stenmark":3q0h2lut ha detto:
Appunto: glielo dimostri. Dopodiché che succede?
Scusa ma COME glielo dimostri? Si tratta di una prova contraria, lo vuoi capire o no?
Mi tocca scriverlo 8 volte perchè evidentemente o non lo capisci, o non lo vuoi capire.
Non devi dare una prova "positiva".
Esempio di prova positiva: hai mandato una raccomandata (raccomandata=lavoro), hai la ricevuta, la produci, sei apposto.
Devi dare una prova NEGATIVA.
Esempio: devi provare di NON aver ricevuto una raccomandata (=lavoro).
Cosa fai? Dici "ho mandato la mia mamma a tenere sott'occhio per 24 ore su 24 la buchetta delle lettere per essere sicuro che il postino non ci infilasse dentro niente?"
Se non capisci la differenza non so cos'altro inventarmi...
InterNik":3q0h2lut ha detto:
Ma leggi quello che uno scrive?
Ho scritto:
- chi sta al di sotto si becca di sicuro l'accertamento
- chi froda il fisco (guadagna 100 e dichiara meno) starà ben attento a stare comunque sopra lo studio di settore. Se lo studio indica 30, lui, se non è *****, dichiarerà 30, 31, 32.
Non capisco cosa c'entri chi froda il fisco.
Forse non capisci (per la nona volta)
che non c'entra una minchia frodare il fisco, lavorare in nero o quello che vuoi te.
Hai una sorta di deformazione per cui se non dichiari sei un evasore, evidentemente è quella proprio dell'agenzia delle entrate.
Lo scrivo per l'ultima volta (almeno... spero!)
se dichiari fino all'ultimo centesimo e non fai niente in nero, ma NON SEI CONGRUO lo stesso, perchè ad esempio hai poco lavoro, DEVI DIMOSTRARE TE PERCHE' HAI POCO LAVORO. Non ti basta dire "ho poco lavoro, quindi dichiaro poco, non è colpa mia".
Questa non è una prova, è un'affermazione apodittica di valenza ZERO e sottolineo ZERO
Quindi anche chi è in regola al 100% col fisco può trovarsi in serie difficoltà, soprattutto se non ha delle commesse "fisse e costanti" nel tempo, e soprattutto (nel caso di specie) se l'attività è fatta "a tempo perso" e, quindi, non raggiunge quella "massa critica" di fatturato necessario.
Oggi, inoltre, hanno aggiunto (o meglio stanno aggiungendo...) un ulteriore vincolo di coerenza delle dichiarazioni, che incidono sulla congruità.
Mi sembra proprio semplicissimo da capire.
Seppoi vogliamo vivere immaginando che
basti dichiarare fino all'ultimo euro per essere in regola col fisco e vivere felici e contenti, vabbè, possiamo farlo, ma non corrisponde alla realtà.
Può capitare di essere "onesti" e dover REGALARE delle fatture a terzi, soprattutto, lo ribadisco, nel caso di "piccole" attività.
Per quanto riguarda le auto, ti piaccia o no, al momento i professionisti deducono il 25%
Purtroppo non mi risulta... Magari... Prenderei domani una RS4 :emoticons_dent2051)
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Riguardo al merito: getto la spugna, confido in mezzostordito che si faccia una bella chiaccherata con un professionista del ramo :celebrate)