cosa si intende per piede di fata?

Il cambio marcia cerco di farlo intorno ai valori di coppia , quindi se non ricordo male con la 147 jtd intorno ai 1750 / 2000 e adesso con la giuly sui 2500 .
 
Snupy":3kd863fl ha detto:
Il cambio marcia cerco di farlo intorno ai valori di coppia , quindi se non ricordo male con la 147 jtd intorno ai 1750 / 2000 e adesso con la giuly sui 2500 .
sbagliato (per 147) il regime di coppia è più in alto.
cambiare a bassi giri sforza solo di più il motore e la trasmissione.. e i consumi non ne giovano.
leggetevi questa bella discussione.
viewtopic.php?f=15&t=131250
 
piede di fata consiste nel guidare cercando di toccare il meno possibile acceleratore e freno.
E' infatti la velocità costante che premia il virtuoso del risparmio carburante (ovviamente a parità di percorso)
Accelerazioni, frenate sono dispendi di energia che alla pompa si pagano, l'influenza che hanno i cambi marcia a bassi regimi e/o la scelta di cerchi di un diametro piuttosto che un altro sono uno zero virgola rispetto allo stile di guida.
Tutti noi guardiamo i consumi medi del computer board ma pochi danno peso alla velocità media. Che uno abbia il piede pesante o leggero, quella maledetta velocità media molti di noi probabilmente l'hanno intorno ai 45-50km/h. a prescindere dallo stile di guida, perchè tanto che tu spinga o meno arrivi che c'e' il semaforo, oppure il rondò oppure esce la vecchina dal parcheggio a due all'ora, superi e ti ritrovi davanti l'apecar del '15-'18, fatto è che più ci si adegua alla velocità media e maggiori saranno i risparmi al borsello.
La mia esperienza con 1.9JTD con 200k km è di 22km/l e con circa 1200km sul pieno (percorso interubano sostanzialmente pianeggiante, no autostrada).
Prima con stile di guida più brioso facevo i 900km con un pieno, ora 300km in più e la cosa incredibile con lo stesso identico tempo di percorrenza!! e la stessa velocità media..... andare piano non significa arrivare dopo
 
am78_ud":1os3r70i ha detto:
Snupy":1os3r70i ha detto:
Il cambio marcia cerco di farlo intorno ai valori di coppia , quindi se non ricordo male con la 147 jtd intorno ai 1750 / 2000 e adesso con la giuly sui 2500 .
sbagliato (per 147) il regime di coppia è più in alto.
cambiare a bassi giri sforza solo di più il motore e la trasmissione.. e i consumi non ne giovano.
leggetevi questa bella discussione.
viewtopic.php?f=15&t=131250
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No sbagli tu il regime è 2000 del jtd 120 cv ( preso dalla brochure del 2006 ) e lo stesso x il 150 cv . Non mi ricordavo bene ma stavo appunto sui 2000 e facevo sui 17 con percorsi urbani .
 
cambiare a 1700 (in accelerazione) vuol dire ritrovarsi alla marcia successiva sotto ai 1000 giri, quindi ben fuori dal regime di coppia massima...
chiaro, concordo con te sul cercare di tenere il motore in media, sul lungo periodo diciamo, intorno ai 2000, ma nemmeno cambiare marcia a 1500 (o addirittura a poco più di 1000 come ti fanno fare gli indicatori di cambiata) fa bene al motore. sulle auto moderne è un altro discorso, ti fanno sì cambiare molto basso, ma hanno anche una diversa gestione del pedale, con una bella banda morta e un bel limitatore di coppia, facendoti consumare poco perché eroghi poca potenza... in pratica ti abituano (o cercano di farlo) a guidare da nonno. ma appena le tiri un po'chiedendo al motore la potenza che è in grado di erogare, i consumi schizzano alle stelle...
 
La mia cambiata sia ora su Giulietta che all'epoca su 147 è ed è stata sempre oltre i 2000.. Diciamo intorno ai 2100/2200.. Il consumo medio era intorno ai 17 con la 147 e sui 19 con la Giuly...
Poi un meccanico mi disse una volta di cambiare almeno a 2000 perché al di sotto di questa soglia faceva male al motore... :)
 
zimon":2366sjb8 ha detto:
La mia cambiata sia ora su Giulietta che all'epoca su 147 è ed è stata sempre oltre i 2000.. Diciamo intorno ai 2100/2200.. Il consumo medio era intorno ai 17 con la 147 e sui 19 con la Giuly...
Poi un meccanico mi disse una volta di cambiare almeno a 2000 perché al di sotto di questa soglia faceva male al motore... :)
sui 2100/2200 direi che è ottimo... anche se probabilmente bigno ti direbbe di cambiare ancora un po'più in su (le spiegazioni le lascio a lui)
 
mic#ele":13mlv40l ha detto:
piede di fata consiste nel guidare cercando di toccare il meno possibile acceleratore e freno.
E' infatti la velocità costante che premia il virtuoso del risparmio carburante (ovviamente a parità di percorso)
Accelerazioni, frenate sono dispendi di energia che alla pompa si pagano, l'influenza che hanno i cambi marcia a bassi regimi e/o la scelta di cerchi di un diametro piuttosto che un altro sono uno zero virgola rispetto allo stile di guida.
Tutti noi guardiamo i consumi medi del computer board ma pochi danno peso alla velocità media. Che uno abbia il piede pesante o leggero, quella maledetta velocità media molti di noi probabilmente l'hanno intorno ai 45-50km/h. a prescindere dallo stile di guida, perchè tanto che tu spinga o meno arrivi che c'e' il semaforo, oppure il rondò oppure esce la vecchina dal parcheggio a due all'ora, superi e ti ritrovi davanti l'apecar del '15-'18, fatto è che più ci si adegua alla velocità media e maggiori saranno i risparmi al borsello.
La mia esperienza con 1.9JTD con 200k km è di 22km/l e con circa 1200km sul pieno (percorso interubano sostanzialmente pianeggiante, no autostrada).
Prima con stile di guida più brioso facevo i 900km con un pieno, ora 300km in più e la cosa incredibile con lo stesso identico tempo di percorrenza!! e la stessa velocità media..... andare piano non significa arrivare dopo

Sottoscrivo tutto al 101%.
 
Direi che se vi leggete la discussione gia' linkata da AM ci sono un bel po' di info corrette e si toglie un bel velo di disinformazione dalla questione.
Anche se devo dire che l'ho riletta e qualche dettaglio qui e la scappa (come Phoenix che ha terminato parlando di coppia massima a 4000 giri mentre evidentemente a quel regime c'e' la potenza massima).
EDIT: "terminato" un par di balle, ho riletto solo la prima pagina! :lol: (che stordito che sono)

Le differenze di consumi di cui si sta parlando qui pero' dovete tenere presente che possono essere dovute a mille altri dettagli: temperatura e umidita', vento, stato di carica della batteria, luci accese...

In generale ragionate anche sul fatto che il miglior modo per risparmiare carburante e' concentrarsi sui freni: se cercate di guidare in modo da usarli il meno possibile, per forza di cose consumerete meno.
Ho letto una volta un simpatico parallelo finanziario: premere l'acceleratore e' come fare un investimento. Si spende benzina e si mette da parte energia cinetica.
Se nessuno ci oblbighera' a frenare ci potremo tenere da parte quell'energia cinetica, e sfruttarla magari nel momento in cui rallenteremo (idealmente fino a fermarci).
L'eventuale frenata di emergenza sarebbe paragonabile a una perdita in borsa: l'energia cinetica che mi ero messo da parte (e che avevo pagato in benzina) e' sparita (convertita in calore nei freni).

Per le cambiate e' gia' stato detto tutto, ma manca un piccolo dettaglio: coi motori moderni (soprattutto a benzina) c'e' un caso in cui conviene cambiare piu' in basso. E' il caso in cui voi siate degli inguaribili "piedoni". Se non potete proprio fare a meno di affondare il gas a qualunque regime vi troviate, allora e' meglio stare fuori coppia, perche' in quelle condizioni la centralina ignorera' bellamente la vostra insistente richiesta di coppia.
E' un discorso che ha poco senso, perche' in pratica consumate meno perche' siete obbligati ad accelerare meno... e grazie al c..... !! :lol:

Ignoro totalmente il discorso gas: non so se la centralina del GPL ragioni allo stesso modo.
 
am78_ud":pt0sxinp ha detto:
si vabbé ma che soddisfazione c'è? :asd)
Appunto: la soddisfazione e' far fare una figuraccia al pivello con la Porsche che non la sa usare e fare comunque una media superiore ai 14Km/l non ostante i gommoni da 18" che andrebbero bene sugli scivoli dell'acquafan!
 
bigno72":1vfje829 ha detto:
Ho letto una volta un simpatico parallelo finanziario: premere l'acceleratore e' come fare un investimento. Si spende benzina e si mette da parte energia cinetica.
Se nessuno ci oblbighera' a frenare ci potremo tenere da parte quell'energia cinetica, e sfruttarla magari nel momento in cui rallenteremo (idealmente fino a fermarci).
L'eventuale frenata di emergenza sarebbe paragonabile a una perdita in borsa: l'energia cinetica che mi ero messo da parte (e che avevo pagato in benzina) e' sparita (convertita in calore nei freni).
nel vuoto è sicuramente vero :asd)
nel caso reale, dove esiste l'attrito viscoso, è vero in parte, ed è ciò che può infulenzare maggiormente i consumi a parità di velocità ed accelerazioni.
ovviamente quanto da te detto è verissimo e sacrosanto, ma appunto a parità di tutto ciò viaggiare, ad esempio, col vento contrario o a favore, con i finestrini aperti piuttosto che chiusi, con le pinze leggermente frenate (causa perdita rollback o causa funi freno a mano ad esempio) i consumi varieranno cmq sensibilmente nonostante (per me tutto attaccato :p ) il piede di fata
 
am78_ud":2h5iyfx0 ha detto:
si vabbé ma che soddisfazione c'è? :asd)
se devi guidare così ti prendi una yaris

Non sono d'accordo perché anche con la Yaris puoi guidare col piede di fata oppure no, ottenendo più o meno soddisfazione dal punto di vista della guida :D
 
am78_ud":12saae0n ha detto:
si vabbé ma che soddisfazione c'è? :asd)

è vero, ma che soddisfazione c'e' arrivare al semaforo rosso a mille all'ora che tanto devi fermarti? che soddisfazione c'e' nel fare tutti i santi giorni la stessa strada che sai lì c'e' la coda, che dietro quella curva c'e' lo stop, e poi comunque ti ritrovi dietro il solito tir che va a 40 ecc ecc.
Per quanto mi riguarda preferisco mantenere uno stile di guida da "piede di fata" nel quotidiano, che mi permette di fare quei trecento (300) km in più a pieno (e ne faccio almeno un paio al mese, fate i conti che io me li sono già fatti), ma senza perdere un minuto sul tragitto rispetto a prima (....) e senza contare ai risparmi indotti da meno consumo di gomme e di pastiglie e quant'altro. E poi nessuno mi vieta di farmi la sgasata quando mi va e lasciare quel bel nuvolazzo nero, magari al solito idiota che nel traffico ti sta a culo per superarti e per andare a stare nel culo a quello avanti 10 metri....
 
mic#ele":3u2borlm ha detto:
am78_ud":3u2borlm ha detto:
si vabbé ma che soddisfazione c'è? :asd)

è vero, ma che soddisfazione c'e' arrivare al semaforo rosso a mille all'ora che tanto devi fermarti? che soddisfazione c'e' nel fare tutti i santi giorni la stessa strada che sai lì c'e' la coda, che dietro quella curva c'e' lo stop, e poi comunque ti ritrovi dietro il solito tir che va a 40 ecc ecc.
Per quanto mi riguarda preferisco mantenere uno stile di guida da "piede di fata" nel quotidiano, che mi permette di fare quei trecento (300) km in più a pieno (e ne faccio almeno un paio al mese, fate i conti che io me li sono già fatti), ma senza perdere un minuto sul tragitto rispetto a prima (....) e senza contare ai risparmi indotti da meno consumo di gomme e di pastiglie e quant'altro. E poi nessuno mi vieta di farmi la sgasata quando mi va e lasciare quel bel nuvolazzo nero, magari al solito idiota che nel traffico ti sta a culo per superarti e per andare a stare nel culo a quello avanti 10 metri....
tra la guida che hai tu che ti consente di fare i 20 km/l e la guida assassina da pista, ci sono tante vie di mezzo, e generalmente il compromesso è sempre la scelta migliore...
 
Mini sondaggio dai la vostra velocità media nell'uso comune qual'è ? La mia è 33 35 km\h circa , dal computer di bordo sia chiaro . Chissà come nel weekend mi si alza ... Mah misteri della vita :)
 
Sposo appieno le considerazioni di Michele, avendo una guida attenta, purtroppo spesso confusa con guida da nonno, si hanno solo benefici per il portafoglio.
Presumendo che una buona percentuale di voi utilizzi la propria auto non esclusivamente per scopi ludici, ma anche e soprattutto per gli spostamenti di tutti i giorni, non credo che avere qualche euro in più a fine mese faccia così schifo.
Oltretutto, come è già stato detto, avere una guida aggressiva nel traffico non fa guadagnare che una manciata di secondi, restando molto ottimistici.
Il mio trip oscilla tra i 45 e i 60.
 
NON STO SCHERZANDO: quando andavo a lavorare a piedi sorpassavo anche a piedi! Per farlo dovevo tenere un'andatura bella decisa: se nonavevo nessuno davanti andavo piu' tranquillo.

Percio' figuratevi se al volante me ne sto tranquillo: chiudo la saracinesca del box, metto il coltello tra i denti e via a conquistare metro dopo metro!
E il computer di bordo none' mai sceso sotto i 14...
Diciamo che faccio un 10% citta', 50% autostrada (tutta saliscendi pero') e 40% di statale agguerrita.

Pero' le buone abitudini restano (cambiare al regime giusto, rallentare per quanto possibile limitando l'uso dei freni)
 
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