Crisi economica, quali settori tengono ancora?

Mav76

Nuovo Alfista
13 Novembre 2004
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Land Down Under
E' un argomento che mi interessa particolarmente.....

La mia zona e' famosa per la produzione di sedie,tavoli,complementi d'arredo..etc..il cosiddetto "triangolo della sedia".

Purtroppo le cose nn vanno bene,anzi....
Uno alla volta i vari settori della lavorazione del legno stanno cedendo,per vari motivi (Cina in testa,supervalutazione dell'euro,etc..).

Di conseguenza anche altri settori piu' o meno correlati stanno soffrendo,alcuni piu' di altri.
Oltre all'edilizia,c'e' qualcosa in Italia che tira ancora?
Sarei moooolto curioso di conoscere la situazione dell varie zone....
 
io lavoravo fino ad luglio nel campo dei parrucchieri (vendita di prodotti e attrezzature) e li la crisi si sentiva ma comunque il lavoro non mancava, d'altra parte la gente risparmia su tutto tranne che la cura per il proprio aspetto, figurati, magari guadagnano 1000€ al mese ma guai a chi li tocca i 100-150€ dalla parrucchiera....

ora sono nel campo dei dentisti e qui il lavoro credo non manchera' mai...
 
mivar":10w4u9f0 ha detto:
io lavoravo fino ad luglio nel campo dei parrucchieri (vendita di prodotti e attrezzature) e li la crisi si sentiva ma comunque il lavoro non mancava, d'altra parte la gente risparmia su tutto tranne che la cura per il proprio aspetto, figurati, magari guadagnano 1000€ al mese ma guai a chi li tocca i 100-150€ dalla parrucchiera....

ora sono nel campo dei dentisti e qui il lavoro credo non manchera' mai...

Allora chiederò a te i rifornimenti appena mi laureo :asd)

Non credere che la crisi non investa anche i dentisti,x' la gente ci va solo se obbligata dal male...
 
Friendevil":2xb5knol ha detto:
mivar":2xb5knol ha detto:
io lavoravo fino ad luglio nel campo dei parrucchieri (vendita di prodotti e attrezzature) e li la crisi si sentiva ma comunque il lavoro non mancava, d'altra parte la gente risparmia su tutto tranne che la cura per il proprio aspetto, figurati, magari guadagnano 1000€ al mese ma guai a chi li tocca i 100-150€ dalla parrucchiera....

ora sono nel campo dei dentisti e qui il lavoro credo non manchera' mai...

Allora chiederò a te i rifornimenti appena mi laureo :asd)

Non credere che la crisi non investa anche i dentisti,x' la gente ci va solo se obbligata dal male...

si ma i dolori poi non sono solo fisici......... roba da fare un mutuo....
Hai scelto una bella professione :OK)
 
a como e provincia l'industria della seta non attraversa di certo un buon momento (causa cina) ..... anzi :nono02) :nono02) :nono02)

molte aziende sono fallite oppure hanno fatto partire la mobilità
 
credo che i settori tessili e in generale quelli d'abbigliamento e moda (anche le scarpe) stiano attraversando momenti molto difficili, causa concorrenza (se è cosi' che si puo' chiamare) di Cina e paesi dell'Est per quanto riguarda la manodopera...
dispiace perche' il Made In Italy è sempre stato il nostro orgoglio all'estero, specialmente per quanto riguarda i tessuti, le scarpe ed ovviamente l'abbigliamento in generale.......
 
mivar":2oryados ha detto:
credo che i settori tessili e in generale quelli d'abbigliamento e moda (anche le scarpe) stiano attraversando momenti molto difficili, causa concorrenza (se è cosi' che si puo' chiamare) di Cina e paesi dell'Est per quanto riguarda la manodopera...
dispiace perche' il Made In Italy è sempre stato il nostro orgoglio all'estero, specialmente per quanto riguarda i tessuti, le scarpe ed ovviamente l'abbigliamento in generale.......

:smilie_f)
 
mivar":2rhdvmy4 ha detto:
credo che i settori tessili e in generale quelli d'abbigliamento e moda (anche le scarpe) stiano attraversando momenti molto difficili, causa concorrenza (se è cosi' che si puo' chiamare) di Cina e paesi dell'Est per quanto riguarda la manodopera...
dispiace perche' il Made In Italy è sempre stato il nostro orgoglio all'estero, specialmente per quanto riguarda i tessuti, le scarpe ed ovviamente l'abbigliamento in generale.......

Io sono nel tessile.. C'è crisi, ma se sei specializzato in materiali speciali o trattamenti particolari dei tessuti riesci a lavorare...

Speriamo in una ripresa, anche se niente promette bene... :cry:
 
Vivo praticamente a Torino, città in cui dal salumiere al battilastre tutti lavorano in qualche modo x Fiat.

Se non mi parlate di crisi è meglio. :mecry2)
 
Anche il settore industriale soffre molto. In particolare le aziende che lavorano/trattano il ferro e/o i macchinari stessi che lo lavorano. Il fatto sta sempre nel discorso Cina... il ferro ha avuto un incremento di prezzo abominevole. 4 anni fa costava 1/4 di quello che costa ora..
 
nella mia zona ci sono 3-4 paesi che si mantengono solamente grazie alla produzione calzaturiera e questi cari cinesi a cui noi abbiamo aperto le frontiere stanno uccidendo il mercato e fanno chiudere quasi tutte le fabbriche perchè ormai lavorano solo quei 4-5 per paese che hanno un forte marchio, gli altri 0.
 
Bè dalle mie parti un po' tutte le aziende sono in crisi...molte hanno gia' chiuso..la stessa ditta dove lavoravo io (Bayer) ha aperto in Cina e Malesia reparti per la produzione di materie plastiche e da noi cos'hanno fatto?tirato fuori i soldi x licenziarsi...

Tra un po' x mangiare dovremo adattarci al riso come pane ed andare a lavorare da loro... :cry:
 
Ma porca di quella put..a,impossibile che tutti i distretti industriali
morire cosi'?
Mia cugina vive e lavora ormai da tempo a Prato,l'ultima volta che
c'ho parlato mi ha descritto uno scenario nn piacevole...
La mia e' una delle 1.500 e + piccole e medie aziende che operano (direttamente o indirettamente) nel settore del legno,se va avanti
cosi' tra 6 mesi qui ci sara' una desolazione..... :cry:
Mah,mi sa che apriro' un night-club...le discoteche ormai son vuote..
i bar e le birrerie nn san piu' che espedienti tirar fuori...uno dei
pochi settori che tira sempre e' la passera....
il mio prossimo business? Droga e Prostituzione... :asd)
 
sarei prorpio curioso di conoscere chi nn si lamenta

Sai...e' logico che in questi momenti tutti si lamentino,l'economia e' una catena chiusa.Tutto ha una conseguenza sul resto.
Il problema (sopratutto per noi giovani) e' il futuro,imprenditori,agenti di commercio,liberi professionisti,operai o studenti che siate.
Tirare la cinghia per un periodo puo' far solo che bene,ma questa nn e' una crisi come quella degli anni 80....almeno a quei tempi c'era la Lira,il governo svalutava la moneta e le esportazioni ripartivano.
Ultimamente ho letto molti articoli,specialmente di quotidiani veneti,che parlano di questi argomenti.
Molte aziende hanno delocalizzato all'est,mantenendo il "cervello" dell'azienda sul territorio d'origine.
Ma questo nn basta per far fronte ad un competitor come la Cina,che si permette di acquistare il materiale a 2-3 volte il prezzo base e poi rivende il prodotto finito con un prezzo ceh e' 1/4 (o anche meno) del nostro.
 
1checipensa":1w6y3a6t ha detto:
nella mia zona ci sono 3-4 paesi che si mantengono solamente grazie alla produzione calzaturiera e questi cari cinesi a cui noi abbiamo aperto le frontiere stanno uccidendo il mercato e fanno chiudere quasi tutte le fabbriche perchè ormai lavorano solo quei 4-5 per paese che hanno un forte marchio, gli altri 0.
Già ho sentito di questa storia purtroppo... Le nostre zone (soprattutto dalle tue parti) erano rinomate per la produzione di scarpe ed ho sentito che questi cinesi (bast :swear) ) hanno prima imparato il "mestiere" qui da noi e poi si sono ricomprati i macchinari e hanno iniziato a produrre le stesse identiche scarpe da loro a costi dimezzati causa la manodopera pressoché inesistente :nono02)
Molti artigiani si sono visti scendere le vendite anche del 50% e costretti a chiudere o ridurre il personale...
E' giusto secondo voi?
 
C'e' nessuno che ha un'attivita' in propio,produttiva o non,che che abbia voglia di parlare della propia esperienza?
La cosa potrebbe essere interessante per molti di noi.
 
Toretto147":66ngsa3t ha detto:
1checipensa":66ngsa3t ha detto:
nella mia zona ci sono 3-4 paesi che si mantengono solamente grazie alla produzione calzaturiera e questi cari cinesi a cui noi abbiamo aperto le frontiere stanno uccidendo il mercato e fanno chiudere quasi tutte le fabbriche perchè ormai lavorano solo quei 4-5 per paese che hanno un forte marchio, gli altri 0.
Già ho sentito di questa storia purtroppo... Le nostre zone (soprattutto dalle tue parti) erano rinomate per la produzione di scarpe ed ho sentito che questi cinesi (bast :swear) ) hanno prima imparato il "mestiere" qui da noi e poi si sono ricomprati i macchinari e hanno iniziato a produrre le stesse identiche scarpe da loro a costi dimezzati causa la manodopera pressoché inesistente :nono02)
Molti artigiani si sono visti scendere le vendite anche del 50% e costretti a chiudere o ridurre il personale...
E' giusto secondo voi?

Non è giusto ma la legge della giungla esiste a tutti i livelli e anche se tutti noi vivono in aree più o meno urbanizzate il concetto del "morte tua vita mia" non si è mai estinto.
Altro che austerity, ci vogliono o ricchi o poveri come nel modello americano!! La media borghesia temo si estinguerà nel giro di una decina di anni purtroppo...non è giusto??? non lo so, credo di no ma in altri paesi si sono dovuti piegare a questo format, lo faremo anche qui???
 
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