Diabolik":242dvulv ha detto:facciamo un piccolo ripasso
in italia esistono da praticamente sempre regole molto stringenti sull'erogazione dei crediti da parte delle banche
esistono tutta una serie di coefficienti patrimoniali, di concentrazione ecc che impediscono alle banche di esporsi in maniera eccessiva rispetto alla loro capitalizzazione
nota bene: la capitalizzazione delle banche ai fini dei coefficienti di cui sopra non c'entra niente con la capitalizzazione di borsa, quindi il valore delle azioni a picco non cambia niente
inoltre ci sono regole anche riguardo agli accantonamenti in liquidità
la situazione è molto, molto diversa quindi rispetto a quanto era possibile fare in america per le merchant bank (lehman, goldman, merryl, ecc) che erano libere di fare quel cavolo che volevano senza controlli
la situazione è molto diversa anche rispetto alle normali banche commerciali americane che sono sottoposte a vincoli notevolmente meno stringenti
in sostanza: salvo operazioni illegali quali falsi in bilancio e simili, la situazione del nostro sistema bancario è necessariamente migliore di quella americana o britannica
attualmente il vero problema per molte banche è trovare soldi contanti per la gestione finanziaria corrente: quando tutto è normale, le banche pescano questi soldi dai depositi dei correntisti (al costo del tasso di interesse che vi danno sul conto), dalla banca centrale (al costo del tasso di sconto, quello che attualmente è al 3,75%) o dalle altre banche (a costi variabili, uno dei quali, l'euribor, rappresenta il tasso di interesse che le banche si applicano tra di loro per prestiti di circa 3 mesi); adesso la situazione è del tutto anormale e le banche non si prestano più i soldi tra di loro per durate superiori a pochi giorni (quando non per solo 1 notte) e questo fa sì che alcune banche facciano più fatica del necessario a gestire bene i flussi finaziari (ovvero i soldi contanti in cassa)
per ovviare a questo problema le banche centrali stanno finanziando le banche in manera extra rispetto al normale (le famose iniezioni di liquidità di cui si parla sui giornali), ma l'effetto è limitato perchè i direttori finanziari delle banche si stanno cagando in mano e i finanziamenti della banca centrale non li usano e se li tengono poi in deposito presso la banca centrale stessa
ergo, a parte unicredito che ha moltissime partecipazioni di controllo in banche estere, le banche italiane, specie quelle piccole (credito cooperativo e compagnia cantante), è ben difficile che vadano talmente male da arrivare in condizioni di fallimento
unicredito poi non è per nulla vicino al fallimento: è solo un po' nei casini, si ritrova con un conto economico che non rispetta i parametri di patrimonializzazione di cui sopra, ma per ora niente di particolarmente grave; a unicredito, se volete ammazzarli, gli dovete portare via tutti i depositi di conto corrente: allora si che falliscono; ma non mi sembrerebbe una mossa molto furba
si insomma... stringi stringi vuol dire che le banche si espongono con soldi che non esistono e adesso si cagano addosso perche' non c'e' la liquidita' per le normali operazioni... dovrei provare a farlo anche io... con 10.000 euro mi metto a prestarne 500.000....
quant'e' la quota di riserva attuale delle banche?