Crisi dell'Auto (era: Bmw, Crollano Gli Utili)

Megadeath":igm1ov0w ha detto:
trovo che non sia cosi' bello sorridere sul fallimento di qualcuno, dopotutto son italiani quanto voi anche se commerciavano auto tedesche...
io non sorrido del fallimento....in generale...
IO RIDO DEL FALLIMENTO di chi poco tempo fa, mi ha trattato a peschi in faccia , perchè ho chiesto se c'era lo sconto su una merdosa mini full optional,e lo stesso vale per le auto tedesche (altra esperienza in famiglia).....in Alfa stranamente mi hanno trattato con i guanti.
 
Lukor147":3d17pzep ha detto:
ma infatti non si ride per il fallimento di nessuno, non facciamo falsi moralismi, l'ironia era per quello che si decanta delle auto crucche che pare non potessero avere un calo di vendite, poi se volete per forza vedere il lato negativo fate voi, non intendo fare polemiche inutili

In non faccio moralismi, io sono qui per moderare STOP. In questo caso più che moderare dovrei dire che sono qui per farvi usare il "buon senso"...

Cervantes":3d17pzep ha detto:
Megadeath":3d17pzep ha detto:
trovo che non sia cosi' bello sorridere sul fallimento di qualcuno, dopotutto son italiani quanto voi anche se commerciavano auto tedesche...
io non sorrido del fallimento....in generale...
IO RIDO DEL FALLIMENTO di chi poco tempo fa, mi ha trattato a peschi in faccia , perchè ho chiesto se c'era lo sconto su una merdosa mini full optional,e lo stesso vale per le auto tedesche (altra esperienza in famiglia).....in Alfa stranamente mi hanno trattato con i guanti.

Ci sono tanti esempi di chi è stato trattato peggio che te proprio in Alfa. Non è il caso di ridere di nessuno. Ti chiedo solo di usare la tua sensibilità per evitare di farti burla di brutte situazioni. In questa crisi se c'è proprio una cosa da non fare è ridere. Metti da parte il tuo risentimento, il dispetto peggiore che potevi fargli lo hai fatto andando a comprare una macchina altrove (e hai fatto STRABENE), cosa vuoi di più, vederli piangere? Vederli in mezzo ad una strada? Vederli morire tutti di fame perché ti hanno "tirato pesci in faccia"?

E ricordo che non si tratta di moralismo ma di un intervento di moderazione, quindi adeguatevi.
 
scusami se te lo dico, ma hai un concetto di commercio un po' senza logica. tu richiedi un bene, il venditore ti fa un prezzo, e si profilano 2 ipotesi:

a) a te sta bene e quindi accetti
b) a te non sta bene e quindi non accetti

in ogni caso il venditore fa il suo lavoro, e giudicare il modo in cui lo svolge non sta a te stabilirlo. Vuoi una mini? bene, costa 100, e la parola sconto esiste solo perche' tu vuoi farla esistere, perche' nessuno e' obbligato a scontare un prezzo di listino, e questo per un miliardo di ragioni molto piu' valide delle tue richieste.

Detto questo, non scontare un bene di moda e ultrarichiesto non e' assolutamente prendere a pesci in faccia un cliente, e quindi riconfermo che non e' affatto bello ridere del fallimento di qualcuno, chiunque esso sia, perche' in mezzo a una strada ci puoi finire pure tu, nella stessa maniera di chiunque, e non credo ti farebbe piacere avere la folla che ridendo a gran voce ti dice "fallito"...
 
Megadeath":wffxlsw5 ha detto:
scusami se te lo dico, ma hai un concetto di commercio un po' senza logica. tu richiedi un bene, il venditore ti fa un prezzo, e si profilano 2 ipotesi:

(...) perche' in mezzo a una strada ci puoi finire pure tu, nella stessa maniera di chiunque, e non credo ti farebbe piacere avere la folla che ridendo a gran voce ti dice "fallito"...

Calmo Mega :nod) :fluffle)

E ritorniamo tutti IT, buon topic! :OK)
 
evidentemente non mi sono spiegato bene, cmq faccio una ulteriore considerazione al riguardo;

i lavoratori e le aziende son tutti uguali, magari se non chiudeva la concessionaria di auto crucche chiudeva una concessionaria fiat, dunque non si ride affatto;

in tempi di crisi profonda come questi che stiamo vivendo preferisco che si vendano più macchine italiane e meno auto estere dato che alla fine paghiamo noi i soldi che finiscono in cruccolandia;
dunque sono stra-contento se in italia si vendono meno auto estere e se una persona compra un alfa al posto di una bmw;

non accetto prediche sui lavoratori ect ect da nessuno, perchè ovviamente sono un lavoratore pure io e lavorando in proprio so cosa vuol dire uscire la mattina per farsi la giornata e sperare che vada tutto bene, posto che quando va male come in questo periodo non ho nessuna tutela da parte di nessuno.
 
Lukor147, apprezzabile e condivisibile (molto) il tuo messaggio! :OK)

Ora che ci sono stati i chiarimenti vi esorto a continuare IT, altrimenti stralcio parte della discussione (non è una minaccia, solo che poi mi tocca "lavorare" davvero per farlo) per permettere a tutti di godere della linearità che merita questo topic. Buon forum :nod)
 
Megadeath":1bt44rrr ha detto:
scusami se te lo dico, ma hai un concetto di commercio un po' senza logica. tu richiedi un bene, il venditore ti fa un prezzo, e si profilano 2 ipotesi:....
e "fallito"...
giustissimo...io chiedo quanto costa,se mi sta bene compro altrimenti no.
La questione sconto,hai ragione anche lì...non è doveroso che ci sia...ma non è quelo che mi ha fatto incaz***e.
Invece per il discorso "pesci in faccia"...lì sbagli Mega....perchè il comportamento da superiore non mi aggrada,e soprattutto mi sta sul ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! quando viene utilizzato nei miei confronti.Io voglio e pretendo rispetto,e quel venditore sbruffone,non ne ha avuto...
Per finire il fallimento...non ho detto che deve chiudere,deve soffrire,deve morire (qui stiamo partendo davvero... :matto) ),ho solo analizzato la situazione odierna della crisi (che colpisce tutti,me compreso...almeno spero non te....).
Come ho scritto il concessionario Alfa è stato gentilissimo e disponibile,per questo ho scelto la 147 rispetto alla mini.
Se volete attacarmi per le mie idee,vi chiedo solo di inserire un "quote" del mio messaggio,oppure inserite il mio nick in neretto,così mi posso accorgere delle vostre risposte,e non leggere commenti a me non riferiti.Grazie
Aspetto numerose risposte. :)
 
bene, ora che tutto si è chiarito continuate in pvt al limite, riprendiamo con l'argomento principale (ultimo avviso).
 
M-jetnasona2":36goroby ha detto:
ADAN":36goroby ha detto:
Oggi una delle 3 concessionarie BMW di allora... :clap) non c'è più. ;)
Anche l'unica della mia zona è saltata :lol:

Saltano loro che hanno avuto vendite in volumi molto grossi :?: :?: ? (visto che di solito dove si vende Mini, c'è anche BMW), e resistono i concessionari italiani :elio) :elio) :elio), che di sicuro non hanno fatto le vendite che hanno fatto gli altri marchi ? Non ci avrei mai creduto.........Vabè, forse c'è pure da considerare che in effetti la 159 in italia non è andata male, se non sbaglio in alcuni mesi è stata anche davanti alla serie3....... :scratch)
 
Bruno147":3r8wrpwp ha detto:
Lukor147, apprezzabile e condivisibile (molto) il tuo messaggio! :OK)

Ora che ci sono stati i chiarimenti vi esorto a continuare IT, altrimenti stralcio parte della discussione (non è una minaccia, solo che poi mi tocca "lavorare" davvero per farlo) per permettere a tutti di godere della linearità che merita questo topic. Buon forum :nod)

yugs":3r8wrpwp ha detto:
bene, ora che tutto si è chiarito continuate in pvt al limite, riprendiamo con l'argomento principale (ultimo avviso).

oookkkeeeyyy :OK) :OK) :OK) :fluffle)
 
ope":2b5m04ww ha detto:
qualcuno mi sa dire quando dovrebbe durare una frizione? :grazie)

hai sbagliato completamente topic e sezione..

Anzitutto passa in Presentazioni. Poi in base alla vettura posseduta, chiedi o usi il Cerca nella sezione relativa al tuo modello.
 
http://www.repubblica.it/2008/06/sezion ... nnaio.html

Repubblica.it":mzbvdcbz ha detto:
Avvio d'anno in caduta per il mercato automobilistico europeo. A gennaio - secondo i dati diffusi dall'Acea - le immatricolazioni di auto nuove in Europa (27 paesi Ue più quelli Efta) risultano 958.517, in calo del 27% rispetto allo stesso mese del 2008. Un mercato così depresso non si registrava da vent'anni. Per quanto riguarda il mercato italiano, va giù a gennaio del 32,6%.

Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa occidentale (Ue a 15 più Efta) 78.628 vetture nuove, segnando una flessione del 27% rispetto ad un anno fa. Nel primo mese del 2009 Fiat ottiene in Europa occidentale una quota di mercato dell'8,8% (8,9% un anno fa) che le consente di salire al quarto posto della classifica dei costruttori europei, superando sia Gm che Renault.

Calcolando l'Unione europea a 27 (compresi i nuovi stati membri) a gennaio Fiat Group Automobiles ha segnato una quota di mercato dell'8,7%, contro l'8,6% del gennaio 2008. In Europa occidentale (Ue a 15 più Efta), la quota del solo marchio Fiat si è attestata a gennaio al 7%, contro 7,3% di un anno fa. La quota di Alfa Romeo a gennaio è stata dello 0,9% contro lo 0,7% di un anno fa, mentre quella di Lancia è stabile allo 0,9%.

(modifico anche il titolo e parliamo della crisi dell'auto direttamente qua.)
 
Tanto x avere due dati sott'occhio

"A gennaio il gruppo Fiat ha venduto (Ue27+Efta) il 26% di vetture in meno rispetto allo stesso mese del 2008 con una quota di mercato che però è salita di un decimo di punto all'8,7% diventando il quarto produttore europeo davanti a Gm che vede la sua quota di mercato scendere dal 9,5% all'8,4%. Il marchio Fiat ha registrato una flessione delle vendite del 27,7% a 66.903 unità pur mantenendo la quota di mercato del 7%. Le vendite di Lancia sono state inferiori del 28,4% a 7.882 unità e quelle di Alfa Romeo hanno mostrato una contrazione del 2,3% a 7.949 unità. In calo anche gli altri marchi del gruppo Fiat che comprendono Ferrari e Maserati e che registrano una flessione delle vendite del 30% a 511 esemplari.

Tutti i grandi marchi hanno registrato una contrazione delle vendite a gennaio. Volkswagen ha fatto segnare un -20,1%, Psa -24,8%, Ford -21,8%, Fiat -26%, Gm -35,4%, Renault -33,9%, Toyota -31,5%, Daimler -30,5%, Bmw -32,4%, Nissan -25,5%, Hyundai -16,3%, Honda -27%, Mazda -16,7%, Suzuki -28,5%, Kia -28,7%, Mitsubishi -41,8%, Jaguar Land Rover -49,2%, Chrysler -53,2%.

Per quanto riguarda le quote di mercato di gennaio rispetto allo stesso mese dello scorso anno hanno registrato performance positive, oltre a Fiat (dall'8,6 all'8,7%), Volkswagen (dal 19% al 20,8%), Psa (dal 13% al 13,4%), Ford (dal 10% al 10,7%), Hyundai (dall'1,7% al 2%), Mazda (dall'1,7% all'1,9%). Stabili Nissan al 2,6% e Honda al 2%. In calo invece la fetta di mercato di Gm (dal 9,5% all'8,4%), Renault (dall'8,3% al 7,5%), Toyota (dal 5,7% al 5,3%), Daimler (da 5,3% a 5%), Bmw (da 5% a 4,6%), Suzuki (da 1,8% a 1,7%), Kia (da 1,7% a 1,6%), Mitsubishi (da 0,9% a 0,7%), Jaguar Land Rover (da 0,8% a 0,6%) e Chrysler (da 0,7 a 0,4%)."


Aggiungo che Alfa , percentualmente , a perso il 2.3% , BMW il 28.8% e Mini il 47,5% , bisogna dire però che gennaio 08 era stato un disastro x
Alfa ...
 
Bentley: 220 nuovi licenziamenti e riduzioni salariali del 10%

Dopo il terzo stop alla produzione in cinque mesi annunciato a fine gennaio, Bentley comunica che licenzierà prossimamente 220 dipendenti, provvedendo a riduzioni salariali nell’ordine del 10% nei confronti della rimanente forza lavoro.
Del resto, l’ultimo fermo per le linee produttive, quello deciso a fine gennaio, lasciava intendere un provvedimento del genere: a partire da marzo, saranno ben sette le settimane di inattività per le linee di Crewe. Bentley ha accusato in particolare la contrazione del mercato interno, quello britannico, duramente colpito dalla crisi del settore automobilistico.
Con i ritmi attuali, le vendite potrebbero scendere al di sotto dei livelli del 2008, anno in cui la casa era già andata a rilento (-24%) rispetto al 2007, anno dei record storici.


Evvai.......la festa continua........ :sic) Dove andremo a finire mi chiedo......... :( :(

Le Big Three (GM, Ford e Chrysler) hanno licenziato 200.000 dipendenti in sei anni, il 50% della forza lavoro

Di questi tempi non si parla d’altro nel settore auto: licenziamenti, tagli alla produzione, perdite, rossi e chi più ne ha più ne metta. A qualcuno negli Stati Uniti, il paese più colpito dalla crisi, è venuta l’idea di quantificare tutte queste catastrofi, ed il risultato è semplicemente scioccante. In sei anni, le Big Three hanno lasciato a casa 200.000 persone.
Alla fine del 2002, General Motors dava lavoro a ben 177.000 persone nella sola America Settentrionale. A fine 2008 eravamo già a 93.000. In sei anni, il 49% dei dipendenti è stato licenziato. Non solo: entro il 2012 si punta a raggiungere quota 65.000 dipendenti: già a maggio via 3400 colletti bianchi, parte dei 10.000 licenziamenti previsti entro fine anno.
Dal 2003 Ford ha tagliato il 44% dei posti di lavoro, scendendo a quota 65.000 dipendenti. Nello stesso periodo, Chrysler, la più piccola delle Tre Sorelle, ha licenziato 32.000 persone, scendendo agli attuali 56.000 dipendenti. Le statistiche, ovviamente, saranno in continuo aggiornamento nei mesi e negli anni a venire.
 
Mini licenzia 850 dipendenti, il 19% del personale di Oxford

Ennesimo duro colpo per l’industria automobilistica britannica: Mini licenzierà domani 850 dipendenti dello stabilimento di Oxford, che attualmente dà lavoro a 4500 persone. Si tratta per lo più di lavoratori con contratti a termine.
La Casa ha inoltre deciso di ridurre le giornate lavorative settimanali da sette a cinque. Dopo gli stop alle fabbriche Ford e Honda, i licenziamenti di Bentley, Aston Martin e Jaguar-Land Rover, questo provvedimento rappresenta un ulteriore segnale negativo per il settore, che in Gran Bretagna dà lavoro a 200.000 persone. BMW non ha rilasciato commenti ufficiali sul provvedimento.
 
http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... tagli.html

GM, 47000 tagli - Chiede fondi al Governo americano

Repubblica.it":3uiaw5qq ha detto:
NEW YORK - Perseguitate dal fantasma di un fallimento tutt'altro che impossibile, la General Motors e la Chrysler hanno consegnato ieri al ministero del Tesoro due voluminosi documenti con i piani di ristrutturazione delle loro attività e la richiesta di nuovi aiuti pubblici (che la Chrysler quantifica in 2 miliardi di dollari). La Gm spiega come ridurrà il numero dei marchi, che ora sono troppi (otto), e come chiuderà alcune fabbriche per fronteggiare il calo della domanda. La Chrysler, che prevede altri 3.000 licenziamenti nel 2009, illustra in dettaglio l'alleanza con la Fiat. La speranza delle due case automobilistiche? Che Washington si convinca della loro capacità di superare la crisi e di ripagare i prestiti concessi dallo stato, approvando così ulteriori finanziamenti indispensabili alla sopravvivenza.

La presentazione dei due piani entro la scadenza di ieri era stata richiesta dal governo al momento in cui, nel dicembre scorso, aveva prestato 4 miliardi di dollari alla Chrysler e 9,4 miliardi di dollari alla Gm (che ieri ne ha ricevuti altri 4 di quello stesso pacchetto). Il ministero del Tesoro aveva messo anche come condizione che le due case di Detroit in maggiori difficoltà (la Ford per il momento non ha chiesto nulla) moltiplicassero gli sforzi per ridurre il debito e tagliare i costi arrivando entro il 31 marzo ad alcuni obiettivi precisi.

Uno degli obiettivi era di versare almeno la metà dei contributi al fondo sanitario dei dipendenti (spesa prevista: 20 miliardi per la Gm, 9,9 per la Chrysler) non più in contanti ma in azioni della società. Una seconda direzione di marcia era di convertire in titoli azionari i due terzi delle obbligazioni: sul mercato ci sono oggi 28 miliardi di bond della Gm e 9 miliardi di quelli della Chrysler. Nelle ultime ore il chief executive della Gm Rick Wagoner e quella della Chrysler Bob Nardelli hanno intensificato i negoziati con l'Uaw (United auto workers), il sindacato del settore, e con i rappresentanti dei "bondholders", i possessori di obbligazioni, per giungere ad un accordo da inserire nel piano di ristrutturazione. Ma a dispetto delle trattative frenetiche, il tentativo non è andato in porto. Gli interlocutori delle due aziende, infatti, non hanno voluto fare concessioni prima di conoscere le strategie sull'auto del "team" di Obama. E le conseguenze si sono viste in una perdita del 13% delle quotazioni della Gm a Wall Street.

Accantonata l'ipotesi di nominare uno "zar dell'auto", cioè un unico grande mediatore tra Washington e Detroit, il neo-presidente ha optato per una squadra guidata dal ministro del Tesoro Tim Geithner e dal consigliere economico Larry Summers, di cui fa parte Ron Bloom, ex-finanziere della Lazard frères con una grande esperienza nella crisi dell'industria siderurgica. Sarà questa squadra, ora, a esaminare le centinaia di pagine dei piani presentati ieri e di quelli definitivi alla fine di marzo, decidendo sul futuro. Non è affatto escluso che i due gruppi siano costretti a portare i libri in tribunale: un "fallimento tecnico" che avverrebbe in modo contestuale all'avvio di un programma di rilancio Uno scenario del genere comporta molti rischi sia per i sindacati che per i "bondholders". In compenso lo spauracchio di un fallimento potrebbe accelerare l'accettazione di sacrifici da parte di tutti.
 
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