Spett.le
Customer Care ALFA ROMEO
E p.c.
Quattroruote – Editoriale Domus
Auto Oggi – Mondadori Editore
Al Volante - Unimedia
Automobilismo - Edisport
Oggetto: Alfa 147 telaio 03293307 di mia proprietà – problematiche tecniche ricorrenti – richiesta di soluzione definitiva.
In merito alla enunciata in oggetto, di cui si specifica essere auto Alfa Romeo 147 1900 JTD 115cv distinctive tre porte, da me acquistata nuova presso la Elleauto – Lazzari S.p.A. di Lodi, e ritirata in data 06.06.2005 con targa CW 114 MV, poi sostituita da targa CZ 654 EF, si segnala quanto segue:
al momento del ritiro presentava difettosità di assemblaggio, quali macchine di grasso su sportello vano portaoggetti, scucitura sedile anteriore destro, rivestimento interno portellone rovinato, ed altre secondarie piccolezze che vennero tempestivamente rimediate dalla concessionaria pochi giorni dopo la consegna.
Contestualmente al trasporto della vettura da Lodi alla mia residenza, diagnosticavo un odore di “bruciatura di freni” in occasione di una sosta in autogrill dopo km di marcia senza aver toccato il pedale……. Mi parve anomala la situazione, essendo specifica della ruota anteriore sinistra e per la precisione inerente la superficie interna del disco anteriore sinistro che come si poteva evincere da prova tattile era + calda di quella esterna e di quelle degli altri dischi.
Segnalai la cosa al capofficina della Elleauto, Sig. Renzo Folli, che in data 14/06/2005, con commessa di riparazione AM 935 che si allega alla presente in copia fotostatica, a km 972, annotava il problema alla pinza ed altre difettosità di assemblaggio / finizione. Otteni la vettura di cortesia che tenni per tre giorni.
Ritiravo la vettura con il problemi di finizione sistemati, ma senza interventi alla pinza o all’impianto frenante in quanto, mi venne detto, in officina non aveva manifestato di rimanere frenata od altri malfunzionamenti né tantomeno avevano trovato “aria” come io invece avevo percepito nell’uso della vettura. Fra l’altro l’auto datami in sostituzione, una 147 JTD 16v, aveva una frenata a dir poco eccellente, sia come potenza frenante che come modulabilità, cosa che la mia non ha MAI avuto.
Percorrevo successivamente svariate migliaia di km avvertendo, talvolta, lo stesso odore ma non riconducibile a casi particolari (frenata prolungata, marcia in città a bassa velocità).
L’odore cessava attorno ai 6000 km.
A circa 8000 km avvertito leggere vibrazioni in frenata, che andarono via via aumentando col crescere dei km, inoltre compariva una rumorosità anomala di “rotolamento” non imputabile ai pneumatici che erano ancora in ottime condizioni…. L’auto poi mi pareva sempre un po’ frenata.
A circa 10.000 km portai l’auto nell’unica officina autorizzata della mia città ed alla seconda volta che mi ci recavo potei parlare con il meccanico, il quale mi disse che ovviamente avrebbe dovuto provare l’auto ma che dato il kilometraggio probabilmente i dischi ovalizzati non sarebbero stati passati in garanzia in quanto il difetto era imputabile ad usura.
Ho esperienza del settore automotive, e di Fiat Auto in generale, per credergli in via teorica…… mentre rimango comunque basito del fatto che si possa imputare a “usura” un problema su componenti di sicurezza e comunque patrimonio da anni delle vetture (i freni a disco)…… se non devono durare manco 10.000 km…….
Decidevo comunque di riportare la vettura alla Elleauto di Lodi (fra l’altro mi ero dovuto recare in carrozzeria per la sistemazione della fascia cromata posteriore su portellone, che col caldo tendeva a staccarsi ai bordi, mi venne rimessa con biadesivo ma durò poco……) .
In data 16.09.2005 l’auto veniva ricoverata presso la Elleauto, commessa di riparazione AM 1398, al kilometraggio di 13247 (io l’auto la uso, l’ho comperata apposta…….) segnalando vibrazione in frenata di rallentamento nonché una sensazione di “aria” nel circuito.
Vennero in tale occasione sostituiti i dischi anteriori con unità nuove, di cui misurammo la planarità trovandola tutto sommato in tolleranza (nota per i non tecnici: vuol dire che anche i dischi nuovi non erano perfetti) purtuttavia alla successiva prova su strada con il Sig. Renzo l’inconveniente risultava diminuito ma non complessivamente risolto. Ancora una volta non avevano trovato aria nel circuito, ma il pedale mi pareva ancora “spugnoso”.
Avendo fretta di ritirare la vettura per mie questioni, decidevo di provare se eventualmente un assestamento poteva risolvere il problema, stante anche che, contrariamente a quanto la buona norma insegna, a dischi nuovi si cambiano anche le pastiglie (che invece vennero solo “pareggiate”).
Successive prove fatte da me mi facevano supporre che il problema fosse anche sui dischi posteriori, stante che tirando il freno a mano in rallentamento a bassa velocità si sentiva la frenata “a canguro”.
Essendo oramai prossimo al tagliando dei 20.000 kilometri, prendevo appuntamento con l’officina Balduzzi di Lodi (nome conosciuto nel mio settore di appassionati Alfisti) anche su consiglio dell’amico ispettore di zona Andrea Vecchi che era a conoscenza degli inconvenienti via via che si presentavano.
In data 03/11/2005 l’auto veniva portata dal Balduzzi, al kilometraggio di 19318, e dopo la prova personale di Santino, oltre all’esecuzione del normale tagliando, veniva diagnosticata l’ovalizzazione dei dischi anteriori e posteriori. Il posteriore sinistro, poi, appariva viola, tant’è che fra il serio ed il faceto mi venne chiesto se mai io avessi viaggiato o viaggiassi con freno a mano tirato o ci facessi i “freni a mano”, cosa ben lungi dal mio modo di intendere e mantenere l’auto, soprattutto se di un valore rilevante (quasi 24000 euro) come in questione.
Peraltro il mio stile di guida rispettoso veniva reso palese dall’usura delle gomme, che sono ancora le medesime oggi (a 35000 km circa) quando altri utenti le gomme da 17 sulle 147 le cambiano, e tutte e quattro, a 20.000 km……….
Come da ricevuta fiscale 438/05 che si allega in copia fotostatica, si procedeva alla sostituzione dei dischi (tutti) e non delle relative guarnizioni d’attrito, oltre alla sistemazione del gruppo molla/ammortizzatore post dx fonte di rumore (nota: difetti annosi e conosciuti, sì come la rumorosità alle barre anteriori e casi di ovalizzazione dischi, da anni, cfr. 147 virtual club ed altri forums) con l’avvertenza di utilizzare la vettura con frenate dolci, cosa che peraltro lo scrivente ha sempre fatto, della decina di vetture possedute, sia Alfa che Fiat, in quasi quindici anni di patente nessuna mi ha mai dato grane sui dischi…….
Il problema pareva risolto fermo restando che prima del “baciarsi” corretto fra pastiglie e dischi rettificati (non nuovi) la frenata era sicuramente scarsa e rimaneva sempre la sensazione non provata su altre 147 di un “qualcosa che non va” nel circuito idraulico.
Percorrevo 2000 km……. E nuovamente arrivavano le vibrazioni. Non avendo tempo da perdere, e dovendo utilizzare l’auto, stante che comunque avevo capito che aria tirava nell’officina della mia città, dovendo risolvere un anomalia sul tirante porta anteriore sinistra, che puntava, ed avendo notato anche lo sverniciarsi in un angolo del paraurti posteriore, portavo l’auto alla concessionaria A.L.N. – Autonieri di Massa Carrara, ove sono conosciuto, in carrozzeria, per la sistemazione di quegli inconvenienti e chiedendo anche la definitiva risoluzione dei problemi di verniciatura riscontrati (rigature con aloni su varie parti della carrozzeria ed imperfezioni varie, segno di riverniciatura di parti nonché di lucidatura di sporco in fase di verniciatura con pasta abrasiva senza il successivo “pareggiamento” a mezzo di polish lucidante).
A km 20400, in dicembre 2005, l’auto veniva ricoverata presso l’Autonieri, e mi veniva concessa una 147 a benzina come sostitutiva. Manco a farlo apposta, quest’auto era eccellente nel comportamento dell’impianto frenante.
Il Sig. Paolo, capofficina, venne da me richiesto in via amichevole di voler vedere se poteva verificare l’impianto frenante, stante che le vibrazioni io avevo già cominciato a sentirle.
L’auto mi venne riconsegnata in data 15/12/2005 in condizioni eccellenti di carrozzeria, cosa di cui ringrazio il Sig. Enrico dell’Autonieri di cui mi è nota la scrupolosità e capacità, come da documento 988 del 15/12/2005 che si allega in copia fotostatica.
Anche se la ric. Fiscale non li menziona, vennero rimediati i difetti di verniciatura e ritoccato il paraurti posteriore.
Il colloquio col capofficina mi rese edotto del fatto che aveva trovato l’auto con una eccessiva potenza frenante al retrotreno, e l’aveva, a suo dire, corretta……..
L’auto in effetti pareva frenare di meno ma comunque non si sono + manifestati problemi di ovalizzazione ai dischi posteriori.
Riportavo l’auto alla Autonieri per sistemare il cablaggio sul cambio relativo alla luce di retromarcia (altro annoso problema mai risolto) in data 20/01/2006 a km 30500 (cfr. documento 29 medesima data).
Nel mese di gennaio venivo ricoverato in ospedale per un intervento programmato, e quindi l’auto veniva praticamente lasciata ferma per circa 2 settimane.
Successivamente, in data 12 marzo 2006, l’auto veniva tamponata e successivamente portata alla carrozzeria della concessionaria Autonieri di Massa Carrara, presso cui è stata riparata in modo molto apprezzabile e consegnatami in data 27/04/2006 con ritardo di una settimana stante la indisponibilità della marmitta posteriore a ricambio.
L’auto successivamente venne provata anche dal capo officina, che ovviamente non potè che dirmi nuovamente che l’avantreno è in condizioni pietose in merito alla ovalizzazione dei dischi.
Peraltro, oltre a vibrazioni che sono divenute insostenibili e costringono a tenere con forza la vettura in frenata, che tende a “scappare” dove vuole lei soprattutto in presenza di cordoli sulla strada (imputabile ad una errata convergenza dopo la riparazione, cosa comunque verificabile), la potenza frenante è veramente ridotta, il pedale è duro, la modulabilità insufficiente, le vibrazioni si sentono anche a mezzo di pulsazioni sul pedale, questo a km 35000 circa e a 15000 km dall’ultima riparazione. Ho rischiato tre tamponamenti in tre giorni……..
Aggiungo che per circa un mese, tempo in cui la mia 147 era in carrozzeria, ho ricevuto in sostituzione un’altra 147 JTD 115cv con la quale ho percorso il mio usuale kilometraggio mensile (circa 4000 km, anzi 4600 con questa di sostituzione) avendo la riprova che:
1. non è il mio “stile di guida” come mi venne spesso detto a determinare l’ovalizzazione dei dischi, stante che questa frenava bene quando l’ho presa e bene quando l’ho riconsegnata, e la base di km percorsi è significativa.
2. ho finalmente avuto una 147 simile alla mia che mi soddisfaceva nell’utilizzo, cosa che la mia non fa essendo oramai divenuta in incubo da cui mi separarei, se ne avessi modo, subito…… vivo l’auto in modo viscerale e mi serve, un’auto che non faccia il suo dovere e vada male mi rovina il sistema nervoso.
Stante quanto sopra esposto, e stante che la vettura viene da me tenuta bene, regolarmente e mensilmente pagata, e che comunque la mera sostituzione dei dischi, discorsi di “usura o non usura” e di garanziae e palle varie, NON SERVE perché evidentemente c’è un problema alla fonte che VA risolto senza che io debba rompere le scatole ad amici di officine e concessionarie, si segnala la incresciosa situazione a tutti gli indirizzatari della presente, con richiesta esplicita a Fiat Auto - Assistenza Tecnica, di risolvere definitivamente il problema della vettura in modo PROFESSIONALE e senza accampare qualsivoglia discorso di gestione garanzia, stile di guida, usura o altre ciancie: questa vettura HA un problema al circuito frenante, che esso si chiami pastiglie, tubi, pompa, EBD, ABS a me a sti punti non frega niente, l’auto deve essere riparata e conforme alle specifiche di progetto da OGGI in avanti vita natural durante.
A breve riporterò l’auto, oramai prossima al tagliando dei 40k km, presso l’officina Balduzzi di Lodi, ove eventualmente il Sig. Vecchi ispettore di zona potrà procedere alla sua verifica, oltre a quanto già sa di suo perché da me comunicato in via informale ed amichevole.
Rimane il fatto che a tre giorni dall’inoltro alla Spett.le Costumer Care Alfa Romeo senza cenno di riscontro si provvederà ad inoltrare la presente, con tutti gli allegati di rito, anche alle riviste automobilistiche che si possono leggere fra gli indirizzatari.
Credo che la mia pazienza di utente sia andata, durando 10 mesi, anche troppo oltre……. E che comunque non mi si debba questionare sul fatto che io faccio dei km o non ho modo di rimanere senza auto perché io l’auto l’ho comprata per usarla, non per metterla come un soprammobile dentro il salotto in villa…..
Se Fiat Auto non riesce a garantire il suo prodotto oltre un certo kilometraggio (chi dice 10k chi dice 20k) trincerandosi dietro discorsi di usura o “auto mal utilizzata”, si ricordi che lo scrivente con Alfa sicuramente meno costose ci ha fatto 200.000 km senza manco mai dover fare una frizione….. e che con una Punto 16v del 2003 venduta nel 2005 con quasi 70k km ci è andato ovunque senza patire altro problema se non un termostato cambiato sui 60k km…..
E’ chiaro che in mancanza di soddisfacente trattamento il mio Avv. Dott. Andrea Frau verrà da me incaricato di tutelare i miei interessi in sede giurisprudenziale.
In attesa di riscontro, e soprattutto di risoluzione, si porgono saluti che risultano cordiali solo per circostanza.
Customer Care ALFA ROMEO
E p.c.
Quattroruote – Editoriale Domus
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Al Volante - Unimedia
Automobilismo - Edisport
Oggetto: Alfa 147 telaio 03293307 di mia proprietà – problematiche tecniche ricorrenti – richiesta di soluzione definitiva.
In merito alla enunciata in oggetto, di cui si specifica essere auto Alfa Romeo 147 1900 JTD 115cv distinctive tre porte, da me acquistata nuova presso la Elleauto – Lazzari S.p.A. di Lodi, e ritirata in data 06.06.2005 con targa CW 114 MV, poi sostituita da targa CZ 654 EF, si segnala quanto segue:
al momento del ritiro presentava difettosità di assemblaggio, quali macchine di grasso su sportello vano portaoggetti, scucitura sedile anteriore destro, rivestimento interno portellone rovinato, ed altre secondarie piccolezze che vennero tempestivamente rimediate dalla concessionaria pochi giorni dopo la consegna.
Contestualmente al trasporto della vettura da Lodi alla mia residenza, diagnosticavo un odore di “bruciatura di freni” in occasione di una sosta in autogrill dopo km di marcia senza aver toccato il pedale……. Mi parve anomala la situazione, essendo specifica della ruota anteriore sinistra e per la precisione inerente la superficie interna del disco anteriore sinistro che come si poteva evincere da prova tattile era + calda di quella esterna e di quelle degli altri dischi.
Segnalai la cosa al capofficina della Elleauto, Sig. Renzo Folli, che in data 14/06/2005, con commessa di riparazione AM 935 che si allega alla presente in copia fotostatica, a km 972, annotava il problema alla pinza ed altre difettosità di assemblaggio / finizione. Otteni la vettura di cortesia che tenni per tre giorni.
Ritiravo la vettura con il problemi di finizione sistemati, ma senza interventi alla pinza o all’impianto frenante in quanto, mi venne detto, in officina non aveva manifestato di rimanere frenata od altri malfunzionamenti né tantomeno avevano trovato “aria” come io invece avevo percepito nell’uso della vettura. Fra l’altro l’auto datami in sostituzione, una 147 JTD 16v, aveva una frenata a dir poco eccellente, sia come potenza frenante che come modulabilità, cosa che la mia non ha MAI avuto.
Percorrevo successivamente svariate migliaia di km avvertendo, talvolta, lo stesso odore ma non riconducibile a casi particolari (frenata prolungata, marcia in città a bassa velocità).
L’odore cessava attorno ai 6000 km.
A circa 8000 km avvertito leggere vibrazioni in frenata, che andarono via via aumentando col crescere dei km, inoltre compariva una rumorosità anomala di “rotolamento” non imputabile ai pneumatici che erano ancora in ottime condizioni…. L’auto poi mi pareva sempre un po’ frenata.
A circa 10.000 km portai l’auto nell’unica officina autorizzata della mia città ed alla seconda volta che mi ci recavo potei parlare con il meccanico, il quale mi disse che ovviamente avrebbe dovuto provare l’auto ma che dato il kilometraggio probabilmente i dischi ovalizzati non sarebbero stati passati in garanzia in quanto il difetto era imputabile ad usura.
Ho esperienza del settore automotive, e di Fiat Auto in generale, per credergli in via teorica…… mentre rimango comunque basito del fatto che si possa imputare a “usura” un problema su componenti di sicurezza e comunque patrimonio da anni delle vetture (i freni a disco)…… se non devono durare manco 10.000 km…….
Decidevo comunque di riportare la vettura alla Elleauto di Lodi (fra l’altro mi ero dovuto recare in carrozzeria per la sistemazione della fascia cromata posteriore su portellone, che col caldo tendeva a staccarsi ai bordi, mi venne rimessa con biadesivo ma durò poco……) .
In data 16.09.2005 l’auto veniva ricoverata presso la Elleauto, commessa di riparazione AM 1398, al kilometraggio di 13247 (io l’auto la uso, l’ho comperata apposta…….) segnalando vibrazione in frenata di rallentamento nonché una sensazione di “aria” nel circuito.
Vennero in tale occasione sostituiti i dischi anteriori con unità nuove, di cui misurammo la planarità trovandola tutto sommato in tolleranza (nota per i non tecnici: vuol dire che anche i dischi nuovi non erano perfetti) purtuttavia alla successiva prova su strada con il Sig. Renzo l’inconveniente risultava diminuito ma non complessivamente risolto. Ancora una volta non avevano trovato aria nel circuito, ma il pedale mi pareva ancora “spugnoso”.
Avendo fretta di ritirare la vettura per mie questioni, decidevo di provare se eventualmente un assestamento poteva risolvere il problema, stante anche che, contrariamente a quanto la buona norma insegna, a dischi nuovi si cambiano anche le pastiglie (che invece vennero solo “pareggiate”).
Successive prove fatte da me mi facevano supporre che il problema fosse anche sui dischi posteriori, stante che tirando il freno a mano in rallentamento a bassa velocità si sentiva la frenata “a canguro”.
Essendo oramai prossimo al tagliando dei 20.000 kilometri, prendevo appuntamento con l’officina Balduzzi di Lodi (nome conosciuto nel mio settore di appassionati Alfisti) anche su consiglio dell’amico ispettore di zona Andrea Vecchi che era a conoscenza degli inconvenienti via via che si presentavano.
In data 03/11/2005 l’auto veniva portata dal Balduzzi, al kilometraggio di 19318, e dopo la prova personale di Santino, oltre all’esecuzione del normale tagliando, veniva diagnosticata l’ovalizzazione dei dischi anteriori e posteriori. Il posteriore sinistro, poi, appariva viola, tant’è che fra il serio ed il faceto mi venne chiesto se mai io avessi viaggiato o viaggiassi con freno a mano tirato o ci facessi i “freni a mano”, cosa ben lungi dal mio modo di intendere e mantenere l’auto, soprattutto se di un valore rilevante (quasi 24000 euro) come in questione.
Peraltro il mio stile di guida rispettoso veniva reso palese dall’usura delle gomme, che sono ancora le medesime oggi (a 35000 km circa) quando altri utenti le gomme da 17 sulle 147 le cambiano, e tutte e quattro, a 20.000 km……….
Come da ricevuta fiscale 438/05 che si allega in copia fotostatica, si procedeva alla sostituzione dei dischi (tutti) e non delle relative guarnizioni d’attrito, oltre alla sistemazione del gruppo molla/ammortizzatore post dx fonte di rumore (nota: difetti annosi e conosciuti, sì come la rumorosità alle barre anteriori e casi di ovalizzazione dischi, da anni, cfr. 147 virtual club ed altri forums) con l’avvertenza di utilizzare la vettura con frenate dolci, cosa che peraltro lo scrivente ha sempre fatto, della decina di vetture possedute, sia Alfa che Fiat, in quasi quindici anni di patente nessuna mi ha mai dato grane sui dischi…….
Il problema pareva risolto fermo restando che prima del “baciarsi” corretto fra pastiglie e dischi rettificati (non nuovi) la frenata era sicuramente scarsa e rimaneva sempre la sensazione non provata su altre 147 di un “qualcosa che non va” nel circuito idraulico.
Percorrevo 2000 km……. E nuovamente arrivavano le vibrazioni. Non avendo tempo da perdere, e dovendo utilizzare l’auto, stante che comunque avevo capito che aria tirava nell’officina della mia città, dovendo risolvere un anomalia sul tirante porta anteriore sinistra, che puntava, ed avendo notato anche lo sverniciarsi in un angolo del paraurti posteriore, portavo l’auto alla concessionaria A.L.N. – Autonieri di Massa Carrara, ove sono conosciuto, in carrozzeria, per la sistemazione di quegli inconvenienti e chiedendo anche la definitiva risoluzione dei problemi di verniciatura riscontrati (rigature con aloni su varie parti della carrozzeria ed imperfezioni varie, segno di riverniciatura di parti nonché di lucidatura di sporco in fase di verniciatura con pasta abrasiva senza il successivo “pareggiamento” a mezzo di polish lucidante).
A km 20400, in dicembre 2005, l’auto veniva ricoverata presso l’Autonieri, e mi veniva concessa una 147 a benzina come sostitutiva. Manco a farlo apposta, quest’auto era eccellente nel comportamento dell’impianto frenante.
Il Sig. Paolo, capofficina, venne da me richiesto in via amichevole di voler vedere se poteva verificare l’impianto frenante, stante che le vibrazioni io avevo già cominciato a sentirle.
L’auto mi venne riconsegnata in data 15/12/2005 in condizioni eccellenti di carrozzeria, cosa di cui ringrazio il Sig. Enrico dell’Autonieri di cui mi è nota la scrupolosità e capacità, come da documento 988 del 15/12/2005 che si allega in copia fotostatica.
Anche se la ric. Fiscale non li menziona, vennero rimediati i difetti di verniciatura e ritoccato il paraurti posteriore.
Il colloquio col capofficina mi rese edotto del fatto che aveva trovato l’auto con una eccessiva potenza frenante al retrotreno, e l’aveva, a suo dire, corretta……..
L’auto in effetti pareva frenare di meno ma comunque non si sono + manifestati problemi di ovalizzazione ai dischi posteriori.
Riportavo l’auto alla Autonieri per sistemare il cablaggio sul cambio relativo alla luce di retromarcia (altro annoso problema mai risolto) in data 20/01/2006 a km 30500 (cfr. documento 29 medesima data).
Nel mese di gennaio venivo ricoverato in ospedale per un intervento programmato, e quindi l’auto veniva praticamente lasciata ferma per circa 2 settimane.
Successivamente, in data 12 marzo 2006, l’auto veniva tamponata e successivamente portata alla carrozzeria della concessionaria Autonieri di Massa Carrara, presso cui è stata riparata in modo molto apprezzabile e consegnatami in data 27/04/2006 con ritardo di una settimana stante la indisponibilità della marmitta posteriore a ricambio.
L’auto successivamente venne provata anche dal capo officina, che ovviamente non potè che dirmi nuovamente che l’avantreno è in condizioni pietose in merito alla ovalizzazione dei dischi.
Peraltro, oltre a vibrazioni che sono divenute insostenibili e costringono a tenere con forza la vettura in frenata, che tende a “scappare” dove vuole lei soprattutto in presenza di cordoli sulla strada (imputabile ad una errata convergenza dopo la riparazione, cosa comunque verificabile), la potenza frenante è veramente ridotta, il pedale è duro, la modulabilità insufficiente, le vibrazioni si sentono anche a mezzo di pulsazioni sul pedale, questo a km 35000 circa e a 15000 km dall’ultima riparazione. Ho rischiato tre tamponamenti in tre giorni……..
Aggiungo che per circa un mese, tempo in cui la mia 147 era in carrozzeria, ho ricevuto in sostituzione un’altra 147 JTD 115cv con la quale ho percorso il mio usuale kilometraggio mensile (circa 4000 km, anzi 4600 con questa di sostituzione) avendo la riprova che:
1. non è il mio “stile di guida” come mi venne spesso detto a determinare l’ovalizzazione dei dischi, stante che questa frenava bene quando l’ho presa e bene quando l’ho riconsegnata, e la base di km percorsi è significativa.
2. ho finalmente avuto una 147 simile alla mia che mi soddisfaceva nell’utilizzo, cosa che la mia non fa essendo oramai divenuta in incubo da cui mi separarei, se ne avessi modo, subito…… vivo l’auto in modo viscerale e mi serve, un’auto che non faccia il suo dovere e vada male mi rovina il sistema nervoso.
Stante quanto sopra esposto, e stante che la vettura viene da me tenuta bene, regolarmente e mensilmente pagata, e che comunque la mera sostituzione dei dischi, discorsi di “usura o non usura” e di garanziae e palle varie, NON SERVE perché evidentemente c’è un problema alla fonte che VA risolto senza che io debba rompere le scatole ad amici di officine e concessionarie, si segnala la incresciosa situazione a tutti gli indirizzatari della presente, con richiesta esplicita a Fiat Auto - Assistenza Tecnica, di risolvere definitivamente il problema della vettura in modo PROFESSIONALE e senza accampare qualsivoglia discorso di gestione garanzia, stile di guida, usura o altre ciancie: questa vettura HA un problema al circuito frenante, che esso si chiami pastiglie, tubi, pompa, EBD, ABS a me a sti punti non frega niente, l’auto deve essere riparata e conforme alle specifiche di progetto da OGGI in avanti vita natural durante.
A breve riporterò l’auto, oramai prossima al tagliando dei 40k km, presso l’officina Balduzzi di Lodi, ove eventualmente il Sig. Vecchi ispettore di zona potrà procedere alla sua verifica, oltre a quanto già sa di suo perché da me comunicato in via informale ed amichevole.
Rimane il fatto che a tre giorni dall’inoltro alla Spett.le Costumer Care Alfa Romeo senza cenno di riscontro si provvederà ad inoltrare la presente, con tutti gli allegati di rito, anche alle riviste automobilistiche che si possono leggere fra gli indirizzatari.
Credo che la mia pazienza di utente sia andata, durando 10 mesi, anche troppo oltre……. E che comunque non mi si debba questionare sul fatto che io faccio dei km o non ho modo di rimanere senza auto perché io l’auto l’ho comprata per usarla, non per metterla come un soprammobile dentro il salotto in villa…..
Se Fiat Auto non riesce a garantire il suo prodotto oltre un certo kilometraggio (chi dice 10k chi dice 20k) trincerandosi dietro discorsi di usura o “auto mal utilizzata”, si ricordi che lo scrivente con Alfa sicuramente meno costose ci ha fatto 200.000 km senza manco mai dover fare una frizione….. e che con una Punto 16v del 2003 venduta nel 2005 con quasi 70k km ci è andato ovunque senza patire altro problema se non un termostato cambiato sui 60k km…..
E’ chiaro che in mancanza di soddisfacente trattamento il mio Avv. Dott. Andrea Frau verrà da me incaricato di tutelare i miei interessi in sede giurisprudenziale.
In attesa di riscontro, e soprattutto di risoluzione, si porgono saluti che risultano cordiali solo per circostanza.
