Quando si parla di combattere l'eccesso di velocità, definirli "svizzeri" è un'eufemismo, sarebbe più corretto usare il termine "draconiani". La Polstrada elvetica, infatti, è fra le più agguerrite a livello europeo nella caccia a chi non rispetta i limiti. In molti ricorderanno, per esempio, gli autovelox camuffati nelle colonnine giallo-nere ai lati delle strade statali (foto in alto) che non lasciavano scampo agli automobilisti del Cantone di Berna. Ma non si sono certo fermati qui. Anzi.
Recentemente, la Polizia svizzera ha messo a punto un nuovo sistema per contrastare i sempre più diffusi apparecchi antiradar. Sulle calandre di alcune Audi S4S "in borghese" (seconda e terza foto) sono stati installati dispositivi laser che, collegati a una piccola unità elettronica, registrano velocità e numero di targa dei trasgressori. Questa piccola flotta di "auto cecchino" è in grado di cogliere sul fatto gli automobilisti indisciplinati non solo seguendo i loro veicoli, ma anche procendendo in direzione opposta o, semplicemente, rimanendo parcheggiate ai margini della carreggiata.
Davvero difficile sfuggire a una simile rete di controlli. E non bisogna dimenticare che per ogni violazione si rischiano pesanti sanzioni: una multa di 1.000 franchi svizzeri (pari a circa 670 euro) più un'ammenda che va dal 20 al 35% del proprio stipendio netto mensile. Come direbbe Luciana Littizzetto: "Meglio andar piano, neh?".
Fonte 4ruote
:jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) Non c'è via di scampo....
Recentemente, la Polizia svizzera ha messo a punto un nuovo sistema per contrastare i sempre più diffusi apparecchi antiradar. Sulle calandre di alcune Audi S4S "in borghese" (seconda e terza foto) sono stati installati dispositivi laser che, collegati a una piccola unità elettronica, registrano velocità e numero di targa dei trasgressori. Questa piccola flotta di "auto cecchino" è in grado di cogliere sul fatto gli automobilisti indisciplinati non solo seguendo i loro veicoli, ma anche procendendo in direzione opposta o, semplicemente, rimanendo parcheggiate ai margini della carreggiata.
Davvero difficile sfuggire a una simile rete di controlli. E non bisogna dimenticare che per ogni violazione si rischiano pesanti sanzioni: una multa di 1.000 franchi svizzeri (pari a circa 670 euro) più un'ammenda che va dal 20 al 35% del proprio stipendio netto mensile. Come direbbe Luciana Littizzetto: "Meglio andar piano, neh?".
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