Lo scopo del sistema ESP è di evitare sbandate della vettura. Per raggiungerlo il sistema prevede una serie di sensori, una centralina elettronica in grado di analizzare le informazioni provenienti dai sensori, degli attuatori capaci di trasformare in azioni efficaci i risultati dei calcoli della centralina. I sensori sono quelli dell'ABS, che rilevano la velocità di ogni ruota, cui si aggiungono quelli dell'angolo di sterzata, della velocità di imbardata (ovvero, la velocità con cui l'auto cambia direzione) e dell'accelerazione trasversale. Quando la velocità di imbardata o l'accelerazione trasversale superano i valori memorizzati nella centralina, l'ESP capisce che il guidatore sta perdendo il controllo dell'auto e interviene. A questo punto emerge l'importanza di 2 fattori: quanto occorre frenare e la carreggiata della vettura, ovvero la distanza fra il centro delle aree di appoggio delle due ruote di uno stesso asse. E questo è un valore fisso tra quelli usati dalla centralina, viene cioè memorizzato secondo i dati forniti dal costruttore. L'applicazione dei distanziali modifica quindi un dato fondamentale per la centralina dell'ESP, che viene così tratta in inganno!!
Articolo preso da "auto" del mese di giugno e riassunto leggermente. :OK)
Articolo preso da "auto" del mese di giugno e riassunto leggermente. :OK)