Facciamo cosi se non dico castronerie (ma nel caso piastrellai e muratori mi coreggeranno) esplico che vuol dire, per chi non lo sapesse ovvio, l'etichettatura di un olio..
Prendiamo per esempio 5W40
la prima cifra (5) è riferito al grado di viscosità sotto i 0° gradi il secondo numero (40) al grado di viscosità a 100°, il grado di viscositò si può anche mosurare in casa con metodi artigianali come vedere come cola una goccia su un pezzo di plastica verticale, molto posticcio ma da un'idea grossolana se si ci fa l'occhio.
La cosa importante è ch ein motori "delicati" special modo il grado di viscositò a 0° o sotto non sia esegerato, altrimenti quando si accende l'auto di olio a lubrificare nei punti dove dovrebbe se ne vedrà poco con tutto il danno che ne può derivaer, in teoria un olio fantastico sarebbe un 1W45, anche perchè non deve essere poi troppo fluido, perchè lubrificherebbe poco e si infilrebbe dove non deve a lungo andare, il problema è farlo un'olio cosi

con quelli minerali che si usavano normalemente fino a qualche anno fà era impossbile, con i sintetici e sopratutto con cosa gli viene adizzionato (ci sarebbe una persona nel forum che ha riguardo potrebbe dirci davvero tanto...) si riescono ad ottenere risultai parezzabili che migliorano la resa da freddo da caldo e la durata.
Poi se qualcuno è di alessandria per la precisione di un tristissimo posto chiamato Spinetta Marenco (chi ci abita sà...) può trovare in una amena i isolatissima fabbrichetta un olio particolarissimo, quello usato dai reattori dello Shuttle e impieghi auereonautici militari, colore trasparente inodore sembra quasi acqua....ma questa è un'altra storia
