Crisi economica, quali settori tengono ancora?

Molti artigiani si sono visti scendere le vendite anche del 50% e costretti a chiudere o ridurre il personale...
E' giusto secondo voi?

Il problema nn e' se e' giusto o no,il discorso e' che siamo dei ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!.
Qui in italia entra di tutto,ma i nostri prodotti trovano dei grossi problemi ad affacciarsi sul mercato globale.
Altri stati (come la Russia) hanno dei dazi sul peso della merce,gli Stati Uniti hanno dalla loro il favorevolissimo rapporto Dollaro/Euro che stanno controllando decisamente bene...
Noi in italia invece abbiamo issato la bella bandiera del libero mercato,che gli altri nn rispettano....
Gli stati dell'est sono un problema momentaneo,sono pochissime le aziende formatesi da imprenditori "autoctoni".....la spinta imprenditoriale in quei paesi nn e' cosi' marcata come da noi.
Entro qualche anno,per aderire alla comunita' europea,dovranno adeguare la spesa pubblica,i servizi etc.. ed il costo della manodopera nn risultera' piu' conveniente...
La Cina e' tutto un'altro discorso...purtroppo
 
Mav76":315i967k ha detto:
C'e' nessuno che ha un'attivita' in propio,produttiva o non,che che abbia voglia di parlare della propia esperienza?
La cosa potrebbe essere interessante per molti di noi.

come scritto in un post precedente io lavoravo in una ditta che veneva prodotti ed attrezature per parrucchiere, con il negozio che faceva anche da profumeria.io non ero il titolare, ma diciamo che avevo parecchia carta bianca e potere decisionale , ovviamente insieme al capo.
Dopo 5 anni posso dire solo una cosa:specializzazione.
è l'unica strada, ovviamente la piu' difficile, che ti puo' portare da qualche parte, specialmente se hai un'attivita' diciamo relativamente piccola.
Se non ci fossimo specializzati nei consigli per quanto riguarda i trattamenti chimici (tinte, permanenti, ecc..) la ditta avrebbe chiuso, schiacciata dalle grandi catene di profumeria che praticavano prezzi molto piu' bassi dei nostri.
è stata l'ancora di salvezza, la gente veniva da noi perche' sapeva che avrebbe ricevuto il miglior consiglio in base alle sue esigenze (detto cosi' sembra una cavolata ma in realta' è molto difficile), solo che inizialmente è stato parecchio difficile.
 
mivar":ncnwna62 ha detto:
Dopo 5 anni posso dire solo una cosa:specializzazione.

Anch'io nel mio piccolo ho fatto cosi' - mi sono specializzato in un prodotto informatico molto richiesto ed estremamente complesso (puoi dire di conoscerlo solo dopo 5 anni di VERA esperienza) e cosi' non temo la concorrenza di nessuno ... e' stata durissima ma adesso raccolgo i frutti ;)
 
Queued":1t8s38my ha detto:
mivar":1t8s38my ha detto:
Dopo 5 anni posso dire solo una cosa:specializzazione.

Anch'io nel mio piccolo ho fatto cosi' - mi sono specializzato in un prodotto informatico molto richiesto ed estremamente complesso (puoi dire di conoscerlo solo dopo 5 anni di VERA esperienza) e cosi' non temo la concorrenza di nessuno ... e' stata durissima ma adesso raccolgo i frutti ;)
stai suscitando la curiosità di molti.. cos'è ?!
 
io mi sono laureato in legge nel 97 e dal giorno dopo la festa ho sempre lavorato per altri studi legali; per mia voglia di vedere un poco tutto son passato dal piccolo studio a quello importante e famoso.
La realtà, vi assicuro, è molto diversa da come può sembrare l'apparenza, e anche diversa dai sogni o dalle apsettative di uno che, come me, non ha nessuno nel ramo.
Posso tranquillamente dire he già in questi non molti anni della mia esperienza ho visto un estremo cambiamento in negativo (e gli addetti del settore - avvocati, magistrati, cancelllieri ecc - con qualche capello bianco mi confermano sempre); questo è anche dovuto alla poca professionalità: si cerca il guadagno senza guardare minimamente alla missione o al Cliente, non si cercano le soddisfazioni personali del lavoro e non si bada a nessuna regola, non giuridica-non morale o altro: una specie di gioco al miglior furbo. In questo è la grande differenza tra due generazioni orsono e oggi. Poi ci si lamenta che la categoria non è più ben vista come quando nel paese o nel rione, il professionista faceva parte di quelli che - quantomeno - venivano considerati: il dottore, il farmacista, il sindaco, il carabiniere ecc.
Nel campo, la gente non ha più fiducia, non ha più voglia e non ha più tempo e denaro per far valere le proprie ragioni e in questo quadro vincono quelli che fanno quello che vogliono in lungo e in largo, magari sbeffeggiando con la frase che io più detesto: mi faccia causa, che ne riparliamo tra 10 anni. I tempi e i costi sono alti e i risultati, spesso e volentieri vanno oltre quella che in gergo si chiama alea del giudizio.
Io, in questo quadro cerco di lottare e fare come penso sia giusto e credo si faceva molti anni orsono e non è facile, affatto: la gente ti fa lavorare e poi o non ti paga affatto o non ti paga neanche il giusto...una bottiglia a Natale e via; tu magari ci hai messo, al solito, anche oltre quello che sapevi essere il risultato, perchè lo fai anche per la tua soddisfazione e crescita professionale, perchè è anche questo che ti chiede la tua figura professionale...la voglia passa veramente, almeno ci sono le soddisfazioni personali, che non si mangeranno certo, ma...
Ora, da qualche anno mi appoggio a mio fratello, che è commercialista.
Lui ha 8 anni più di me, è avviato ma non credo arrivato e anche lui ha fatto tutto da solo, con idee e ideali uguali ai miei, ma con un carattere diverso, forse anche forgiato un poco dall'esperienza e dall'età...in quel senso ci integriamo bene.
I miei hanno una attività commerciale di vendita al dettaglio di generi alimentari, attività iniziata dal nulla dalla mamma paterna, attività che i miei non hanno mai fatto nulla per invogliarci ad intraprendere (contrariamente alla normale visuale di genitori e alla prassi). Questo perchè con l'andare degli anni vedevano un considerevole calo e molto probabilmente anche perchè fare i mercati non è proprio un lavoro da ufficio. Ho sempre stampata in testa una frase che disse una sola volta mia padre a me e mio fratello: non perchè non credo in voi e spero di spagliarmi, ma credo che difficilmente tu e tuo fratello insieme riuscirete a fare quello che abbiamo fatto noi e questo semplicemente perchè i tempi sono cambiati: una volta non c'era niente e ampi erano i margini di sviluppo e di consumo. Ora posso dirvi che i miei mi dicono che, ultimamente, sempre più persone fanno la spesa a prezzo, cioè dicono: ho XX e cosa posso prendere con questo XX, oppure chiedono il totale preciso di pezzo in pezzo per vedere sino a dove possono arrivare. Questa ultima circostanza credo sia un sentore da non sottovalutare affatto.
rileggendo un attimo quello che ho scritto, mi viene, non so se a torto o a ragione, il luogo comune: si stava meglio quando si stava peggio

per riprendere, invece, i vostri discorsi: avendo un poco il polso di diverse categorie devo dire che il quadro non è buono, anzi.
Credo si valvano un pochetto chi ha prodotti e servizi molto specializzati e di qualità (anche se costosi, ma reddizitizzi e risparmiosi nel breve o lungo periodo) ovvero chi ha visto molto avanti, buttandosi in campi pressochè ancora inesplorati (esempio un caro amico che da anni si occupa della psicologia applicata ad internet e i nuovi modi comunicativi)

scusate il post lungo
 
scusate il post lungo

Tranquillo,anzi.
E' un mio vizio dilungarmi,su certi argomenti essere sintetici puo' essere controproducente (e se te lo dice un perito.. :asd) )


Avevo scritto una decina di righe sulla mia esperienza attuale,ma ho deciso di cancellarla perche' poco interessante ai fini della discussione.
E' un anno o forse piu' che mi continuo a guardare in giro,ma nn c'e' un settore (edilizia a parte) che possa guardare al futuro in modo sereno.
Nei settori dei servizi e dell'hi-tech qualche nicchia promettente c'e',ma nn c'e' posto per tutti.
Son curioso di vedere gli sviluppi futuri a breve termine,entro 1 anno qui da me prevedo grossi cambiamenti......
 
Lavorando nel settore della distribuzione pneumatici la crisi non si è sentita molto, più che altro si è avvertita nel settore pneumatici industriali dove per potreci star dentro i clienti chiedono di allungare i pagamenti...
 
secci":ltbr3pwh ha detto:
Posso tranquillamente dire he già in questi non molti anni della mia esperienza ho visto un estremo cambiamento in negativo
(...)
questo è anche dovuto alla poca professionalità: si cerca il guadagno senza guardare minimamente alla missione o al Cliente,
(...)
e non si bada a nessuna regola, non giuridica-non morale o altro: una specie di gioco al miglior furbo.
(...)
la gente ti fa lavorare e poi o non ti paga affatto o non ti paga neanche il giusto...(...)
guarda, tutto questo è applicabile tranquillamente al mondo dell' informatica. L' ultima parte vale soprattutto per chi in piccolo cerca di avviare una propria attività (esperienza personale che io e i miei amcii abbiamo praticamente accantonato)

secci":ltbr3pwh ha detto:
(...)una volta non c'era niente e ampi erano i margini di sviluppo e di consumo. Ora posso dirvi che i miei mi dicono che, ultimamente, sempre più persone fanno la spesa a prezzo, cioè dicono: ho XX e cosa posso prendere con questo XX, (...) Questa ultima circostanza credo sia un sentore da non sottovalutare affatto.
(...)si stava meglio quando si stava peggio
Anche questo è vero ed è molto triste.... Spesso mi viene in mente che avrei voluto vivere negli anni '60 :(
 
secci":162pzjci ha detto:
iquesto è anche dovuto alla poca professionalità: si cerca il guadagno senza guardare minimamente alla missione o al Cliente, non si cercano le soddisfazioni personali del lavoro e non si bada a nessuna regola, non giuridica-non morale o altro: una specie di gioco al miglior furbo.

[...]

rileggendo un attimo quello che ho scritto, mi viene, non so se a torto o a ragione, il luogo comune: si stava meglio quando si stava peggio

Sulla prima parte, Sergio, ti do' ragione, visto che (come sai da nostra conversazione privata) mi sono proprio imbattuto in un tuo "collega" di quello stampo. Che schifo. :KO)
Non mi sorprende che, come dici, la figura dell'avvocato sia molto piu' malvista che in passato. :nono02)

Non sono pero' affatto d'accordo con il discorso, poi ripreso anche da altri, che si stava meglio "prima".
Ragazzi... siamo seri. Negli anni '60 che anche giangirm evoca, non avevamo:

1) Internet (quindi, tra le altre, niente 147VC e non ci saremmo mai conosciuti).
2) Cellulari, quante volte ci hanno tolto dai guai?
3) La 147 :D Anzi, l'auto in generale.
4) L'Europa libera dalla guerra fredda e dalla minaccia della guerra.
5) I mezzi di comunicazione di oggi, quindi niente vacanze all'estero, niente viaggi di piacere.
6) La televisione.
7) I computer.
8) Di che mangiare, sempre e comunque.
9) La possibilita' di andare al cinema e accedere ai vari divertimenti a prezzi umani per tutti.

Devo continuare?
Ringraziamo di essere nati ora che 80 anni fa, giusto in tempo per la guerra. :nod)
 
Kontorotsui":3gwza4lx ha detto:
1) Internet (quindi, tra le altre, niente 147VC e non ci saremmo mai conosciuti).
2) Cellulari, quante volte ci hanno tolto dai guai?
3) La 147 :D Anzi, l'auto in generale.
4) L'Europa libera dalla guerra fredda e dalla minaccia della guerra.
5) I mezzi di comunicazione di oggi, quindi niente vacanze all'estero, niente viaggi di piacere.
6) La televisione.
7) I computer.
8) Di che mangiare, sempre e comunque.
9) La possibilita' di andare al cinema e accedere ai vari divertimenti a prezzi umani per tutti.

Devo continuare?
Ringraziamo di essere nati ora che 80 anni fa, giusto in tempo per la guerra. :nod)
non parlavo di beni che oggi abbiamo a disposizione, ma dello spirito di cui sento a volte parlare. C'era spazio per crescere, se avevi voglia di lavorare, perchè era un periodo di rinascita. E altre cose.
Certo, c'era la guerra fredda... ma anche oggi ci sono cose che non vanno bene :(
 
giangirm":3aa00mo9 ha detto:
non parlavo di beni che oggi abbiamo a disposizione, ma dello spirito di cui sento a volte parlare. C'era spazio per crescere, se avevi voglia di lavorare, perchè era un periodo di rinascita. E altre cose.
Certo, c'era la guerra fredda... ma anche oggi ci sono cose che non vanno bene :(

Mah, oggi ci sono altre opportunita', altre sfide, altre nascite e rinascite che dobbiamo cogliere: la globalizzazione, la perdita di tante tradizione, un mercato del lavoro che non offre piu' il posto fisso, i problemi e le prospettive dell'ambiente e l'ecologia, ecc.

Tutto sta nel saper vivere nel periodo che, nostro malgrado, ci e' toccato.
Secondo me, dopotutto, si sta meglio, forse non molto ma meglio, di 40 anni fa.
 
Kontorotsui":3uckcfet ha detto:
Tutto sta nel saper vivere nel periodo che, nostro malgrado, ci e' toccato.
Secondo me, dopotutto, si sta meglio, forse non molto ma meglio, di 40 anni fa.
Beh tanto stiamo parlando di fumo :asd) :asd) :asd)
Fumo per fumo, mi sarebbe piaciuto vivere, da giovane, entrambe le età :culo) :culo) :culo)
 
secci":vgog6q0f ha detto:
io mi sono laureato in legge (...) Posso tranquillamente dire he già in questi non molti anni della mia esperienza ho visto un estremo cambiamento in negativo (...) questo è anche dovuto alla poca professionalità: si cerca il guadagno senza guardare minimamente alla missione o al Cliente (...) Poi ci si lamenta che la categoria non è più ben vista come quando nel paese o nel rione (...)
I tempi e i costi sono alti e i risultati, spesso e volentieri vanno oltre quella che in gergo si chiama alea del giudizio.

Segnalo, per chi non è del ramo, che è possibile essere rovinati... pur... vincendo una causa.

Come è possibile? ... Con "la compensazione delle spese".

Formuletta all'apparenza innocua che, talvolta, viene usata per mera (pilatesca) pavidità.

In pratica il giudice "compensa" le spese di causa tra le parti, ognuno si paga le sue.

Secondo logica il "vincitore" dovrebbe accollare al "perdente" (vabbè niente termini giuridici...) SEMPRE le sue spese (aka: avvocato).

Invece no, è (troppo spesso) a discrezione del giudice.

E le spese, per cause lunghe anni e anni, possono essere assolutamente onerose: prendi 10 di risarcimento e devi pagare >10 di spese.

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Per lo specifico, ovvero il "perchè" la categoria dei procuratori è scesa così in basso, orami dopo gli spazzini e gli interisti ( :asd) ) il discorso è lungo, ma la bassissima qualità dell'avvocato-medio è uno dei problemi secondo me principali.
 
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