casper72":13w7kl43 ha detto:
Burka, lapidazione etc etc non sono l'espressione di un intero popolo, ma solo di una parte. Così come alcuni usi italiani, non sono la fotografia realistica del nostro Paese :nod)
Non sono totalmente d'accordo e ti spiego perché.
La chiave del discorso è appunto quanta parte è quella parte.
La lapidazione in piazza è una forma di pena di morte. Un'iniezione letale in diretta TV è anche una forma pena di morte. Io penso che ucciedere un essere umano per aver avuto un rapporto sessuale al di fuori del matrimonio, offendendo Dio (è una legge coranica ma di stato), oppure ucciderlo per aver ucciso altre persone (legge di stato ma biblica) vada condannato allo stesso modo.
Non sono così ipocrita da nascondervi che l'idea che si possa assistere, incitando, alla morte lenta e dolorosa di una donna a colpi di pietra, mi faccia rabbrividire molto di più, di quella di una donna legata ad un lettino con un ago in vena. PERO! Il risultato non cambia!
Quando tu dici che quelle pratiche non sono l'espressione di un intero popolo non è del tutto vero, ne a oriente, ne a occidente. Quando un governo esercita pratiche che
sconvolgono l'opinione pubblica, prima o poi, parlandone, protestando, scendendo in piazza, rivoltandosi e tutto quanto ci insegna la storia, queste pratiche cessano. La condanna di queste pratiche è sempre e sensibilmente riconoscibile prima che queste cessino: ecco Amnesty, nessuno tocchi caino e altre centomila iniziative che, nel tempo, lavorano sull'argomento.
Quindi non è un fatto di arretratezza, di inferiorità culturale*, di barbarie, è un fatto di
sostanziale approvazione del popolo o almeno, concedimelo, di mancato rivolgimento interiore. Manipolato, plasmato, molto ignorante se vuoi ma l'approvazione c'è. C'era durante il colonialismo, lo schiavismo, il nazismo, c'era a Mururoa, in Vietnam...
C'è per l'Irak in USA e per i pacs in Spagna, c'è per il Pakistan in India e per Hamas in Palestina.
E' un fatto di percentuali. Credo che il 90% degli Italiani insorgerebbe se la Lega proponesse l'impiccagione in piazza del Duomo di chi ruba autoradio (un buon 10 invece è a favore :crepap) ).
Quanti americani si rivoltano nel letto la notte prima di una esecuzione? Quanti invece accendono la TV su fox5 sperando che inquadrino in primo piano il condannato nell'istante in cui l'ago inietta il liquido venefico? Quanti sauditi fanno spallucce quando una donna viene trascinata in piazza? Quanti invece lanciano pure un sassetto và, tanto è piccolo, se ne trovano uno proprio li vicino al piede?
Facciamo una prova. Apriamo, qui sul forum un finto 3d:
"ero per lavoro a Jeddah e ho assistito ad una lapidazione. Già che c'ero le ho tirato una sassata in faccia a quella p____a così impara a tradire il marito! Vedessi come urlava!".
Oppure:
"Ero a disneyland per vacanza e ho acceso la cbs2 e c'era la diretta di un'esecuzione capitale. C__o come ho goduto a vederlo morire piano piano quel bastardo! All'inferno cane!".
Non credo che avrebbero molto consenso questi 3d.
Ogni popolo è barbaro a modo suo. Però noi quattro gatti, sul
forum di una macchina, condanniamo la violenza. Credo che questo sia il punto. Piano piano saremo una parte più grande, o spero anche tutta la torta!
*Solidarizzo con tsunami anche se non condivido il suo intervento.
