cambio a doppia frizione

Non c'è nemmeno il bottoncino!! Dai, al prossimo cambio magari riescono a unire una leva corta alla qualità costruttiva di questa.
Detto questo, io licenzierei chi fa le foto ufficiali. Sono pietose rispetto a quelle delle altre case. Sicuramente saranno affidate ad amici di amici di amici....
 
Mollan":2v0xxzr6 ha detto:
Non c'è nemmeno il bottoncino!! Dai, al prossimo cambio magari riescono a unire una leva corta alla qualità costruttiva di questa.
Detto questo, io licenzierei chi fa le foto ufficiali. Sono pietose rispetto a quelle delle altre case. Sicuramente saranno affidate ad amici di amici di amici....

Vabè tu sei fissato col bottoncino......tu non compri un'auto per il bottoncino............ :tired)
 
Nello stand Alfa era poi presente la MiTo 1.4 MultiAir da 135 cavalli con la nuova trasmissione da TCT a doppia frizione e sei rapporti, abbinata al sistema Start&Stop che garantisce una riduzione dei consumi pari al 10%.



 
Cambio “Alfa TCT”

A Ginevra debutta sull’Alfa Romeo MiTo l’innovativo cambio “Alfa TCT”, la trasmissione automatica con doppia frizione a secco di ultima generazione dotato di 6 marce di velocità.
Sviluppato e prodotto da FPT – Fiat Powertrain Technologies, il nuovo dispositivo appartiene ad una moderna famiglia di cambi a 6 marce (C635) che ha visto il suo esordio, nella versione meccanica, sulla MiTo 1.4 Turbobenzina MultiAir 170CV. Oggi è la volta di “Alfa TCT” abbinato ai propulsori MultiAir con sistema Start&Stop di serie: è proprio Alfa Romeo MiTo la prima vettura del mercato ad unire queste tre innovative tecnologie. Disponibile a partire dalla prossima primavera, il pubblico può ammirare una MiTo 1.4 MultiAir Turbobenzina da 135 CV con trasmissione “Alfa TCT” e levette del cambio integrate al volante (optional).
Il nuovo dispositivo, concettualmente, è composto da due cambi in parallelo, ognuno con la sua frizione, che consente la selezione e l'innesto della marcia successiva mentre quella precedente è ancora innestata. Il cambio marcia viene quindi effettuato con un semplice scambio graduale delle corrispondenti frizioni garantendo la continuità di erogazione di coppia e, quindi, di trazione. Il risultato è un comfort di guida ed un feeling sportivo superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali (con convertitore di coppia) come dimostrano una maggiore velocità di cambiata, la possibilità di selezionare tra modalità manuale o automatica e la perdita di potenza praticamente azzerata in fase di cambio marcia. Inoltre, sono contenuti i costi per acquisto, manutenzione e gestione mentre i consumi si riducono, grazie anche all’adozione del sistema Start&Stop, fino al 10% in meno rispetto ad un cambio automatico idraulico tradizionale con convertitore di coppia.
In dettaglio, il cambio “Alfa TCT” è dotato del maggior numero di interazioni con sistemi vettura che si possa riscontrare sul mercato. Infatti, il suo funzionamento interagisce con lo sterzo, i comandi di freno e acceleratore, il selettore Alfa DNA, il Sistema Start&Stop, l’ABS, il motore e l’inclinometro (rilevatore di pendenza per innesto Hill Holder e disinnesto Start&Stop alla sua attivazione).
Ulteriori peculiarità della nuova trasmissione “Alfa TCT” sono la flessibilità di applicazione, data dalla compattezza dei componenti, e l’essere una doppia frizione a secco “Dry” (la tipologia di frizione che garantisce il più alto grado di efficienza in termini di consumi tra i cambi automatici). Se confrontiamo le frizioni “Dry” con quelle in bagno d’olio (“Wet”) si può affermare che le prime dissipano energia soltanto durante la fase di slittamento nel cambio marcia e nello spunto, mentre le frizioni “Wet”, girando sempre in bagno d’olio, introducono perdite per attrito viscoso come quelle dei cambi automatici convenzionali anche quando non sono azionate. In più necessitano di raffreddamento forzato con olio e quindi di un continuo dispendio energetico per il trascinamento della pompa d’olio dedicata (assente nel caso delle frizioni “Dry”). Inoltre un cambio automatico “Wet” necessita di circa 4,8 litri di olio cambio in più rispetto al “Dry”, sempre per motivi di raffreddamento delle frizioni (in questo modo si aggiunge peso ed aumentano le perdite per sbattimento). Tutti questi effetti sommandosi fanno sì che un cambio “Dry” sia circa 6% più efficiente che il corrispondente “Wet” in termini di consumi. Non ultimo, tra i vantaggi della frizione “Dry” ci sono anche minori costi e maggiore facilità di installazione.
Infine, va ricordato che la nuova trasmissione “Alfa TCT” vanta ben 23 brevetti già pubblici divisibili in 3 aree: controllo cambio, meccanica cambio e attuatore cambio.


Praticamentè migliore questo del DSG di Audi/VW che è a bagno d'olio..........








 
cuoresportivo86":19brzls9 ha detto:
Cambio “Alfa TCT”

A Ginevra debutta sull’Alfa Romeo MiTo l’innovativo cambio “Alfa TCT”, la trasmissione automatica con doppia frizione a secco di ultima generazione dotato di 6 marce di velocità.
Sviluppato e prodotto da FPT – Fiat Powertrain Technologies, il nuovo dispositivo appartiene ad una moderna famiglia di cambi a 6 marce (C635) che ha visto il suo esordio, nella versione meccanica, sulla MiTo 1.4 Turbobenzina MultiAir 170CV. Oggi è la volta di “Alfa TCT” abbinato ai propulsori MultiAir con sistema Start&Stop di serie: è proprio Alfa Romeo MiTo la prima vettura del mercato ad unire queste tre innovative tecnologie. Disponibile a partire dalla prossima primavera, il pubblico può ammirare una MiTo 1.4 MultiAir Turbobenzina da 135 CV con trasmissione “Alfa TCT” e levette del cambio integrate al volante (optional).
Il nuovo dispositivo, concettualmente, è composto da due cambi in parallelo, ognuno con la sua frizione, che consente la selezione e l'innesto della marcia successiva mentre quella precedente è ancora innestata. Il cambio marcia viene quindi effettuato con un semplice scambio graduale delle corrispondenti frizioni garantendo la continuità di erogazione di coppia e, quindi, di trazione. Il risultato è un comfort di guida ed un feeling sportivo superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali (con convertitore di coppia) come dimostrano una maggiore velocità di cambiata, la possibilità di selezionare tra modalità manuale o automatica e la perdita di potenza praticamente azzerata in fase di cambio marcia. Inoltre, sono contenuti i costi per acquisto, manutenzione e gestione mentre i consumi si riducono, grazie anche all’adozione del sistema Start&Stop, fino al 10% in meno rispetto ad un cambio automatico idraulico tradizionale con convertitore di coppia.
In dettaglio, il cambio “Alfa TCT” è dotato del maggior numero di interazioni con sistemi vettura che si possa riscontrare sul mercato. Infatti, il suo funzionamento interagisce con lo sterzo, i comandi di freno e acceleratore, il selettore Alfa DNA, il Sistema Start&Stop, l’ABS, il motore e l’inclinometro (rilevatore di pendenza per innesto Hill Holder e disinnesto Start&Stop alla sua attivazione).
Ulteriori peculiarità della nuova trasmissione “Alfa TCT” sono la flessibilità di applicazione, data dalla compattezza dei componenti, e l’essere una doppia frizione a secco “Dry” (la tipologia di frizione che garantisce il più alto grado di efficienza in termini di consumi tra i cambi automatici). Se confrontiamo le frizioni “Dry” con quelle in bagno d’olio (“Wet”) si può affermare che le prime dissipano energia soltanto durante la fase di slittamento nel cambio marcia e nello spunto, mentre le frizioni “Wet”, girando sempre in bagno d’olio, introducono perdite per attrito viscoso come quelle dei cambi automatici convenzionali anche quando non sono azionate. In più necessitano di raffreddamento forzato con olio e quindi di un continuo dispendio energetico per il trascinamento della pompa d’olio dedicata (assente nel caso delle frizioni “Dry”). Inoltre un cambio automatico “Wet” necessita di circa 4,8 litri di olio cambio in più rispetto al “Dry”, sempre per motivi di raffreddamento delle frizioni (in questo modo si aggiunge peso ed aumentano le perdite per sbattimento). Tutti questi effetti sommandosi fanno sì che un cambio “Dry” sia circa 6% più efficiente che il corrispondente “Wet” in termini di consumi. Non ultimo, tra i vantaggi della frizione “Dry” ci sono anche minori costi e maggiore facilità di installazione.
Infine, va ricordato che la nuova trasmissione “Alfa TCT” vanta ben 23 brevetti già pubblici divisibili in 3 aree: controllo cambio, meccanica cambio e attuatore cambio.


Praticamentè migliore questo del DSG di Audi/VW che è a bagno d'olio..........











Ma anche no.

Speriamo.
 
Significa che potrebbe anche essere inferiore. Neanche e' stato provato.
L'ho scritto. speriamo che sia migliore.
 
Cerotto":xhlk2kpo ha detto:
Significa che potrebbe anche essere inferiore. Neanche e' stato provato.
L'ho scritto. speriamo che sia migliore.

Si ma come caratteristiche, da quello che c'è scritto, questo è migliore di quello VAG a bagno d'olio.
 
Desmochicco":2ny3c70t ha detto:
dici che è migliore perchè c'è scritto o perchè li hai provati tutti e 2???

Lo dico perchè c'è scritto, infatti chiedevo conferma a qualche esperto, visto che secondo l'articolo scritto a Torino, il loro doppia frizione senza bagno d'olio è migliore di quello a bagno d'olio (DSG per esempio). Però non credo che dicono che è migliore il loro e poi non è cosi; è un po come quando usci' il multiair, dissero che era il migliore il loro sistema, ed in effetti è cosi.
 
ACCENDERE CERO PASQUALE DA 2 TONNELLATE IMMEDIATAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Adesso ho capito perchè a nevicato a marzo.... :asd)

Ottima la scelta di mettere la scalata in avanti e la marcia superiore indietro......

Curioso di sapere come funziona e di provarlo sulla giulietta 1750.....
 
cuoresportivo86":kfdcmdyh ha detto:
Desmochicco":kfdcmdyh ha detto:
dici che è migliore perchè c'è scritto o perchè li hai provati tutti e 2???

Lo dico perchè c'è scritto, infatti chiedevo conferma a qualche esperto, visto che secondo l'articolo scritto a Torino, il loro doppia frizione senza bagno d'olio è migliore di quello a bagno d'olio (DSG per esempio). Però non credo che dicono che è migliore il loro e poi non è cosi; è un po come quando usci' il multiair, dissero che era il migliore il loro sistema, ed in effetti è cosi.

Che lo dicno a torino che è meglio conta come il 2 a briscola..... :asd) hai mai chiesto all'oste s eil vino è buono? :asd)
anche io a lo dico sempre a i miei clienti che le mie macchine sono le migliori..... se i clienti mi credessero sempre a quest'ora sarei multi miliardario.... :asd)

Comunque per la cronaca anche VW ha un cambio DSG a secco, ad ha pure una marcia in più... però per adesso non sembra un parto ben riuscito dai primissimi riscontri.... speriamo che fiat abbia fatto di meglio.....

Resta valida la mia curiosità di provarlo perchè ritengo sia l'accoppiamento perfetto per il fantastico 1750...... :love)
 
è una cartella stampa...ovvio che dicono che sia meglio...che cosa ti aspettavi?
se vogliono pubblicizzare e vendere una cosa è ovvio che devono scrivere che è migliore...se scrivono che è peggiore chi la compra? :asd)

comunque di DSG ne esistono diverse varianti....non ne esiste solo 1, infatti il DSG a secco esiste già...
1) c'è il DSG "vecchio", quello che per intenderci è uscito per primo in assoluto 6 o 7 anni fa...è a 6 rapporti ed è dimensionato per una coppia massima di 350 Nm....ed a bagno d'olio...
2) poi c'è il DSG "nuovo", quello uscito 1 o 2 anni fa...questo ha 7 rapporti ed è stato dimensionato per soli 250 Nm perchè lo scopo era renderlo leggero e quindi applicarlo ai piccoli motori del gruppo VAG (leggasi polo, ibiza, ecc)...e questo è a secco
3) poi c'è anche il DSG dimensionato per coppie maggiori che viene venduto sulle Audi con il nome di S-tronic
 
Di norma i cambia a secco sono concettualmente migliori di quelli a bagno d'olio.
E' la relatà dei fatti.
Come era migliore il common ai rispetto all'iniettore pompa. :)

E non perchè lo ha fatto la Fiat, ma proprio perchè la soluzione del cambio a secco è più avanzata ed efficiente di quella sin qui adottata da VW.


Ciao.
 
simo__87":1b6flcaf ha detto:
è una cartella stampa...ovvio che dicono che sia meglio...che cosa ti aspettavi?
se vogliono pubblicizzare e vendere una cosa è ovvio che devono scrivere che è migliore...se scrivono che è peggiore chi la compra? :asd)

comunque di DSG ne esistono diverse varianti....non ne esiste solo 1, infatti il DSG a secco esiste già...
1) c'è il DSG "vecchio", quello che per intenderci è uscito per primo in assoluto 6 o 7 anni fa...è a 6 rapporti ed è dimensionato per una coppia massima di 350 Nm....ed a bagno d'olio...
2) poi c'è il DSG "nuovo", quello uscito 1 o 2 anni fa...questo ha 7 rapporti ed è stato dimensionato per soli 250 Nm perchè lo scopo era renderlo leggero e quindi applicarlo ai piccoli motori del gruppo VAG (leggasi polo, ibiza, ecc)...e questo è a secco
3) poi c'è anche il DSG dimensionato per coppie maggiori che viene venduto sulle Audi con il nome di S-tronic

manca la versione per coppie elevatissime (Veyron) ;)

il DSG S-Tronic è lo stesso del 1) nella versione aggiornata che usa anche VW, non c'è una versione "speciale" per Audi ;)
 
Gioshua81":1cq30wd4 ha detto:
Di norma i cambia a secco sono concettualmente migliori di quelli a bagno d'olio.
E' la relatà dei fatti.
Come era migliore il common ai rispetto all'iniettore pompa. :)

E non perchè lo ha fatto la Fiat, ma proprio perchè la soluzione del cambio a secco è più avanzata ed efficiente di quella sin qui adottata da VW.


Ciao.

Ma nessuno ha messo in dubbio che il cambio fiat sia concettualmente migliore del mio DSG a bagno d'olio. E' innegabile che l'olio e la pompa assorbano parte dell'energia e la tua affermazione sarebbe corretta se VW non avesse un DSG a secco.....

Ma visto che come già detto 2 volte quì sopra VW vende da 1 anno un DSG a secco che ha pure un rapporto in più, a livello concettuale non riesco a capire come si possa dire adesso che il fiat sia migliore.... :ka)
io direi di aspettare una prova sul campo......

P.S. visto che l'unico selespeed che provai fu ai tempi di carlo magno qualche possessore di selespeed che ha provato di recente un doppia frizione può dirmi le differenze che ci sono a livello di guida? da quello che ricordo il selespeed era bello cattivo a buttare dentro le marce..... :elio)ù

Xanto.net":1cq30wd4 ha detto:
il DSG S-Tronic è lo stesso del 1) nella versione aggiornata che usa anche VW, non c'è una versione "speciale" per Audi ;)

ma quello che usa audi sul Q5 TDI non è mica un 7 marce a bagno d'olio?
in teoria deriva dal primo DSG 6 marce VW (quello che monto io) ma penso sia un nuovo progetto perchè ha anche specifiche di resistenza maggiori...
 
Xanto.net":35f5rapb ha detto:
il DSG S-Tronic è lo stesso del 1) nella versione aggiornata che usa anche VW, non c'è una versione "speciale" per Audi ;)

certo certo...quello di A3 è identico a quello di Golf
ma io parlavo di quello che da un anno a questa parte viene accoppiato ai 3.0 TDI e l'ho considerato a parte perchè è dimensionato per coppie maggiore rispetto al DSG che normalmente troviamo sulle vetture VW
 
ranf87":1s5s4w5g ha detto:
ma quello che usa audi sul Q5 TDI non è mica un 7 marce a bagno d'olio?
in teoria deriva dal primo DSG 6 marce VW (quello che monto io) ma penso sia un nuovo progetto perchè ha anche specifiche di resistenza maggiori...

fino a 550 Nm di coppia e fino a 9000rpm

Mi chiedo però se avrebbe senso fare in Fiat in cambio che supporti giri e coppie così elevate, se non ci sono auto che possono raggiungerli o superli....
 
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