Approvato Disegno di Legge promosso dalla Carfagna,sulla Prostituzione.

Ho letto anch'io del disegno di legge che prevede l'arresto per le prostitute e i loro clienti, ma ho letto anche questo(*) che vi riporto e che personalmente mi sembra convincente, ergo nn cambierà nulla come al solito.


"Noi le riceviamo come se fossero vere, quindi ci sono molti che ci credono: se han detto che arrestano le prostitute e i clienti, arresteranno le prostitute e i clienti.
Manco per sogno.
Chi esercita la prostituzione o ne usufruisce per strada, rischia una pena da cinque a quindici giorni di arresto e una multa da 200 a 3.000 euro.
Domanda: finiranno dunque in carcere le prostitute e i loro clienti sorpresi a contrattare sul marciapiede, almeno cinque giorni - minimo - o quindici giorni - massimo -?
Ma nemmeno per sogno. Anche se il giudice ti applica la maggiore, quindici giorni di arresto, tu quindici giorni non li fai. Questa è la pena che ti arriverà alla fine del processo, che di solito dura 7-8 anni in Italia, e che fino a due anni è coperta dalla condizionale, se supera i due anni e arriva a tre, non si sconta in carcere ma per lo più ai servizi sociali.
Come abbiamo già ripetuto milioni di volte, per avere speranze di finire in carcere bisogna superare tre anni di pena, sotto è impossibile andarci.
Figuratevi quante condanne per prostituzione in strada alle prostitute e ai clienti si devono totalizzare perchè uno di questi vada a finire dentro! Se deve arrivare almeno a tre anni e la pena massima è di quindici giorni, ammesso e non concesso che il giudice ti dia sempre il massimo della pena, dovrai totalizzare 24 condanne per avere un anno, 48 per avere due anni, 72 condanne per avere 3 anni, 73 per superare i tre anni e andare in galera per quindici giorni.
Sempre che il giudice ti dia sempre il massimo della pena, sempre che non scatti la prescrizione - che è rapidissima, scatta nel giro di tre anni e quindi è impossibile fare un processo per tre gradi di giudizio.
Ma soprattutto sempre ammesso che tu confessi, ed è raro trovare degli imputati che quando vanno davanti al giudice che gli chiede "lei confessa?" gli dicono "si, si, sono colpevole!".
Quindi, se l'imputato non confessa, se scatta la prescrizione o se il processo dura troppo a lungo la speranza di finire in galera per questi reati è assolutamente zero. Bisogna essere volontari per farsi prendere, condannare e totalizzare un numero sufficiente di anni per andare in prigione.
Anche perchè questo reato è a prova impossibile. Punisce il cliente e la prostituta che contrattano in strada, perchè se li sorprende mentre compiono atti sessuali in una macchina o dietro un cespuglio, quelli sono atti osceni in luogo pubblico e sono già puniti.
Questo è il nuovo reato che punisce la contrattazione del sesso a pagamento.
Ma se io porto davanti al giudice un uomo e una donna che in una certa zona, vestita in un certo modo la donna, con un certo atteggiamento l'uomo, stavano parlottando fra di loro con l'auto a motore acceso, il giudice chiederà alla signora: "lei stava contrattando sesso con il signore?" "Assolutamente no! Passavo di li per caso e ci facevamo due chiacchiere".
"Ma era vestita col reggicalze..." "Ma io mi vesto così, mica è vietato dalla legge". Assolta.
Quanto al signore: "Ma lei stava contrattando sesso con la signora?" "Io??? Ma io stavo chiedendo un'informazione stradale, l'ho incontrata sul marciapiede, ho fermato la macchina, non sapevo dove andare..."
A questo punto il giudice potrà ridergli in faccia, gli dirà "lo vada a raccontare a sua sorella" e l'altro, col suo avvocato, gli farà notare: "guardi, l'onere della prova è suo, non mio. E' lei che deve dimostrare che stavo parlando di sesso a pagamento, non io che devo dimostrare che non ne stavo parlando". Quindi verrà assolto anche lui.
Il risultato quale sarà? Che i processi saranno totalmente inutili perchè saranno quasi tutti assolti e anche in caso rarissimo di condanna non ci saranno conseguenze né carcere per nessuno."


(*) sito www.beppegrillo.it
 
Ordinanza anti prostituzione di Alemanno ....
PROSTITUZIONE: ORDINANZA ALEMANNO PER CHI ADESCA CLIENTI
In attesa dell'approvazione del Ddl Carfagna, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha varato un'ordinanza contro "i clienti e chi adesca al fine di prostituirsi". Il provvedimento e' stato preso per "rispondere all'urgente necessita' di contrastare la prostituzione a Roma". Una pena pecuniaria di duecento euro sara' elevata tanto ai clienti quanto alle prostitute sorprese in strada dalle forze dell'ordine. Alemanno ha annunciato che prossimamente sara' presentata una modifica al regolamento comunale grazie alla quale la sanzione sara' elevata fino a cinquecento euro. Il provvedimento sara' valido fino al 30 gennaio del prossimo anno. "Si deve iniziare a combattere in maniera efficace la prostituzione in strada - ha detto il sindaco Alemanno - anche prima dell'approvazione della legge messa in discussione dal Parlamento. Dalle nostre strade arriva un messaggio assolutamente negativo: vedere persone, uomini o donne, che vengono sfruttati o che vendono il proprio corpo nella logica del mercato, e' un segnale negativo non soltanto per la pubblica decenza ma anche dal punto di vista culturale. Dobbiamo operare - ha aggiunto - perche' questo fenomeno cessi". L'ordinanza presentata dal sindaco coniuga "la sicurezza e la legalita' con la solidarieta'". Se dovesse essere accertato che una prostituta sorpresa in strada e' in qualche modo oggetto di problemi sociali o vittima del racket, non sara' multata. Queste ragazze, ha spiegato Alemanno, "saranno avviate ai servizi sociali per un'opera di recupero e di assistenza". Il Comune di Roma potenziera' la rete di accoglienza, dotandosi di nuove strutture e attivando nuove collaborazioni con l'associazionismo laico e cattolico, gia' da diversi anni impegnato in questo settore.



Da ieri le prime multe,con tanto di interventi televisivi per documentarle.
:scratch) ma se le prostitute,come immagino,non le pagano,gli mettiamo la cintura di castità,non potendo pignorare nessun bene??? :asd)

Ovviamente concedetemi la battuta,e cmq son d'accordo nel veder"ripulite"Vie Consolari e importanti della Capitale d'Italia.
 
maxchan147":8okt7wan ha detto:
Rickyfer":8okt7wan ha detto:
ma quello che importa è che la legge sia buona. :shrug03)

questa, di legge, lo è? Buona, intendo.

:OK)

a mio modesto parere e' una gran legge del bip.... cioe' e' una legge fatta per farsi belli all'opinione pubblica e prendere consensi dai destristi filo cattolici bigotti ma che in sostanza non cambia nulla se non intasare ancora di piu' la giustizia italiana con processi inutili (e relativi tempi e spese) per poi non fare nulla.... Chi ti mandera' mai in carcere perche' vai a zoccole? nessuno! Tra indulto e tutto il resto oramai con i reati inferiori ai 3 anni, se non sei un super recidivo, il carcere lo vedi in foto! ma dai!!!!

era come la legge a Firenze per mettere dentro i lavavetri! un'altra troiata all'italiana!

Sono leggi farsa che appesantiscono solo la gia' lenta macchina della giustizia italiana! Oramai non va in carcere nemmeno chi stupra o ferisce pensa te se ci andra' mai uno che (...magari e' brutto e ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! e non gliela da nessuna) va a sollazzarsi un po...

Io dico CASE CHIUSE e non se ne parla piu'...

Ciao
 
fubini, è chiaro che la legge è figlia dalla parte politica che la fa e quindi rispecchia maggiormente le ideologie di destra e di certo non avverse alla componente cattolica del paese.
Ma credo che sia più importante focalizzarsi sul fatto che almeno il problema venga sollevato e portato all'evidenza pubblica...se poi la legge si rivelerà inefficiente, la si rifarà o aggiusterà.
Ma l'importante e iniziare ad affrontare anche questo argomento.

Ovviamente sono totalmente in accordo con te sul discorso dell case chiuse. :nod)
 
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