:welcome) Grazie per gli interventi, soprattutto perchè estrememente precisi.
:grazie)
Ciao Pijo, condivido la tua affermazione sul fuori standard. Infatti l'idea sarebbe ridurre il fuori standard il più possibile. Ovvero cercare di non modificare la nostra nasona, semmai aggiungere. :OK)
Ciao davemad, grande :up)
Allora avete messo molta carne al fuoco. Molto bene.
In occasione del tagliando dei 20.000 km alla mia nasona (porca paletta 160 €uri :nono02) ) ho interpellato un pò i meccanici dell'alfa, poi ho fatto un giretto di qualche elettrauto, infine ho interpellato qualche guru degli impianti HI-FI.
Risultato:
Rimanendo sul capitolo Alimentazione (capisco cmq che è difficile ragionare per compartimenti stagni, perchè una scelta potrebbe influenzare anche le successive)
sembra che la soluzione meno invasiva sia quella prospettata da pijo, ovvero tirare il cavo dalla predisposizione della batteria del polo positivo, e collegare per il negativo la scocca dell'auto (a guardare gli schemi elettrici ALFA l'attacco del caricatore cd nel baule al polo negativo -scocca-dovrebbe essere più o meno dove indica pijo).
In questo modo l'alimentazione è diretta dalla batteria all'alimentatore del carpc, e automatismi a parte, potrebbe essere esclusa con un semplice interruttore posizionato a ns piacimento. Fino a qui non abbiamo nè spellato nè tagliato cavi dell'impianto originario, abbiamo solo aggiunto.
Il cavo batteria oltre che di dimensioni adatte, può essere protetto anche con un fisibile in scatola portafusibile, direi che è meglio.
L'alimentatore del carpc può essere almeno di due tipi: standard atx come pc fissi, nel qual caso però si avrebbe bisogno di un inverter e sarebbe solo il primo di molti passi che ci portano sempre più "fuori standard", quindi non percorrerei questa strada, oppure del tipo dedicato al carpc come quelli Automotive, modelli M1 e M2, vedi
www.mini-ITX.it.
L'idea di fare un carpc "pulito", ovvero il più integrato possibile, probabilmente, ma è questione di opinioni, ci porta verso un pc "dedicato" all'auto piuttosto che "adattato" all'auto. In questa ottica i componenti che io adotterei e che penso a breve comprerò sono per lo standard ITX, dei quali magari ne parliamo in seguito. Questo standard ben si sposa con gli alimantatori sopra citati, Automotive M1 90 watt o M2 160 watt. Questi alimentatori sono studiati per contenere gli effetti negativi dell'alimentazione dell'auto come ricordava molto bene davemad, inoltre spostando dei semplici jumper possono operare qualche automatismo (accensione ritardata ecc.).
Nel mio precedente intervento ho parlato sommariamente di cablaggio poi ripreso meglio sia da pijo che davemad, in effetti per cablare senza errori la nostra 147 occorre pianificare bene le richieste degli utilizzatori che installeremo.
Se pensiamo come detto di modificare il meno possibile la nostra nasona, anzi l'obiettivo sarebbe non modificarla affatto, ma solo aggiungere, ecco che la scelta del monitor diviene quasi obbligata: monitor a scomparsa di dimensione 1 DIN motorizzato o meno. Questo monitor si collocherebbe nel din sottostante l'autoradio di serie blaupunkt, al posto del portatessere-portabicchieri. Occorre trovare la mascherina 1 DIN. Intervenite pure.
Un monitor di questo tipo richiede: cavo video VGA (esistono con spine più corte? ho paura che possano far sporgere troppo il monitor); cavo USB 2.0 per touch screen, e ovviamente alimentazione.
Circa l'alimentazione del monitor ho qualche perplessità. intervenite :welcome)
Il pensiero prevalente degli interpellati da me sosterrebbe di prender l'alimentazione in parallelo dall'autoradio di serie. Bisogna approfondire l'argomento, perchè senza saper nè leggere nè scrivere, si avrebbero comq 2 utilizzatori su una "linea elettrica" pensata per 1. Intervenite pure.
Altra cosa molto importante da me dimenticata nel precedente intervento a proposito del cablaggio, è ovviamente l'audio. Occorrerà far partire un cavo dalla scheda audio carpc, ingresso jack audio, fino alla ns autoradio di serie blaupunkt. Il cavo potrebbe essere del tipo jack audio da una estremità e RCA a due spine dall'altra, che si va ad innestare tramite una opportuna interfaccia all'AUX-in dedicata al caricatore cd sulla ns. autoradio di serie. Per chi ha il caricatore vi sono interfacce ad ingresso multiplo.
Tutti cavi adottati è bene che siano schermati. Su internet si trovano di tutte le lunghezze, il cavo usb sopra i 5m dicono possa avere perdite di segnale.
Fino a qui, salvo sviste o smentite, non ho toccato alcunchè alla struttura di serie della nasona, ho solo tolto il portatessere-portabicchiere ed aggiunto un pò di bagattamenti :14pc)
Grazie ancora a chi è intervenuto.
Intervenite tutti, appassionati di informatica. :welcome)
più in la ci divertiamo con i componenti e con il software.
aaaaa a proposito mi dite come possi inserire le foto?
:ciao) :ciao) :ciao)
:cuore) :alfa)