Appannaggio parabrezza, con clima!!!

Mea147

Nuovo Alfista
5 Novembre 2005
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Ciao, io il clima lo uso prevalentemente in autostrada, è capitato che utilizzandolo con l'aria rivolta sul parabrezza si formano 2 "Macchie di umidità" in prossimità delle bocchette, diventano sempre più grosse, a volte diminuiscono da sole e a volte aumentano!!!
Troppa differenza di tempratura tra interno ed esterno??
La mia ex nasona a memoria non aveva problemi di questo genere....
grazie e saluti
:mecry)
 
dipende dalla differenza di temperatura tra esterno ed interno:se spari aria fredda a manetta sul parabrezza e fuori ci sono 35 gradi,è normale....a volte capita anche a me sulla gt
 
Anche a me succedeva... quando si era rotto il radiatore dell'abitacolo... controlla il livello del liquido di refrigerazione nel cofano motore: se non ci sono perdite allora è solo condensa per l'eccessiva differenza di temperatura.
Ciao
 
Intanto si dice appannamento. :D
Poi è buona cosa, quando si vuole riaffrescare l'abitacolo, far uscire l'aria sol dalle bocchette centrali, così si evita quel fenomeno dato dalla condensa che si forma all'esterno del parabrezza per via del differenziale termico causato dall'aria umida esterna che viene a contattato con il vetro raffreddato. ;)
 
allora... la funzione del clima è anche quella di disappannare, perché raffreddando l'aria fa condensare l'umidità presente nell'aria, e quindi deumidifica l'aria.
Infatti il pulsante "disappannamento" mette ventole al max, temperatura al max, e ACCENDE IL CLIMA (per condensare l'umido).
Però, appunto per questo motivo, quando il clima è acceso per un bel po', si forma condensa all'interno del climatizzatore, in zona evaporatore.
Condensa che viene drenata all'esterno (il bagnato che si forma sotto l'auto se state fermi col clima inserito...).
APPENA RIACCESA L'AUTO DOPO UNA SOSTA, vi troverete con l'evaporatore umido, l'aria per i primi istanti quindi esce CALDA (perché il condizionatore deve ancora entrare a regime termico) e UMIDA, a causa della condensa accumulata nel precedente utilizzo.
Poi appunto queste "macchie di umidità" sul vetro spariscono da sole, perché il clima entra a regime ed inizia a deumidificare l'aria, e quindi disappanna.
Tutto normale insomma.
 
@patrick: se lasci ferma l'auto alcuni giorni, fuori l'aria è calda e accendi il clima, quel fenomeno non succede.
Questo perché la batteria dell'evaporatore e i vari condotti del clima hanno avuto il tempo di asciugarsi.
Invece riprendendo l'auto dopo una sosta relativamente breve, e col clima che era stato precedentemente acceso, accade quel fenomeno.
 
am78_ud":qvhx8ukn ha detto:
@patrick: se lasci ferma l'auto alcuni giorni, fuori l'aria è calda e accendi il clima, quel fenomeno non succede.
Questo perché la batteria dell'evaporatore e i vari condotti del clima hanno avuto il tempo di asciugarsi.
Invece riprendendo l'auto dopo una sosta relativamente breve, e col clima che era stato precedentemente acceso, accade quel fenomeno.
:OK) grazie per la spiegazione!
 
am78_ud":1cpvcbee ha detto:
allora... la funzione del clima è anche quella di disappannare, perché raffreddando l'aria fa condensare l'umidità presente nell'aria, e quindi deumidifica l'aria.
Infatti il pulsante "disappannamento" mette ventole al max, temperatura al max, e ACCENDE IL CLIMA (per condensare l'umido).
Però, appunto per questo motivo, quando il clima è acceso per un bel po', si forma condensa all'interno del climatizzatore, in zona evaporatore.
Condensa che viene drenata all'esterno (il bagnato che si forma sotto l'auto se state fermi col clima inserito...).
APPENA RIACCESA L'AUTO DOPO UNA SOSTA, vi troverete con l'evaporatore umido, l'aria per i primi istanti quindi esce CALDA (perché il condizionatore deve ancora entrare a regime termico) e UMIDA, a causa della condensa accumulata nel precedente utilizzo.
Poi appunto queste "macchie di umidità" sul vetro spariscono da sole, perché il clima entra a regime ed inizia a deumidificare l'aria, e quindi disappanna.
Tutto normale insomma.
non c'entra nulla con quello che ho scritto prima.
 
Felix7":152izffa ha detto:
non c'entra nulla con quello che ho scritto prima.
e quindi?
ho scritto una vaccata senza senso?
nella fattispecie non rispondevo a te ma a qualche post sopra.
se ho scritto qualche boiata correggimi (argomentando...)
 
Felix7":3jt1d9tz ha detto:
Intanto si dice appannamento. :D
Poi è buona cosa, quando si vuole riaffrescare l'abitacolo, far uscire l'aria sol dalle bocchette centrali, così si evita quel fenomeno dato dalla condensa che si forma all'esterno del parabrezza per via del differenziale termico causato dall'aria umida esterna che viene a contattato con il vetro raffreddato. ;)
e sinceramente, che il getto del clima sia così gelido da raffreddare istantaneamente il vetro e fargli fare condensa PER FUORI, non l'ho mai visto...
 
am78_ud":uwx15b20 ha detto:
Felix7":uwx15b20 ha detto:
Intanto si dice appannamento. :D
Poi è buona cosa, quando si vuole riaffrescare l'abitacolo, far uscire l'aria sol dalle bocchette centrali, così si evita quel fenomeno dato dalla condensa che si forma all'esterno del parabrezza per via del differenziale termico causato dall'aria umida esterna che viene a contattato con il vetro raffreddato. ;)
e sinceramente, che il getto del clima sia così gelido da raffreddare istantaneamente il vetro e fargli fare condensa PER FUORI, non l'ho mai visto...
invece sí. È quello che ho scritto più sopra. Si devono però creare condizioni particolari. Aria umida fuori e getto direzionato sul parabrezza con ventilazione allegra. Infatti la gestione automatica del clima non direziona mai l'aria sul parabrezza quando d'estate si deve raffrescare, anche per evitare questo fenomeno. Prova della condensa esterna ne è il fatto che la "lavi" via con un colpo di tergicristallo ma dopo un po' si riforma. ;)
 
am78_ud":2ds2o7jc ha detto:
Felix7":2ds2o7jc ha detto:
Intanto si dice appannamento. :D
Poi è buona cosa, quando si vuole riaffrescare l'abitacolo, far uscire l'aria sol dalle bocchette centrali, così si evita quel fenomeno dato dalla condensa che si forma all'esterno del parabrezza per via del differenziale termico causato dall'aria umida esterna che viene a contattato con il vetro raffreddato. ;)
e sinceramente, che il getto del clima sia così gelido da raffreddare istantaneamente il vetro e fargli fare condensa PER FUORI, non l'ho mai visto...
si ha ragione felix ,succede cosi se spari a manetta il freddo con vetro caldo e umidità fuori :nod)
è esterna la condensa ..generalmente a macchie grosse circolari in corrispondenza delle bocchette sup. cruscotto :OK)
 
Quello che dice AM a volte succede, ma solo nei primi momenti di funzionamento, mentre la condensa ESTERNA, si forma per il motivo descritto dagli altri.

Colgo l'occasione per ricordare una cosa sul funzionamento del clima, visto che qualcuno diceva di usare le bocchette centrali: il climatizzatore in auto raffredda l'aria sempre a una certa temperatura, facendola passare attraverso l'evaporatore, e staccando il compressore quando la temperatura dell'aria raffreddata e' sufficentemente bassa (mi pare 3 gradi, che e' infatti la temperatura sotto la quale il compressore non parte).
3 gradi in uscita dall'evaporatore dovrebbero diventare poi 6 gradi in uscita dalle bocchette che e' piu' o meno la temperatura dell'aria in uscita da qualsiasi climatizzatore.
Ora, se vogliamo una temperatura piu' alta, non viene aumentata la temperatura sull'evaporatore, facendo lavorare meno il compressore, ma viene riscaldata l'aria precedentemente raffreddata.
Il risultato e' la grande efficacia di disappannamento in inverno.

Detto questo, si puo' cercare di usare il clima in maniera un po' piu' intelligente per risparmiare carburante:
visto che la temperatura sull'evaporatore e' fissa, la quantita' di lavoro richiesto al compressore dipende da quanta aria voglio raffreddare, e dalla temperatura iniziale dell'aria.
Di tutte queste cose, l'unica che possiamo controllare e' la quantita' d'aria che andiamo a raffreddare.

Quindi, la logica di funzionamento piu' economica e':
Accendo il clima con la manopola alla temp. piu' bassa (su LOW se abbiamo l'automatico)
Se ho troppo freddo riduco la velocita' della ventola, e/o dirigo l'aria distante da me.
Se con la ventola al minimo e l'aria diretta lontano da me ho ancora troppo freddo, solo in questo caso inizio ad alzare la temperatura.
 
bigno72":2ie7ld4b ha detto:
Quello che dice AM a volte succede, ma solo nei primi momenti di funzionamento, mentre la condensa ESTERNA, si forma per il motivo descritto dagli altri.
Infatti io mi riferivo a quel tipo di condensa, quella che si forma i primi secondi che accendi la macchina.
e che poi nel giro di un 4-5 secondi sparisce.
 
Mea147":31ecaunw ha detto:
La mia ex nasona a memoria non aveva problemi di questo genere....
La tua ex-nasona aveva lo stesso identico impianto. Magari non ti era mai capitato di tenerlo acceso al massimo, diretto verso il parabrezza, in giornate particolarmente umide (perche' dipende anche da questo).
 
Se si spegne la macchina avendo usato l'AC fino all'ultimo rimane della condensa nei condotti
Questa condensa non stimola la nascita di organismi e quindi la puzza?
Non è meglio staccare l'AC 5 minuti prima di arrivare in modo da far asciugare l'umidità?
 
infatti, è quel che dicevo. anche se non è che in 5 minuti si asciughi completamente. ma aiuta.
mi ero dimenticato di elencare anche il discorso igienico, cmq importante.
 
Io stacco il compressore e metto la ventola al massimo quando mi fermo davanti al box. Il tempo di aprire e entrare, e direi che ho risolto, perche' non sento la puzza quando riprendo l'auto, che invece sento se mi dimentico di farlo.
 
bigno72":x1tzcdzh ha detto:
Io stacco il compressore e metto la ventola al massimo quando mi fermo davanti al box. Il tempo di aprire e entrare, e direi che ho risolto, perche' non sento la puzza quando riprendo l'auto, che invece sento se mi dimentico di farlo.
idem :OK)
 
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