<b>Alfa Romeo 159 debutta a Ginevra</b> in anteprima mondiale

Fiat, Alfa Romeo investe 900 milioni per nuova Alfa 159

MONACO DI BAVIERA (Reuters) - Alfa Romeo, del gruppo Fiat , ha investito 900 milioni di euro per la realizzazione della nuova Alfa 159, la vettura che da settembre sostituirà Alfa 156.

I programmi produttivi prevedono di arrivare a 110.000 pezzi l'anno "a ciclo pieno", con un trend più stabile della 156, ha detto il responsabile della marca Karl-Hainz Kalbfell, presentando la nuova vettura alla stampa.

Il manager ha anche ribadito che il marchio ha forti potenzialità di crescita. "Il nostro obiettivo è quello di arrivare a circa 300.000 pezzi l'anno (dalle circa 200.000 attuali) nell'arco dei prossimi 4-5 anni", ha aggiunto Kalbfell.
 
Friendevil":3pjknq8s ha detto:
Felix7":3pjknq8s ha detto:
Abbiamo qui finalmente la conferma che il 3.2 Q4 accelera da 0-100 in 7 secondi e fa i 240 km/h.

Purtroppo così parrebbe...continuo a sperare che sia colpa di un cambio automatico di troppo

Non mi pare che lo si menzioni....ma ha la trazione integrale, questo si...magari se fosse tutt'avanti farebbe meglio... :ka) :confusbig)
 
Robbie":1p61v65m ha detto:
Friendevil":1p61v65m ha detto:
Felix7":1p61v65m ha detto:
Abbiamo qui finalmente la conferma che il 3.2 Q4 accelera da 0-100 in 7 secondi e fa i 240 km/h.

Purtroppo così parrebbe...continuo a sperare che sia colpa di un cambio automatico di troppo



Credo sia colpa della trazione integrale per la velocità e dei 1700 kg per l'accelerazione.

beh ma insomma 7 s non sono tanti poi, chiaro che la 147 con quel motore li farebbe in 6s :nod) :nod)
 
Come va
Dunque, per parlare di 159 bisogna mettere da parte la 156. Sì, lo stile è molto simile, ma le proporzioni sono completamente diverse. 159 è una vettura di maggiori dimensioni, sotto ogni punto di vista, e questo si riflette sulla qualità della vita a bordo. C’è molto più spazio per le gambe, ma anche per le spalle ed il tetto lascia un po’ più d’aria rispetto alla più angusta progenitrice.

La posizione di guida è eccellente. Volante e pedaliera sono perfettamente allineate e la bella plancia in puro stile “Alfa old-style” è ben realizzata da un punto di vista ergonomico. Gli assemblaggi, punto dolente di alcune produzioni italiane del passato, sono davvero ben fatti e mettono in relazione tra loro le diverse aree della plancia che sono costruite utilizzando rivestimenti plastici di ottima qualità. Il calore che si respira all’interno dell’abitacolo di 159, sarà anche per via della plancia rivolta verso il guidatore, è a nostro parere un riferimento per la categoria e distanzia di “anni luce” il freddo minimalismo sfoggiato dall’ultima generazione della pur eccellente BMW Serie 3.

Stanno comodi anche i passeggeri dei sedili posteriori: chiaro, non abbiamo a che fare con una limousine, ma lo spazio per le gambe è abbondante così come è di ottimo livello la quantità d’aria che separa le teste dei tre ospiti dal lunotto piuttosto spiovente.

Regolati il sedile elettrico ed il volante – ottima l’escursione del piantone – diamo vita al cinque cilindri Multijet da 150 CV che pulsa pochi centimetri più avanti delle nostre gambe. Il suo suono è estremamente composto, ma la risposta ai comandi impartiti dal pedale del gas è immediata. Difficile, veramente difficile trovare un diesel così armonioso e lineare nella distribuzione della potenza, che è soffice e lineare, anche al di sotto dei 2.000 giri, ma allo stesso tempo corposa ed in grado di assicurare prestazioni estremamente sportive.

E’ un motore che conosciamo molto bene e che ben si sposa alle caratteristiche della 159, che sembra quasi sovradimensionata rispetto alla pur elevata potenza di questo cuore italiano. La tenuta di strada è davvero elevatissima e non c’è verso di mettere in crisi l’assetto, a meno che non la si voglia provocare davvero. E non parliamo di marachelle ma di veri e propri “assalti” al pedale del freno ed al volante, che durano il tempo di un batter di ciglia vista la prontezza del controllo della stabilità VDC.

Rispetto alla 156, che poniamo sullo stesso piano quanto a sportività, abbiamo riscontrato una maggiore disponibilità delle sospensioni all’assorbimento delle asperità tanto che su questa 159 staranno comodi anche gli amanti delle francesi.
A cambiare, e di molto, rispetto alla progenitrice è anche lo sterzo che è più diretto, meno “schiavo” della coppia motrice scaricata sulle ruote anteriori ed in grado di assicurare raggi di sterzo – finalmente! – estremamente ridotti.

Abbandonata al coffee break la 1.9 Multijet optiamo per la velocissima versione 3.2 da 260 CV a trazione integrale. Iniziamo subito col dire che rispetto al “Busso” in dotazione alle GTA, questo motore è leggermente più potente ma anche decisamente più educato e meno personale. Chi avrà occasione di provarlo, si renderà subito conto della maggior linearità di questo V6 rispetto al mito della precedente generazione: a nostro parere è un bel vantaggio, perché siamo a bordo di una vettura di lusso e non di una sportiva. Per la GTA, c’è tempo.

La spinta, in ogni caso, c’è: si sente sulla schiena e si vede sul tachimetro e vi assicuriamo che la trazione integrale Q4 ha il suo bel da fare per tenere a bada questo furetto che scalpita in uscita di curva richiedendo il passaggio di notevoli dosi di coppia tra le ruote anteriori e posteriori. Difficile vedere la spia del controllo della trazione in funzione…a meno che non si abbia a che fare con partenze a razzo o terreni scivolosi.

Un ottimo prodotto, insomma, che darà del gran filo da torcere alle rivali. Infomotori.com la incorona come Regina della categoria e siamo sicuri che anche voi, dopo averla provata, condividerete il nostro pensiero.

Quanto costa 159?
Viste e considerate le potenzialità del prodotto, il listino sembra davvero interessante: per portare tra le mura del proprio garage 159, infatti, sono sufficienti 28.000 euro per le versioni d’accesso alla gamma mentre per la velocissima 3.2 V6 Q4, in allestimento full-optional, l'assegno da staccare si aggira attorno ai 40.000 euro.
In italia sarà commercializzata dal 23 settembre con i cambi manuali a sei rapporti e garanzia triennale comprendente la manutenzione per i primi 120.000 km, olio e filtri compresi!

Due chicche: una riguarda gli amanti del confort totale e la disponibilità dei cambi automatici a sei rapporti, che avrà inizio nel corso del 2006, e l’altra interesserà chi è alla ricerca di spazio e confort dato che i vertici Alfa Romeo hanno assicurato che la versione SW di 159 arriverà in settembre a Francoforte e sarà disponibile in concessionaria entro la fine dell’anno.

Concludiamo il nostro test drive rendendo noti alcuni numeri di questo progetto che ci sembrano piuttosto significativi: 900 sono i milioni di euro investiti, 300 i progettisti impegnati nella definizione di ogni dettaglio ed appena 50 sono i mesi richiesti dal momento della delibera della vettura da parte del CDA.

INFOMOTORI
 

Nettamente peggiorati rispetto alle nostre care e precedenti Alfa... bisogna ammetterlo
 
optiamo per la velocissima versione 3.2 da 260 CV a trazione integrale. Iniziamo subito col dire che rispetto al “Busso” in dotazione alle GTA, questo motore è leggermente più potente ma anche decisamente più educato e meno personale. Chi avrà occasione di provarlo, si renderà subito conto della maggior linearità di questo V6 rispetto al mito della precedente generazione: a nostro parere è un bel vantaggio, perché siamo a bordo di una vettura di lusso e non di una sportiva. Per la GTA, c’è tempo.

La spinta, in ogni caso, c’è: si sente sulla schiena e si vede sul tachimetro e vi assicuriamo che la trazione integrale Q4 ha il suo bel da fare per tenere a bada questo furetto che scalpita in uscita di curva richiedendo il passaggio di notevoli dosi di coppia tra le ruote anteriori e posteriori. Difficile vedere la spia del controllo della trazione in funzione…a meno che non si abbia a che fare con partenze a razzo o terreni scivolosi.


:mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2)
 
enzoalfa":3kh4yvs1 ha detto:
106341254hq.jpg

Nettamente peggiorati rispetto alle nostre care e precedenti Alfa... bisogna ammetterlo

Non mi pare proprio, anzi è tutto il contrario... :ka)
Aspetta di metterti dentro l'abitacolo e poi ne riparliamo...
 
nivomat":3hqehovz ha detto:
enzoalfa":3hqehovz ha detto:
Nettamente peggiorati rispetto alle nostre care e precedenti Alfa... bisogna ammetterlo

Non mi pare proprio, anzi è tutto il contrario... :ka)
Aspetta di metterti dentro l'abitacolo e poi ne riparliamo...

:nod) :nod)
a parte i pedali in plastica che non sono tanto belli :nono)
 
mikharley":1xzqygp5 ha detto:
PESA TROPPO
Alfa 159 3.2 q4 1740kg 260cv
Bmw 330i 1450 Kg 258 CV
BMW M5 1755 Kg 507 CV
BMW 545i 1635 Kg 333 CV

Si ma la 159 ha la trazione integrale Q4 che pesa da 150 kg in su, e la vettura è leggermente più grande della BMW Serie 3.
Poi su strada neanche si sente tutto questo peso :OK)
 
In piu' nessuna di quelle elencate ha la trazione integrale, credo che almeno 100kg sia l'aggravio per questo.
 
Alfa 1.9 JTDm 16V 150 CV 1535 Kg
0-100 km/h (s) 9,4
Velocità max (km/h) 210

Alfa 2.4 JTDm 200 CV 1630 Kg
0-100 km/h (s) 8,4
Velocità max (km/h) 228

Bmw 320d 163 CV 1415 Kg
0-100 km/h (s) 8,3 secondi
Velocità max (km/h) 225 km/h

L'auto è bellissima,nulla da dire.
Ma qualcosa che non va c'è sicuramente.
Dato che il 1.9 non regge il confronto, un 2000 che si potesse confrontare alla pari con il BMW che ci voleva a tirarlo fuori?
 
Top