amministratore pazzo o mobing?

Monikaus

Nuovo Alfista
17 Ottobre 2004
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Badia Polesine - Ro-
mi ha chiamato pochi giorni fa un mio ex collega di lavoro... :hone)

...l'unico olte ai meccanici con il quale ho sempre avuto un ropporto abbastanza buono... :OK)


...sono successe delle cose tremende ultimamente... :evil: e me ne dispiace anche un po'...forse non dovrei preoccuparmi di questo. :shrug03)

hanno licenziato una signora che era li da 30 anni... :nono02) cioè 30 anni...l :nono02) a concessionaria è nata con lei... :jaw) ha visto passare gente di ogni tipo ed è stata licenziata in tronco per "disguidi" con l'amministratore... :jaw) :jaw)


roba da pazzi...
non c'è una motivazione ben precisa per questo licenziamento so solo che lei ha accettato di venire licenziata perchè non ne poteva più e stva molto male li dentro :vomito) :vomito)


ovviamente l'hanno lasciata a casa come è successo a me con una bella letterina senza neppure dire:"Senti...guarda che ti mando la lettera di licenziamento"

io mi chiedo...

questa persona tempo fa ha avuto sei seri problemi a causa del lavoro, è rimasta a casa parecchi giorni a causa di un forte esaurimento...

io mi chiedo...questo secondo voi è mobing...?
 
Sicuramente l'esaurimento non viene senza un motivo, bisogna solo appurare che davvero sia il lavoro la causa.
Io a 22 mi sono ritrovata ricoverata in ospedale a fare flebo per lo stomaco a causa del lavoro ed era mobing o no, beh per me lo era :(
 
purtroppo o per fortuna no...

mi piaceva il mio lavoro e "accudire" i miei clienti ma il osto è veramente terribile...
prese per il culo dalla mattina alla sera e derisioni anche per la semplice appartenenza ad un'altra provincia...

secondo te un esurimento nervoso dovuto al lavoro (ti assicuro poveretta che non ne poteva più) poù venire considerato mobing????
 
Monikaus":12scrpgi ha detto:
purtroppo o per fortuna no...

mi piaceva il mio lavoro e "accudire" i miei clienti ma il osto è veramente terribile...
prese per il culo dalla mattina alla sera e derisioni anche per la semplice appartenenza ad un'altra provincia...

secondo te un esurimento nervoso dovuto al lavoro (ti assicuro poveretta che non ne poteva più) poù venire considerato mobing????

secondo me si :nod)
 
capisco Laika...

quindi ti sei trovata nella situazione anche tu...

...quello che poi mi chido anche è.

se il tuo capo ufficio ti deride su argomenti di carattere personale tipo...famiglia, provenienza...o cose simili...

è denunciabile? :mad2)
 
Monikaus":3mq91kck ha detto:
capisco Laika...

quindi ti sei trovata nella situazione anche tu...

...quello che poi mi chido anche è.

se il tuo capo ufficio ti deride su argomenti di carattere personale tipo...famiglia, provenienza...o cose simili...

è denunciabile? :mad2)

io non l'ho fatto perchè il mio unico scopo era chiudere con loro, ma penso di sì
 
il mobing mi pare sia denominata come sindrome da lavoro o da capo ufficio...na roba del genere...

in pratica uno interiorizza e si stressa talmente tando a causa del lavoro o di comportamenti poco civili nei suoi confronti nell'ambito lavorativo che li trasposrta a casa e diventa scontroso e intrattabile...
 
visto che la cosa è anche un po' personale...

una volta mi è successo di esprimere una opinione su una macchina, un 'audi...dissi..."l'ho provata e mi pare un poco fiacca"

mi derisero dicendo che non capivo niente e che io stavo bene solo con le mie scarse alfa romeo...

voi che mi dite???
 
per quanto riguarda il futuro tutti i nodi vengono al pettine e stranno fallendo...

che fessa che sono...

...potevo querelarlo...se solo avessi avuto la possibilità di registrarli probabilmente li avrei denunciati... :mad2)
 
Monikaus":9l7jxkuu ha detto:
per quanto riguarda il futuro tutti i nodi vengono al pettine e stranno fallendo...

che fessa che sono...

...potevo querelarlo...se solo avessi avuto la possibilità di registrarli probabilmente li avrei denunciati... :mad2)

sono contenta di leggere che stanno fallendo, è veramente un'ambiente a dir poco penoso
 
direi che il mobbing è quando ti creano un ambiente di lavoro che ti causa problemi interiori... fintanto che scoppi e preferisci andar via.
Es. prese per il culo, urla, lancio di oggetti dal proprio responsabile (succede, succede...), attività non adeguate al proprio cv, promozioni date a colleghi meno meritevoli...
Adesso vedo se trovo definizioni migliori in rete...
 
Monikaus":1rsabx5v ha detto:
tu che dici?

può essere un comportamento da mobing?

Assolutamente si.

Nel mobbing (ps. con due B ;) ) ricadono tutti quegli atteggiamenti, comportamenti o azioni di bullismo e intimidazione sul luogo di lavoro a causa dei quali la persona viene sminuita, svilita, minacciata o privata delle sue prerogative professionali senza ragione concreta.

Secondo diversi studi il mobbing si manifesta in ambienti dove i metodi lavorativi e/o produttivi sono scadenti, laddove il management sia incapace o superficiale. Le persone vittime di mobbing in effetti risultano di solito più brillanti e professionalmente capaci di chi li circonda.
 
ecco alcune definizioni

Mobbing è un termine di origine inglese (mob = assalire) con il quale si indica una pratica di sistematiche prepotenze, molestie, o violenze psicologiche, praticate sul posto di lavoro, tramite la quale una persona viene emarginata da colleghi e superiori senza valide giustificazioni.

il mobbing sul posto di lavoro consiste in un comportamento ripetuto, irragionevole, rivolto contro un dipendente o un gruppo di dipendenti, tale da creare un rischio per la salute e la sicurezza".

L’obbiettivo è quello di metterle in condizione di non nuocere, di allontanarle o addirittura di espellerle o meglio, metterle nelle condizioni di autoespellersi dal lavoro.

“persecuzioni, vessazioni e/o angherie messe in atto, con continuità e sistematicità, sul luogo di lavoro, nei confronti di un lavoratore da parte del datore di lavoro o dei colleghi”. Tali atti possono anche essere accompagnati da atti aventi una propria rilevanza giuridica autonoma (retrocessioni, trasferimenti, ingiurie ecc). E’ necessario che il comportamento offensivo sia continuo e sistematico, non essendo sufficiente un singolo atto o una pluralità casuale o ristretta nel tempo.
 
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