Anch'io ho appena completato la collezione del centenario: ho comprato una vetrinetta all'IKEA, l'ho allestita con faretti a led e il risultato è davvero niente male. Io comunque non ho esposto i modelli in ordine di uscita editoriale ma in ordine storico.
Su certe scelte editoriali e sulla qualità di qualche modello ho comunque qualche perplessità, nonostante che con € 20 a modello + fascicolo non si possa pretendere l'eccellenza.
Sotto il profilo editoriale i modelli selezionati manifestano una certa incoerenza: va bene la grande abbondanza di modelli degli anni '60 e '70 perché sono stati davvero gli anni più fulgidi nella storia commerciale e sportiva del marchio, ma non si capiscono certe inutili duplicazioni: così, ad esempio, non ha senso mettere sia la Giulia GTA, sia la Giulia Sprint GT...è lo stesso modello anche se in due declinazioni molto diverse. Lo stesso dicasi per l'Alfasud (1.2 base e Q.V.) e per il duetto: perché mettere sia l'osso di seppia sia la coda tronca?
Del pari, mi pare ispirata solo da una logica promozionale (ma storicamente incoerente) la scelta di mettere in collezione tutti i più recenti modelli (MiTo, Giulietta, 159, Brera) lasciando invece perdere certi modelli assolutamente significativi degli anni '80 e '90: come trascurare la 75, modello di grande successo anche se considerabile, sotto il solo profilo tecnico, un'evoluzione del progetto Alfetta/Giulietta? E la 164? va bene che eravamo in piena era di standardizzazione Fiat, ma è stata una pietra miliare dell'automobilismo dell'epoca, oltre che ultima berlina italiana di prestigio (assieme alla Lancia Thema) ad essere riuscita a tenere testa sul mercato alle blasonate tedesche. Anche la 33, seppure discendente dell'Alfasud, ha avuto la sua importanza. Al posto delle segnalate duplicazioni, e rimanendo sempre nel limite dei 30 modellini, io ci avrei messo la 33, la 75 e la 164, senza lasciare un vero e proprio buco tra il 1982 e il 1996.
Quanto alla qualità, certe imperfezioni si sarebbero potute evitare (ad esempio sulla SZ le ruote sporgono esageratamente perché l'asse è troppo lungo di qualche mm.) così come certi incomprensibili scambi di particolari (sulla 159 Q4 c'è il motore 2.4 jtd 20v, mentre sulla 156 2.4 jtd c'è un V6 Busso).
Mi associo alla protesta per le dimensioni del raccoglitore per i fascicoli: di per sé sarebbe di dimensione giusta, ma gli anelli sono sagomati e dimensionati in maniera tale da impedire che i fascicoli stiano agganciati correttamente...metterci anelli più alti di 5-6 mm. non sarebbe stato poi un grade costo!