differenzà di età 21 lei 35 io

Ho letto con interesse tutta la discussione.

Quoto chi ti suggerisce di vivere comunque la cosa, tenendo sempre ben presente che potrebbe anche interrompersi bruscamente.

Dipende da molti fattori, io a 31 anni suonati comincio ad averne piene le palle di fare le 4/5 del mattino ogni sabato sera......anche perche' e' da 17 anni che faccio questa vita.... :elio)

Oltretutto lavoro da 12 anni, e la spenieratezza dei 20 anni se n'e' andata da mo'.... :nod)

IO non riuscirei a starle dietro.

La mia girl ha 26 anni ma mi crea spesso problemi, ho amici di 32-33 anni che convivono con delle 29-30 enni e le cose sembrano andare meglio.....

Non c'e' una regola, ma e' certo che lei deve appena iniziare a divertirsi..........tu?
 
non esistono regole in amore...
vivila serenamente...
ah papà ha 12 anni in più di mamma! e sono insieme da 25 anni felicemente!
 
secondo me l'età non centra nulla...a marzo mia sorella si sposa, 23 lei 45 lui 6 mesi fa hanno avuto una bellissima bimba...se c'è sentimento l'età nn conta affatto...opi secondo me son paranoie inutili nel senso che se succede succede e basta..inutile stare a guardare l'età...
 
Senza voler fare il disfattista, sono stato per due anni con una ragazzza che ha 9 anni meno di me... io ne ho 29... solo GUAIIIII... Più grandi cmq non vuol dire che ne facciano passare di meno, però almeno si spera di partire con un piede migliore...
 
Ogni rapporto è a se stante.......ma è vero che per "similitudini" si possono fare delle teorie.
Giusto chi dice che tu a 30 anni ti sei levato gli sfizi, a 20 uno inizia a levarseli.
Non la vedrei come un "privare" di chissà che cosa, perchè non credo nessuno tenga dentro una gabbia e legato il partner.
Da quello che ho visto io, che mi rapporto spessissimo con ragazzi e ragazze + piccoli (sono il + vecchio della compagnia, anche se la differenza è in media di 3/4 anni) quei dieci anni di differenza sono molti perchè stanno in quella fascia.
Da 30 a 40 già sarebbe diverso. Quello che temo sempre io, che ho avuto spesso rapporti affettivi con chi ha 10 anni meno di me, è che inizialmente cerchino "il + grande" per la sicurezza che una figura quasi paterna o da fratello maggiore da in una fase in cui da bimbetto di passa, per l'adolescenza, alla giovinezza. Ai miei tempi ci si faceva le pare, e guai pensare a chi era + grande, fosse ragazza amico o chicchessia. Adesso è molto diverso, perchè molte vogliono sentirsi "+ grandi" e spesso i loro coetanei sono persi in ottomila cazzate che a 20 anni seguono come dovrebbero seguirle i tredicenni.
La paura, da trentenne suonato che ha avuto la sua scottata con chi aveva 9 anni di meno, è quindi tutta del trentenne. Anche perchè a 30 anni hai maturato quel po' di riconoscenza, di voglia di serietà, di capire che la vita è un compromesso, che chi ha 20 anni oggettivamente non ha, salvo ECCEZIONI.
A vent'anni ci si mette poco a ribaltare la propria visione del mondo da una settimana all'altra. A me bastò che dalla scuola passasse a lavorare...... per cui la mia "ala" non era più necessaria, e volle volare di per se.... salvo poi riaccasarsi con un coetaneo ma frammezzo c'è stato di tutto, compresa l'accusa di non andare mai fuori (mica vero: ma fuori per me vuol dire fuori, evidentemente intendeva locali etc., e magari a spese mie).
In compagnia abbiamo anche una ragazza decisamente matura classe 85: ma la sua maturità è cmq la maturità di una ragazzina, non è la maturità che si intende "da donna fatta". Ha sempre avuto persone più grandi, salvo poi farsi tremila sensi di colpa, essere affascinata ora da questo ora da quell'altro......
Se nel mondo si è sempre detto che le piccole cercano il grande magari danaroso è perchè oggettivamente, salvo eccezioni, vi sono differenze formative e caratteriali così elevate che per interesse magari dura (ma non si tratta di amore puro) altrimenti poi va tutto a carte quarantotto.
Perchè sei il fratello maggiore, il "papà giovane", ma una volta che, come abbiam fatto tutti affrancandoci dalla famiglia e facendo la nostra vita, crescono, vogliono il coltello dalla parte del manico. E tu a 40 anni ti trovi che vorresti serenità e tranquillità, certezza e non ti aspetti la luna, e lei invece è nel pieno del farsi la sua vita.
O trovi l'eterna bambina, quella che ha proprio nel DNA di dover essere protetta, altrimenti fra te che vorresti "ghiacciare" la situazione e una che invece è al principio della sua vita attiva e responsabile ci possono essere solo che terremoti.
 
Ma cioè.... qui si dice che a 20 anni si inizia a vivere e a fare esperienze....

se per esperienze intendete farsi 8 000 tipi allora convengo con voi (magari..).. Ma a parte che oggigiorno a quell età generalmente se l è già ripassate mezzo mondo a meno che non siano brutte e\o sante e\o particolarmente solitarie......

non vedo perchè non possa fare ugualmente queste esperienze... uscire e divertirsi con le amiche come sempre e magari anche con lui.....

basta che lui abbia l intelligenza di lasciarle i suoi spazi e di darle le libertà che necessità.....
 
Rickyno":25icf5tp ha detto:
Ma cioè.... qui si dice che a 20 anni si inizia a vivere e a fare esperienze....

se per esperienze intendete farsi 8 000 tipi allora convengo con voi (magari..).. Ma a parte che oggigiorno a quell età generalmente se l è già ripassate mezzo mondo a meno che non siano brutte e\o sante e\o particolarmente solitarie......

non vedo perchè non possa fare ugualmente queste esperienze... uscire e divertirsi con le amiche come sempre e magari anche con lui.....

basta che lui abbia l intelligenza di lasciarle i suoi spazi e di darle le libertà che necessità.....

Gli 8000 tipi al giorno te li puoi fare anche a 40..... non era questo il discorso, non è che vivere=szoccolare.

E' che una certa maturità la prendi dopo una certa età, fosse solo per via delle cose che vedi e che ti entrano in testa.
Poi magari inizi a lavorare........ non è come andare a studiare alle superiori o all'università, ci sono criticità diverse che a seconda dei caratteri portano a sentirsi forti (e quindi con necessità di un partner diverso? senza partner?) o a sentirsi deboli e insicure.
A 20 anni io credevo, come tutti i ventenni, di essere già grande. Oggi a 34 ammetto che non era così, non mi straccio le vesti ma cmq me ne rendo conto.
A vent'anni non hai l'idea di farti una casa, non vivi da magari anni nel tuo posto di lavoro con le palle gonfie, non hai giornate che comunque sono simili a quelle che vivi rendendotene conto da 20 anni (e non da 10).
E ho tenuto volutamente fuori il "uscire con amici"...... perchè io l'ho sempre fatto e lo continuo a fare, ed intendo farlo anche a 60 anni se ci arrivo. Semplicemente, a 20 anni non hai che un minimo bagaglio di "cose viste, provate, sperimentate, capite" mentre a 30 sì.
 
beh ma.. perchè non può semplicemente viverle anche stando con uno più grande queste esperienze ???

va bene che non vorrà farsi una casa... e dovrà vedere e fare cose che uno a 30 anni ha già visto e fatto... e beh ?? lo può fare anche stando con lui..... poi magari a lui non interessano queste cose..... o magari è lei che ci pensa... conosco un mucchio di ragazze già sposate a 23 24 anni e con figli ad esempio....
 
Il FUSI":3cxu98z1 ha detto:
Rickyno":3cxu98z1 ha detto:
Ma cioè.... qui si dice che a 20 anni si inizia a vivere e a fare esperienze....

se per esperienze intendete farsi 8 000 tipi allora convengo con voi (magari..).. Ma a parte che oggigiorno a quell età generalmente se l è già ripassate mezzo mondo a meno che non siano brutte e\o sante e\o particolarmente solitarie......

non vedo perchè non possa fare ugualmente queste esperienze... uscire e divertirsi con le amiche come sempre e magari anche con lui.....

basta che lui abbia l intelligenza di lasciarle i suoi spazi e di darle le libertà che necessità.....

Gli 8000 tipi al giorno te li puoi fare anche a 40..... non era questo il discorso, non è che vivere=szoccolare.

E' che una certa maturità la prendi dopo una certa età, fosse solo per via delle cose che vedi e che ti entrano in testa.
Poi magari inizi a lavorare........ non è come andare a studiare alle superiori o all'università, ci sono criticità diverse che a seconda dei caratteri portano a sentirsi forti (e quindi con necessità di un partner diverso? senza partner?) o a sentirsi deboli e insicure.
A 20 anni io credevo, come tutti i ventenni, di essere già grande. Oggi a 34 ammetto che non era così, non mi straccio le vesti ma cmq me ne rendo conto.
A vent'anni non hai l'idea di farti una casa, non vivi da magari anni nel tuo posto di lavoro con le palle gonfie, non hai giornate che comunque sono simili a quelle che vivi rendendotene conto da 20 anni (e non da 10).
E ho tenuto volutamente fuori il "uscire con amici"...... perchè io l'ho sempre fatto e lo continuo a fare, ed intendo farlo anche a 60 anni se ci arrivo. Semplicemente, a 20 anni non hai che un minimo bagaglio di "cose viste, provate, sperimentate, capite" mentre a 30 sì.

Sottoscrivo i tuoi pensieri caro Il Fusi... Sono pienamente d'accordo con te. La tua descrizione è la più realista che ho letto fin ora. Tutti gli altri dicsorsi cercano di nascondere l'egoismo del 'farsi una giovanetta' o 'vivere una nuova gioventù' essendo in fondo consci a che cosa si va incontro...
 
Il FUSI":33nzqpsr ha detto:
Rickyno":33nzqpsr ha detto:
Ma cioè.... qui si dice che a 20 anni si inizia a vivere e a fare esperienze....

se per esperienze intendete farsi 8 000 tipi allora convengo con voi (magari..).. Ma a parte che oggigiorno a quell età generalmente se l è già ripassate mezzo mondo a meno che non siano brutte e\o sante e\o particolarmente solitarie......

non vedo perchè non possa fare ugualmente queste esperienze... uscire e divertirsi con le amiche come sempre e magari anche con lui.....

basta che lui abbia l intelligenza di lasciarle i suoi spazi e di darle le libertà che necessità.....

Gli 8000 tipi al giorno te li puoi fare anche a 40..... non era questo il discorso, non è che vivere=szoccolare.

E' che una certa maturità la prendi dopo una certa età, fosse solo per via delle cose che vedi e che ti entrano in testa.
Poi magari inizi a lavorare........ non è come andare a studiare alle superiori o all'università, ci sono criticità diverse che a seconda dei caratteri portano a sentirsi forti (e quindi con necessità di un partner diverso? senza partner?) o a sentirsi deboli e insicure.
A 20 anni io credevo, come tutti i ventenni, di essere già grande. Oggi a 34 ammetto che non era così, non mi straccio le vesti ma cmq me ne rendo conto.
A vent'anni non hai l'idea di farti una casa, non vivi da magari anni nel tuo posto di lavoro con le palle gonfie, non hai giornate che comunque sono simili a quelle che vivi rendendotene conto da 20 anni (e non da 10).
E ho tenuto volutamente fuori il "uscire con amici"...... perchè io l'ho sempre fatto e lo continuo a fare, ed intendo farlo anche a 60 anni se ci arrivo. Semplicemente, a 20 anni non hai che un minimo bagaglio di "cose viste, provate, sperimentate, capite" mentre a 30 sì.

ebbbbbravo Leo!
quoto :OK)
 
penso che la differenza di età sia un particolare marginale, se vi amate davvero e siete disposti ad affrontare insieme anche i momenti meno facili che probabilmente si presenteranno sono certa che andrà tutto bene!
 
Simone_Q2":1v82psnj ha detto:
Accidenti, non dire fesserie! :nono) ....ci sono 35/40enni che danno 200:0 a più di qualche 20/25enne in circolazione....e non parlo di modelle ma di belle Donne. (sì, con la D maiuscola) :nod)

;)


Certo che se una è un cesso di 100 Kg alta 1 metro e 60, anche a 20 anni sarà più brutta di sharon stone con 50 anni...

Però tra la Stone con 55 anni e la Stone con 30 quale preferisci?

Era quello il punto...
 
Aleksej":22uo6qii ha detto:
Una cosa che molti sottovalutano è il diritto ad avere vent'anni.

Le cazzate (sì, non cerco giri di parole, si chiamano CAZZATE) che si pensano/dicono/fanno a vent'anni sono un diritto che non si può negare. Tu over 30 potresti non aver voglia di fare cose, andare in posti, o potresti non riuscire più a pensare in un certo modo.

Quindi, tu over30 hai vissuto i tuoi 20, i tuoi 25 ed i tuoi 30... Lei vivrà i suoi 20 spesso da 30enne, per poi trovarsi a rincorrere le esperienze saltate, dopo qualche anno.

E' come accompagnare una persona a vedere un film che tu hai già visto. O lo rivedi, e ti scazzi perchè l'hai già visto, o lei non lo vedrà mai.... ed un giorno lo affitterà in dvd, ma non sarà la stessa cosa.

La domanda è a questo punto: hai diritto a privare una persona di vent'anni dei suoi vent'anni, per i tuoi interessi?

(ovviamente estremizzo, vorrebbe esser polemica utile al dibattito questa...)

stavo per scrivere qualcosa di molto simile...

comunque come hanno già detto in tanti ogni caso vale a sè...
lei potrebbe tranquillamente non aver bisogno di fare altre esperienze (magari le ha già fatte in passato oppure è proprio un bisogno che non sente le appartenga)
TU la conosci e TU sai quali (eventuali) differenze corrono tra di voi.
dal canto mio tendo sempre a considerare l'eventualità della peggiore delle ipotesi, ma a concentrami sulla migliore :OK) quindi, auguri!
 
ancipe":1lwb01f9 ha detto:
Tutti gli altri dicsorsi cercano di nascondere l'egoismo del 'farsi una giovanetta' o 'vivere una nuova gioventù' essendo in fondo consci a che cosa si va incontro...

:) io purtroppo sono un "buonista" di base, non ci vedo l'egoismo di farsi una ragazzetta........ ci vedo magari la voglia di provare delle esperienze che vivi bene a 16, 17, 18, 20 anni........ diciamo entro i 26 per quelli che hanno la mia età e son della mia generazione.
Vuoi che sia perchè non le han vissute a suo tempo, vuoi perchè sono di base sempre un po' immaturi.......... per me è così: a 20 anni avevo altre rogne cui pensare, mi son "tagliato fuori" una certa parte di esperienze e vita, e paradossalmente me le posso permettere ora, e con una tua coetanea non c'è possibilità di farlo, con una + piccola sì.
Solo che sarà SEMPRE e comunque, sia che duri che non, una cosa diversa: lei vive la sua età e le cose come "prova", tu ritorni un po' indietro sapendo cosa comunque vuoi.
Non dico che per forza non debba durare, dico che comunque o si trova chi è matura (e l'altro è meno maturo, cmq è una coppia che si pone sullo stesso piano) oppure si trova chi accetta di essere "il piccolo della situazione" e ne fa la sua strada di vita, da 20 anni in su.
Io posso dire che quando la mia storia con 9 anni di differenza è andata male lo è stato perchè, iniziando il lavoro, girandole i primi soldi in tasca, avendo riottenuto un certo rapporto con la famiglia, di fatto (spiace dirlo, estremizzo per far capire) io come PILASTRO, come ala protrettrice, non servivo +. Poi chiaramente certe mie spigolosità han fatto il resto...... ma prima era la bambina che giocava a far la grande, con uno + grande mentre definendosi matura non trovava soddisfazione coi coetanei. Poi è stata LEI soggetto della sua vita, soggetto attivo e non passivo.
E notare che tutto questo è successo a una che oggi da anni sta con un altro che ha la mia età........ quindi il quid era "solo" il fatto che prima fosse studentessa....... e dopo no, come dire che prima era "l'inferiore", dopo si è trovata a "partire alla pari".
A 30 anni credo che queste seghe mentali per esempio uno non se le faccia +!
 
Il FUSI":2c2dbftz ha detto:
ancipe":2c2dbftz ha detto:
Tutti gli altri dicsorsi cercano di nascondere l'egoismo del 'farsi una giovanetta' o 'vivere una nuova gioventù' essendo in fondo consci a che cosa si va incontro...

:) io purtroppo sono un "buonista" di base, non ci vedo l'egoismo di farsi una ragazzetta........ ci vedo magari la voglia di provare delle esperienze che vivi bene a 16, 17, 18, 20 anni........ diciamo entro i 26 per quelli che hanno la mia età e son della mia generazione.
Vuoi che sia perchè non le han vissute a suo tempo, vuoi perchè sono di base sempre un po' immaturi.......... per me è così: a 20 anni avevo altre rogne cui pensare, mi son "tagliato fuori" una certa parte di esperienze e vita, e paradossalmente me le posso permettere ora, e con una tua coetanea non c'è possibilità di farlo, con una + piccola sì.
Solo che sarà SEMPRE e comunque, sia che duri che non, una cosa diversa: lei vive la sua età e le cose come "prova", tu ritorni un po' indietro sapendo cosa comunque vuoi.
Non dico che per forza non debba durare, dico che comunque o si trova chi è matura (e l'altro è meno maturo, cmq è una coppia che si pone sullo stesso piano) oppure si trova chi accetta di essere "il piccolo della situazione" e ne fa la sua strada di vita, da 20 anni in su.
Io posso dire che quando la mia storia con 9 anni di differenza è andata male lo è stato perchè, iniziando il lavoro, girandole i primi soldi in tasca, avendo riottenuto un certo rapporto con la famiglia, di fatto (spiace dirlo, estremizzo per far capire) io come PILASTRO, come ala protrettrice, non servivo +. Poi chiaramente certe mie spigolosità han fatto il resto...... ma prima era la bambina che giocava a far la grande, con uno + grande mentre definendosi matura non trovava soddisfazione coi coetanei. Poi è stata LEI soggetto della sua vita, soggetto attivo e non passivo.
E notare che tutto questo è successo a una che oggi da anni sta con un altro che ha la mia età........ quindi il quid era "solo" il fatto che prima fosse studentessa....... e dopo no, come dire che prima era "l'inferiore", dopo si è trovata a "partire alla pari".
A 30 anni credo che queste seghe mentali per esempio uno non se le faccia +!

Certo, sono d'accordo con te. Sono un istigatore, a me piace anche provocare per riuscire ad aiutare gli altri a tirare fuori quello che hanno dentro... Anche io ho vissuto un'esperienza simile alla tua. Lei aveva 9 anni meno di me e dopo gli studi guarda caso è andata in crisi fin che ci siamo lasciati... Qualcuno però me l'aveva detto, guarda 'ancipe' che soffrirai...
 
MAD147":wxa9whw9 ha detto:
Certo, lei 13 e lui 34 é un tantinello eccessiva come cosa... :asd)

già visto... lei 14 lui 33 se non erro... una mia ex con un suo ex tipo... :?: :motz) e scopavano pure (eggià, altrimenti cosa facevano assieme.. son stati parecchio "insieme", ma portarla a cena fuori -una volta e bon... già troppo-... o in ferie... delirio) :ka)
 
giangirm":37bouc34 ha detto:
a priopri non dovrebbe essere un problema... la coppia + felice che conosco ha 10 anni di differenza
Tuttavia in genere non funziona...
Ma vai avanti e scopri come andrà senza pregiudizi

anche tra i miei genitori ci sono 13 anni di differenza.. E si son sposati che mia madre aveva 18 anni.. Però una volta era diverso, come mentalità, società ecc.. Oggi l'età media di maturazione mentale, inteso come il sapersi prendere impegni, responsabilità e tante altre piccole cose è salita. Poi per carità che chi non ha testa a 50 anni, però vedo i ragazzi appena ventenni di oggi molto "miopi" sul futuro, si pensa molto alla giornata.. Oggi faccio così, domani chissà..
Difficile dire se una ragazza di 21 anni sarebbe cmq disposta ad avere una relazione anche solo di medio periodo "seria" o la prende solo come un "gioco".. non so se mi spiego.
Dipende anche da cosa cerchi te nell'altra persona comunque..
 
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