Capacità batteria

Si, ma tu hai un jtd il che significa forse che la tua batteria è più grossa...
...forse....

Cmq, ancora non so quanto sia grande la sua e il fatto che non sia partita mi induce sempre di più a pensare che la mia "piccina" non abbia avuto la forza sufficiente...
 
Sooor147":1swd74pj ha detto:
Quando devi caricare una batteria,la tensione la devi rispettare ,e fin qua non ci piove, ma non puoi caricarla con le correnti che piacciono a te.
Per poter effettuare una carica ottimale (riducendo dispersioni , ecc) si dovrebbe ricaricare la batteria al max con una corrente pari a 1/10 della capacità della batteria stessa.
Se hai una batteria da 50Ah dovresti ricaricarla con una corrente di 5 A x 12 h (12h invece di 10 a causa della dispersione).....questo riesci a ottenerlo con i moderno caricabatterie ........quando fai ponte tra 2 batterie non puoi dosare la corrente che va da una all'altra...per questo è meglio fare ponte tra 2 batterie della stessa capacita',cosi' limiti i rischi. Quali rischi ? Rischi che con una corrente troppo elevata , puoi deformare le piastre al piombo della batteria.....ho scritto "puoi"...........nessuno ti impedisce di usare una corrente maggiore........sappi solamente che non gli fa' bene---.


Ciao
Non sono molto d'accordo...Il discorso è proprio dal punto di vista elettrico. Quando dai corrente a un apparecchio (sia una batteria di un'auto, una batteria ricaricabile stilo etc.) puoi "imporre" un solo parametro, o la tensione o la corrente. Siccome in questo caso di certo imponi la tensione, perchè attaccando i morsetti DEVI avere 12 volt perchè tutti i dispositivi dell'auto si aspettano 12 V dalla batteria (motorino avviamento compreso, e sono tutti collegati a quel punto anche alla batteria tua), la corrente non la "decidi" tu, ma l'altra batteria (o meglio l'altro impianto) se ne prende quanta gliene serve. Quindi se la batteria caricante è + grossa, allora non c'è prob. Se è + piccola, rischi di assorbire troppa corrente (sempre a 12V , ma troppi ampere) e quindi di romperla veramente. Ma dire che se è + grossa quella caricante rischi di rompere l'altra, è come dire che quando attacco una lampadina alla luce di casa, devo stare attento a tarare il contatore se no gli manda troppa corrente e la brucia... Invece no, la lampadina è da 220V, e da un tot ampere (dipende da quanto è grossa) e quindi consumerà solo gli ampere che gli servono. Maggiore è la resistenza della lampadina, meno consuma (e in generale fa anche meno luce). Stesso discorso per gli xenon della nasona: sono della stessa tensione delle normali alogene, ma consumano meno. Non per questo si bruciano se li attacchi :OK)


Il discorso della ricarica a 5A, lì il fatto è che puoi attaccare la batteria a un caricatore che dà un max di 5A (per come è costruito) o anche meno, perchè così la batteria si ricarica meglio. Se tu la attaccassi, del tutto scarica, a un caricatore che dà una corrente molto grande, quella la prenderebbe subito in gran quantità, si ricaricherebbe prima ma poi rischierebbe di rovinarsi o non caricarsi bene, perchè in effetti come sappiamo le ricariche fatte bene sono lunghe e con poca corrente. Da questo punto di vista in effetti è meglio anche far partire due auto con batterie simili, proprio per evitare questo effetto... Ma è dovuto proprio alla struttura di una batteria ricaricabile (elementi, soluzioni, elettroliti etc.) e non è un discorso puramente elettrico... Che ne dite?
 
c'èsoloalfa":16u4o6uq ha detto:
Non sono molto d'accordo...Il discorso è proprio dal punto di vista elettrico. Quando dai corrente a un apparecchio (sia una batteria di un'auto, una batteria ricaricabile stilo etc.) puoi "imporre" un solo parametro, o la tensione o la corrente. Siccome in questo caso di certo imponi la tensione, perchè attaccando i morsetti DEVI avere 12 volt perchè tutti i dispositivi dell'auto si aspettano 12 V dalla batteria (motorino avviamento compreso, e sono tutti collegati a quel punto anche alla batteria tua), la corrente non la "decidi" tu, ma l'altra batteria (o meglio l'altro impianto) se ne prende quanta gliene serve. Quindi se la batteria caricante è + grossa, allora non c'è prob. Se è + piccola, rischi di assorbire troppa corrente (sempre a 12V , ma troppi ampere) e quindi di romperla veramente. Ma dire che se è + grossa quella caricante rischi di rompere l'altra, è come dire che quando attacco una lampadina alla luce di casa, devo stare attento a tarare il contatore se no gli manda troppa corrente e la brucia... Invece no, la lampadina è da 220V, e da un tot ampere (dipende da quanto è grossa) e quindi consumerà solo gli ampere che gli servono. Maggiore è la resistenza della lampadina, meno consuma (e in generale fa anche meno luce). Stesso discorso per gli xenon della nasona: sono della stessa tensione delle normali alogene, ma consumano meno. Non per questo si bruciano se li attacchi :OK)

Effettivamente il tuo ragionamento fila....ma sinceramente ho sempre letto che era meglio caricare batterie di uguale capacita' .... per ovviare ai problemi che ti ho scritto sopra......bisognerebbe comunque tenere in conto anche la resistenza interna della batteria durantela carica(che cambia) ...alla fine è quella che determina il flusso di corrente (I= V(fisso,12V..in moto sui 13 V) / R(ohm))........
Segui un attimo il mio ragionamento e dimmi se sbaglio : supponiamo che la batteria da caricare (da 10 AH) abbia una resistenza interna di 1 ohm xchè scarica....tanto x dare dei numeri...
la carico con una batteria da 10 AH................... la batteria scarica x effetto della legge di ohm assorbirà una corrente pari a 12V/1 ohm ......... = 12 Ampere .......... ma non è cosi' xchè la capacita' della batteria che carica è di 10AH (quindi puo' fornire al max una corrente di 10A x 1 ora)..........quindi la corrente si limiterebbe a 10A,non 12.....
E la batteria da 10A verrebbe caricata con 10A

Se invece usassi una da 20AH...........(capace quindi di fornire una corrente max di 20A x 1 h).........riuscirebbe a dare alla batteria scarica una corrente di 12 A ......quindi assorbirebbe 12A che supera la capacita' max della batteria scarica (di 10 Ah)....per questo,dicevo,è tropo forte come corrente...... :scratch) :scratch) :scratch) :scratch)

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Sooor147":1lqdc4b1 ha detto:
c'èsoloalfa":1lqdc4b1 ha detto:
Non sono molto d'accordo...Il discorso è proprio dal punto di vista elettrico. Quando dai corrente a un apparecchio (sia una batteria di un'auto, una batteria ricaricabile stilo etc.) puoi "imporre" un solo parametro, o la tensione o la corrente. Siccome in questo caso di certo imponi la tensione, perchè attaccando i morsetti DEVI avere 12 volt perchè tutti i dispositivi dell'auto si aspettano 12 V dalla batteria (motorino avviamento compreso, e sono tutti collegati a quel punto anche alla batteria tua), la corrente non la "decidi" tu, ma l'altra batteria (o meglio l'altro impianto) se ne prende quanta gliene serve. Quindi se la batteria caricante è + grossa, allora non c'è prob. Se è + piccola, rischi di assorbire troppa corrente (sempre a 12V , ma troppi ampere) e quindi di romperla veramente. Ma dire che se è + grossa quella caricante rischi di rompere l'altra, è come dire che quando attacco una lampadina alla luce di casa, devo stare attento a tarare il contatore se no gli manda troppa corrente e la brucia... Invece no, la lampadina è da 220V, e da un tot ampere (dipende da quanto è grossa) e quindi consumerà solo gli ampere che gli servono. Maggiore è la resistenza della lampadina, meno consuma (e in generale fa anche meno luce). Stesso discorso per gli xenon della nasona: sono della stessa tensione delle normali alogene, ma consumano meno. Non per questo si bruciano se li attacchi :OK)

Effettivamente il tuo ragionamento fila....ma sinceramente ho sempre letto che era meglio caricare batterie di uguale capacita' .... per ovviare ai problemi che ti ho scritto sopra......bisognerebbe comunque tenere in conto anche la resistenza interna della batteria durantela carica(che cambia) ...alla fine è quella che determina il flusso di corrente (I= V(fisso,12V..in moto sui 13 V) / R(ohm))........
Segui un attimo il mio ragionamento e dimmi se sbaglio : supponiamo che la batteria da caricare (da 10 AH) abbia una resistenza interna di 1 ohm xchè scarica....tanto x dare dei numeri...
la carico con una batteria da 10 AH................... la batteria scarica x effetto della legge di ohm assorbirà una corrente pari a 12V/1 ohm ......... = 12 Ampere .......... ma non è cosi' xchè la capacita' della batteria che carica è di 10AH (quindi puo' fornire al max una corrente di 10A x 1 ora)..........quindi la corrente si limiterebbe a 10A,non 12.....
E la batteria da 10A verrebbe caricata con 10A

Se invece usassi una da 20AH...........(capace quindi di fornire una corrente max di 20A x 1 h).........riuscirebbe a dare alla batteria scarica una corrente di 12 A ......quindi assorbirebbe 12A che supera la capacita' max della batteria scarica (di 10 Ah)....per questo,dicevo,è tropo forte come corrente...... :scratch) :scratch) :scratch) :scratch)
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Il tuo ragionamento credo sia esatto! In effetti non è in contrasto col mio, perchè come giustamente fai notare, una batteria scarica ha una resistenza interna bassa, e quindi assorbe molto, diciamo in generale anche di + del dovuto... e potrebbe in effetti rovinarsi!
Facendo tutto un ragionamento che partiva dal tuo, passava nel mio e tornava al tuo alla fine credo abbiamo capito come gira la cosa! :fluffle)
C'è una cosa che però non torna ancora con quanto hai detto prima... una batteria da 10AH può fornire 10A per un'ora, ma (in teoria) 20A per mezz'ora, 40A per un quarto d'ora e così via... in realtà la diminuzione non è così lineare ma per dare un'idea... fino a fornire per un breve periodo (pochi secondi) una corrente max che è la famosa corrente di spunto... In realtà la corrente di spunto credo sia la massima corrente fornibile in assoluto, con una resistenza quasi nulla... non viene fornita in AH ma in A, perchè è scontato che viene erogata per pochissimo tempo altrimenti sdraia la batteria subito...

Tornando a noi, se come dicevi tu attacco una da 10AH a una da 10AH scarica, quella da 10AH carica può fornire anche + di 10A, non ha un limite (o meglio, ce l'ha ma è la corrente di spunto, tanto è vero che all'avvio ad una batteria da, diciamo, 60AH viene richiesto molto + di 60A, e infatti non potrebbe reggere per un'ora sempre in avviamento)... Questo per dire che in teoria la batteria scarica dovrebbe bruciarsi anche se le batterie sono uguali :scratch)
 
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