Alfiere147ista":5ydoduqs ha detto:soloalfa":5ydoduqs ha detto:Alfiere147ista":5ydoduqs ha detto:Grazie e quindi, da ignorante quale sono mi sorge spontanea un'altra domanda.. perchè sarebbe meglio il telelever con abs rispetto a una soluzione di tipo "tradizionale" ?
Il telelever è una "forcella" tipo quadrilatero che affonda meno di una forcella a steli di tipo tradizionale...ciò rende l'azione dell'ABS più efficace.
Anche se io sono dell'idea che l'ABS funzioni ovunque in modo pregevole ed è un accessorio molto utile
Grazie
Alt!Scusa...ma mi correggo!
Allora il telelever è la sospensione postata da Rail in foto e la sua descrizione è questa:
Questo tipo di forcella è stata sviluppata da BMW a partire da un progetto di inizio '900 chiamato "Sistema scott".
Questo sistema è formato dalle forcelle che hanno il compito di ammortizzare (smorzare le oscillazioni) e di sterzare le ruote, la funzione di sospensione viene svolta da un braccio (simile al forcellone) che è agganciato sia al telaio che ai steli inefiori della forcella, questo braccio agisce su una sospensione uguale a quella montata sul forcellone.
La forma complessiva di questo sistema è quella di un quadrilatero articolato degenere (mancanza del braccio superiore).
I vantaggi di questa forcella sono:
Scorrimento più agevole dei tubi, dato che la maggior parte delle forze viene assorbita dal braccio inferiore.
Ridotto affondamento durante la frenata (beccheggio).
Gli svantaggi sono:
Ingombro maggiore
Complessità del sistema superiore rispetto alle forcelle telescopiche
Quella che intendevo io erroneamente è il Duolever:"Tale forcella separa completamente la sospensione dalle forze di governo (sterzo), è stato sviluppato da Norman Hossack e usato da Claude Fior e John Britten su delle moto da corsa, Hossack stesso ha descritto il sistema come un sistema 'guidato dritto'.
Nel 2003 la BMW ha annunciato la K1200S con una nuova sospensione anteriore che sembra essere basata sul design della Hossack/Fior, dal 2006, il Duolever è sulla K1200S, K1200R, e K1200GT.
Tale sistema è formato da una forcella a steli rigidi (come nelle biciclette) la quale è collegata al telaio da due braccetti, formando un quadrilatero articolato, dove la sospensione/ammortizzatore è collegata alla forcella e al telaio della moto, inoltre i due braccetti e la sospensione sono snodati rispetto alla forcella, permettendole di ruotare a destra e sinistra.
Per lo sterzo si hanno due braccetti collegati in serie tra loro, che vanno dalla forcella al manubrio o piastra di sterzo, i quali permettono l'avvicinamento o allontanamento della forcella (richiudendosi) e danno la possibilità di ruotare la forcella a destra e a sinistra."
Fonte:Wikipedia
:OK)
In entrambi i casi comunque l'effetto che si vuole ottenere è un minor affondo dell'avantreno in fase di frenata e quindi un maggior carico sull'avantreno che andrebbe a compromettere l'azione frenante in qualche modo.