Crack delle più famose banche mondiali! che fine farà L'ITALIA?

massmo_it_it":35edd35o ha detto:
passate i soldi dalla banca alle poste :OK)

infatti hanno venduto parecchi prodotti e polizze index invischiate in Lehman Brothers, così parecchi loro clienti ovvero pensionati si ritrovano con quasi un pugno di mosche..
Urrà le Poste :culo)
 
per me in UE si sta montando un caso per speculare, il sistema bancario è molto più "controllato" di quello USA, tantè che ad esempio in Italia i c/c sono sotto il fondo interbancario di garanzia (fino 103.291,38 euro da intendere per depositante e per istituto di credito), quindi sinceramente a me non mi tocca dato che sfortunatamente io non ho un c/c con tutti quei soldi depositati (alzi la mano chi li ha, che tanto davanti al pc no si vede).

http://www.fitd.it/faq.htm

Dunque data la mia visione ristretta dell'economia, alcune banche e personaggi (leggasi Profumo e co... possono anche andare a dare via il :culo) )...

Inoltre mi chiedo ma quando bisognava tutelare/proteggere i cittadini dai bond argentini, dalla Parmalat, da Cirio, dai mutui variabili, dai derivati, dai futures, etc.... comè che non si sono minimamente preoccupati... siamo pesci troppo piccoli? :KO) O forse loro ed i loro amici non correvano pericoli, mentre questa volta forse si.
 
sconcertante

sarà un caso ma alle 18 suona il telefono di casa

era la mia banca che non sapendo che ero cliente (una piccola banca popolare eh) mi ha "marketingamente" informato che ero stato selezionato come potenziale cliente ad ottime condizioni

li ho fanculizzati eh

e non era nemmeno un call center, ma uno della banca

di famiglia abbiamo 5 conti li, più quelli delle due aziende

sconcertante

roba da matti
 
Sandro":d4fg85ii ha detto:
sconcertante

sarà un caso ma alle 18 suona il telefono di casa

era la mia banca che non sapendo che ero cliente (una piccola banca popolare eh) mi ha "marketingamente" informato che ero stato selezionato come potenziale cliente ad ottime condizioni

li ho fanculizzati eh

e non era nemmeno un call center, ma uno della banca

di famiglia abbiamo 5 conti li, più quelli delle due aziende

sconcertante

roba da matti
ecco un motivo buono per cambiare aria (ovvero cambiar banca)

se fanno cio' son abbastanza alla canna del gas, imho...

come azienda da 2 settimane circa abbiam spostato 3/4 della liquidita' in una banca piccola e regionale, un credito cooperativo, perche' loro essendo vincolati ad operare esclusivamente sul territorio dove son presenti, e' estremamente difficile che possano venir danneggiati o al peggio messi in crisi da una situazione borsistica/economica disastrosa, seppur di questo livello, finche' la ristretta economia territoriale regge (e regge, per fortuna e' sicuro che regga...)
 
Mav76":30jn0vt6 ha detto:
passion":30jn0vt6 ha detto:
Mav76":30jn0vt6 ha detto:
C'è gente che specula sulla paura degli investitori e i loro guadagni sono direttamente proporzionali alla dismissione di titoli dei piccoli risparmiatori.



Vero.

Ma c'e' anche tanta gente che specula sulla fiducia, e perche' no, sull'ottimismo.
I casi Parmalat e Bond Argentini ricordano nulla?


P.S. : curiosita'.....sei un dipendente/collaboratore del "leone alato"?

No, sono un libero professionista e piccolo investitore che ha un po capito come funziona questo mondo, a volte marcio a tal punto da mettere in circolo voci fasulle, enfatizzate o disfattiste al solo scopo di comprare quelle azioni dismesse dal piccolo investitore per pochi soldi.
C'è gente che come me investe sperando che il titolo cresca e c'è gente invece che fa lo shorting ovvero vendita allo scoperto e guadagna tanto di piu quanto il titolo va male. Ecco, questo è uno dei motivi per cui il mercato frena, perchè c'è gente che ha tutto l'interesse che vada male!


D'accordo su tutto il fronte.

1^ domanda : pensi davvero che le banche italiane non abbiano mai abusato dei prodotti finanziari a rischio, pur di ottenere utili elevati?

2^ domanda : se la risposta alla precedente e' si, pensi davvero che il nostro sistema bancario sia al sicuro?

3^ domanda : se le banche iniziano a ritirare i fidi, o semplicemente a ridurli (come stanno gia' facendo da tempo), pensi che tutto cio' non avra' ripercussioni sulle nostre PMI?


[Edit ore 19:47]

Ho appena visto il notiziario regionale (cosa che faccio raramente vista la superficialità dello stesso).

Sono stati chiamati in causa due "espertoni", uno come portavoce di una banca locale, l'altro per un'agenzia specializzata in investimenti.

Bla bla bla......l'economia reale tiene, la base industriale regionale e' solida, i risparmiatori sono oculati.......bla bla bla.

Cio' che non hanno detto, e' come sono messi loro. ;)

1)Si. Penso che alcune poche ma grosse banche italiane, inevitabilmente, abbiano "rapporti" con banche americane e quindi direttamente o indirettamente al momento si troveranno in difficoltà.
2) Saremo al sicuro se verranno adottate misure adeguate e pronte; se ci saranno le solite chiacchere potrebbero esserci problemi a breve - medio termine.
3)Si è ovvio. Se la liquidità già scarsa viene trattenuta dalle banche è ovvio che i tassi di interesse aumentano, così come aumenteranno le garanzie richieste ai richiedenti il mutuo.

Spero che sarai daccordo anche su queste risposte caro corregionale!! :nod)
 
Per i conti correnti, direi che chi ha meno di 103.000 euro sia al sicuro.... Ma il fatto è che quasi nessuno, pur avendoli, terrebbe una cifra così alta sul proprio conto (dato che il rendimento è ZERO), ma l'avrà usata per degli investimenti. Io personalmente ho investito (prima che scoppiasse il finimondo) una certa cifra in Pronti contro Termine a 2 mesi, che la mia banca enfatizzava come 100% senza rischi e con rendimento non elevato ma GARANTITO. Ora una certa apprensione non nego di averla.... :baby)
 
Arroww":17ssgr0z ha detto:
Per i conti correnti, direi che chi ha meno di 103.000 euro sia al sicuro.... Ma il fatto è che quasi nessuno, pur avendoli, terrebbe una cifra così alta sul proprio conto (dato che il rendimento è ZERO), ma l'avrà usata per degli investimenti. Io personalmente ho investito (prima che scoppiasse il finimondo) una certa cifra in Pronti contro Termine a 2 mesi, che la mia banca enfatizzava come 100% senza rischi e con rendimento non elevato ma GARANTITO. Ora una certa apprensione non nego di averla.... :baby)

beh, anche chi ha + di 103.000 euro si può salvare...
basta avere 103.000 euro MASSIMO per ogni banca.... :rotolo)
e poi non è detto, fidati, c'è chi li ha e si accontenta di prendere il 3-4% netto ed avere i soldi disponibili senza investire. ;)
 
passion":zkni25xx ha detto:
1)Si. Penso che alcune poche ma grosse banche italiane, inevitabilmente, abbiano "rapporti" con banche americane e quindi direttamente o indirettamente al momento si troveranno in difficoltà.


Escludi a priori il coinvolgimenti a catena delle banche minori?
Ricordo bene un depliant della banca a cui mi appoggio che incoraggiava ad investire in prodotti della JP Morgan.
Spero di sbagliarmi, ma non sono così convinto che le banche locali siano del tutto estranee a questa ecatombe. :scratch)


2) Saremo al sicuro se verranno adottate misure adeguate e pronte; se ci saranno le solite chiacchere potrebbero esserci problemi a breve - medio termine.

Che genere di misure approveresti?
Ho il presentimento che nessuno abbia realmente un'idea delle proporzioni del fenomeno, tantomeno sulle conseguenze. :sic)

3)Si è ovvio. Se la liquidità già scarsa viene trattenuta dalle banche è ovvio che i tassi di interesse aumentano, così come aumenteranno le garanzie richieste ai richiedenti il mutuo.


Almeno tu concorderai che non si tratta di una cazzabubbola.
Per molte aziende puo' rappresentare la mazzata finale.
Spero di sbagliarmi..... :(

Spero che sarai daccordo anche su queste risposte caro corregionale!! :nod)


Mi duole quotare un triestino, ma in fondo scorgo una discreta obiettivita' nei tuoi commenti. :culo) :p
 
L'aspetto più interessante è la merda totale in cui si trova unicredit (che lo ricordo era la prima banca italiana fino a 15 giorni fa, la più internazionale, la migliore blablabla)

Nel corso di un anno ha perso la metà del valore di borsa, e sta ancora patendo.

Il mitico Profumo (AD), che sembrava dio in terra, è ridotto ormai ad uno straccio e non è escluso che venga fanculizzato.

Per il 2008 non distribuiranno cedole, quindi tutti quelli (azionisti) che si attendevano il gruzzoletto (esempio: enti locali) lo piglieranno dove si può intuire.

Inoltre, notare bene, l'utile (HO DETTO UTILE, NON RICAVIIII!!) 2008 è previsto (pur in ribasso) oltre i QUATTRO MILIARDI DI EURO.

---
Qualcosa non torna in tutto ciò.. Il rischio di bilanci diciamo così "allegri" (vedi l'ex-ragioniere canterino) non è da escludersi.
Tra un po' toccherà a me GARANTIRE per la banca :lol:
 
bejita":2q2qhq82 ha detto:
passion":2q2qhq82 ha detto:
così come aumenteranno le garanzie richieste ai richiedenti il mutuo.

e la madonna,già ora ti chiedono come garanzia un immobile di pari valore o superiore, dopo cosa chiederanno l'espianto degli organi? :asd)
bhè ad esempio per un fido bancario aziendale chiedono già garanzie personali 3 volte superiori, da più di una persona ;)
 
InterNik":2r4pxwyi ha detto:
Tra un po' toccherà a me GARANTIRE per la banca :lol:


Ok, e' tempo di un suicidio di massa. :culo)


Il mitico Profumo (AD), che sembrava dio in terra, è ridotto ormai ad uno straccio e non è escluso che venga fanculizzato.



Ma no, dai.
Ha gia' fatto ammenda, dichiarando che "forse" ha sottovalutato la crisi dei subprime.
Gli e' venuto il dubbio che le acquisizioni sono state un po' troppo avventate.... :asd)
Bella l'economia odierna, l'AD giocherella con i fondi dell'azienda e se tutto va a donnine di facili costumi, al massimo viene licenziato con una buona uscita di qualche milione...... :mad2)
 
InterNik":1elkp4dp ha detto:
L'aspetto più interessante è la merda totale in cui si trova unicredit (che lo ricordo era la prima banca italiana fino a 15 giorni fa, la più internazionale, la migliore blablabla)

Nel corso di un anno ha perso la metà del valore di borsa, e sta ancora patendo.

Il mitico Profumo (AD), che sembrava dio in terra, è ridotto ormai ad uno straccio e non è escluso che venga fanculizzato.

Per il 2008 non distribuiranno cedole, quindi tutti quelli (azionisti) che si attendevano il gruzzoletto (esempio: enti locali) lo piglieranno dove si può intuire.

Inoltre, notare bene, l'utile (HO DETTO UTILE, NON RICAVIIII!!) 2008 è previsto (pur in ribasso) oltre i QUATTRO MILIARDI DI EURO.

---
Qualcosa non torna in tutto ciò.. Il rischio di bilanci diciamo così "allegri" (vedi l'ex-ragioniere canterino) non è da escludersi.
Tra un po' toccherà a me GARANTIRE per la banca :lol:
ecco la ragione per cui da unicredit e sanpaolo abbiamo tolto la liquidita' dai conti da circa 2 settimane ;)

prevenire e' meglio che curare...
 
Megadeath":3h75smh5 ha detto:
come azienda da 2 settimane circa abbiam spostato 3/4 della liquidita' in una banca piccola e regionale, un credito cooperativo, perche' loro essendo vincolati ad operare esclusivamente sul territorio dove son presenti, e' estremamente difficile che possano venir danneggiati o al peggio messi in crisi da una situazione borsistica/economica disastrosa, seppur di questo livello, finche' la ristretta economia territoriale regge (e regge, per fortuna e' sicuro che regga...)

ho fatto la stessa cosa 5 mesi fa ;)
 
Mav76":3oyxvvll ha detto:
[

Escludi a priori il coinvolgimenti a catena delle banche minori?
Ricordo bene un depliant della banca a cui mi appoggio che incoraggiava ad investire in prodotti della JP Morgan.
Spero di sbagliarmi, ma non sono così convinto che le banche locali siano del tutto estranee a questa ecatombe. :scratch)

Mah, ovviamente la reale situazione la conoscono in pochi, a sensazione credo che l'incidenza dell'indebitamento delle piccole banche locali non sia tale da immaginare un effetto domino se è questo che intendi.
paradossalmente in questo momento son piu sicure le piccole che le grandi, anche perchè l'eventuale sequenza colpirebbe prima le nazionali e poi le locali.




Che genere di misure approveresti?
Ho il presentimento che nessuno abbia realmente un'idea delle proporzioni del fenomeno, tantomeno sulle conseguenze. :sic)

Premettendo che non sono un guru della finanza, sarei già contento che vengano implementate tutte le manovre di cui si parla:
1)Immissione di liquidità 8 a discapito dell'inflazione purtroppo)
2)Impossibilità di vendita allo scoperto su tutti i titoli ed ad oltranza
3)Garanzie certe ed esposizione dei governi per non far fallire nemmeno una banca per evitare un possibile (sulle grandi banche) effetto domino
4)Taglio dei tassi di interesse
5)manovre congiunte e mutuo soccorso fra i governi Europa/Usa

Almeno tu concorderai che non si tratta di una cazzabubbola.
Per molte aziende puo' rappresentare la mazzata finale.
Spero di sbagliarmi..... :(

Concordo

Mi duole quotare un triestino, ma in fondo scorgo una discreta obiettivita' nei tuoi commenti. :culo) :p

Lo prendo come un complimento perchè altrimenti la discussione durerebbe più di questa crisi finanziaria :culo) ;)
 
passion":1o9tcz4h ha detto:
Lo prendo come un complimento perchè altrimenti la discussione durerebbe più di questa crisi finanziaria :culo) ;)


Chiaro, credevo fosse palese l'intenzione di sdrammatizzare. ;)
Vuoi che mi metta a tirare in ballo i campanilismi e la faida Friuli/Trieste?

:culo)


P.S. : conosci un buco con una stanzetta da 4 soldi (ma propio 4) in citta'?
Ho un amico che ha uno stand alla Barcolana e vorremmo venir giu' a far un po' di festa, evitando di rimetterci patente e fedina penale. :asd)
 
passion":d4f5its6 ha detto:
Mah, ovviamente la reale situazione la conoscono in pochi, a sensazione credo che l'incidenza dell'indebitamento delle piccole banche locali non sia tale da immaginare un effetto domino se è questo che intendi.
paradossalmente in questo momento son piu sicure le piccole che le grandi, anche perchè l'eventuale sequenza colpirebbe prima le nazionali e poi le locali.


Tieni pero' presente un'altro fattore, che molti non considerano.
Saprai sicuramente che la mia zona e' in picchiata libera, numerosi gli opifici vuoti o sfitti.
Molti sono di propieta' delle banche locali, visto che numerose aziende sono "saltate".
Maggior offerta --> minor valore del bene.

Ritrovarsi con una caterba di immobili che sul mercato attualmente non hanno valore in quanto non richiesti......non e' un gran vantaggio....

Sicuramente Manzano & c. non e' la sola zona a trovarsi in simili situazioni.

Tutti aspetti che i piu' superficiali non tengono in considerazione, in un mercato globale, i problemi esterni si sommano a quelli locali. ;)


P.S. : discussione interessante, piacevole il tono assunto dai partecipanti.....almeno una volta tanto. :nod)
 
facciamo un piccolo ripasso

in italia esistono da praticamente sempre regole molto stringenti sull'erogazione dei crediti da parte delle banche
esistono tutta una serie di coefficienti patrimoniali, di concentrazione ecc che impediscono alle banche di esporsi in maniera eccessiva rispetto alla loro capitalizzazione

nota bene: la capitalizzazione delle banche ai fini dei coefficienti di cui sopra non c'entra niente con la capitalizzazione di borsa, quindi il valore delle azioni a picco non cambia niente

inoltre ci sono regole anche riguardo agli accantonamenti in liquidità

la situazione è molto, molto diversa quindi rispetto a quanto era possibile fare in america per le merchant bank (lehman, goldman, merryl, ecc) che erano libere di fare quel cavolo che volevano senza controlli
la situazione è molto diversa anche rispetto alle normali banche commerciali americane che sono sottoposte a vincoli notevolmente meno stringenti

in sostanza: salvo operazioni illegali quali falsi in bilancio e simili, la situazione del nostro sistema bancario è necessariamente migliore di quella americana o britannica

attualmente il vero problema per molte banche è trovare soldi contanti per la gestione finanziaria corrente: quando tutto è normale, le banche pescano questi soldi dai depositi dei correntisti (al costo del tasso di interesse che vi danno sul conto), dalla banca centrale (al costo del tasso di sconto, quello che attualmente è al 3,75%) o dalle altre banche (a costi variabili, uno dei quali, l'euribor, rappresenta il tasso di interesse che le banche si applicano tra di loro per prestiti di circa 3 mesi); adesso la situazione è del tutto anormale e le banche non si prestano più i soldi tra di loro per durate superiori a pochi giorni (quando non per solo 1 notte) e questo fa sì che alcune banche facciano più fatica del necessario a gestire bene i flussi finaziari (ovvero i soldi contanti in cassa)
per ovviare a questo problema le banche centrali stanno finanziando le banche in manera extra rispetto al normale (le famose iniezioni di liquidità di cui si parla sui giornali), ma l'effetto è limitato perchè i direttori finanziari delle banche si stanno cagando in mano e i finanziamenti della banca centrale non li usano e se li tengono poi in deposito presso la banca centrale stessa

ergo, a parte unicredito che ha moltissime partecipazioni di controllo in banche estere, le banche italiane, specie quelle piccole (credito cooperativo e compagnia cantante), è ben difficile che vadano talmente male da arrivare in condizioni di fallimento
unicredito poi non è per nulla vicino al fallimento: è solo un po' nei casini, si ritrova con un conto economico che non rispetta i parametri di patrimonializzazione di cui sopra, ma per ora niente di particolarmente grave; a unicredito, se volete ammazzarli, gli dovete portare via tutti i depositi di conto corrente: allora si che falliscono; ma non mi sembrerebbe una mossa molto furba
 
Mav76":yc2v6m7q ha detto:
passion":yc2v6m7q ha detto:
Lo prendo come un complimento perchè altrimenti la discussione durerebbe più di questa crisi finanziaria :culo) ;)


Chiaro, credevo fosse palese l'intenzione di sdrammatizzare. ;)
Vuoi che mi metta a tirare in ballo i campanilismi e la faida Friuli/Trieste?

:culo)


P.S. : conosci un buco con una stanzetta da 4 soldi (ma propio 4) in citta'?
Ho un amico che ha uno stand alla Barcolana e vorremmo venir giu' a far un po' di festa, evitando di rimetterci patente e fedina penale. :asd)

purtroppo no mi spiace. nonostante sia un settore a me molto vicino (amministro immobili), in sto periodo è praticamente impossibile trovare qualcosa specialemente in centro e per pochi soldi.
Avevo intuito che scherzavi, tranquillo! :OK)
 
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