Valentino Rossi è soddisfatto della nuova moto, migliore di quella del 2008: "E' già molto veloce. Dobbiamo lavorare sulla stabilità alle alte velocità. Le ferite mi danno fastidio, ma voglio concentrarmi sul lavoro". Stoner invece deve preuccuparsi del suo polso: "Il male è ancora tanto e sinceramente mi aspettavo di star meglio, a tre mesi dall'operazione, anche se i tempi sono stati buoni fin dall'inizio non sono ancora a posto".
Valentino, feritosi in casa in Italia poco prima di partire per la Malesia e caduto nei primi giri, commenta il primo giorno di test: "Sto bene, provo solo del dolore per le mie ferite. Sono due e profonde, una all'anulare, l'altra alla pianta del piede. Mi sono spaventato un po', c'era sangue dappertutto e sono dovuto andare all'ospedale. Tutto questo rischia di crearmi qualche problema durante le prove, ma dovrei guarire completamente entro una decina di giorni".
"Stiamo adeguando il nostro modo di condurre i test al nuovo regolamento, in particolare per quanto riguarda le gomme, e finora le cose non sono andate male, anche se abbiamo più lavoro da fare. Il motore è ok e mi sento molto a mio agio con il nuovo telaio. - prosegue Rossi - Non era molto bagnato, ma in alcuni punti della pista manca aderenza e in quel punto in particolare non c'è proprio grip. Oggi pomeriggio ho interrotto le prove piuttosto presto perché voglio essere in buone condizioni di forma per domani e i giorni seguenti. Dopo alcuni giri il dito ha cominciato a farmi male e si era anche un po' gonfiato. Venerdì proveremo qualcosa di nuovo con l'elettronica e dovremo anche cambiare il motore: quello che ho usato oggi, infatti, è lo stesso che avevamo utilizzato a Jerez e ha ormai esaurito il suo chilometraggio".
Intanto
Casey Stoner a fine giornata spiega: "Questa mattina è stato molto difficile, mi sentivo davvero poco a mio agio con la moto e in ogni caso il polso mi da ancora molto fastidio, e' debole e mi fa ancora male, soprattutto nelle frenate prima delle curve a sinistra. Non mi permette di fare più di quattro o cinque giri di seguito e non c'è nulla che possa fare adesso, se non sperare che con il tempo le cose migliorino"
"Sepang è anche una pista molto dura per il fisico e non è certo la migliore per riprendere a guidare dopo un'operazione e tre mesi di stop - spiega Stoner - ho preferito non girare troppo per non affaticarmi e spero che domani vada già meglio. Freddy, il nostro fisioterapista, stasera avrà un po' da fare. La GP9 va bene ed ho lo stesso feeling positivo delle altre due volte che l'ho provata a Barcellona e a Valencia. Il telaio è completamente diverso e dovremo lavorare sul set up per migliorarlo ma è giaà ad un buon punto anche usando i riferimenti della GP8. L'erogazione del motore è migliorata e adesso abbiamo più coppia che ci aiuta in uscita dalle curve più lente. La Bridegstone anche qui ha portato due mescole che vanno entrambe bene anche se io preferisco la più dura che è un pò più difficile ma che garantisce più costanza di rendimento".
Arriva anche il commento di
Nicky Hayden: "Siamo partiti con un set up uguale a quello di Jerez, perchè dopo due mesi senza moto volevo partire da qualcosa che già conoscevo. Durante il giorno non abbiamo fatto grossi cambiamenti, anche perché prima di farli devo avere un ritmo migliore. La moto va bene in staccata e nelle curve veloci dove è molto stabile e precisa. Faccio invece fatica in uscita di curva perché si innescano dei 'pompaggi' a cui non sono abituato. Stiamo lavorando per diminuirli e abbiamo un po' di idee che verificheremo nei prossimi giorni. La regola del monogomma mi piace. Eravamo arrivati ad un punto in cui si lavorava troppo per le gomme e rimaneva poco tempo per il set up della moto. Adesso abbiamo due tipi di gomme che vanno entrambe bene, anche se in questo momento non riesco ancora a sfruttare a dovere quella più dura, e questo facilita il lavoro del team".
Soddisfazione anche nelle parole del neo-ufficiale Honda, Andrea Dovisioso: "Sono molto contento di essere tornato in pista, non vedevo l'ora sono contento di riprendere la preparazione della stagione qui a Sepang, una pista che mi piace molto e che mi ha regalato grandi emozioni. Questa mattina ci siamo concentrati sulla mia posizione in sella perché non ero ancora soddisfatto. Abbiamo provato varie soluzione e alla fine il feeling è migliorato notevolmente, così siamo passati a lavorare sulla ciclistica e sulla messa a punto per adattare la moto alle Bridgestone. Da questo punto di vista abbiamo ancora molto lavoro da fare perché le gomme hanno un grande potenziale che ancora non riusciamo a sfruttare a pieno. Questa é una bella sensazione perché sappiamo che c'è ancora margine di miglioramento".
Infine arriva anche il pensiero di
Dani Pedrosa: "Era molto importante tornare a riprendere il ritmo dopo una pausa invernale di oltre due mesi. Non vedevo l'ora di tornare in pista e abbiamo iniziato questa importante sessione di test con calma e metodo. La priorità adesso è cercare di adattare la moto alle gomme - chiude Pedrosa - questo è un fattore determinante. In questi tre giorni di test vogliamo migliorare la moto in ogni suo aspetto per prepararci al meglio per il campionato".