Usate marce corte! (ma il messaggio e' lunghissimo...)
Piu' volte ho sentito dire (ad esempio da Isoradio) di provare a partire in 2^ quando le ruote slittano.
Invece nei corsi di guida su ghiaccio la cosa che devono sempre far disimparare agl iallievi e' il tenere marce troppo alte.
Siamo abituati a sentire la macchina che con marce piu' alte reagisce meno bruscamente ai comandi impartiti dall'acceleratore, e questo e' ancora piu' vero col diesel.
Ma provate a immaginare l'auto alzata sul cric: le ruote accelerano molto piu' bruscamente se rilasciate la frizione con la 4^ innestata piuttosto che con la 1^.
Sulla neve l'aderenza non e' proprio nulla, e quindi il diesel con la sua coppia piu' alta e appuntita (altro errore comune e' quello di considerare il deisel piu' elastico del benzina) crea un po' piu' problemi del benzina.
Detto in altre parole, sulla neve con una marcia piu' corta tu acceleri poco e le ruote accelerano poco; con una marcia piu' lunga la stessa quantita' di gas fa accelerare (e quindi slittare) di piu' le ruote.
Ma non solo in partenza: ho fatto un po' di prove ancora qualche settimana fa in autostrada in leggera salita a circa 70 all'ora:
in 5^ o 6^ bastava muovere un pelino il pedale per far intervenire l'ASR;
in 4^ riuscivo piano piano ada accelerare ed aumentare la velocita'.
Ma c'e' di piu':
anche in rilascio il diesel crea problemi frenando molto le ruote: bisogna alzare molto lentamente il piede, per non trovarsi con le ruote davanti che frenano e perdono direzionalita'.
E anche in questo caso con una marcia piu' bassa e' piu' facile gestire a orecchio il motore in modo che giri alla velocita' richiesta dalla velocita' della macchina.
Una cosa che mi e' successa anni fa con una Punto TD:
viaggiavo tranquillamente in pianura in 5^ sulla neve quando vedo uno davanti a me che si ferma per svoltare. Ero a una distanza assolutamente di sicurezza, ma d'istinto ho sfiorato il pedale del freno.
Non ho frenato: l'ho toccato quanto lo si tocca sull'asciutto a 50 all'ora per fermarsi in 100 metri, senza schiacciare la frizione.
Sento le ruote che si bloccano, mollo subito il freno e le ruote restano bloccate!!!!
Ci ho messo un paio di secondi per capire che il freno aveva spento il motore perche' l'attrito sull'asfalto non era sufficente a tenere le ruote (e quindi il motore) in movimento, e che il motore spento stava tenendo le ruote bloccate!
Ho premuto la frizione ed ho ripreso la direzionalita' della macchina.
Questo e' un comunissimo errore di valutazione, portato dal fatto che di solito noi guidiamo sull'asciutto.lope":q9wbfq5h ha detto:e la marcia cortissima della retro, unita soprattutto l'erogazione del diesel che di certo non ti permette di dosare delicatamente per non sgommare
Piu' volte ho sentito dire (ad esempio da Isoradio) di provare a partire in 2^ quando le ruote slittano.
Invece nei corsi di guida su ghiaccio la cosa che devono sempre far disimparare agl iallievi e' il tenere marce troppo alte.
Siamo abituati a sentire la macchina che con marce piu' alte reagisce meno bruscamente ai comandi impartiti dall'acceleratore, e questo e' ancora piu' vero col diesel.
Ma provate a immaginare l'auto alzata sul cric: le ruote accelerano molto piu' bruscamente se rilasciate la frizione con la 4^ innestata piuttosto che con la 1^.
Sulla neve l'aderenza non e' proprio nulla, e quindi il diesel con la sua coppia piu' alta e appuntita (altro errore comune e' quello di considerare il deisel piu' elastico del benzina) crea un po' piu' problemi del benzina.
Detto in altre parole, sulla neve con una marcia piu' corta tu acceleri poco e le ruote accelerano poco; con una marcia piu' lunga la stessa quantita' di gas fa accelerare (e quindi slittare) di piu' le ruote.
Ma non solo in partenza: ho fatto un po' di prove ancora qualche settimana fa in autostrada in leggera salita a circa 70 all'ora:
in 5^ o 6^ bastava muovere un pelino il pedale per far intervenire l'ASR;
in 4^ riuscivo piano piano ada accelerare ed aumentare la velocita'.
Ma c'e' di piu':
anche in rilascio il diesel crea problemi frenando molto le ruote: bisogna alzare molto lentamente il piede, per non trovarsi con le ruote davanti che frenano e perdono direzionalita'.
E anche in questo caso con una marcia piu' bassa e' piu' facile gestire a orecchio il motore in modo che giri alla velocita' richiesta dalla velocita' della macchina.
Una cosa che mi e' successa anni fa con una Punto TD:
viaggiavo tranquillamente in pianura in 5^ sulla neve quando vedo uno davanti a me che si ferma per svoltare. Ero a una distanza assolutamente di sicurezza, ma d'istinto ho sfiorato il pedale del freno.
Non ho frenato: l'ho toccato quanto lo si tocca sull'asciutto a 50 all'ora per fermarsi in 100 metri, senza schiacciare la frizione.
Sento le ruote che si bloccano, mollo subito il freno e le ruote restano bloccate!!!!
Ci ho messo un paio di secondi per capire che il freno aveva spento il motore perche' l'attrito sull'asfalto non era sufficente a tenere le ruote (e quindi il motore) in movimento, e che il motore spento stava tenendo le ruote bloccate!
Ho premuto la frizione ed ho ripreso la direzionalita' della macchina.