Danni al veicolo da pendenza rampa

phoenix86to

Nuovo Alfista
4 Gennaio 2012
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Rivarolo Canavese (TO)
www.alfaromeoblog.it
Ciao,

chiedo un altro chiarimento. Posto che la rampa di accesso al mio box auto privato (box di mia proprietà, acquistato assieme all'abitazione) ha una pendenza di oltre il 20%, al momento di mettere l'auto in garage ho sempre grattato il muso della stessa.
Trattandosi della ex 156, poco importava perchè era un'auto datata (circa 10 anni). Acquistata la Giulietta, ho iniziato nuovamente a raschiare la parte anteriore del paraurti, giusto al centro, in maniera anche abbastanza evidente (graffi bianchi sul muso, proprio al centro, nella parte inferiore del paraurti). Ora, avendo fatto riverniciare (per un problema di verniciatura venuto fuori in vista del raduno nazionale di Brescello) l'intero paraurti, la parte è stata sanata, ma se metto nuovamente l'auto in garage rischio di vederla nuovamente sbiancata e raschiata, e lasciarla al sole sempre non mi sembra il caso (invecchiamento precoce della carrozzeria). Esiste un modo per forzare l'amministratore di condominio/l'assemblea a provvedere a ripristinare la rampa, in modo da non avere più questo problema?
Faccio presente che:
1) in passato, alcuni hanno modificato la rampa a proprie spese e con la propria manodopera (tempo e manualità di loro competenza);
2) la rampa non è inserita nel contratto di acquisto dell'immobile, si parla - nel regolamento di condominio - di parti comuni, sancendo che le aree di manovra sono tali;
3) il vialetto di accesso alle rampe condominiali (e le stesse rampe) è realizzato con autobloccanti in cemento, con fondo di sabbia;
4) il vialetto è ad uso esclusivo di carico/scarico merci, sebbene vari condomini non rispettino questo articolo del regolamento di condominio;
5) ho fatto presente la cosa all'amministratore e mi ha detto "eh, ma è una cosa che hai sempre saputo, non è giusto che addebiti le spese di riparazione al condominio. E comunque essendo un intervento in parti comuni deve essere accettato dall'assemblea".

Trattandosi di una questione spinosa, chiedo lumi a voi. Essendo la rampa realizzata con una pendenza "ad fallum", e "impedendo" l'accesso ad una parte privata, se non causando danni, cosa si può fare? e, tra l'altro, essendo un amministratore che non ha interesse a mantenere l'andamento corretto del condominio (e vari condomini hanno pendenze per un complessivo di 10.000 €), cosa posso fare?
Parcheggio lo stesso, e ogni mese faccio riverniciare chiedendo il rimborso all'assicurazione condominiale? o cosa?

:grazie)
 
phoenix86to":3uz49q8r ha detto:
Ciao,

chiedo un altro chiarimento. Posto che la rampa di accesso al mio box auto privato (box di mia proprietà, acquistato assieme all'abitazione) ha una pendenza di oltre il 20%, al momento di mettere l'auto in garage ho sempre grattato il muso della stessa.
Trattandosi della ex 156, poco importava perchè era un'auto datata (circa 10 anni). Acquistata la Giulietta, ho iniziato nuovamente a raschiare la parte anteriore del paraurti, giusto al centro, in maniera anche abbastanza evidente (graffi bianchi sul muso, proprio al centro, nella parte inferiore del paraurti). Ora, avendo fatto riverniciare (per un problema di verniciatura venuto fuori in vista del raduno nazionale di Brescello) l'intero paraurti, la parte è stata sanata, ma se metto nuovamente l'auto in garage rischio di vederla nuovamente sbiancata e raschiata, e lasciarla al sole sempre non mi sembra il caso (invecchiamento precoce della carrozzeria). Esiste un modo per forzare l'amministratore di condominio/l'assemblea a provvedere a ripristinare la rampa, in modo da non avere più questo problema?
Faccio presente che:
1) in passato, alcuni hanno modificato la rampa a proprie spese e con la propria manodopera (tempo e manualità di loro competenza);
2) la rampa non è inserita nel contratto di acquisto dell'immobile, si parla - nel regolamento di condominio - di parti comuni, sancendo che le aree di manovra sono tali;
3) il vialetto di accesso alle rampe condominiali (e le stesse rampe) è realizzato con autobloccanti in cemento, con fondo di sabbia;
4) il vialetto è ad uso esclusivo di carico/scarico merci, sebbene vari condomini non rispettino questo articolo del regolamento di condominio;
5) ho fatto presente la cosa all'amministratore e mi ha detto "eh, ma è una cosa che hai sempre saputo, non è giusto che addebiti le spese di riparazione al condominio. E comunque essendo un intervento in parti comuni deve essere accettato dall'assemblea".

Trattandosi di una questione spinosa, chiedo lumi a voi. Essendo la rampa realizzata con una pendenza "ad fallum", e "impedendo" l'accesso ad una parte privata, se non causando danni, cosa si può fare? e, tra l'altro, essendo un amministratore che non ha interesse a mantenere l'andamento corretto del condominio (e vari condomini hanno pendenze per un complessivo di 10.000 €), cosa posso fare?
Parcheggio lo stesso, e ogni mese faccio riverniciare chiedendo il rimborso all'assicurazione condominiale? o cosa?

:grazie)

L'alternativa sarebbe l'applicazione di appositi "dossi" nella parte terminale per sollevare il muso del veicolo quando il posteriore è nel box (posto in piano) facendo sì che il muso non sfreghi.
 
mm se puoi risolvere coi dossi per variar ela pendenza meglio. Altrimenti, dato il costo enorme che acquisterebbe la riverniciatura periodica del paraurto, accollarti tu le spese di modifica della rampa previa accettazione da parte dell'assemblea di tale intenzione (perchè condimini stronzi che avrebbero da ridire su una modifica fatta a costo altrui ce ne saranno sicuramente).
 
La NORMATIVA: D.M. 1 febbraio 1986 "Autorimesse" prevede;

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DELLE AUTORIMESSE E SIMILI
3.7.2. Rampe (1).
Ogni compartimento deve essere servito(2) da almeno una coppia di rampe a senso unico di marcia di ampiezza ciascuna non inferiore a 3 m o da una rampa a doppio senso di marcia di ampiezza non inferiore a 4,5 m.
Per le autorimesse sino a quindici autovetture è consentita una sola rampa di ampiezza non inferiore a 3 m.
Diversi compartimenti, realizzati anche su più piani, possono essere serviti da unica rampa o da unica coppia di rampe a senso unico di marcia come sopra descritto purché le rampe siano aperte a prova di fumo.
Le rampe non devono avere pendenza superiore al 20% con un raggio minimo di curvatura misurato sul filo esterno della curva non inferiore a 8,25 m per le rampe a doppio senso di marcia e di 7 m per rampe a senso unico di marcia.

Credo che la pendenza massima sia valida anche per i garage privati, comunque chiedi nuovamente al Comune, perchè ritengo che il 35% di pendenza sia eccessiva.

Paolino (condomino)
 
Articolo 51 – Rampe carrabili e pedonali – Regolamento Edilizio Comune di Torino
Pubblicato il 18 settembre 2011

Articolo 51 – Rampe carrabili e pedonali

1. Si definisce rampa la superficie inclinata, carrabile o pedonale, atta al superamento di dislivelli.

2. Le rampe carrabili per il transito dei veicoli all’interno o all’esterno degli edifici non devono avere pendenza superiore al 20% se rettilinee; negli altri casi la pendenza non può essere superiore al 15%.

3. La larghezza minima della carreggiata delle rampe carrabili è:
a) m. 3,00 nei casi di rampa rettilinea, a senso unico o a doppio senso di marcia alternato; m. 4,50 nel caso di rampa rettilinea a doppio senso di marcia;
b) m. 3,50 nei tratti di rampa curvilinea, a senso unico o a doppio senso di marcia alternato;
c) m. 6,50 nei tratti di rampa curvilinea a doppio senso di marcia.

4. Nel caso di rampe carrabili con tracciato curvilineo, il raggio di curvatura, misurato alla mezzeria della carreggiata, deve essere non inferiore a:
a) m. 6,75 nei casi di rampa a senso unico o a doppio senso di marcia alternato regolato da semaforo;
b) m. 8,25 nel caso di rampa a doppio senso di marcia permanente.

5. Le rampe carrabili devono essere realizzate in materiale antisdrucciolevole, con apposite scanalature per il deflusso delle acque; almeno da un lato, deve essere prevista l’installazione di un corrimano all’altezza di m. 0,90 e la realizzazione di un percorso pedonale di servizio, a fianco della carreggiata, sistemato a gradoni, di larghezza non inferiore a m. 0,90. Tale percorso può non essere previsto quando esista un percorso di scale o di ascensori alternativi posti in adiacenza o in caso di comprovata impossibilità nel recupero di organismi edilizi esistenti.

6. Tutte le rampe pedonali esterne o interne alle costruzioni, escluse quelle di servizio di cui al comma precedente, debbono rispettare le prescrizioni di leggi e delle direttive in materia di sicurezza e per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
 
L'autorimessa di phoenix è privata (un box doppio se non sbaglio).
Quelle norme (se non sbaglio) valgono per le autorimessa con più di 9 posti auto, con annessi per vigili del fuoco, etc...

La casa se l'hai comprata...è vista e piaciuta...

Comunque, assodato che il commento di Yugs è insindacabile (come ogni volta che si parla di condominio...nessuno tira fuori una lira per l'altro), il problema non è la pendenza in sè, le rogne son sempre nei raccordi, che fanno col... c..o.

Se la rampa è pavimentata con degli autobloccanti, credo che l'unica sia sistemare il raccordo, adeguando la pavimentazione.
Raccordandola in grazia di dio, in sostanza...
 
Ergo mi verrebbe a costare un patrimonio. Senza contare che il regolamento del comune di torino non si applica sicuramente al mio paesino, che é privo di questo tipo di regolamenti.
A questo punto, chiedo in assemblea di acquistare due dossi h5 cm e chiuderò la questione.

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quei regolamenti non li ho mai visti applicare alle abitazioni private (salvo autorimesse con più di 9 posti auto...ma non "esterni" come il tuo.

Ma alla base della rampa non hai una griglia? se metti il dosso non la tappi?

o fai solo i due pezzi per le ruote?
 
Ho una griglia che vale come un asso di coppe in una briscola a mazzi. La foto in area soci di qualche settimana fa é quasi una costante. Un tubo da 20 non fa passare abbastanza acqua.
Comunque si, prenderei due pezzi di dosso solo per le ruote.

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Non si vedeva perchè in foto c'era appunto l'acqua.

Ma non averne a male Phoenix, se c'era un tubo del 200 probabilmente la cantina si allagava ancora prima.
Non so come girano le fognature in quel paese, ma se c'è una roggia a fianco e la cantina è più bassa...inevitabilmente prima o poi l'acqua ci finisce dentro (oppure non riesce a sfogare)...e con quelle precipitazioni non esiste pompa che tiene...

Purtroppo han fatto molte speculazioni (e si fan tutt'ora...), vedi appunto anche i raccordi della rampa, bastava "curvare" la parte inferiore al contrario di quella superiore...
Beh, non è certo colpa tua, intendiamoci. A ognuno il suo...

Qua in zona alcuni amministratori "lungimiranti", hanno fatto, ratificato o quel che sia delle norme recenti, in sostanza se vuoi fare la cantina in presenza di acqua di falda...non la fai (adesso occorre presentare una relazione geotecnica per legge comunque).

Chiaramente chi si troverà senza permesso...voterà per un altro candidato :asd)
 
boxer17":3bjnsh2i ha detto:
Non si vedeva perchè in foto c'era appunto l'acqua.

Ma non averne a male Phoenix, se c'era un tubo del 200 probabilmente la cantina si allagava ancora prima.
Non so come girano le fognature in quel paese, ma se c'è una roggia a fianco e la cantina è più bassa...inevitabilmente prima o poi l'acqua ci finisce dentro (oppure non riesce a sfogare)...e con quelle precipitazioni non esiste pompa che tiene...

Purtroppo han fatto molte speculazioni (e si fan tutt'ora...), vedi appunto anche i raccordi della rampa, bastava "curvare" la parte inferiore al contrario di quella superiore...
Beh, non è certo colpa tua, intendiamoci. A ognuno il suo...

Qua in zona alcuni amministratori "lungimiranti", hanno fatto, ratificato o quel che sia delle norme recenti, in sostanza se vuoi fare la cantina in presenza di acqua di falda...non la fai (adesso occorre presentare una relazione geotecnica per legge comunque).

Chiaramente chi si troverà senza permesso...voterà per un altro candidato :asd)
No, chiaro, non ce l'ho con te eh! :)
dall'altra parte della strada c'è una roggia, ma abbastanza piccola. E le abitazioni sono ad un livello più alto della roggia, con la differenza che le cantine son più basse dellos tesso livello. Ma non riesce ad arrivar qui l'acqua. Le fogne però son fatte male, nel senso che l'impianto fognario condominiale finisce in una vasca di raccolta, che poi confluisce nella fognatura comunale (a questo proposito, però, c'è un problema: un dislivello tra la vasca condominiale, posta più in basso, e la comunale che è posizionata più in alto). Abbiamo una pompa, che però periodicamente si inceppa.
Il condominio è stato rilevato da una azienda di MI dopo 3 o 4 fallimenti, e quindi le speculazioni (o come dice il buon Eraldo Isidori, le spigolazioni) sono ben presenti. È il condominio realizzato male, e siamo in causa per le fogne con la costruttrice (33 allagamenti in 8 anni, di cui oltre 20 di liquami, penso siano abbastanza). Inoltre, abbiamo una causa in corso a livello personale, proprio per realizzazione dell'abitazione. Causa che è stata bloccata dal giudice di Ivrea perchè la causa dei nostri problemi, secondo lui, è derivante dalla fogna condominiale.
Proprio per quello vorrei fare in modo da spenderci su il meno possibile, se non zero assoluto. A sto punto, essendo la rampa totalmente impossibile da modificare a mie spese (se non sfruttando una gabola, ovvero la manutenzione della rampa stessa che non è perfettamente in piano ma ha delle ondulazioni dovute al tempo/intemperie/usura), temo che passerò all'installazione di due dossi...
 
phoenix86to":4rs4dn9j ha detto:
Le fogne però son fatte male, nel senso che l'impianto fognario condominiale finisce in una vasca di raccolta, che poi confluisce nella fognatura comunale (a questo proposito, però, c'è un problema: un dislivello tra la vasca condominiale, posta più in basso, e la comunale che è posizionata più in alto). Abbiamo una pompa, che però periodicamente si inceppa.
Purtroppo non sempre la fognatura comunale può essere adattata, ma diventa molto più lunga la faccenda...
E in genere quantomeno il grosso delle acque reflue viene fatto scaricare "a caduta", in pratica i piani superiori vanno per i fatti loro, mentre l'interrato va in una vasca...
Però a volte...mandano tutto sotto, e non appena salta la corrente...(cosa rara durante i temporali...) ciao a tutto...
Gli eventuali wc nell'interrato sono "in regola"? (anche questo è da tenere in considerazione per le eventuali cause...)

. A sto punto, essendo la rampa totalmente impossibile da modificare a mie spese (se non sfruttando una gabola, ovvero la manutenzione della rampa stessa che non è perfettamente in piano ma ha delle ondulazioni dovute al tempo/intemperie/usura), temo che passerò all'installazione di due dossi...

ovvio che i dossi son la cosa più immediata (qualsiasi causa civile tiri in ballo....fai in tempo a cambiar macchina),
però gli allagamenti non hanno di certo giovato al sottofondo della pavimentazione...almeno sfruttala come "scusa" da attaccar là alle carte dell'avvocato, visto che sei già in ballo...
 
boxer17":1zdt57fi ha detto:
L'autorimessa di phoenix è privata (un box doppio se non sbaglio).

se la rampa è privata allora è un problema solo suo, se è "spazio comune" allora il problema è di tutto il condominio

boxer17":1zdt57fi ha detto:
Quelle norme (se non sbaglio) valgono per le autorimessa con più di 9 posti auto

appena letto il D.M. alla veloce, mi sa che hai ragione, il 20% di pendenza è obbligatorio oltre i 9 posti

boxer17":1zdt57fi ha detto:
La casa se l'hai comprata...è vista e piaciuta...

come sopra, dipende dai casi... se la parte fuori norma è uno spazio comune non esiste "visto e piaciuto" (esiste, immagino, nei confronti del vecchio proprietario, aquistando hai acquistato l'immobile e le sue difformità), ne risponde l'intero condominio. teoricamente ha ragione colui che vuole mettere a norma. casomai caso per caso bisogna valutare se vale la pena inimicarsi tutto il condominio per la questione rischiando per di più ritorsioni :KO)
 
Re: R: Danni al veicolo da pendenza rampa

boxer17":2l4psoeb ha detto:
Purtroppo non sempre la fognatura comunale può essere adattata, ma diventa molto più lunga la faccenda...
E in genere quantomeno il grosso delle acque reflue viene fatto scaricare "a caduta", in pratica i piani superiori vanno per i fatti loro, mentre l'interrato va in una vasca...
Però a volte...mandano tutto sotto, e non appena salta la corrente...(cosa rara durante i temporali...) ciao a tutto...
Gli eventuali wc nell'interrato sono "in regola"? (anche questo è da tenere in considerazione per le eventuali cause...)

ovvio che i dossi son la cosa più immediata (qualsiasi causa civile tiri in ballo....fai in tempo a cambiar macchina),
però gli allagamenti non hanno di certo giovato al sottofondo della pavimentazione...almeno sfruttala come "scusa" da attaccar là alle carte dell'avvocato, visto che sei già in ballo...
Wc nell'interrato non ne ho. C'é la predisposizione, ma mancano le altezze minime per dichiararlo abitabile. Ma so che, nel primo allagamento, quella predisposizione ha portato ad allagamento. E altri vicini hanno liquami fognari che escono da wc e piatti doccia.
Si, spendo 200euro per sti dossi e velocizzo. Oppurr, ripeto, la famo passare come manutenzione


rdieci":2l4psoeb ha detto:
se la rampa è privata allora è un problema solo suo, se è "spazio comune" allora il problema è di tutto il condominio

come sopra, dipende dai casi... se la parte fuori norma è uno spazio comune non esiste "visto e piaciuto" (esiste, immagino, nei confronti del vecchio proprietario, aquistando hai acquistato l'immobile e le sue difformità), ne risponde l'intero condominio. teoricamente ha ragione colui che vuole mettere a norma. casomai caso per caso bisogna valutare se vale la pena inimicarsi tutto il condominio per la questione rischiando per di più ritorsioni :KO)
Il box é privato, la rampa dovrebbe essere area di manovra comune.
Nell'atto di acquisto dell'abitazione non é inclusa la rampa, che pare parte comune. La casa é stata acquistata da costruttore - volatilizzatosi nel nulla. E nel contratto é riportata l'accettazione dell'esecuzione dei lavori, incluse le rampe.
In questi giorni é venuto fuori che al collaudo delle stesse con le auto dell'azienda costruttrice, neanche loro eran riusciti ad entrare, ma hanno lasciato perdere.


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rdieci":bwv00qdw ha detto:
appena letto il D.M. alla veloce, mi sa che hai ragione, il 20% di pendenza è obbligatorio oltre i 9 posti

in buona sostanza, oltre i 9 posti auto devi rispettare normative più severe, soggette al controllo dei VV.FF., normativa della quale fa parte quel DM.
(vedi anche il non poter tenere determinate sostanze nei box, etc...)

Se phoenix, sull'atto ha la formula "visto e piaciuto" o simile, o "nello stato di fatto in cui si trova" o...quel che è, non può comunque rivalersi, ormai.
Al massimo son contestazioni da fare prima dell'atto.
 
phoenix86to":2j8dsjfy ha detto:
Wc nell'interrato non ne ho. C'é la predisposizione, ma mancano le altezze minime per dichiararlo abitabile. Ma so che, nel primo allagamento, quella predisposizione ha portato ad allagamento. E altri vicini hanno liquami fognari che escono da wc e piatti doccia.

vedi bene che il comune non può neanche aver colpa.
Non può dover adeguare una fognatura per delle cose...che neanche sa che esistono...(i controlli sono una vera...rarità...)


Il box é privato, la rampa dovrebbe essere area di manovra comune. Nell'atto di acquisto dell'abitazione non é inclusa la rampa, che pare parte comune.

qui però non bastano i discorsi da forum. Bisogna spulciare virgola per virgola. Fan di quelle gabole anche li...

La casa é stata acquistata da costruttore - volatilizzatosi nel nulla. E nel contratto é riportata l'accettazione dell'esecuzione dei lavori, incluse le rampe.
In questi giorni é venuto fuori che al collaudo delle stesse con le auto dell'azienda costruttrice, neanche loro eran riusciti ad entrare, ma hanno lasciato perdere.
CVD...purtroppo...
 
Classica storia all'italiana. Ma d'altronde.....
Oddio, per quanyo riguarda le certificazioni di agibilità e abitabilità anche quelle mancano, son state date d'ufficio per decorrenza termini, e ciò fa pensare molto.

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phoenix86to":19yzv5x6 ha detto:
Oddio, per quanyo riguarda le certificazioni di agibilità e abitabilità anche quelle mancano, son state date d'ufficio per decorrenza termini, e ciò fa pensare molto.

La normativa da Voi può essere differente, ma fai conto che qui l'abitabilità per silenzio/assenso...era la norma...

La ditta "sparita", quella fa pensare certo di più...
Anche se ormai, credo che le sorprese siano uscite tutte...
 
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