Mollan":24kkxx41 ha detto:
Forse la risposta la trovi propio nel link che hai postato :
Le centrali solari, e in particolare quelle con tecnologia fotovoltaica, devono far fronte alla non continua presenza ( o "aleatorietà") della fonte energetica, questa forma di energia è infatti dipendente dalle condizioni atmosferiche come la presenza di nubi o pioggia. Per lo stesso motivo, la fonte solare solare viene definita "non programmabile".
Altro problema è relativo alle grandi superfici necessarie rispetto ad altri tipi di centrali, a parità di produzione. La Germania, che fra i paesi europei è quello più ricco di centrali solari, riesce a rispondere solo allo 0,4% del proprio fabbisogno energetico con la fonte fotovoltaica[5].
Ammesso e non concesso che Wikipedia sia attendibile come fonte:
la Germania è al primo posto in Europa per la potenza elettrica prodotta da energia solare: tale quantità, però, soddisfa solamente meno dello 0,1% del fabbisogno nazionale tedesco ed è del tutto insufficiente a sostenere il trend crescente della domanda energetica (in Germania la prima fonte di produzione di energia elettrica è il carbone, con oltre il 50%, e al secondo posto c'è il nucleare con quasi il 30%).
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_solare
In pratica, loro sono autosufficienti ed investono in fonti rinnovabili per un paio di motivi almeno:
1) Hanno un programma di conversione delle propie fonti di approvvigionamento energetico a lungo termine. Se non erro, puntano a raggiungere una quota elevata di energia prodotta dal sole entro il 2030. Nel frattempo, il grosso lo continueranno a fare le centrali a carbone e quelle nucleari.
2) Investendo nelle fonti rinnovabili, si pongono al vertice in fatto di tecnologia e brevetti. Un toccasana per l'industria.
Ora veniamo a noi.
Importiamo un'enorme fetta del nostro fabbisogno energetico dalla
vicinissima Francia che di centrali nucleari ne ha a bizzeffe.
Anche se investiamo pesantemente nel fotovoltaico, prima di raggiungere una percentuale incisiva ci vorrà come minimo un decennio.
Le centrali eoliche non possono essere installate ovunque e spesso vengono bollate come inquinamento paesaggistico.
Nel frattempo, le nostre industrie pagano l'energia elettrica più che altrove.
A mio avviso, le cose sono due.
O accetti il fatto che qualche centrale nucleare ci serve per non dover dipendere dalla fornitura altrui.
O, a testa bassa, decidiamo di investire solo in fonti rinnovabili sapendo da principio che
economicamente prenderemo un sacco di bastonate.
Allo stato attuale delle cose, non vedo altre soluzioni.