De Tomaso SLC [era 'De Tomaso: la compra Rossignolo']

cuoresportivo86

Nuovo Alfista
9 Febbraio 2005
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Taranto
De Tomaso: la compra Gianmario Rossignolo; sarà un SUV la prima vettura prodotto sotto la nuova gestione Gianmario Rossignolo compra la De Tomaso: egli stesso ha annunciato di aver concluso la trattativa con il commissario liquidatore per rilevare il marchio. Ciò significa che le auto prodotte nello stabilimento di Grugliasco (dove ha sede la Pininfarina di cui l’imprenditore torinese ha recentemente acquistato un ramo), continueranno a fregiarsi del badge della storica factory fondata nel 1959 da Alejandro De Tomaso.
Rossignolo possiede già un brevetto per la lavorazione dell’alluminio delle carrozzerie delle auto che consentirebbe di abbassare costi e tempi di produzione. E’ per questo che la prima De Tomaso, partorita dalla nuova gestione, sarà presentata a Ginevra 2011. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di una SUV in grado di rivaleggiare con la più bellicosa concorrenza tedesca. La “Tosca”, questo sarebbe il nome, sarebbe nelle intenzioni di Rossignolo, “un mezzo con il quale si va alla Scala e poi a giocare a golf”.
Una volta a regime produttivo dovrebbero essere 8000 le vetture prodotte annualmente: 3000 SUV, 3000 berline e 2000 coupè; un investimento fa 16 miliardi di euro. Un piano ambizioso che fa parte del progetto Gmi (Grandi marchi italiani) con cui Rossignolo vorrebbe resuscitare alcuni grandi nomi dell’auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano.

autoblog
 
Alla Scala e poi a giocare a golf, più che con un SUV io ci andrei con questa... :asd) :asd) :asd) :asd)
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A parte gli scherzi, speriamo che presto possa rinascere l'erede della Pantera. :spin)
 
Cacchio hai ragione!!! :worship) :worship) :worship) :worship) :worship)
Quelle sono le ultime De Tomaso!!! :OK) :OK) :OK)
Guarà
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Biguà
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De Tomaso: ecco il nuovo logo

Ecco il nuovo badge di De Tomaso, la Casa automobilistica modenese che rivivrà a partire dal 2011, grazie all’impegno dell’imprenditore Gian Mario Rossignolo che ha rivelato tutte le attività dell’azienda fallita poco dopo la morte del fondatore Alejandro De Tomaso, avvenuta nel 2003. Il nuovo logo appare come un’evoluzione di quello precedente, perché composto ancora una volta dalla lettera T sovrapposta alla bandiera argentina che appare sullo sfondo.
Rossignolo ha annunciato che il primo modello della nuova era De Tomaso sarà presentato al Salone di Ginevra del prossimo anno. Si tratterà di una crossover di lusso firmata da Pininfarina. La vettura verrà assemblata nell’ex impianto di Grugliasco del carrozziere torinese - anch’esso rilevato da Rossignolo - al ritmo di 3.000 unità all’anno. In seguito arriveranno una berlina di lusso ed una coupé sportiva biposto che saranno prodotte, rispettivamente, in 3.000 e 2.000 esemplari annui. Nei prossimi quattro anni saranno investiti 116 milioni di euro da Gian Mario Rossignolo che assumerà 900 dipendenti per l’assemblaggio delle vetture, più 180 dipendenti della ex Delphi di Livorno, i quali si occuperanno della produzione delle componenti meccaniche.


Nuovi posti di lavoro :hail) :hail) :hail) :hail)

Ma il sito di Grugliasco, è in mano Fiat o sbaglio? :sgrat)
 

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Excalibur84":601g2g2l ha detto:
non so quanti anni avevo tenuto questo sfondo :asd)

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PS: esteticamente parlando guarà e biguà facevano cagà cmq confrontate alle varie pantera :D

questa è cattivissima!!

guarà e biguà avevano un motore ford che faceva pena
 
De Tomaso: il nuovo Logo di Peter Arnell

De Tomaso presenta il nuovo Logo, studiato dal designer Peter Arnell, entrato recentemente nel consiglio di amministrazione della casa con la carica di Chief Innovation Officer. Al posto della storica “T” troviamo un logo più moderno e stilizzato, che sarà sul cofano delle nuove De Tomaso a partire dal 2011, quando al salone di Ginevra debutterà un SUV di lusso.
Seguiranno probabilmente una berlina sportiva ed una coupè, tutti prodotti negli ex stabilimento Pininfarina di Grugliasco, fino ad un volume di circa 8000 vetture l’anno a regime. Restano ancora aperte le ipotesi circa un interessamento del patron Rossignolo verso l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, per la produzione di una compatta di lusso da contrapporre al marchio Mini.


Si potrebbe seguire l'esempio De Tomaso per Alfa Romeo............comprata da un imprenditore :X) :X) :X) :X)
 

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a parte il logo che non ha nulla del vecchio e hanno dovuto per forza mettere la genesi con i passaggi per far capire che è "l'evoluzione" del vecchio logo e non una casa cinese sconosciuta... ho paura che questa operazione finirà nel nulla come il magnum rayton fissore, come la iso grifo, come la eolo o come la iato di demita...

a ginevra secondo me non vedremo nulla.
 
Il denaro per rilanciare da privato una casa automobilistica,non è poco e il fatto che più che bozzetti girino foto del logo mi fa pensare che difficilemnte vedremo mai altre de tommaso in stranda. Sinceramente non vorrei che alfa venisse acquistata da un privato, se per assurdo si mettessero solo a fare 2-3 modelli di super car davvero ne sareste contenti ? Per quanto auto premium in futuro vorrei vedere marchiate alfa anche auto accessibili.
 
Una cosa è sicura, le ultime vetture fatte nello stabilimento De Tomaso sono state dei fuoristrada, la UAZ Simbir motorizzata Iveco e con molte modifiche apportate da De Tomaso stesso. In Italia ne girano poche, ma lo stabilimento è pieno. Tantè che recentemente il mio amico che mi fornisce i ricambi per la 469 è andato direttamente alla De Tomaso per sistemare l'assetto di una Hunter, stessa meccanica della Simbir, acquistando Boccole e molti altri pezzi marchiati appunto De Tomaso.

Non mi stupisce se la De Tomaso vuole riprendere l'attività puntanto sui SUV, anche se lo stabilimento è in stato quasi d'abbandono. Pe rchi è interessato ci sono in vendita le _Simbir in fase di prototipo, ma difficilmente potranno essere immatricolate in Italia.
 
De Tomaso, parla Rossignolo: il primo modello a giugno 2011 con prezzo di 85.000 euro

La prima vettura con marchio De Tomaso sarà in vendita a partire dal prossimo mese di giugno, dopo la presentazione durante il salone di Ginevra (3-13 marzo 2011). “Il piano (industriale, nda) prevedeva l´entrata in produzione del primo modello subito dopo la presentazione al Salone di Ginevra di marzo”, commenta il vice-presidente e addetto marketing De Tomaso Gianluca Rossignolo, figlio di Gian Mario. “La pre-serie partirà ad aprile-maggio, la serie da giugno”. Il costruttore modenese tornerà ad occupare i listini con un SUV, dal prezzo compreso fra 85.000 e 125.000 euro ed equipaggiato con due motori benzina ed un diesel con potenza di circa 260-300 CV. Questo modello verrà assemblato nell’ex stabilimento Pininfarina di Grugliasco e chiamerà all’opera 460 lavoratori, mentre i rimanenti 450 “inizieranno più avanti, in concomitanza con l´allestimento delle linee delle altre due vetture”.
Gianluca Rossignolo ha poi precisato che l’azienda lavora “su numeri limitati e su una fascia di mercato di alto livello. Vendendo 1.100 vetture raggiungiamo il punto di pareggio. Noi ne faremo 1.500 il primo anno e 2.500 il secondo” fino a raggiungere un ritmo produttivo di 3 mila auto l’anno, equamente divise fra il mercato europeo ed il mercato statunitense. De Tomaso aprirà i primi punti vendita nel Vecchio Continente e negli Emirati Arabi, per sbarcare nove mesi dopo in Nord America.
De Tomaso potrebbe inoltre rilevare lo stabilimento siciliano di Termini Imerese dove produrre una vettura di segmento inferiore, con prezzi compresi fra 30.000 e 50.000 euro. “Il Governo ci ha avvicinati”, rivela Rossignolo. “Noi abbiamo preparato un piano e a settembre vedremo se ci saranno le condizioni. Nel caso, a Termini vorremmo produrre auto per un mercato diverso”.

Repubblica
 
Presentata la De Tomaso SLC, il SUV con il quale rinasce lo storico Marchio De Tomaso.
A un muso aggrssivo e degno a mio avviso del nome De Tomaso, fa da contraltare un corpo vettura con alcune soluzioni piuttosto originali e interessanti, che la rendono sicuramente diversa rispetto alla concorrenza; di fatto la si può considerare una sorta di primo SUV a tre volumi. A mio avviso però, all'uso di soluzioni estetiche interessanti non corrisponde un particolare equilibrio delle forme, soprattutto al posteriore (dove a me ricorda in parte la Mondeo tre volumi...)... :scratch)

Ecco le prime immagini ufficiali.
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Internamente sembra molto molto curata nelle finiture e nei materiali, sembra una 4+1 come impostazione dato l'alto tunnel che al posteriore sembra quasi rivolgersi molto verso il sedile quasi a far un ideale tutt'uno con il divano, ma che comunque sembra (dalle immagini) lascia abbastanza spazio per le gambe di un eventuale quinto passeggero dell'auto.
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Per ora si sa che può montare due motori a benzina V6 da 296cv e V8 da 524 cv, oltre a un motore diesel V6 da 247 cv; inoltre tutte le motorizzazioni dovrebbero avere una trasmissione automatico-sequenziale.
Presumo che ulteriori info le si avranno alla presentazione a Ginevra.

Intanto, se posso dire la mia, esteticamente a parte il muso la vettura mi piace pochino esternamente... :eek13)
Internamente invece dalle foto non mi dispiace. :)
Dalla foto fatta di profilo secondo me la SLC potrebbe avere le quattro ruote sterzanti, che ne pensate?
 
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