am78_ud":1ghgx76a ha detto:
la montagna si chiamava "tôc"... in friulano "patôc" (o tôc) vuol dire marcio,
Orazione civile, Marco Paolini...magari la faran vedere alle 3 di notte, la fiction è più importante...
Ne ho lette di cose sul Vajont, raccontate da esperti, da gente semplice, da Paolini, dalla Merlin...
Chi magari mette l'accento su alcune cose, chi mescola alcuni fatti (senza inventarli, si intenda) per additare di più questo o quello...
L'unica cosa che balza agli occhi di chiunque, è che praticamente in tanti, ma davvero tanti sapevano che le cose prima o poi sarebbero andate male...
E nessuno ha fatto niente. La montagna praticamente è venuta giù di colpo, ma...il Toc da un pezzo dava segnali...inquietanti...(anni)...
Svuotare la diga? l'invaso era di 168 milioni di metri cubi..., vero che verso Erto è rimasto un pò di vuoto...ma... Forse volevano utilizzare la parte posteriore dell'invaso, già ci avevano pensato ai tempi della galleria di bypass, prima ancora di metterci l'acqua...
Il progettista aveva incaricato anni prima il figlio per fare delle indagini geologiche...ed erano nati i problemi...
Da notare che è stato smentito da più di un esperto "statale"...
Sempre lo stesso stato di oggi...
«Questo disastro - dice - si sarebbe evitato se una maggiore considerazione della vita umana avesse prevalso su interessi economici e strategici. Non si possono sottacere le pesanti responsabilità umane che hanno determinato la catastrofe».
Sono le parole di uno Stato che chiede scusa. «Sono qui oggi - ricorda Grasso - per inchinarmi di fronte alle vittime e ai sopravvissuti. Sono qui per portare le scuse dello Stato. Sono qui per riparare, per sanare, per quanto possibile, quella ferita che da 50 anni separa questo popolo delle istituzioni, convinto che solo con la verità e la giustizia questo processo potrà trovare pieno compimento»
Ho ascoltato un'intervista lunedì: il ricordo di un sopravvissuto. Il giorno della tragedia un rappresentante mandato dallo stato, o dalla regione, (mi sfugge il nome), ha promesso giustizia.
Al processo dell'Aquila difendeva la controparte...