Caso Eluana

simone812005

Nuovo Alfista
4 Febbraio 2007
747
0
16
Verona
Ciao a tutti! :ciao) Questa è una cosa che fa discutere un po' tutti! Volevo chiedervi cosa fareste secondo voi in questo caso e perchè! "Vita" o morte!
Dico la mia!
Secondo me il corpo di Eluana non è più in grado di produrre sostanze per farla rimanere in vita quindi è giusto che la natura faccia il da farsi... :ka) e che gli stacchino la "spina"
Se invece la lasciano in vita la potranno mantenere tale anche per 200 anni ed oltre, quindi è giusto fare ciò che vuole la natura.
Dite ora voi la vostra! Ciao
 
uhhh, topic interessante e altamente a rischio al tempo stesso (ocio che vi tengo d'occhio eh?)

ovviamente l'opinione pubblica e le istituzioni si son divise in due fazioni: chi vuol lasciarla in vita e chi vuol interrompere l'assistenza medica.
è arduo dire cosa sia meglio.
Eticamente, da cristiano appoggio la visione della Chiesa di continuare ad assisterla per quanto possibile con la medicina attuale, nutrendo sempre la speranza di un risveglio o che termini le sue residue funzioni vitali naturalmente.
Dall'altra parte però c'è la sofferenza di un genitore, che da 17 anni vede la figlia immobile in un letto, senza poter scambiare con lei alcunchè del classico rapporto tra persone (perdipiù consenguinei in diretta discendenza). Fatto che ne porta un forte dolore, così come la richiesta di staccare la spina ponendo fine alle residue funzioni della figlia porterà nel padre un segno indelebile, è una scelta pesantissima in un senso o nell'altro.

Sono combattuto e non saprei cosa decidere sinceramente al posto del padre. :(
 
quoto il buon Ugo...speriamo questa discussione possa restare in certi ambiti (già mi pareva strano non fosse stata aperta)

alla domanda principale di cui sopra, non saprei rispondere ovviamente (per quanto si possa essere in empatia ecc, non si potrebbe mai capire...)

io ho finito proprio in questi giorni di leggermi le carte processuali della vicenda (diciamo qunatomeno quelle che si trovano online facilmente in pdf intergale...per riferimento, la sentenza della Corte d'Appello di Milano è di 63 pagine se non erro)... come per altre vicende (tipo Cogne ecc) mi ha aiutato molto nel cercare, dico cercare, di farmi una mia, mezza, idea

personalmentee quindi per quanto poco valga, tra cuore, stomaco e cervello, poche idee e parecchio confuse, però al momento: se così doveva essere ed andare, non secondo queste modalità (cit. pag. 60 e 61...adeguato e disgnitoso accompagnamento durante il periodo in cui la vita si prolungherà dopo la sospensione...)

per il resto, forse perchè in molti pper diversi anni non hanno voluto trattare la questione, trovo si sia partiti dal fondo della procedure per arrivare ad una legislazione
 
Secondo me quando si arriva al punto che la medicina non ho le risorse necessarie per fare vivere nel vero senso della parola una persona giunge il momento di lasciare che la natura faccia il suo corso e non tentare ciò che si sa già sia impossibile. Per me è più doloroso il fatto di stare a guardare un corpo morto sul letto di un ospedale senza poterci parlare, guardarsi e stringersi la mano, che sapere ed accettare che questa persona non è più tra noi.
non ha veramente senso.
Che poi io non voglio pensare ad una persona che si risveglia dopo 17 anni che sofferenze deve "subire" prima di poter tornare a fare una vita non dico normale ma qualcosa che si avvicina a quest'idea.

Questo è solo un parere personale e chiudo qui senza allargarmi su casi simili ed eutanasia.
 
sinceramente...mi sà molto di processo mediatico...e sempre sinceramente, avrebbero anche un po' rotto le palle.
ma perchè non lasciare questa famiglia in pace col suo dolore?..non capisco...
personalmente il padre lo comprendo, anche io non riuscirei a vedere mio figlio in quelle condizioni, che di certo non sono da considerarsi "Vita" (ma anche quì ci sarebbe da definire ciò che per ognuno di noi vuol dire vita) e gli preferirei una morte dignitosa...come anche per me stesso: preferirei che i miei organi venissero usati per fare del bene a qualcuno, piùttosto che farli invecchiare e morire con me inutilmente :ka) ...
scommettiamo che "la chiesa" non gli permetterà di avere un funerale "cristiano"???...ma forse, meglio così...
 
Da medico,non riesco a capire il perchè di tutto questo accanimento per lasciare "in vita" questa ragazza.Tutti coloro che sono contrari a lasciarla morire dicono:"E se tra qualche anno si risvegliasse dal coma?".Quello che mi domando è se tra queste persone nessuno mai si sia chiesto:"Se tra qualche anno si risvegliasse, in che condizioni saranno un fisico ed un cervello che sono inattivi da 17 anni?Che vita spetterebbe all'Eluana risvegliata?"
Mi chiedo inoltre:"Tutti questi gran cardinali,preti e quant'altro,che in questi giorni si sono scagliati contro i genitori della ragazza,e che dicono di essere "vicini" alla ragazza,sono mai andati a fare UNA SOLA notte in ospedale?Come possono capire le sofferenze dei genitori(che criticano) che hanno fatto 17 anni di notti, se non hanno passato un solo secondo in ospedale con la ragazza?Come fanno a sapere che la ragazza preferisce "vivere" se non hanno visto una sola delle sue piaghe da decubito (di cui sarà ricoperta) dopo 17 anni di allettamento?
Ci si pone infine il problema delle sofferenze fisiche che potrebbe arrecare la sospensione della nutrizione parenterale...Io credo proprio che Eluana non senta più nulla,ma se malauguratamente cosi non fosse,ho la presunzione di affermare che le sofferenze di 15 giorni di digiuno di fronte a 17 anni di dolori di ogni tipo e sorta,nonchè la privazione di qualsivoglia libertà ed intimità personale, la farebbero scoppiare a ridere.
Chiaramente non commentiamo l'assenza in Italia di Eutanasia...Noi le persone non le spegniamo con una puntura,quello lo fanno i popoli barbari che non hanno rispetto per la vita.Noi che siamo piu civili le lasciamo morire di fame e di sete.
 
secci":38xpozq6 ha detto:
quoto il buon Ugo...speriamo questa discussione possa restare in certi ambiti (già mi pareva strano non fosse stata aperta)

Io ci avevo pensato più e più volte, poi mi sono sempre fermato, proprio per il rischio di innescare discussioni troppo accanite e con il rischio di degenerare.

Mi limiterò a dire che appoggio in pieno la battaglia civile signor Englaro, che spero sia rispettata la volontà dalla figlia come accertata dal tribunale, che spero fortemente non sia approvata in parlamento una legge che limiti in futuro la mia possibilità di rifiutare preventivamente (ma anche non) l'alimentazione forzata.
 
secci":pbsxgklm ha detto:
se possibile, potresti cortesemente dirci a che punto stiamo a livello di staminali celebrali o comunque applicabili a casi simili?
Il problema di Eluana è un trauma a livello della corteccia cerebrale(tralasciando, se non ricordo male,anche la rottura di una vertebra cervicale che determinerebbe con ogni probabilità una paralisi totale).
Da quel che mi risulta,sono stati fatti parecchi studi all'estero che hanno dimostrato l'incredibile valenza delle cellule staminali nel rigenerare aree di tessuto cerebrale danneggiate,corteccia compresa.All'incirca un anno fa è stato anche scoperto in America un gene (Lhx2) che svolge un ruolo fondamentale nella formazione della corteccia cerebrale.
Ciò nonostante bisogna tener presente alcuni limiti:
1)lo studio delle staminali cerebrali è ancora a livello sperimentale su animale.
2)Gli obiettivi primari posti dagli studiosi sono la guarigione da malattie come la sclerosi multipla ed il morbo di parkinson (si parla con grandi FORSE del 2011-2012)
3)Parkinson e sclerosi multipla...benissimo.Riparazione della corteccia a quando?????
4)Ultimo,ma non per importanza:siamo in Italia.Gli stessi organi che impediscono alla ricerca di andare avanti facendo le grandiose scoperte che vengono fatte all'estero,impediscono,da quanto so(e qui mi servirebbe il parere di quache esperto), anche l'applicazione di tali metodiche in territorio italiano.
 
La povera Eluana non è più la ragazza che vediamo ogni giorno nelle fotografie.

Credo che chi avesse ancora un solo dubbio sul da farsi dovrebbe andare in quella stanza e vedere oggi cos'è Eluana.





"Ovunque ti abbiano trattenuta spero te ne vada con la serenità nel cuore. Un abbraccio."
 
intaccator":i38vsoeb ha detto:
Da medico,non riesco a capire il perchè di tutto questo accanimento per lasciare "in vita" questa ragazza.Tutti coloro che sono contrari a lasciarla morire dicono:"E se tra qualche anno si risvegliasse dal coma?".Quello che mi domando è se tra queste persone nessuno mai si sia chiesto:"Se tra qualche anno si risvegliasse, in che condizioni saranno un fisico ed un cervello che sono inattivi da 17 anni?Che vita spetterebbe all'Eluana risvegliata?"
Mi chiedo inoltre:"Tutti questi gran cardinali,preti e quant'altro,che in questi giorni si sono scagliati contro i genitori della ragazza,e che dicono di essere "vicini" alla ragazza,sono mai andati a fare UNA SOLA notte in ospedale?Come possono capire le sofferenze dei genitori(che criticano) che hanno fatto 17 anni di notti, se non hanno passato un solo secondo in ospedale con la ragazza?Come fanno a sapere che la ragazza preferisce "vivere" se non hanno visto una sola delle sue piaghe da decubito (di cui sarà ricoperta) dopo 17 anni di allettamento?
Ci si pone infine il problema delle sofferenze fisiche che potrebbe arrecare la sospensione della nutrizione parenterale...Io credo proprio che Eluana non senta più nulla,ma se malauguratamente cosi non fosse,ho la presunzione di affermare che le sofferenze di 15 giorni di digiuno di fronte a 17 anni di dolori di ogni tipo e sorta,nonchè la privazione di qualsivoglia libertà ed intimità personale, la farebbero scoppiare a ridere.
Chiaramente non commentiamo l'assenza in Italia di Eutanasia...Noi le persone non le spegniamo con una puntura,quello lo fanno i popoli barbari che non hanno rispetto per la vita.Noi che siamo piu civili le lasciamo morire di fame e di sete.


ti quoto in tutto
 
Visto che, tra l'altro, ho assistito all'assurdo teatrino che si e' sviluppato all'esterno della casa di cura in questione, mi permetto di dire la mia.

Implicazioni religiose di vario tipo : le posso capire, ma non giustifico l'ingerenza che alcuni personaggi hanno nel caso specifico.
Prima di dar consigli o peggio ancora giudizi, bisogna provare a vivere una situazione del genere.

Pressioni politiche : credo che una legislazione definitiva sulla questione sia d'obbligo. Nel caso specifico invece, il silenzio sarebbe piu' opportuno.

Considerazione personale : non mi permetto di giudicare. Non sto vivendo una situazione simile, quindi non posso neanche lontanamente farmi un'idea dei patimenti della famiglia.
Sui quotidiani locali le prime 4/5 pagine non parlano d'altro, quindi voglia o non voglia un'idea me la sono fatta.
L'opinione chiave del caso l'ha data il medico che l'ha accompagnata da lecco a Udine in ambulanza.
Ha parlato di un corpo di donna, non di una persona.
Perche'?

Semplice : sono 17 anni che quella povera ragazza versa in quello stato.
Il suo fisico, a quanto ho letto, non ha la minima traccia della vitalita' e della bellezza che traspare da tutte le foto di Eluana che ogni giorno vediamo.
Anche se un giorno si potesse riportarla in uno stato cosciente, quale tipo di "vita" potra' mai avere?
A che croce condanniamo i suoi genitori?

Lasciamola andare, la natura fa il suo corso.
Senza lo sviluppo delle conoscenze mediche, sarebbe morta da un pezzo.
Guardando la cosa da un punto di vista religioso, non e' di certo la volontà divina a tenerla in vita, ma un tubicino con la quale la alimentano.....


Rispettiamo i suoi famigliari, il clamore che e' nato da questa vicenda sta aggravando il loro patimento. :sic)
 
No anche qui a parlare di lei e basta lasciatela stare .... :wall)
della guerra in congo e dei vari genocidi in africa sempr silenzio eh
 
Io non posso che schierarmi dalla parte del padre però, opinioni a parte, quello che trovo di un' assurdità indescrivibile è il fatto che questo povero uomo abbia in mano una sentenza di un tribunale (anzi più di uno se non sbaglio) e che in ogni posto vada trovi sempre qualcuno pronto a bloccare tutto ogni volta. Indipendentemente da come uno la pensa, che sia esso dottore o carabiniere o ministro, davanti alla sentenza di un giudice non si discute. O sbaglio? Altrimenti a cosa serve la legge se poi tutti fanno quello che vogliono lo stesso?
 
Assolutamente mi schiero dalla parte del padre, sia perchè in natura lo stato vegetativo non esiste*, sia perchè capisco le sofferenze di quel genitore.

*lo stato vegetativo è mantenuto tale da macchinari e nutrimento parenterale. In farmacologia, si considerano utili, o quantomeno da proseguire, tutte quelle terapie che permettono un miglioramento dello stato di salute della persona. In questo caso, non si può parlare di miglioramento, ma solo di accanimento terapeutico secondo me, visto che da quella situazione è praticamente impossibile ritornare coscienti, e, come è stato detto prima, nel caso si riuscisse a tornare coscienti, si avrebbero dei danni immensi all'encefalo (gli stessi danni che le impediscono di ritornare cosciente).

Per quanto riguarda le pressioni politiche, ma ancora di più religiose sul caso, lascio perdere. E' solo un ennesimo esempio che dimostra chi comanda realmente in italia, e chi può permettersi di fare le cose al di sopra di una sentenza di un tribunale.
 
Ho la mia idea e me la tengo, provo però un gran fastidio nel vedere quella gente in piazza a far cortei contro la decisione di un padre che ha fatto una scelta difficilissima, potrebbero invece rendersi utili x iniziare a risolvere gli innumerevoli altri problemi che ci sono in Italia.
Non capisco inoltre la posizione mutevole della chiesa sulle terapie mediche e la ricerca, per esempio, senza "aiuto" Eluana" sarebbe deceduta da tempo, però le ricerche sulle cellule staminali che potrebbero salvare molte vite faticano ad accettarle, o sbaglio?
 
Top