Io personalmente ti consiglio il due vie + sub per i motivi seguenti:
1) E’ molto più semplice da far suonare bene.
2) A parità di spesa puoi permetterti componenti nettamente migliori.
3) Non è necessario costruire tasche ma solo fare un lavoro adeguato internamente alla portiera e cambiare la griglia.
4) In termini di tempo ci metti molto di meno.
5) Non stravolgi le portiere, cosa che puoi sempre eventualmente fare in futuro qualora lo ritenessi opportuno.
6) Per la musica che ascolti non ti serve chissà che discesa dal medio basso, un sedici fatto lavorare bene ti darà più soddisfazioni di un venti che difficilmente si riesce a sfruttare bene in portiera.
7) Meno roba hai da alimentare, di meno corrente hai bisogno (quindi meno necessità di ulteriori amplificatori, mezzi per realizzare i filtraggi, cablaggi più costosi, batterie extra, etc.)
Fossi in te venderei la roba che hai ed investirei il ricavato in:
a) Una sorgente che permetta di filtrare in attivo ed abbia i ritardi temporali (ce ne sono varie, sull’usato dai 2/300 euro in su, in alternativa puoi tagliare in attivo avendo un amplificatore che te lo permetta, ma se puoi farlo dalla sorgente è molto meglio. Se scegli di filtrare in attivo oltretutto puoi anche smanettare e provare diversi componenti, con i filtri passivi invece ogni volta dovresti rifare tutto daccapo (e sono molto più complessi da realizzare, serve padronare l’elettroacustica e gli strumenti di misura per farli, purtroppo non bastano i programmini online se non per fare cose approssimative).
b) Un amplificatore 4 canali con i controcacchi usato (2/300 euro) più un monofonico od un canali per il sub, sempre usato (200 euro).
c) Cablaggio “alternativo” usando dove possibile/conveniente materiali altrettanto validi ma non specifici, risparmi un bel po’.
d) Materiale per trattare le portiere come si deve (200 euro).
e) Altoparlanti NON in kit, così ti risparmi i soldi dei crossover, che se tagli in attivo non ti servono.
Se volessi avere ancora più impatto dovresti necessariamente passare al tre vie con doppio sedici (il tre vie con il venti lo vedo troppo audiophile e meno adatto per le tue esigenze), ma le cose si complicano di molto e salgono i prezzi e le difficoltà.
Una volta che avrai schematizzato il tipo di lavoro da fare potremo parlare di che tipo di componenti scegliere, ma vorrei prima avessi le idee chiare sul risultato che potresti ottenere, per non fare acquisti avventati dei quali potresti non essere poi soddisfatto.
Se non hai fretta puoi farti un giro a qualche raduno o gara (audio, non tuning…) o da qualche installatore che ti faccia ascoltare qualche auto realizzata, per cercare di ascoltare quanto più possibile e farti un’idea più precisa, il panorama è piuttosto vario, in giro si vedono cose più o meno valide…
Ricordati che ciò che fa suonare un auto è il progetto, l’installazione e la taratura, senza questo i componenti da soli non suonano anche se sono il meglio del meglio.
Grossomodo ti ho dato qualche informazione di base, ora valuta un po’ tu, ciao!