Deframmentare micro sd

Giusto per curiosità, ma a cosa serve deframmentare una memoria a stato solido?
A nulla, per quanto riguarda le prestazioni.
Riduce anche la vita del dispositivo a causa del wear rate e, nel caso specifico delle SD, dalla tipologia a 3 (diffuse) se non a 4 stati (rare).
L'unico vantaggio è rendere più semplice recuperare i dati con gli oppurtuni strumenti diagnostici, che operano tipicamente in modo sequenziale a partire da firme magiche del primo settore.

Riguardo ai filesystem c'è tanto da dire, ma è OT. Nel caso di FAT32 l'utilizzo di una singola area per contenere le informazioni più importanti (non copiate inoltre) rendono i dispositivi di memoria solida a rischio aumentato di perdita di dati.
Sono pochi (o meglio nessuna) le SD che dispongono di uno scattering delle scritture sull'intera mappa di memoria, come avviene invece per (quasi) tutti i dischi SSD.
 
Ciao, sulle sdxc > 32gb exFAT è il default. De frammentare uno stato solido, non ha nessun vantaggio reale, solo l'introdurre ulteriori cicli di scrittura sulla cella.


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Centoquarantasette":31plu9yj ha detto:
phoenix86to":31plu9yj ha detto:
Deframmentare le microsd usate su smartphone é inutile. Se fai caso, android é linux, e nella scrittura file non crea le idiozie di windows, nemmeno se salvi su microSD formattata con NTFS.

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giusto tra l'altro questi tipi di memoria non vanno deframmentati perchè non girano su disco magnetico come gli hard disk, infatti se montate un ssd sul pc anche su windows la deframmentazione viene disabilitata dal sistema
Esatto, nelle memorie a stato solido NON serve deframmentare, negli HD magnetici (a piatti per intenderci) si perchè i vari frammenti dei file vengono letti più velocemente se vicini tra loro proprio perchè i piatti lavorano meno.
Fare la deframmentazione negli SSD per assurdo si limita la durata in quanto hanno dei cicli di lettura scrittura che ne determinano la loro vita.
 
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