quello che ho scritto è molto spannometrico, ma è per rimanere il più intuitivo possibile
la coppia non è una forza, ovviamente, ma alla fine quello che risulta è che quando la coppia arriva alla ruota motrice viene a scaricare una forza sull'asfalto che dipende solo dalla coppia motrice e non dalla potenza (ad esempio, se il motore fosse elettrico, avresti erogazione di coppia anche a 0 giri cioè con potenza nulla ma la forza sarebbe presente comunque)
per questo dico che per valutare la capacità di un veicolo a motore di accelerare è meglio guardare primariamente alla coppia, questo specialmente per lo 0-100 o comunque per accelerazioni fino a velocità inferiori alla velocità massima
infatti, come dicevo sopra, la potenza è invece il miglior indice della capacità del veicolo di raggiungere una determinata velocità
esempio
supponiamo di avere due auto identiche (così evitiamo differenze dovute all'aerodinamica o altro) senza cambio (monomarcia, per semplicità), una con un motore che eroga 100Nm a tutti i regimi e 80cv, una con un motore che eroga 100Nm a tutti i regimi e 100cv
supponiamo che la prima con 80cv faccia max 130km/h mentre la seconda con 100cv 140km/h
in una prova sullo 0-100, siccome entrambe hanno potenza più che sufficiente per reggere la velocità di 100km/h, avranno la stessa identica accelerazione - anzi, fino a 130 accelerano uguale, oltre quella velocità la seconda prosegue mentre la prima è già al massimo e non accelera più
l'esempio è volutamente molto semplificato e abbastanza irrealistico, nel mondo vero esiste il cambio e la coppia viene erogata diversamente ai vari regimi, ma rende l'idea
chiaro che poi se non so il dato di coppia e ho solo quello di potenza, posso assumere che l'auto più potente acceleri più forte perche di solito maggior potenza si ha in associazione a maggior coppia (nei motori normali, escludiamo quelli da corsa) a parità di carburante impiegato
la coppia non è una forza, ovviamente, ma alla fine quello che risulta è che quando la coppia arriva alla ruota motrice viene a scaricare una forza sull'asfalto che dipende solo dalla coppia motrice e non dalla potenza (ad esempio, se il motore fosse elettrico, avresti erogazione di coppia anche a 0 giri cioè con potenza nulla ma la forza sarebbe presente comunque)
per questo dico che per valutare la capacità di un veicolo a motore di accelerare è meglio guardare primariamente alla coppia, questo specialmente per lo 0-100 o comunque per accelerazioni fino a velocità inferiori alla velocità massima
infatti, come dicevo sopra, la potenza è invece il miglior indice della capacità del veicolo di raggiungere una determinata velocità
esempio
supponiamo di avere due auto identiche (così evitiamo differenze dovute all'aerodinamica o altro) senza cambio (monomarcia, per semplicità), una con un motore che eroga 100Nm a tutti i regimi e 80cv, una con un motore che eroga 100Nm a tutti i regimi e 100cv
supponiamo che la prima con 80cv faccia max 130km/h mentre la seconda con 100cv 140km/h
in una prova sullo 0-100, siccome entrambe hanno potenza più che sufficiente per reggere la velocità di 100km/h, avranno la stessa identica accelerazione - anzi, fino a 130 accelerano uguale, oltre quella velocità la seconda prosegue mentre la prima è già al massimo e non accelera più
l'esempio è volutamente molto semplificato e abbastanza irrealistico, nel mondo vero esiste il cambio e la coppia viene erogata diversamente ai vari regimi, ma rende l'idea
chiaro che poi se non so il dato di coppia e ho solo quello di potenza, posso assumere che l'auto più potente acceleri più forte perche di solito maggior potenza si ha in associazione a maggior coppia (nei motori normali, escludiamo quelli da corsa) a parità di carburante impiegato