso ha cominciato a salire dopo anni di stasi, la mia è una zona agricola e sia mio suocero che mio nonno producono grano.
Ciao Matteo


noto una qualche contraddizione nei tuoi precedenti post.
Ad ogni modo, vedrai che tra poco, purtroppo, crescerà molto di piu.... :ka)

no che non c'è, l'anno scorso ha cominciato a muoversi rispetto agli ultimi 20 anni (circa), poi quest'anno sembra che effettivamente sia più alto, anche perché da noi è stata un'annata pessima.

Ciao Matteo
 
quadamage76":gqgbii91 ha detto:
Gli additivi servono per pulire, mica per generare potenza! Vanno messi a pieno perché nel corso del pieno puliscono, altrimenti durano troppo poco per rimuovere tutti gli strati di sporco, inoltre secondo me rischi danni al sistema di iniezione/catalizzatore se troppo concentrati. Da ultimo io sostengo, fatte le dovute prove, che sui motori di adesso questi additivi siano pressoché inutili.

Ciao Matteo

Non hai mai parlato di potenza, ma di erogazione. Ai bassi regimi è più lineare e senza balbettamenti dopo aver messo l'additivo, lo sento distintamente ogni volta che lo metto quindi non m'invento nulla. Questo ovviamente è dato dal fatto che gli iniettori più puliti sono più efficienti.

Inoltre sulla confezione stessa ti scrivono che tratta mediamente fino a 50litri, quindi metterlo su un pieno da 60 ottieni l'effetto di non avere l'effettiva capacità pulente, per questo consiglio di metterlo con meno gasolio.

Stai tranquillo che non rovini proprio nulla, poi sul fatto che per te siano inutili non sono affatto d'accordo.
 
kretinho":2ct3c27w ha detto:
quadamage76":2ct3c27w ha detto:
Gli additivi servono per pulire, mica per generare potenza! Vanno messi a pieno perché nel corso del pieno puliscono, altrimenti durano troppo poco per rimuovere tutti gli strati di sporco, inoltre secondo me rischi danni al sistema di iniezione/catalizzatore se troppo concentrati. Da ultimo io sostengo, fatte le dovute prove, che sui motori di adesso questi additivi siano pressoché inutili.

Ciao Matteo

Non hai mai parlato di potenza, ma di erogazione. Ai bassi regimi è più lineare e senza balbettamenti dopo aver messo l'additivo, lo sento distintamente ogni volta che lo metto quindi non m'invento nulla. Questo ovviamente è dato dal fatto che gli iniettori più puliti sono più efficienti.

Inoltre sulla confezione stessa ti scrivono che tratta mediamente fino a 50litri, quindi metterlo su un pieno da 60 ottieni l'effetto di non avere l'effettiva capacità pulente, per questo consiglio di metterlo con meno gasolio.

Stai tranquillo che non rovini proprio nulla, poi sul fatto che per te siano inutili non sono affatto d'accordo.

Guarda che sono materiali infiammabili quindi mica solo puliscono! Non confondere le proprietà detergenti con quelle termiche!

Ciao Matteo
 
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