Gia' che ci sono commento anche l'altra (corretta) che hai scritto:
" Battisene o belin ": non darsi pensiero, non preoccuparsi.
Daccordo, ma chi è accusato a torto di ciò, può controbattere:
" In scë ‘n ‘ardicciocca ": " su un carciofo "; che non è cosa di poco conto.
E visto che abbiamo tirato in ballo sua maesta' o belin....
BELIN
s. m. pene. Letteralmente "budellino" (da bela, budello), volg. Italiano " ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!".
"Belin", rappresenta l‘imprecazione, l‘esclamazione più usata nel dialetto genovese, potendo assumere tono affermativo, risentito, solenne, stupito, iroso, sconsolato, beffardo, e altro ancora.
Espressioni dialettali:
" A belin de can ": " a ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di cane" (si dice d‘ogni cosa sgraziata, mal costrutta).
" Sottï comme i péi do belin de ‘na mosca ": " sottile come i peli del c…. di una mosca ".
"Aççimentâ o belin ": " cimentare, irritare il c….": (annoiare, infastidire).
Eguale significato hanno le espressioni:
"Menâ, rompî, sciaccâ, sgarbellâ, spellâ, sussâ, tiâ o belin",: mungere, agitare, rompere, zappettare, schiacciare, scalfire, sbucciare, succhiare, tirare il c… ".
"Avèi o belin inverso (ò imböso)": essere in gran collera, essere di malumore.
" Avèine o belin pin ": essere all‘ estremo limite della pazienza, o averlo superato.
" Fâ di discorsci do belin ": " fare dei discorsi (o ragionamenti) del c… " (cioè sciocchi, futili).
" Fâ rië o belin ": si dice di parole o decisioni molto sciocche.
"Levâse cö belin amäo ": svegliarsi di cattivo umore.
" No distingue o belin dä corda ": non avere nessuna capacità speculativa.
" Portâ via o belin ": andarsene bruscamente.
" Rattaieu da belin", " trappola da c… " (si riferisce a donna decisamente non casta).
" Toccâse o belin cö-a camixa ", " toccarsi il c… con la camicia " (mostrarsi straordinariamente casto o schizzinoso, affettare modi esageratamente raffinati)
" Travaggio do belin ", " lavoro del c… " (impresa ardua, ma anche - secondo i casi - lavoro molto facile, sciocco).
" Ûn belin c'o te neghe ", " un c… che ti strozzi " (esclamazione imprecativa).
" O deve avèi o belin a manego de paegua ", " deve avere il c…. a manico d’ ombrello" (così si ipotizza a proposito di persona dalle forme tutt‘ altro che armoniose; spesso, anche di chi, andando alla toilette, bagna tutt’ attorno).
Locuzioni riferite a un pene di iperboliche dimensioni :
" Ûn belin ch ‘ o pä ûn figgieu piccin ch‘ o rïe ", " un c…. che pare un bambino piccolo che ride "
" Ûn belin che se ti gh’ appendi ûn cavagnin, o pà ûn figgieu ch’ o vadde a l’asilo", " un c…. che se gli appendi un cestino, pare un bimbo che va all‘ asilo ".
" Ûn belin che se ti ghe metti ‘na beretta o pä ûn garaventin ", " un c…. che se gli metti una berretta pare un garaventino (cioè un marinaretto della Nave Scuola Garaventa).
Espressioni allusive:
" O l’ à a mëz ‘asta ", " l’ ha a mezz’ asta " (è incapace d’ erezione).
" O l’ à coscì piccin, che se o dà da mangiâ a ûn gatto de venardì, o non fa manco peccòu ", " l’ ha così piccolo che se lo dà da mangiare a un gatto di venerdì (evidentemente quando era ancora prescritto il magro) non fa neppure peccato".
" Ti te l’ ae mai visto a-o ciaeo da lûnn-a ? ", " te lo sei mai visto al chiar di luna ?" (espressione usata nei confronti di chi formula una richiesta assurda, pretende impresa irrealizzabile).
" Ommo piccin tûtto belin ", " uomo piccolo tutto ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! " (a confronto dell’ uomo non dotato di imponente statura).
" Chi l’ ha ciù grosso de mì, l’ ha gonfio " chi l’ ha più grosso di me, l’ ha gonfio'.
Sono i principali sinonimi di Belìn:
Affare, Anghilla, Canäio, Cannocciale, Cantabrûnn-a, Carottua, Cicciollo, Manûbrio, Nenne, Pigneu, Pistolla, Pinfao, Radiccia, Sûcchin.