Alcune domande sui libri de: "Il signore degli anelli"

Piazzo82

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
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Suzzara (MN)
Innanzitutto in che ordine vanno letti il il silmarillion, lo hobbit e il signore degli anelli?

Come li avete trovati? (come piacere di lettura?)

Sono strettamente collegati l'uno all'altro? in sintesi di cosa parlano lo hobbit e il silmarillion?

Considerate che io ho visto solo il film, solo che volendo prendermi un libro da leggere quest'estate avevo pensato a questi e volevo sapere cosa ne pensavate...
 
Lo hobbit e' situato temporalmente subito prima de Il signore degli anelli.

Non e' strettamente necessario leggerlo prima di leggere Il signonre degli anelli, ma aiuta a capire alcuni riferimenti.
Certo che guardare il film senza avere letto il libro ti impedisce di capire molto di piu' di quanto non lo faccia il non aver letto Lo Hobbit.

Vedere il film in versione estesa fa capire qualcosina in piu' anche a chi non ha letto il libro.

Il Silmarillion (opera postuma completata dal figlio di JRR) narra della "genesi" della terra di mezzo e degli avvenimenti della prima era (Lo Hobbit e' gia' nella terza era) quindi non e' strettamente necessario leggerlo, e anche se viene temporalmente prima, sarebbe veramente difficile apprezzarlo leggendolo per primo.
 
Piazzo82":ps5fjd1d ha detto:
Innanzitutto in che ordine vanno letti il il silmarillion, lo hobbit e il signore degli anelli?


Cronologia delle opere:

Si può riassumere così: Lo Hobbit - Il Signore degli Anelli - Il Silmarillion - Racconti incompiuti - History of Middle-Earth.
La collocazione cronologica degli avvenimenti all'interno della Terra di Mezzo è un po' più complessa. Facendo riferimento alla Cronologia dell'Occidente, si può affermare che:

* Lo Hobbit è ambientato negli anni 2941-2942 della Terza Era.
* Il Signore degli Anelli è ambientato (Appendici escluse) dal 3001 al 3021 della Terza Era, anche se la maggior parte della storia si svolge dal 3018 al 3019.
* Il Silmarillion copre, con le sue storie, dalla creazione di Arda alla fine della Terza Era. Più precisamente, dei suoi capitoli, L'"Ainulindalë" e il "Valaquenta" sono ambientati prima dell'inizio del calcolo degli anni, il "Quenta Silmarillion" nella Prima Era, l'"Akallabêth" nella Seconda Era, "Gli Anelli di Potere e la Terza Età" nella Terza Era.
* I Racconti incompiuti e la History of Middle-earth contengono frammenti ambientati in ogni periodo possibile, com'è del resto ovvio.[/quote]

Tratto da qui.


Piazzo82":ps5fjd1d ha detto:
Come li avete trovati? (come piacere di lettura?)

Per me Tolkien è poesia, poi i gusti sono gusti.
:OK)



Piazzo82":ps5fjd1d ha detto:
Sono strettamente collegati l'uno all'altro? in sintesi di cosa parlano lo hobbit e il silmarillion?


*Trama de "Lo Hobbit"
*Trama de "Il Simarillion"
 
io mi sto leggendo il signore degli anelli diciamo che la sto tirando un po lunga però pensate che questo è il mio primo vero libro di piacere che leggo e devo dire che mi piace
 
La cronologia postata dagli altri è correttissima :OK)

Lo Hobbit come definito dallo stesso Tolkien parte come una favola per poi diventare avventura e tornare ad essere fiaba nelle ultime pagine del libro...era nato nella mente di Tolkien come favola da leggere ai figli,ma definirlo libro x bambini è riduttivo,è bellissimo :OK)

Il Signore degli Anelli nasce sotto un altro spirito,Tolkien voleva creare una sorta di mitologia "inglese" (l'Inghilterra ne è povera,basti pensare che il famoso ciclo di Artù scopiazza liberamente dalle leggende francesi).
E' uno dei più grandi capolavori mai scritti xè ha molte chiavi di lettura:può essere letto in maniera leggera come se fosse un bellissimo romanzo di avventura...ma in realtà è molto di più,quello che è riuscito a fare Tolkien e che nessun altro autore di fantasy è mai riuscito ed emulare è aver creato attraverso un lavoro ciclopico una porta su un mondo nuovo,un mondo reale e palpitante,ha creato divinità e religioni,ha creato nuove lingue (ci sono molti appassionati di linguistica che da molti anni studiano con passione le lingue elfiche di Tolkien),popoli con la loro storia,cultura,usi e costumi
La prima volta che lo si legge si possono anche tralasciare le moltissime poesie e canzoni scritte nel libro,non sono essenziali ai fini della trama,ma si perdono cose bellissime,la genuinità e semplicità contadina di una canzone da taverna degli Hobbit,la ruvidità e fierezza di una canzone di guerra dei nani,la tristezza,musicalità e armonia di una poesia in lingua elfica che vede la fine di quel popolo su quel mondo....non ci sono vie di mezzo,quel libro o lo si odia o lo si ama alla follia,più volte lo si legge e più si rimane stupiti dalla magia che vi è racchiusa!

Il Silmarillion e le raccolte successive perdono la scorrevolezza del romanzo x diventare mitologia pura,pur rimanendo molto appassionanti sono adatti più agli appassionati che hanno già apprezzato il SdA piuttosto che al lettore casuale.

Per dare una piccola idea del lavoro incredibile svolto da Tolkien,un gruppo di appassionati attraverso un lavoro di raccolta dati relativi a distanze,tempi di marcia,riferimenti presi dai vari libri e dalle appendici ha visto che tutti i valori erano coerenti tra di loro a credibili e ha permesso loro di disegnare un Atlante della Terra di Mezzo e pubblicarlo (bellissimo)...Tolkien aveva creato quel mondo in modo credibile,ogni volta che scriveva quanto ci metteva ad esempio la Compagnia a coprire quel particolare giorno di marcia non tirava ad indovinare,aveva tutto dentro la testa,da lasciare senza fiato :hail)
 
sono libri belissimi, come tutti i libri che si rileggono volentieri più e più volte anche a distanza di anni. :OK)
 
a me è piaciuto moltissimo il film, già riguardato più di una volta, solamente che avevo pensato di provare a leggere i libri per vedere se riuscivo ad apprezzarlo e ad essere coinvolto ancora di più...
 
mi sembra un'ottima idea, anche perchè un libro, a differenza di un film, lascia più spazio all'immaginario di chi legge e quindi secondo me è più avvincente.
E' solo una mia idea, ma credo che nel vedere un film tratto da un libro, si abbia la visione e l'interpretazione che del testo vuol dare il regista, mentre quando leggi un libro fai tutto da solo ;) con la tua testa, la tua fantasia.
Dei libri una cosa che mi piace da morire è che se li leggi in un particolare momento della tua vita ti danno certe sensazioni, magari li rileggi anni dopo e te ne danno altre, un po' come la musica insomma :)
buona lettura :nod)
 
chedolcevita":1lw93f71 ha detto:
mi sembra un'ottima idea, anche perchè un libro, a differenza di un film, lascia più spazio all'immaginario di chi legge e quindi secondo me è più avvincente.
E' solo una mia idea, ma credo che nel vedere un film tratto da un libro, si abbia la visione e l'interpretazione che del testo vuol dare il regista, mentre quando leggi un libro fai tutto da solo ;) con la tua testa, la tua fantasia.
Dei libri una cosa che mi piace da morire è che se li leggi in un particolare momento della tua vita ti danno certe sensazioni, magari li rileggi anni dopo e te ne danno altre, un po' come la musica insomma :)
buona lettura :nod)

Credo anche io...
grazie del consiglio, penso che farò proprio così... stasera o lunedì lo prendo... :OK)

L'ultimo che ho letto è stato Christiane F. Noi i Ragazzi dello zoo di Berlino, solo che li mi sono letto prima il libro, poi appena finito mi sono guardato il DVD...nonostante cambi il genere ha avuto + senso così, cioè prima libro poi film... con il signore degli anelli farò il contrario, poichè prima dell'uscita del film ignoravo totalmente l'esistenza di quest'opera... :ka)
 
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